Spot Ikea

[Sean]

mi chiedo cosa centri questo con il 3d pero'

Perchè dal cartellone-Ikea si è arrivati alla questione della famiglia-gay. D'altra parte, la parola "famiglia" è richiamata in quella stessa pubblicità.

[Sean]

Sinceramente, non vedo quale cambiamento o scandalo possa procurare a una persona, il fatto che due persone dello stesso sesso che sono una famiglia, vengano riconosciute da uno stato, cosa cambia ?! Che vengono giustamente tutelati come uno stato dovrebbe fare con i propri cittadini, etero o gay ?! Si parla prima di tutto di persone, come me e te, che meritano una tutela e con dei diritti/doveri, esattamente come me e te il giorno che sposeremo una nostra eventuale compagna. Il punto del discorso è un altro, queste famiglie gay esistono, il cartellone Ikea ha parlato e mostrato una realtà presente e viva nella società, non vedo quindi perchè tanto scandalo e accanimento per un cartellone che dipinge una verità, non una menzogna.

Non esiste nessuna famiglia formata da due dello stesso sesso, famiglia almeno nel senso che la costituzione definisce e che qua abbiamo cercato di spiegare. Dunque sì, quel lancio pubblicitario dice il falso. Ci sono due che possono stare insieme, ma non due che possono creare o essere una famiglia.

[KURTANGLE]

Perchè dal cartellone-Ikea si è arrivati alla questione della famiglia-gay. D'altra parte, la parola "famiglia" è richiamata in quella stessa pubblicità.

ripeto si sta confondendo il concetto giuridico di famiglia con quello sociale.
Ai sensi della legge quei due in Italia non saranno mai una famiglia, ma ciò non toglie che molte persone ( e anche Ikea ) li considerano come una famiglia.....

[600]

Non sto parlando di un sistema ideologico: la morale è a-ideologica: o il bene è o non è. Ed è in questo senso che la prassi politica si deve orientare. Dal momento che decide, si trova comunque a scegliere tra un bene ed un male.

Il fatto è che lo Stato non può sempre scegliere ciò che è bene e "bello", deve invece considerare anche i risvolti pratici di ogni scelta considerando i limiti giuridici, sociali, economici e quant'altro che si ritrova nel dato momento in cui è chiamato a decidere.

Uccidere è sbagliato? Si, ma se invece parliamo di autodifesa...
E' giusto aiutare i bisognosi (poveri, immigrati, ecc)? Si, ma se i soldi mancano...
E ci sarebbero altri mille esempi del genere.

Nel caso delle unioni tra gay, finché i gay sono un 1% della società se ne parla come un regalino da fare loro. Se fossero le coppie gay fossero il 50% della popolazione il discorso sarebbe concluso ancora prima di iniziare e girerebbero tutti per strada tenendo per mano il loro bel bambino.

Questo giusto per dire che lo stato è, e non può altro che essere, un'entità molto più flessibile di un'organizzazione che legge su un "registro speciale" se qualcosa è giusto e sbagliato per dare (darci) il permesso di fare qualcosa.

[PrinceRiky]

Tanto per rimanere in tema: http://www.pontifex.roma.it/index.ph...ala-educazione

i ragazzi gay che conosco relativamente bene hanno tutti avuto seri problemi in famiglia (tipicamente una relazione burrascosa col padre sin dalla tenera età), però non so se l'omosessualità sia la causa (nella sua forma latente) o la conseguenza di questi traumi.

[Cl4ud]

Ripeto: la Svezia sarebbe felicissima di accogliere chi desidera la famiglia circense. Ci si armi di passaporto e si vada ad abitare nell'arredamento-Ikea.

confermo, qui c'e' una quantita' di gay tale da far sentire gli etero una minoranza, provare (visitare) per credere

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i ragazzi gay che conosco relativamente bene hanno tutti avuto seri problemi in famiglia (tipicamente una relazione burrascosa col padre sin dalla tenera età), però non so se l'omosessualità sia la causa (nella sua forma latente) o la conseguenza di questi traumi.

gotm?

[Sean]

ripeto si sta confondendo il concetto giuridico di famiglia con quello sociale.
Ai sensi della legge quei due in Italia non saranno mai una famiglia, ma ciò non toglie che molte persone ( e anche Ikea ) li considerano come una famiglia.....

Fino qua ci sono arrivato Però, strictu sensu, se in Italia quella famiglia non è giuridicamente riconosciuta, avrebbero dovuto attaccare quel cartellone in Svezia, magari, dove lo è. Qua si tratta di "provocazione" (compito primo della pubblicità, tra l'altro...). Non si può chiedere però che alle provocazioni qualcuno non possa neppure rispondere.

[PrinceRiky]

vi estinguerete a breve.

sì, gotm.

[KURTANGLE]

i ragazzi gay che conosco relativamente bene hanno tutti avuto seri problemi in famiglia (tipicamente una relazione burrascosa col padre sin dalla tenera età), però non so se l'omosessualità sia la causa (nella sua forma latente) o la conseguenza di questi traumi.

approfondii l'argomento in modo comunque abbastanza superficiale....e ad oggi la scienza ci dice che l'omosessualità è data da una combinazione di due fattori, quello genetico/ontologico e quello sociale...solo in presenza di entrambi un ragazzo è gay

[Claudio M]

@ ecatombe

il mio discorso è semplice...fai che ad uno gli piacciono gli uomini e non le donne, è un contribuente, è onesto, ma non può avere diritti per cui paga i suoi soldi

[Sean]

Il fatto è che lo Stato non può sempre scegliere ciò che è bene e "bello", deve invece considerare anche i risvolti pratici di ogni scelta considerando i limiti giuridici, sociali, economici e quant'altro che si ritrova nel dato momento in cui è chiamato a decidere.

Uccidere è sbagliato? Si, ma se invece parliamo di autodifesa...
E' giusto aiutare i bisognosi (poveri, immigrati, ecc)? Si, ma se i soldi mancano...
E ci sarebbero altri mille esempi del genere.

Nel caso delle unioni tra gay, finché i gay sono un 1% della società se ne parla come un regalino da fare loro. Se fossero le coppie gay fossero il 50% della popolazione il discorso sarebbe concluso ancora prima di iniziare e girerebbero tutti per strada tenendo per mano il loro bel bambino.

Questo giusto per dire che lo stato è, e non può altro che essere, un'entità molto più flessibile di un'organizzazione che legge su un "registro speciale" se qualcosa è giusto e sbagliato per dare (darci) il permesso di fare qualcosa.

Se i gay fossero il 50% avremmo avuto qualche problema con la prosecuzione della specie. In questo senso, possiamo proprio dire che è la natura stessa ad averli "costretti" ad essere minoranza. Vedremo se per questa minoranza si dovrà decidere di smantellare l'istituto tradizionale della famiglia.

[600]

Se i gay fossero il 50% avremmo avuto qualche problema con la prosecuzione della specie. In questo senso, possiamo proprio dire che è la natura stessa ad averli ridotti ad essere minoranza. Vedremo se per questa minoranza si dovrà decidere di smantellare l'istituto tradizionale della famiglia.

Io spero che non si smantelli proprio nulla, ma che se non altro si faccia rientrare in una situazione giuridicamente definita (e quindi per certi versi controllabile) qualunque tipo di unione sensata* a prescindere dal nostro personale sentire.

*2 uomini o persino la poligamia li considererei "sensati", i rapporti con animali ad esempio no.

[KURTANGLE]

Fino qua ci sono arrivato Però, strictu sensu, se in Italia quella famiglia non è giuridicamente riconosciuta, avrebbero dovuto attaccare quel cartellone in Svezia, magari, dove lo è. Qua si tratta di "provocazione" (compito primo della pubblicità, tra l'altro...). Non si può chiedere però che alle provocazioni qualcuno non possa neppure rispondere.

E' una provocazione perchè appunto parte da una concezione di un quid diversa da quella giuridicamente riconosciuta ed in ogni caso lontana dal comune sentire popolare ( la maggior parte degli italiani ha ancora difficoltà a riconoscere come "famiglia" quel nucleo composto da due uomini o donne conviventi). Pero' gli spot sono SPESSISSIMO infarciti di queste provocazioni basate sull'aspetto percettivo di una determinata cosa/entità.
Chiaro che si puo' essere in disaccordo per carità....pero' non mi sembra una grossa provocazione

[KURTANGLE]

Se i gay fossero il 50% avremmo avuto qualche problema con la prosecuzione della specie. In questo senso, possiamo proprio dire che è la natura stessa ad averli "costretti" ad essere minoranza. Vedremo se per questa minoranza si dovrà decidere di smantellare l'istituto tradizionale della famiglia.

ti faccio una domanda per meglio capire il tuo pensiero...

se al posto di chiamarla famiglia la chiamassimo CIRIPIRIPIPIPPO , ma garantissimo loro tutti i diritti e doveri che spettano a due coniugi ( apparte l'adozione ) a te andrebbe bene o no?

[Claudio M]

Se i gay fossero il 50% avremmo avuto qualche problema con la prosecuzione della specie. In questo senso, possiamo proprio dire che è la natura stessa ad averli "costretti" ad essere minoranza. Vedremo se per questa minoranza si dovrà decidere di smantellare l'istituto tradizionale della famiglia.

La famiglia si sente dentro non è un discorso di istituzioni, non mi interessa di essere omologato, ne è giusto reprimere le minoranze.