The Euro crisis

[marcokrt 1984]

Finché fallisco io e non "il mercato", il problema è risibile.
Adesso mi sto occupando sempre di asimmetrie informative, ma in un campo disgiunto dalla teoria economica. Visto che, nella vita reale, risbucano sempre fuori (e anche la sicurezza di questo stesso messaggio dipende da esse - RSA ecc), sto provando a volgerle (una volta tanto) a vantaggio mio e del bene comune.

C'entra poco, però la questione mi angustia da tempo: "Per caso qualcuno qui ha il codino?"
No, perché... http://www.youtube.com/watch?v=ymsHLkB8u3s

Un saluto e Buon Ferragosto

[greenday2]

il mercato fallisce?

[marcokrt 1984]

il mercato fallisce?

Gioco di parole e basta... prima avevo citato una tesina che aveva come incipit ottimo paretiano, economie walrasiane, second best, et similia.
Basta che non lanciano una nuova auto sul mercato e siamo tutti tranquilli (l'ultima pare abbia causato 3 morti e 5 feriti )

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P.S. Che io abbia "toppato" alla grande e che le cose siano migliorate mi sembra una buona cosa. Almeno non verrò bollato come untore

[Sartorio]

Intanto la quota di debito italiana in mano ad investitori stranieri scende al 30%, superava di poco il 50 quando è cominciata la crisi, al 20% chiudiamo bottega, è un indicatore molto più affidabile dello spread.

[KURTANGLE]

Intanto la quota di debito italiana in mano ad investitori stranieri scende al 30%, superava di poco il 50 quando è cominciata la crisi, al 20% chiudiamo bottega, è un indicatore molto più affidabile dello spread.

il restante 20% si è spostato verso le tasche dei risparmiatori italiani o di banche italiane?

[Sartorio]

il restante 20% si è spostato verso le tasche dei risparmiatori italiani o di banche italiane?

Passano sempre per le banche, che poi eventualmente rigirano ai risparmiatori.
Comunque qualche mese fa era di moda credere che ricomprare il debito ci mettesse al sicuro dalla "speculazione internazionale", quando ci stiamo tirando la zappa sui piedi da soli, nell'eventualità di un haircut i primi a risentirne sarebbero i creditori italiani e la nostra economia, già agonizzante. Inoltre più vendono i nostri titoli più lo spread aumenta.

[KURTANGLE]

Passano sempre per le banche, che poi eventualmente rigirano ai risparmiatori.
Comunque qualche mese fa era di moda credere che ricomprare il debito ci mettesse al sicuro dalla "speculazione internazionale", quando ci stiamo tirando la zappa sui piedi da soli, nell'eventualità di un haircut i primi a risentirne sarebbero i creditori italiani e la nostra economia, già agonizzante. Inoltre più vendono i nostri titoli più lo spread aumenta.

si ma come mai si è verificato questo riacquisto?
Insomma capisco perchè gli investitori stranieri stiano vendendo bond italiani, non capisco perchè gli italiani li stiano comprando....
Sono attratti dagli alti rendimenti o what ?
Sul discorso dell'haircut hai chiaramente ragione.
nON ho invece capito l'ultima frase....cioè voglio dire....vale sia quando sono gli stranieri a vendere bond italiani che quando sono italiani a farlo....

[PrinceRiky]

perché le banche li infinocchiano. nel momento in cui tu, piccolo risparmiatore, hai bond scaduti la banca ti propone di ricomprarne di più con tassi maggiori, tu ti fidi.

e cmq la maggior parte sono ancora in pancia alle banche.

[Sartorio]

Quando ti dicono "in borsa bruciati tot miliardi", significa sempre che ad ogni vendita è corrisposto un acquisto, solo che hanno ricomprato per valori molto inferiori a quello precedente, poiché l'offerta supera la domanda. La borsa italiana al momento è sui valori del 1992, Wallstreet ha quasi recuperato tutto.

Chi compra oggi titoli di stato italiani lo fa sicuramente per i rendimenti, le banche prendono soldi a tassi agevolati dalla BCE per poi guadagnare sulla differenza tra l'interesse ed il costo del denaro, atteggiamento disastroso per l'economia reale, e che lega indissolubilmente il destino delle banche a quello degli Stati. I privati comprano grosso modo per lo stesso motivo, credendo che siano titoli sicuri e dal rendimento garantito.
Il problema è che per garantire questi elevati rendimenti l'Italia si indebita sempre di più e deve indire un numero sempre superiore di aste, con rendimenti che di conseguenza salgono, poiché non siamo un pozzo senza fondo dalla capacità illimitata di acquisto. L'epilogo è che in caso di bailout gli italiani tutti, che nel frattempo si sono comprati i BOT, si attaccano al tram, e le banche italiane altrettanto, con il fondo interbancario impossibilitato a risarcire i conti correnti degli italiani, fino ad una ricapitalizzazione con soldi freschi dall'esterno (esempio spagnolo).

Gli italiani potranno vendere i titoli che hanno acquistato fintanto che troveranno dei compratori, ma a prezzi sempre più bassi, in perdita, una perdita tanto grande quanto sarà grande il numero di vendite.

La vera domanda non è chi compra i nostri titoli, ma chi li ha venduti.

[KURTANGLE]

grazie per la spiegazione

[greenday2]

si ma come mai si è verificato questo riacquisto?
Insomma capisco perchè gli investitori stranieri stiano vendendo bond italiani, non capisco perchè gli italiani li stiano comprando....
Sono attratti dagli alti rendimenti o what ?
Sul discorso dell'haircut hai chiaramente ragione.
nON ho invece capito l'ultima frase....cioè voglio dire....vale sia quando sono gli stranieri a vendere bond italiani che quando sono italiani a farlo....

Le banche italiane li stanno comprando, un po com un giocatore che al tavolo di poker è corto di fish, e cerca di fare all in. Le banche italiane erano gia piene di sovereign gia prima..nell'ultimo anno e mezzo, questa percentuale è aumentata vertiginosamente perchè grazie ai due LTRO, le banche hanno optato per il "double down"..ossia per evitare una svalutazione ulteriore dei bond che hanno in pancia, li comprano per far calare gli yields (ed aumentare il valore dei bond). Insomma, giocano il tutto per tutto.

[marcokrt 1984]

Sempre per tornare sulle differenze tra teoria e pratica: qualche importante economista coniò l'espressione "debito della mano destra verso la mano sinistra"... tanto indebitarsi e distribuire i titoli alle famiglie era ritenuto senza controindicazioni o quasi. Adesso capiamo quanto ciò fosse erroneo.

Tornando sul pezzo, il discorso dell'all-in bancario lo trovo abbastanza simile a quello che fecero gli stessi istituti negli anni '20... certo, adesso gli strumenti sono molto più potenti ed evoluti, ma (se la congiuntura non fosse migliorata) la notizia non mi avrebbe rincuorato più di tanto.

Voi, da addetti ai lavori, cosa pensate circa l'evoluzione di questa strategia di salvataggio last-minute? Nel senso, anche se tutto rientrasse completamente, la sperequazione derivante da una nuova, ingente e repentina riallocazione del debito pubblico nelle mani di ignari investitori, pilotata da istituti di credito comunque "agevolati" dalla governance, potebbe originare pesanti squilibri sociali? Insomma, il lato "equità" e la sovranità dei cittadini pensate possa uscirne sufficientemente tutelata?

[greenday2]

La roba degli anni 20 c'entra però poco o nulla con la situazione attuale (almeno che non si voglia continuare con la solfa che è tutto un sistema di Ponzi..e allora amen). Il fatto di riempirsi la pancia di debito è una NON scelta fondamentalmente, anche perchè (in particolare a cavallo dell'estate-autunno scorso) l'alternativa era quella di essere tagliati fuori dai mercati sulla falsa riga del portogallo.

Detenere gran parte del proprio debito ha ovviamente molti difetti come alcuni pregi. Non per niente si dice che in generale, l'Economia Europea si sta giaponesizzando in tutti i settori e gli indici macro..

[KURTANGLE]

Le banche italiane li stanno comprando, un po com un giocatore che al tavolo di poker è corto di fish, e cerca di fare all in. Le banche italiane erano gia piene di sovereign gia prima..nell'ultimo anno e mezzo, questa percentuale è aumentata vertiginosamente perchè grazie ai due LTRO, le banche hanno optato per il "double down"..ossia per evitare una svalutazione ulteriore dei bond che hanno in pancia, li comprano per far calare gli yields (ed aumentare il valore dei bond). Insomma, giocano il tutto per tutto.

senza peraltro riuscirci mi verrebbe da aggiungere ( anche se la controprova non ce l'abbiamo.........magari i rendimenti sarebbero oggi ancora piu' alti se le banche non comprassero....boh)

[termosimone86]

Buffi i nostri giornalisti, non fanno altro che ribadire l'assenza della speculazione nei giorni di ferragosto rallegrandosi dello spread che è sceso di 10 punti.
Peccato che 1anno fa, nel giorno in cui gli speculatori si fecero vivi, lo spread era oltre 150 punti in meno rispetto ad oggi