Sull’onda della repressione moralizzatrice, in Iran il grande ayatollah Nasser Makarem Shirazi ha emesso una fatwa contro i cani, su richiesta del quotidiano conservatore Javan. Il cane, secondo gli hadith (i detti del profeta Maometto), è da considerarsi un animale impuro, il cui possesso è peccato ma ammesso solo per attività come la caccia o la pastorizia. Il grande ayatollah ha sentenziato che il cane è “indubbiamente” un “animale immondo” e che “i rapporti amichevoli con i cani sono una cieca imitazione dei costumi occidentali, che amano i propri cani più delle mogli e dei bambini”.
Soprattutto negli ultimi anni con la crescente modernizzazione si è diffusa l’abitudine di avere questi animali, ma possedere un cane è considerata un’offesa alla morale islamica, cosa che comporta anche il sequestro dell’animale e multe ai padroni.
fonte uaar
Non ho parole. immonde sono molte delle loro pratiche. altro che cani.
Soprattutto negli ultimi anni con la crescente modernizzazione si è diffusa l’abitudine di avere questi animali, ma possedere un cane è considerata un’offesa alla morale islamica, cosa che comporta anche il sequestro dell’animale e multe ai padroni.
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Non ho parole. immonde sono molte delle loro pratiche. altro che cani.
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