Vittorio Arrigoni rapito e ucciso a Gaza.

[Sean]

I siti di propaganda pro-Al Qaeda prendono le distanze dall'atroce assassinio:

Su siti Al Qaeda banner: "Criminale chi l'ha ucciso". "Un gruppo terroristico-criminale ha ucciso Vittorio Arrigoni". È quanto si legge su un banner apparso questa mattina sui principali forum jihadisti, che esalta la figura del volontario italiano e condanna di fatto la sua uccisione. I siti che diffondono la propaganda di al-Qaeda hanno mostrato un banner in cui si pongono interrogativi sui reali obiettivi di questo omicidio. "Per quale colpa è morto Vittorio Arrigoni?", si legge nell'intestazione del banner che mostra due foto del cooperante italiano.

http://www.repubblica.it/esteri/2011/04/15/news/arrigoni_la_mamma_non_si_metteva_in_pericolo-14963790/

Eppure si dice che chi lo ha ammazzato è un movimento legato ad Al Qaeda: al solito, questa associazione (che sta diventando sempre più "fantomatica") raccoglie tutto ed il suo contrario. E' la parolina buona per tacitare ogni domanda: "la colpa è di Al Qaeda", e andiamo a letto tutti tranquilli. I buoni siamo noi.

[Sartorio]

Ormai nella Striscia si fa a chi è più mafioso, Hamas stermina Fatah colpevole di essere scesa a troppi compromessi, ora Hamas viene accusata dai salafiti di essere troppo morbida... che brutta storia, quei territori non avranno mai pace.

[ma_75]

C'è da dire che la vicenda è stata, nel complesso, spiegata, etichettata e chiusa con grande certezza. Il gruppo che lo avrebbe rapito e ucciso ha smentito di essere responsabile e non si tratta di gruppi che abbiano la tendenza a smentire le azioni che compiono.

[Sean]

Mi auguro solo che Saviano ci risparmi un commento. Questa non è una delle tante occasioni per apparire in video con la sua parlantina, i suoi "discorsetti" sempre tanto precisini. Se prova qualcosa per quanto accaduto, il silenzio sarebbe la migliore espressione.

[ikuape86]

Mi auguro solo che Saviano ci risparmi un commento. Questa non è una delle tante occasioni per apparire in video con la sua parlantina, i suoi "discorsetti" sempre tanto precisini. Se prova qualcosa per quanto accaduto, il silenzio sarebbe la migliore espressione.

ormai è un tuttologo inattaccabile

[RAS]

Ieri sera, appena sentita la notizia del suo rapimento da rainews24 e visto il video dei sedicenti rapitori, ho capito che di li a pochissimo sarebbe stato ucciso. 2 ore dopo veniva data la notizia del ritrovamento del suo cadavere.
Era scomodo, troppo scomodo per Israele, era stato già avvertito. Nel momento in cui tutti i riflettori del mondo puntavano sulla guerra in Libia, Vittorio era l'unico che tentava di mantenere alta la visibilità sulle vicende che accadevano a Gaza. Un'offensiva scattata nel silenzio. Continui bombardamenti israeliani ad opera di Droni ed elicotteri Aphace mietevano, all'ombra delle esplosioni delle bombe delle nazioni unite in Libia, decine di vittime. Ogni giorno documentava 1,2, 4 morti, sempre in prima linea, sotto le bombe, con la sua telecamera e il suo pc...

Onore e Gloria a un vero eroe Italiano, che ha saputo credere, lottare e morire per la causa palestinese, contro il terrore sionista.

[Sean]

Un cuore,
due mani,
un cuore pulsante e una mente ancora funzionante.

Due occhi abbastanza profondi per mettere a fuoco l'ingiustizia a portata di mira dei cecchini.
Due mani ancora funzionali per accarezzare cuccioli d'uomo "figli spersi di un dio minore",
e un cuore aritmico che pompa sangue per una mente poco incline all'indifferenza dinnanzi alla tragedia.

Sono vivo, ma questo potrebbe essere tranquillamente il video della mia uccisione:

http://www.youtube.com/watch?v=2b46yFvUXSM

Vittorio Arrigoni.

http://petrolio.blogosfere.it/2011/04/vittorio-arrigoni-ucciso-dai-salafinti.html

Come tutti coloro che hanno occhi ben aperti sulla realtà autentica del vivere umano, Arrigoni pre-vedeva la morte, che alla fine è arrivata puntuale e con crudele precisione. Non per mano di un cecchino israeliano, ma per quella di oscuri assassini, le mani di coloro che velano le cose perchè nulla traspaia, niente mai si sappia, la storia non muti. In quelle stesse terre, quattro piccoli libretti ci raccontano che un uomo, molti molti anni fa, definì beati gli operatori di pace: se è tutto vero, il giudizio ultimo sulla vittima e sugli spietati carnefici, e su tutta la storia, sta già nel seno dell'Eterno. Se è tutto vero, il velo, prima o dopo, sarà squarciato, nonostante Caino.

[ikuape86]

gli eletti sparano su fotografi,giornalisti e vecchie...gli eletti....

[Sean]

Israele ha molto da farsi perdonare. Questa morte è una morte che va ascritta, in primo luogo, al popolo "eletto", chiunque sia stato la causa della barbara uccisione di Vittorio Arrigoni, uomo indifeso ed innocente. Va ascritta al popolo eletto perchè senza la sua pervicace ostinazione a tenere Gaza in un lager ed i palestiensi senza patria, noi oggi non avremmo avuto Arrigoni là; e Vittorio Arrigoni non avrebbe sparso il suo sangue in quella Striscia senza pace, probabilmente senza pace per sempre. Quel "per sempre" è da mettere in conto alla cieca testardaggine di Israele, che non ha imparato nulla dalla Storia: si dice vittima della Storia, e si comporta da carnefice. Proprio gli ebrei (stando a quanto si racconta e dicono essi di loro stessi) dovrebbero sapere meglio di ogni altro che vuol dire essere vittima innocente. Ma gli ebrei non sono mai stati vittima: essi, semmai, sono Sinedrio, giudice fanatico e assoluto. "Meglio che muoia un uomo solo, piuttosto che perisca l'intera Nazione": eccola la politica di Sion, mai mutata nei secoli. A quell'uomo solo destinato a morire per volere degli eletti, si può tranquillamente sostituire, alla bisogna, più uomini, od un intero popolo.

La verità non abita in Israele. Esso è il popolo-giudice che preferisce i Barabba. Dove è l'umana empatia del sofferente per il sofferente? In quel popolo non c'è, o perchè non è capace di fratellanza, o perchè non è mai stato sofferente. Leggenda, mito per loro stessi e potente mezzo persuasivo nei confronti degli altri, i docili "gentili", tanto pronti e facili ad essere giocati. La verità non abita in Israele: hanno mancato tutte le occasioni, ucciso tutti i profeti, immolato ogni volta i veri agnelli sull'altare della loro agghiacciante volontà di potenza e di preservazione.
E' sempre stato così, nel Regno tenebrarum, dove per sozzuria, per vergogna di sè e delle proprie azioni si rifugge la luce, si spegne la luce:

La luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.

[Lucone]

Riposa in pace Vittorio.
Saviano è un "povero" eretto a santone.. ********

[ikuape86]

Lucio Manisco: 15 aprile, ore 12:00
VITTORIO ARRIGONI: L’ELIMINAZIONE “ESEMPLARE” DI UN TESTIMONE.
Giustificato nutrire non poche riserve sulle presunte motivazioni e sulle circostanze di un’esecuzione che tutto è stata fuorché un rapimento mirato ad ottenere la liberazione di “esponenti salafiti”. Vittorio Arrigoni non era un dirigente o un militante di Hamas, ma il testimone obiettivo e eloquente delle repressioni e degli eccidi israeliani nella Striscia di Gaza prima, durante e dopo l’operazione Piombo Fuso.
Prima facie, in attesa dell’esito degli interrogatori degli assassini e delle indagini, non è azzardato ipotizzare che si sia trattato dell’eliminazione esemplare e pilotata tramite terzi – balordi o estremisti fanatici – di un testimone unico e indipendente nell’imminenza di altre iniziative a favore del popolo palestinese, quali la partenza a maggio di una seconda flottiglia internazionale della pace diretta a Gaza.
Fuori dal contesto di questa barbarica esecuzione, e anche se irrilevante come ogni altra iniziativa della politica estera italiana, va ricordato che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato il solo capo di Governo Europeo ad accogliere la richiesta israeliana di ostacolare la nostra partecipazione alla flottiglia della pace e ad impegnarsi a bloccare la partenza della nave “Stefano Chiarini” con il suo carico di aiuti umanitari destinati al popolo martoriato della striscia di Gaza.

[Barone Bizzio]

mah, un poì avventato come giudizio

[Thebestchecco]

R.i.p.

[francesco_espo]

tristezza infinita

[TheSandman]

Israele ha molto da farsi perdonare. Questa morte è una morte che va ascritta, in primo luogo, al popolo "eletto", chiunque sia stato la causa della barbara uccisione di Vittorio Arrigoni, uomo indifeso ed innocente. Va ascritta al popolo eletto perchè senza la sua pervicace ostinazione a tenere Gaza in un lager ed i palestiensi senza patria, noi oggi non avremmo avuto Arrigoni là; e Vittorio Arrigoni non avrebbe sparso il suo sangue in quella Striscia senza pace, probabilmente senza pace per sempre. Quel "per sempre" è da mettere in conto alla cieca ostinazione di Israele, che non ha imparato nulla dalla Storia: si dice vittima della Storia, e si comporta da carnefice. Proprio gli ebrei (stando a quanto si racconta e dicono essi di loro stessi) dovrebbero sapere meglio di ogni altro che vuol dire essere vittima innocente. Ma gli ebrei non sono mai stati vittima: essi, semmai, sono Sinedrio, giudice fanatico e assoluto. "Meglio che muoia un uomo solo, piuttosto che perisca l'intera Nazione": eccola la politica di Sion, mai mutata nei secoli. A quell'uomo solo destinato a morire per volere degli eletti, si può tranquillamente sostituire, alla bisogna, più uomini, od un intero popolo.

La verità non abita in Israele. Esso è il popolo-giudice che preferisce i Barabba. Dove è l'umana empatia del sofferente per il sofferente? In quel popolo non c'è, o perchè non è capace di fratellanza, o perchè non è mai stato sofferente. Leggenda, mito per loro stessi e potente mezzo persuasivo nei confronti degli altri, i docili "gentili", tanto pronti e facili ad essere giocati. La verità non abita in Israele: hanno mancato tutte le occasioni, ucciso tutti i profeti, immolato ogni volta i veri agnelli sull'altare della loro agghiacciante volontà di potenza e di preservazione.
E' sempre stato così, nel Regno tenebrarum, dove per sozzuria, per vergogna di sè e delle proprie azioni si rifugge la luce, si spegne la luce:

La luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.

ritengo che queste parole c'entrino ben poco con l'episodio.

Se sono un giudizio complessivo su Israele posso anche condividerle, ma non riesco, salvo ulteriori clamorosi sviluppi, a trovare un nesso così forte e diretto tra la singola morte di Arrigoni e Israele.

Dire "se Israele non avesse...lui non sarebbe morto" mi sembra un po' pretestuoso e forzato come collegamento.

Detto questo, onore ad Arrigoni, personaggio che non aveva alcun motivo per morire così, lui che ha avuto il coraggio di mettersi in gioco in prima persona.