ciao a tutti, in facoltà dei colleghi parlavano di queste tecniche di apprendimento e di corsi (molto costosi) che stavano frequentando per imparare questo tipo di tecniche che permettono di leggere, studiare in pochissimo tempo e con una qualità maggiore...chi di voi ne ha sentito parlare o lo ha provato?
tecniche di apprendimento, lettura veloce et simila
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i corsi possono funzionare, nel senso che apprendi tencniche di memorizzazione o lettura veloce. pero', e questo e' il nodo cruciale, bad che non hanno quasi alcuna applicazione pratica
nella pratica quotidiana, non mi son mai tornati utili
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Originariamente Scritto da Cl4ud Visualizza Messaggioblack dicci di piu (seriamente), facci un esempio di mnemotecnicaAlways the beautiful answer who asks a more beautiful question
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In quei corsi ti insegnano tecniche classiche mutuate alla riabilitazione cognitiva, ad esempio la tecnica dei loci, in cui associ delle parole chiave di un discorso ad un particolare punto di una stanza. Sono semplicemente metodi per creare associazioni in più rispetto all'oggetto da apprendere, in modo da poterlo ricordare meglio: devo ricordare molti acronimi? utilizzi le lettere che li compongono come iniziali di parole che descrivono una situazione assurda, perché le situazioni assurde le ricordiamo meglio (http://it.wikipedia.org/wiki/Mnemotecnica se vai qui ci sono altri esempi). Il problema è che sono tecniche che tornano utili solo saltuariamente, richiedono uno sforzo ulteriore durante lo studio e se non le alleni di continuo diventa 'cognitivamente antieconomico' applicarle, quindi a meno che tu non sia un paziente amnesico finirai con il non usarle più. Nel frattempo avrai sborsato cifre abnormi per un corso, perché quei corsi costano uno sproposito e ti abbindolano durante la prima lezione gratis con qualche trucchetto per farti vedere che potresti diventare un genio. La verità è che sono cose che si possono trovare tranquillamente nei libri (basta andare alla feltrinelli e cercare), spendendo meno e con lo stesso risultato.
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Originariamente Scritto da 600 Visualizza MessaggioImparare i numeri di telefono non come lista di singole cifre (1.2.3.4.5.6.7.8.9) ma come lista di raggruppamento di cifre (12.34.56.789 o 123.456.789).
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza MessaggioSì, ma se uno non ci arriva da solo è inutile che si metta a studiare come farlo. Questa tecnica è basata sul paper di miller "The Magical Number Seven, Plus or Minus Two: Some Limits on Our Capacity for Processing Information" ("Il magico numero sette, più o meno due") in cui spiega come il nostro magazzino di memoria a breve termine possa contenere 7 più o meno 2 'pezzi' di informazione, ed è il motivo principale per cui gran parte dei numeri di telefono sono composti da circa 7 cifre. Dato che Miller però parlava di 'chunk', ovvero di 'pezzi', è venuto fuori che questi pezzi potevano non essere soltanto singoli numeri ma 'raggruppamenti', quindi cifre.
Soldi buttati a me non sembrano proprio, poi ognuno trarrà le sue conclusioni.Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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Mi ricordo che circa 9 anni fa vennero nel mio liceo per una dimostrazione. Un ragazzo in giacca e cravatta iniziò a dare prova della capacità di ricordare una cinquantina di cifre e ad illustrare banali tecniche di memorizzazione (creare storielle con le parole chiave, tecnica dei loci - già nota a Cicerone -, ecc.). Per curiosità, in quel periodo provai anch'io a fare un test di memorizzazione delle cifre e nel giro di un paio d'ore ero in grado di ricordare una quarantina di cifre, osservando la stringa per un paio di minuti, senza usare tecniche particolari. Un ragazzo greco che "conosco" virtualmente ha dato prova di ricordare oltre 2000 cifre del "pi greco" e nel mondo ci sono persone ancora più brave.
Comunque ho una grande capacità di visualizzazione che mi permette anche di ripetere frasi al contrario, fare conti a mente "and so on", ma ce l'ho sempre avuta. Magari uno con l'allenamento migliora un po', ma non credo più di tanto.
In breve: soldi buttati. Un minimo vantaggio queste metodiche potrebbero darlo se studi roba umanistica/giurisprudenza, ma, come già detto da chi mi ha preceduto, le trovi anche online/in libreria.Last edited by marcokrt 1984; 16-04-2011, 14:30:47.
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il Masta se non sbaglio era un assiduo promotore delle tecniche di lettura rapida
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza MessaggioIn quei corsi ti insegnano tecniche classiche mutuate alla riabilitazione cognitiva, ad esempio la tecnica dei loci, in cui associ delle parole chiave di un discorso ad un particolare punto di una stanza. Sono semplicemente metodi per creare associazioni in più rispetto all'oggetto da apprendere, in modo da poterlo ricordare meglio: devo ricordare molti acronimi? utilizzi le lettere che li compongono come iniziali di parole che descrivono una situazione assurda, perché le situazioni assurde le ricordiamo meglio (http://it.wikipedia.org/wiki/Mnemotecnica se vai qui ci sono altri esempi). Il problema è che sono tecniche che tornano utili solo saltuariamente, richiedono uno sforzo ulteriore durante lo studio e se non le alleni di continuo diventa 'cognitivamente antieconomico' applicarle, quindi a meno che tu non sia un paziente amnesico finirai con il non usarle più. Nel frattempo avrai sborsato cifre abnormi per un corso, perché quei corsi costano uno sproposito e ti abbindolano durante la prima lezione gratis con qualche trucchetto per farti vedere che potresti diventare un genio. La verità è che sono cose che si possono trovare tranquillamente nei libri (basta andare alla feltrinelli e cercare), spendendo meno e con lo stesso risultato.
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Sì, ma se uno non ci arriva da solo è inutile che si metta a studiare come farlo. Questa tecnica è basata sul paper di miller "The Magical Number Seven, Plus or Minus Two: Some Limits on Our Capacity for Processing Information" ("Il magico numero sette, più o meno due") in cui spiega come il nostro magazzino di memoria a breve termine possa contenere 7 più o meno 2 'pezzi' di informazione, ed è il motivo principale per cui gran parte dei numeri di telefono sono composti da circa 7 cifre. Dato che Miller però parlava di 'chunk', ovvero di 'pezzi', è venuto fuori che questi pezzi potevano non essere soltanto singoli numeri ma 'raggruppamenti', quindi cifre.
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Originariamente Scritto da motorhead Visualizza Messaggioil Masta se non sbaglio era un assiduo promotore delle tecniche di lettura rapida
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black perchè ricordo ancora il cell dei miei amici alle superiori e non della gente che frequento tutti i giorni?
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