Spot Ikea

[Sean]

hahahahha ma chi le dice ste cazzate ? La società del 21 secolo è RELATIVISMO. Che ti piaccia o no.



Uno stato crea delle leggi ( che possono essere condivise o meno dal popolo , ma che il popolo deve rispettare). Le leggi creano una dicotomia tra cio' che è concesso e cio' che non è concesso ( ovvero tutto cio' che non è espressamente vietato). Da un punto di vista meramente teorico solo cio' che è proibito è immorale.....avere rapporti sessuali con una persona dello stesso sesso non è proibito, cosi come convicerci ed amarlo...
Al di fuori di quanto è espressamente proibito dalle leggi lo Stato nulla puo' dire circa cosa sia e cosa non sia etico
(tutto cio' per non parlare del riferimento alla Costituzione fatto da Giovanardi)

Non l'ho mai affermato, infatti. Sono cose che riguardano la persona, le sue intime scelte. Voler formare una famiglia chiama invece in causa lo Stato, che deve decidere dunque se la cosa è morale o no, proprio perchè diventa legislatore. In quanto questione che si fa morale, ciascuno deve fare i conti con la propria coscienza, se possibile.

[RAS]

Tanto per rimanere in tema: http://www.pontifex.roma.it/index.ph...ala-educazione

[KURTANGLE]

Due dello stesso sesso non possono però formare una famiglia

non da un punto di vista giuridico ( non possono ne sposarsi ne adottare) , ma nulla impedisce alla gente ne ad Ikea di considerare 2 gay che convivono da 20 anni e si amano come una FAMIGLIA......ed è questo che IKEA ha fatto con quello slogan , li ha considerati una famiglia

[Gary]

Gary, a me della natura delle società formate da formiche, api o macachi non importa nulla. Se l'uomo e la donna sono una "eccezione", è di questa "eccezione" che importa. Mi interessa la società umana, così come l'uomo l'ha intesa anche culturalmente, sopratutto culturalmente. Il fatto che l'omicidio non sia accettato ma che si trovi in natura, ci dice proprio che non tutto ciò che è natura l'uomo lo possa accettare. Cade dunque il discorso che vorrebbe l'omosessualità lecita perchè presente in natura: non tutto ciò che è naturale è bene e buono per l'uomo, che è l'unico essere capace di staccarsi dalle contingenze naturali dalle quali pure proviene; dunque è questo distacco che crea l'uomo-sociale, produttore di norme culturali che sono naturali ed appropriate per lui, non per la natura tout-court, che è impersonale, non ha coscienza di sè.

Sean, stai arrivando esattamente a quello che ti voglio far dire, e quindi la domanda che ne viene dopo questo tuo post, è, e allora perchè si parla di natura ?! Si stanno mettendo in mezzo termini molto complessi, del quale bisogna fare molta attenzione a parlarne, e li si sta fondendo con quelli che sono le nostre concezioni culturali, il tutto per arrivare a dire, i gay nella lava, gli etero nel cielo. Cioè un discorso tanto complesso affrontato con tanta pochezza, è disarmante, perchè o si affronta un discorso sulla naturalità dell'essere umano compresa la naturalità degli esseri viventi e i sistemi sociali della vita ( perchè volenti o non volenti, nè facciamo parte, e il nostro IO riflette i nostri istinti e i nostri modi di essere, rispondiamo tutti a una socialità e base naturale e negarla è errato ), oppure non si potrà mai fare un discorso serio sulla questione che non sfoci in un intervento razzista e inutile. Oltretutto, la parola famiglia si basa su cosa ?! Sul fatto che ci sia una firma in un foglio di carta in comune/chiesa, a uno scambio di anelli, o forse, sulla creazione di un nucleo con il quale vivere, indipendentemente da prole o meno, che collabora per crearsi una casa, mangiare e vivere ?! Che piaccia o no, la famiglia non è famiglia per improbabili riti al cospetto di un misterioso signore col dito puntato pronto a giudicare ogni nostro passo, è l'unione di due persone che vivono insieme invecchiano insieme e stanno insieme, di famiglie omosessuali ce ne sono a bizzeffe, qui ci si mette le mani sugli occhi negando l'evidenza. Se poi si passa a parlare di addozioni o matrimonio in chiesa, okay, se ne può parlare e probabilmente negare, ma da qui a far finta che le famiglie gay non esistano, è voler essere deliberatamente ciechi, anche perchè fino a prova contraria, in questo preciso momento ci saranno due uomini o due donne che staranno consumando o sono in casa a farsi da mangiare, stanno creando un danno a me te o qualcun'altro ?! No. Quindi ?!

[naoto]

Non l'ho mai affermato, infatti. Sono cose che riguardano la persona, le sue intime scelte. Voler formare una famiglia chiama invece in causa lo Stato, che deve decidere dunque se la cosa è morale o no, proprio perchè diventa legislatore. In quanto questione che si fa morale, ciascuno deve fare i conti con la propria coscienza, se possibile.

Più che altro se sia lecita/legale o no.

Poi, chiaro, ognuno della propria coscienza, ammesso che esista, fa quel che vuole.

Nel 2011 credo sia abbastanza scontato che lo stato debba regolamentare ed agevolare (il più possibile) la vita (intesa come comportamenti giuridicamente validi) dei propri cittadini, e non orientarne le scelte. Per il "senso d'appartenenza" bastano ed avanzano le squadre di calcio e l'Isola dei Famosi.

[Ecatombe]

Tanto per rimanere in tema: http://www.pontifex.roma.it/index.ph...ala-educazione

l'omesessualità è la moda del momento

[600]

La morale non è questione (solo) religiosa. Lo Stato, in quanto generatore di norme e leggi, crea morale. Questo è un punto che a molti pare sfuggire.

La morale non può però essere l'unico "faro" che guida la politica. La guida ragionevole di un paese deve esaminare la maggior parte delle questioni che gli vengon poste in maniera pragmatica e non ideologica.

[Sean]

No. Quindi ?!

Quindi quello che stanno facendo in questo momento interessa loro e solo loro stessi, non la società. Se invece arrivano a chiedere un riconoscimento pubblico, questo interessa la società, che si è data delle norme che non sono schizzi su fogli bianchi, ma prodotto di cultura ed etica, prodotto che ha millenni sulle spalle; la stessa cultura ed etica che ci fa dire (almeno da noi) che l'omicidio è male e l'educare al meglio i figli è bene. Questa è l'humana societas. C'è un dritto ed un rovescio, un giusto ed uno sbagliato: non si può confondere tutto in una nebbia riduzionista, in una notte in cui anche le mucche bianche diventano nere, perchè noi siamo ciechi. Ma quelle mucche, in natura, restano bianche. E su quel bianco noi abbiamo costruito la nostra cultura, della quale siamo gli eredi, non figli orfani capitati qua per caso.

[naoto]

l'omesessualità è la moda del momento

Ed io che credevo fosse l'iPhone.

[Sean]

La morale non può però essere l'unico "faro" che guida la politica. La guida ragionevole di un paese deve esaminare la maggior parte delle questioni che gli vengon poste in maniera pragmatica e non ideologica.

Non sto parlando di un sistema ideologico: la morale è a-ideologica: o il bene è o non è. Ed è in questo senso che la prassi politica si deve orientare. Dal momento che decide, si trova comunque a scegliere tra un bene ed un male.

[Claudio M]

il matrimonio non è un contratto ma un negozio giuridico

ok... allora le coppie senza figli o sterili non dovrebbero avere diritti

[Sean]

Più che altro se sia lecita/legale o no.

Poi, chiaro, ognuno della propria coscienza, ammesso che esista, fa quel che vuole.

Nel 2011 credo sia abbastanza scontato che lo stato debba regolamentare ed agevolare (il più possibile) la vita (intesa come comportamenti giuridicamente validi) dei propri cittadini, e non orientarne le scelte. Per il "senso d'appartenenza" bastano ed avanzano le squadre di calcio e l'Isola dei Famosi.

Del senso di appartenenza sono proprio i gay a farne una bandiera. Se non avessero ideologizzato la battaglia per i diritti a danno della accezione che noi abbiamo della famiglia, oggi probabilmente avrebbero una qualche forma di riconoscimento dell'unione. Ma hanno voluto metterci di mezzo anche la possibilità di adottare e quant'altro. La radicalizzazione dello scontro è partita da loro, tanto che molti omosessuali neppure sono d'accordo con quel diritto alla famiglia che i loro (presunti) rappresentati dicono di volere "per tutti" i gay.

[KURTANGLE]

Quindi quello che stanno facendo in questo momento interessa loro e solo loro stessi, non la società. Se invece arrivano a chiedere un riconoscimento pubblico, questo interessa la società, che si è data delle norme che non sono schizzi su fogli bianchi, ma prodotto di cultura ed etica, prodotto che ha millenni sulle spalle; la stessa cultura ed etica che ci fa dire (almeno da noi) che l'omicidio è male e l'educare al meglio i figli è bene. Questa è l'humana societas. C'è un dritto ed un rovescio, un giusto ed uno sbagliato: non si può confondere tutto in una nebbia riduzionista, in una notte in cui anche le mucche bianche diventano nere, perchè noi siamo ciechi. Ma quelle mucche, in natura, restano bianche. E su quel bianco noi abbiamo costruito la nostra cultura, della quale siamo gli eredi, non figli orfani capitati qua per caso.

mi chiedo cosa centri questo con il 3d pero'

[Ecatombe]

ok... allora le coppie senza figli o sterili non dovrebbero avere diritti

non ho mica detto questo...

[Gary]

Quindi quello che stanno facendo in questo momento interessa loro e solo loro stessi, non la società. Se invece arrivano a chiedere un riconoscimento pubblico, questo interessa la società, che si è data delle norme che non sono schizzi su fogli bianchi, ma prodotto di cultura ed etica, prodotto che ha millenni sulle spalle; la stessa cultura ed etica che ci fa dire (almeno da noi) che l'omicidio è male e l'educare al meglio i figli è bene. Questa è l'humana societas. C'è un dritto ed un rovescio, un giusto ed uno sbagliato: non si può confondere tutto in una nebbia riduzionista, in una notte in cui anche le mucche bianche diventano nere, perchè noi siamo ciechi. Ma quelle mucche, in natura, restano bianche. E su quel bianco noi abbiamo costruito la nostra cultura, della quale siamo gli eredi, non figli orfani capitati qua per caso.

Sinceramente, non vedo quale cambiamento o scandalo possa procurare a una persona, il fatto che due persone dello stesso sesso che sono una famiglia, vengano riconosciute da uno stato, cosa cambia ?! Che vengono giustamente tutelati come uno stato dovrebbe fare con i propri cittadini, etero o gay ?! Si parla prima di tutto di persone, come me e te, che meritano una tutela e con dei diritti/doveri, esattamente come me e te il giorno che sposeremo una nostra eventuale compagna. Il punto del discorso è un altro, queste famiglie gay esistono, il cartellone Ikea ha parlato e mostrato una realtà presente e viva nella società, non vedo quindi perchè tanto scandalo e accanimento per un cartellone che dipinge una verità, non una menzogna.