The Euro crisis

[SonGohan]

90% di probabilità...

http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id={981D8889-8D1D-4B4D-8DB0-2AACF9638C38}

[marcokrt 1984]

90% di probabilità...

http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id={981D8889-8D1D-4B4D-8DB0-2AACF9638C38}

Perché, tu avevi dubbi al riguardo?

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@Green: Ripeto, io sul fatto che il ruolo del $ rimarrà immutato per decenni, nutro SERI dubbi. Ci sono fattori di rischio (più o meno aleatori) e fattori concreti: prendiamo lo yuan, se la Cina cresce come prevedeva Stiglitz 10 anni fa, non trovo scontato il fatto che gli stati inizino a modificre le proprie riserve (in termini percentuali), allocando più currency gialla rispetto a quella verde... A quel punto, se tu detieni meno dollari (in percentuale) che il tuo concorrente diretto, non te ne frega più molto se il dollaro crolla... per te il danno sarà minore che per gli altri e quindi, in termini relativi, addirittura ci guadagni

[SonGohan]

Sull'eventuale (prima o poi avverrà?) declino degli USA ho sempre pensato ad un'ipotesi di fanta-guerra con il Canada.

Immaginate tra diversi decenni gli usa decisamente impoveriti da una serie di fattori, tra cui la concorrenza di un tot di nuove superpotenze economiche (brasile, russia, india, cina, australia, indonesia, messico, sud africa, tutti stati grossi territorialmente e alcuni anche demograficamente che se dovessero svilupparsi sarebbero potenze, aggiungiamoci poi anche dei fantascientifici stati uniti d'europa).

Immaginiamo gli USA impoveriti ma pieni di armamenti e il Canada benestante, con una popolazione che è nemmeno un 10imo di quella USA, territorio estesi e pieni di risorse energetiche e di materie prime e con un esercito non paragonabile. Che dite? Non gli verrebbe voglia di invaderlo?

[PrinceRiky]

a parte la fantascienza, sono 70 anni che il dollaro ha ruolo di riserva ufficiosa, quindi non e' che dall'oggi al domani questa cosa viene eliminata.

tra l'altro la diversificazione in renmibi e' del tutto improbabile allo stato dei fatti (o per lo meno fino a quando il cambio verra' manipolato). e quindi la perdita di potere del dollaro e' tutt'altro che legata al rafforzamento della Cina, ma e' legata principalmente alla pericolosita' sopravvenuta di non diversificazione.

[greenday2]

Perché, tu avevi dubbi al riguardo?

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@Green: Ripeto, io sul fatto che il ruolo del $ rimarrà immutato per decenni, nutro SERI dubbi. Ci sono fattori di rischio (più o meno aleatori) e fattori concreti: prendiamo lo yuan, se la Cina cresce come prevedeva Stiglitz 10 anni fa, non trovo scontato il fatto che gli stati inizino a modificre le proprie riserve (in termini percentuali), allocando più currency gialla rispetto a quella verde... A quel punto, se tu detieni meno dollari (in percentuale) che il tuo concorrente diretto, non te ne frega più molto se il dollaro crolla... per te il danno sarà minore che per gli altri e quindi, in termini relativi, addirittura ci guadagni

Non e' un problema di detenere piu o meno. Il dollaro gode del cosidetto "exorbitant privilege". Guarda pure la crisi subprime..una crisi tendenzialmente anglosassone..sono riusciti a spostarla sul mondo intero.

Non dico che gli USA rimarranno per sempre la valuta di riferimento, (come non lo e' rimasto la sterlina), ma ha mezzo secolo di vantaggio..almeno

[KURTANGLE]

, sud africa, ?

sono l'unico che vede il sudafrica tra 15 anni a stampare banconote da 30 triliardi per comprare il pane?

[Sartorio]

Perché, tu avevi dubbi al riguardo?

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@Green: Ripeto, io sul fatto che il ruolo del $ rimarrà immutato per decenni, nutro SERI dubbi. Ci sono fattori di rischio (più o meno aleatori) e fattori concreti: prendiamo lo yuan, se la Cina cresce come prevedeva Stiglitz 10 anni fa, non trovo scontato il fatto che gli stati inizino a modificre le proprie riserve (in termini percentuali), allocando più currency gialla rispetto a quella verde... A quel punto, se tu detieni meno dollari (in percentuale) che il tuo concorrente diretto, non te ne frega più molto se il dollaro crolla... per te il danno sarà minore che per gli altri e quindi, in termini relativi, addirittura ci guadagni

E se ti dicessi che la Cina sta truccando i conti come la Grecia?

[marcokrt 1984]

Io qua metterei un attimo in secondo piano le valutazioni squisitamente tecniche e i modellini macroeconomici e proverei a guardare un po' tutta la scacchiera nel suo insieme... io vedo una bomba pronta ad esplodere. La scintilla potrebbe partire da qualsiasi lido... ravviso parecchie somiglianze (in potenza) con la situazione della Germania post-bellica.
Tra 15 anni potremmo avere la benzina/propellente a costi esorbitanti (e non credo che avremo tutti l'auto-elettrica o quella volante dei Jetson), pesanti cambi nelle gerarchie dei paesi industrializzati, situazione economica ignota (non ho idea di cosa ci dovremo aspettare) e 10 miliardi di persone ad affollare lo stesso Pianeta sempre più impoverito.
La crescita non può essere lineare ed illimitata e ora lo si inizia a capire... magari qualcuno lo accetterà, magari altri no.

Bretton Woods, Piano Marshall, sono conseguenze di un evento unico (se vogliamo)... e, 15 anni prima, quell'evento unico non è che appariva come "probabile" ai più

P.S.
Se vedete la repubblica sudafricana a stampare trilioni per i beni di prima necessità, non ci metterei molto a fare il parallelismo con, che so, il Congo... magari un Congo più solidale e dotato di armi in grado di far paura.

[Sartorio]

Guerra unica igiene del mondo

[PrinceRiky]

"e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra" (cit.)

[greenday2]

Io qua metterei un attimo in secondo piano le valutazioni squisitamente tecniche e i modellini macroeconomici e proverei a guardare un po' tutta la scacchiera nel suo insieme... .

Scusa ma equivale a smettere di parlare di economia e scendere alle chiacchiere da bar.

[gorgone]

E se ti dicessi che la Cina sta truccando i conti come la Grecia?

segnalo di aver letto l'articolo al blog che hai linkato l'altro giorno.
(non vorrei poi smettessi di linkare preso dallo sconforto )

[marcokrt 1984]

Scusa ma equivale a smettere di parlare di economia e scendere alle chiacchiere da bar.

Descrivo ciò che vedo... dopo anni buttati a studiare aria fritta, cerco di fare un paio di passi indietro per vedere meglio che figura esce se si guardano assieme i vari pezzi del puzzle. Di riempirmi la bocca con Friedman, Keynes, Tobin e compagnia bella mi sono stufato e inizio persino a sentirmi ridicolo.
Qualcosa di spendibile c'è, però un sacco di discorsi mi fanno onestamente storcere il naso... spesso osservo piccoli uomini parlare da magnate della finanza, ma se li scruto con occhio critico vedo solo ingranaggi di un sistema perverso. Gente che pensa di essere al piano di sopra a godersi la lampadina accesa, ma che ancora non capisce di essere uno dei criceti che corrono per girare la ruota.

Forse ho esagerato, ma IMHO (allo stato attuale) la teoria economica non è scienza, bensì mera speculazione (nell'accezione "filosofica" del termine)... se prendo (poniamo) 4 modelli e nessuno ci azzecca, gli addetti ai lavori non sanno quale di essi sarà il più adatto per descrivere un orizzonte di breve/medio periodo, io inizio a fregarmene di ciò che è scritto sui libri e a confrontare gli scenari attuali disaggregandoli per elementi caratterizzanti.
Ora c'è discontinuità, incapacità di far fronte a problematiche comuni, penuria di risorse ed economia finanziaria che si sta rivelando ciò che è... una valanga di carta e titoli tossici con sopra scritto "fesso, ti tocca pagare" nelle tasche dei poveracci.

In Francia ad inizio '800 le cose sarebbero andate diversamente... qui IMHO ci vorrà un po' più di tempo e la battaglia si sposterà in altri settori. Quanto pensate che reggeranno i proclami di Draghi? Quando la gente ha fame assalta la Bastiglia, Versailles o l'FMI...

[Sartorio]

Era la fine del 700 marco, la presa della Bastiglia intendo. Agli inizi dell'800 c'erano già Napoleone e l'Impero.
Comunque oggi la gente non vuole il pane, vuole le brioches, e ne ha tutto il diritto.
Sono nati con il mito della ricchezza crescente e della scalata sociale, la casa di proprietà, la bmw e l'iphone, vagli a dire che adesso queste cose non potranno più permettersele.

[ma_75]

Era la fine del 700 marco, la presa della Bastiglia intendo. Agli inizi dell'800 c'erano già Napoleone e l'Impero.
Comunque oggi la gente non vuole il pane, vuole le brioches, e ne ha tutto il diritto.
Sono nati con il mito della ricchezza crescente e della scalata sociale, la casa di proprietà, la bmw e l'iphone, vagli a dire che adesso queste cose non potranno più permettersele.

Probabilmente vado un tantino OT ma ho sempre pensato che la diffusione del credito al consumo, leggi rateizzazione di qualunque cosa, abbia alterato, almeno nei meno avveduti, la percezione dei propri mezzi economici: tanti si sono convinti di potersi permettere ciò che, in realtà, era fuori portata. Oggi si sta tornando ad una prospettiva più realistica anche se, temo, alcuni preferiranno rinunciare al pane che all'Iphone.