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Tornando alla crisi finanziaria......Non sarebbe possibile obbligare le banche che si finanziano agli attuali ridicoli tassi di interesse a prestare almeno il 50% di quanto preso?
non si puo per una serie di motivi. In ogni caso, la minacciadi un tasso reale negativo, va fondamentalmente in questo senso.
Speriamo che la BCE spinga sull acceleratore il piu possibile finche c e Draghi, perche' un futuro presidente tedesco della BCE non ce lo leva nessuno
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
abbiamo anche l'evento nella lirica, è la prima scaligera.
ma l'operà di parigi ci tallona, pericolosamente.
---------- Post added at 18:06:41 ---------- Previous post was at 17:49:33 ----------
un'ultima cosa - scusate tutti, ma è riuscito a prendere uno dei due argomenti che ho a cuore - roma ha impiegato anni a scendere la classifica della città più visitata al mondo.
ora è al 18° posto.
che roma sia al 18° posto tra le città più visitate del mondo testimonia la nostra strenua volontà di non valorizzarci, anni a prendere in giro i turisti, mostre che sono pubblicizzate, poi vai là e ti dicono altri orari di apertura, tu resti perplessa, ti sarai confusa, esci e c'è il manifesto che pubblicizza la mostra, dovrebbe essere aperta, ma è chiusa, anni di degrado del centro storico, siti internet che non funzionano, prenotazioni online che una volta su due non funzionano e, quando funzionano, devi comunque fare la fila...
palazzi meravigliosi che, se non sei in compagnia di uno storico dell'arte, nessuno ti dice che esistono.
perché roma è i fori imperiali e pochi altri siti, per il turista che arriva se non reca con sé, da solo, un bagaglio culturale degno di un professore universitario.
palazzi, gli stessi, che non hanno i soldi per stare aperti sempre (ma li avrebbero se venissero pubblicizzati) cioè.. parliamo di affreschi di raffaello sui soffitti... ma lo puoi visitare solo il martedì dalle 5 alle sei il venerdì dalle 10 alle 13 e boh, telefonare prima.. perché non è detto che siano aperti.
non si puo per una serie di motivi. In ogni caso, la minacciadi un tasso reale negativo, va fondamentalmente in questo senso.
Speriamo che la BCE spinga sull acceleratore il piu possibile finche c e Draghi, perche' un futuro presidente tedesco della BCE non ce lo leva nessuno
1) tasse reale negativo intendi sui depositi ? Cioè...tenere soldi in "pancia" potrebbe diventare un "costo" al fine di spingere le banche a prestarli ?
2) Da un punto di vista giuridico però credo che si potrebbe fare quello che ti dico Ale......e cioè.......prendi in prestito 300 milioni a un tasso di interesse dello 0,5% ? Ok....però 100 milioni li usi per turare qualche falla nel tuo bilancio e per i famosi capital requirements di Basilea...... 200 milioni li presti a privati-aziende ecc......certo bisognerebbe anche "fissare" dei limiti e dei massimi che la banca può chargare per ogni tipo di prestito (corporate-mutuo- finanziamenti per l'acquisto di beni moibili ecc)
3) Tu credi che un tedesco a capo della BCE cercherebbe di riportare su i tassi di interesse, e non si imbarcherebbe in programmi d'acquisto in stile estate 2012 ?!
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
1) tasse reale negativo intendi sui depositi ? Cioè...tenere soldi in "pancia" potrebbe diventare un "costo" al fine di spingere le banche a prestarli ?
2) Da un punto di vista giuridico però credo che si potrebbe fare quello che ti dico Ale......e cioè.......prendi in prestito 300 milioni a un tasso di interesse dello 0,5% ? Ok....però 100 milioni li usi per turare qualche falla nel tuo bilancio e per i famosi capital requirements di Basilea...... 200 milioni li presti a privati-aziende ecc......certo bisognerebbe anche "fissare" dei limiti e dei massimi che la banca può chargare per ogni tipo di prestito (corporate-mutuo- finanziamenti per l'acquisto di beni moibili ecc)
3) Tu credi che un tedesco a capo della BCE cercherebbe di riportare su i tassi di interesse, e non si imbarcherebbe in programmi d'acquisto in stile estate 2012 ?!
1)Piu o meno si
2)Come obblighi una banca privata a prestare denaro? A chi poi?
3)Temo. In particolare se il tedesco fosse Weidmann
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
Gorgone scusami, proprio perché hai a cuore l'argomento:
Ha senso che i cd poveri sovvenzionino profumatamente una marea di teatro in cui non metteranno mai piede? Lo dico partendo dall'osservazione (mia personale, puoi smentirmi come preferisci) che il pubblico del teatro sia mediamente benestante.
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
stai mischiando i nessi causa effetto. è sicuramente vero che esiste una correlazione positiva tra educazione e ricchezza, ma non è vero il contrario (cioè è vero che difficilmente troverai un ricco più ignorante della media, ma pescato un ben istruito è molto più probabile abbia un reddito medio tendente al basso)
detto ciò, teatro dell'opera a parte, andare a teatro non costa di più che un sabato sera medio di un giovane italiano.
anzi, i più agguerriti appassionati di teatro sono mediamente persone dal reddito nella media (e un po' comunisti )
Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto riki, se non altro per ragioni puramente statistiche come dici te.
Resta il fatto che il 99% degli operai non va a teatro eppure paga e parecchio per mantenere la baracca. Siamo sicuri che l'investimento a scopo cultura non vada fatto nella scuola* e in generale in settori meno "elitari"? Siamo sicuri che la cultura diffusa a teatro migliori significativamente la popolazione nel suo complesso?
*ok istruzione e cultura non sono la stessa cosa ma direi che il nesso è molto forte.
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
beh il benessere di quegli operai dipende dal grado di "illuminazione" della dirigenza e dell'imprenditoria che da loro lavoro.
la classe operaia (se ancora si può parlare di classe operaia) vede per definizione solamente il bisogno di breve e medio periodo, legato a sé e al proprio circondario (per tutta una serie di ragioni più o meno ovvie).
questo si aggiunge ovviamente alla tradizione.
gli investimenti in educazione e cultura non possono andare disgiunti perché l'uno alimenta l'altro.
e anche statisticamente i Paesi più acculturati e con più partecipazione alla vita culturale da parte della cittadinanza hanno migliori performance e stili di vita più elevati.
in italia ci sono tassi bulgari di analfabetismo di ritorno. non parliamo di pagliuzze
mentre invece è sacrosanto che ogni città abbia un teatro lirico e almeno, dico almeno, uno di prosa.
Probabilmente i nostri differenti punti di vista si possono incentrare unicamente in questa frase, io sono troppo pragmatico, rozzo, grezzo per vedere il teatro e l'opera come diritti inalienabili.
Nella mia concezione li considero dei "passatempi" e trovo ingiusto che quando non riescono perlomeno a raggiungere la parità di bilancio vengano attivati più enti statali come finanziatori.
molto opinabile, in quanto questa teoria (che per certi versi ha un senso) varrebbe unicamente per gli altri paesi dell Eurozona e al piu per i paesi peggati all Euro.
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
Gorgone scusami, proprio perché hai a cuore l'argomento:
Ha senso che i cd poveri sovvenzionino profumatamente una marea di teatro in cui non metteranno mai piede? Lo dico partendo dall'osservazione (mia personale, puoi smentirmi come preferisci) che il pubblico del teatro sia mediamente benestante.
teatro lirico intendi?
in italia sì, ma senza ragione.
come dicevo il loggione costa poco, dipende dai teatri, ma in tutti gli stati di grande tradizione musicale, resta il retaggio del loggione aperto a tutti, tanto per dire, al musikverein - il prestigiosissimo teatro di vienna - è *ancora* gratuito, limitatamente ai posti in piedi, in italia i prezzi variano, dai 5 ai 15 euro, non superano comunque mai i 20 euro, per il loggione con i posti a sedere.
in genere nel loggione in italia trovi solo studenti e musicisti (ed una piccola percentuale di snob che ritiene che la vera musica si ascolti dal loggione, ma spesso coincidono con i musicisti ), ma questa è - ancora - una distorsione italiana, a vienna trovi chiunque, anche - ebbene sì - l'operaio, l'impiegato ecc ecc...
loggione a parte, sono molte le possibilità per andare a teatro spendendo poco, dai biglietti last-minute ad altre possibilità, magari, come sempre, pubblicizzate male in italia, ma ci sono.
mi spingo a dire che se una persona non ha dieci o anche venti euro da dare al mese, e neanche tutti i mesi, per andare a teatro, probabilmente di tasse ne paga davvero poche, insomma, immagino sia in fascia esenzione o giù di lì, altrimenti è una sua scelta non usufruire di quello che, anche grazie alle tasse, i teatri offrono e preferisce spendere quei soldi in altro.
quindi sì, ma era il senso del mio post, quindi un po' non capisco la domanda, io credo che la cultura - ed un patrimonio italiano come la lirica a maggior ragione - vada sovvenzionato in tutti i modi, fondazioni private, fondi pubblici e vecchie signore naftalina che pagano 200 euro la platea.
la cultura non si auto-finanzia nel breve termine, nel bilancio di un anno, ma ha un rientro immenso sul lungo termine.
non è dare soldi, avere mela, subito.
è dare soldi, avere un frutteto tra 20 anni.
il fatto drammatico è che vivevamo in un frutteto e, a forza di non annaffiarlo, stiamo perdendo tutto.
l'idea che l'opera sia colta e difficile, ne è un esempio.
l'opera lirica è popolare, è una magia ed infatti piace ai bambini.
potrei far partire il mio solito discorso sui problemi dell'italia che affondano le radici nella controriforma, ma eviterò, per questa volta.
se, invece, ad esempio, mi chiedi se è giusto che con pubbliche tasse si finanzino scuole private, ecco qua sono contraria.
se vuoi fare una scuola privata paghi la retta per intero e non gravi sulla comunità.
le scuole italiane private hanno rette ridicole. mannaggia la controriforma e il potere della chiesa (sono quasi tutte religiose).
molto opinabile, in quanto questa teoria (che per certi versi ha un senso) varrebbe unicamente per gli altri paesi dell Eurozona e al piu per i paesi peggati all Euro.
potresti spiegarti meglio ? pls
sigpic
Originariamente Scritto da RyanX
come si toglie sto sotto nick de merda..?
Originariamente Scritto da mito56
Devo diffidare del ex-presidente ? SI
Originariamente Scritto da Françis1992
occhio tu che sei alto,un vecchio potrebbe abbassarsi i pantaloni e mostrare chi è il vero uomo (cit.)
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