The Euro crisis

[Lorenzo993]

Hanno commissariato la grecia,praticamente da oggi rispondono a troika/germania.
Vedi il progresso,100 anni fa si andava coi carriarmati,adesso basta qualche anno di chiacchiere e riunioni ed ecco la colonia.

Io di finanza non capisco una fava,ma metto sul fuoco mani e piedi che l'uomo è lo stesso del 900,quello delle due guerre mondiali e degli imperialismi,ha solamente strumenti diversi.

A me tutti i discorsi pro/contro grecia sembrano inutili,su 100 persone 2/3 hanno le basi per capire realmente di economia(magari nel thread qualcuno che ci capisce c'è anche),gli altri leggono qualcosa su internet e magari si illudono anche di capire quello che dicono,ma vanno a naso/simpatia niente più(io sono in questa categoria).

Poi si può parlare per 1000 pagine di finanza,euro,chi ha ragione e chi no,ma come va a finire tutta la faccenda lo sanno solo quelli che hanno sulle mani tutto sto casino,noi dovremo parlare meno e ringraziare che il bordello non l'hanno fatto in italia,per adesso...

[mito56]

Ma cosa volete fare con questi cialtroni? La posizione dell'eu é sacrosanta.

[mito56]

Il mondo è diverso, ma le regole del mercato sono sempre le stesse.

La Cina è il principale export mondiale e per mantenersi competitiva è costretta ad acquistare pacchi di titoli di Stato Americani per svalutare la sua moneta e far apprezzare il Dollaro. Se non facesse così, nonostante il costo del lavoro tra i minimi al mondo, avrebbe smesso di esportare da almeno un paio di lustri.

L'Euro non è l'unico cambiamento ma per l'Italia è stato il principale cambiamento. La concorrenza c'è sempre stata, l'Italia aveva il suo modo di combatterla e restare sul mercato. Svalutando la Lira. Oggi non può più farlo come prima. E quando non puoi svalutare la moneta e non puoi risparmiare niente sulle materie prime perché le compri da altri, l'unica possibilità rimasta è abbattere i costi del lavoro. Basta.

Poi passiamo parlare di tutto, Brics, Piig, Debito, Deficit, Mafia, la Fiat che cambia sede, l'evasione fiscale, Berlusconi e il Bunga Bunga, quello che vi pare. Ma se lavori l'acciaio per farne componenti per barche da vendere in America e il cambio Euro/Dollaro ti è sfavorevole, se le tasse ti sono imposte per rientrare del debito, incentivi statali non ne hai perché non puoi sforare il 3%, le materie prime le importi e l'energia importi anche quella perché non si fanno investimenti statali nelle rinnovabili, l'unico modo che hai per competere con India, Cina, Brasile o chiunque ti pare è pagare i tuoi operai alla pari o meno di quelli di india, Cina, Brasile o chiunque ti pare. Stop.

A non si può svalutare all'infinito. Eravamo noi i cinesi una volta, poi nel 2002 sono arrivati quelli veri bel Wto. non si può basare tutti i discorsi economici sulla moneta, perché non é l'unica variabile. Pensarla diversamente é limitante. Poi basta questa lagna da vittime che siamo sempre fregati da qualcuno, semmai siamo noiotaliani che non sappiamo farci valere.

[Sartorio]

65% di tassazione, record mondiale, fonte ilsole24ore non la consideri? Io avessi soldi da investire per una piccola azienda non lo farei mai in Italia per avere come socio di maggioranza la pubblica amministrazione.

E'tutta colpa della Germania, dipendesse da noi le tasse sarebbero al 20%, e sulla benzina non ci sarebbero accise risalenti all'abissinia.
Le aziende vanno in Olanda e Lussemburgo perché quei paesi non hanno l'euro, avendo sovranità monetaria possono permettersi di crescere stampando moneta, Keynes ci avvertì chiaramente!

(Ovviamente è tutto falso ma ci aiuta a capire perché lo Tsipras di turno finisce per perdere pure le mutante nei summit coi creditori).

[NaturalHardCore]

Allora salviamo anche quelli che muoiono in Africa, in Asia, in sud America. ..
ma che ragionamenti sono? si tratta di debito mica di beneficenza (da fare intanto che gli armatori greci vivono tax free. ..)

[emoji6]

Guarda che se tu scrivi comodamente seduto dietro un pc lo devi solo al culo di essere nato nella parte giusta del mondo dove ti puoi permettere anche di sprecare cibo per un'attività fondamentalmente inutile come il bb, ma questo è un altro discorso. In più in questi paesi governi collusi in maniera tale da far sembrare i nostri politici dei dilettanti, autorizzano la fuoriuscita di risorse naturali di cui i paesi sono ricchissimi senza che il minimo introito giunga alla popolazione. Cmq continua a guardare i grafici e lo spread quelle sono le fonti della verità sacra. Scusate l'ot.

[Barone Bizzio]

Il discorso economico non fa una piega ma qui si dimenticano gli ideali sulla base dei quali la UE è nata. Non c'erano economisti a discutere sull'opportunità di creare un Unione Europea ma politici di alta statura che contemplavano ancora le rovine e i milioni di morti di due guerre mondiali. Per evitare che gli europei si ammazzassero ancora tra loro come era successo per secoli è nata la UE, sul principio, utopistico quanto si vuole, ma comunque fondativo, della solidarietà tra popoli e nazioni, della creazione di una patria comune, dell'abbandono dei nazionalismi che erano stati alla base dei disastri del '900. Cosa è rimasto in questi anni di quei principi fondativi? Fino a qualche anno fa solo fesserie come il calibro delle zucchine o le quote latte, ma da quando è esplosa la crisi economica è venuto fuori ben di peggio, ossia il ritorno di egoismi nazionali, del disprezzo oserei dire quasi razziale del nord Europa verso il sud, del difendere il proprio orticello. Alzi la mano chi ha visto solidarietà o fratellanza nei confronti della Grecia. Si obietterà che in economia contano i numeri, non i sentimenti ed è vero ma non stupiamoci se la disaffezione nei confronti della UE si trasformerà in disprezzo. Se deve basarsi sui singoli nazionalismi, tanto vale che crolli: solo gli economisti che vivono nell'iperuranio possono credere che una unione economica senza una comunione politica e sociale possa sopravvivere.

Sono d'accordo con te quando dici che non si puo' ridurre il tutto all'aspetto economico.Il problema e' che l'attuale base ideologica della UE e' troppo debole. Se prima del 89 il presupposto dell' UE era non solo l'evitare i conflitti armati intra-europei ma anche il contenimento ad est della Russia, dopo l' 89 questi due presupposti crollano. Viene a mancare un nemico esterno contro cui compattarsi e la base ideologica costituita dal nemico interno - cioe' gli opposti nazionalismi - e' troppo debole per tenerci uniti. Quello che sta succedendo in questi giorni e' tanto umanamente ingiusto quando assolutamente inevitabile

[Nemesis84]

tra l'altro fino all'89 c'erano le vagonate di soldi americani e russi a finanziare sottobanco i paesi simpatizzanti.
Sul fatto po che l'Europa sia fatta "male" o meglio è ancora lontana dall'essere un unione sono d'accordo, ma qui serve innanzi tutto un campagna politica più che economica. Finchè non ci sarà questo non si potrà pretendere che gli aspetti economici sia visti diversamente dalla loro natura. Teniamo presente che gran lavoro e gran merito ce l'ha Draghi che lavora in sordina e mette pezze e cerotti ovunque.

[Barone Bizzio]

Ma questa fantomatica campagna economica non si sa che contenuti debba avere. Intendersi in 28 Stati Membri su cosa sia ' Europa' e' una cosa impossibile. Mi ricordo quando si tento' di avviare una discussione sulle 'radici cristiane d' europa' e ne scaturi, prevedibilmente, un nulla di fatto

[Capitano Nemo]

Guarda che se tu scrivi comodamente seduto dietro un pc lo devi solo al culo di essere nato nella parte giusta del mondo dove ti puoi permettere anche di sprecare cibo per un'attività fondamentalmente inutile come il bb, ma questo è un altro discorso. In più in questi paesi governi collusi in maniera tale da far sembrare i nostri politici dei dilettanti, autorizzano la fuoriuscita di risorse naturali di cui i paesi sono ricchissimi senza che il minimo introito giunga alla popolazione. Cmq continua a guardare i grafici e lo spread quelle sono le fonti della verità sacra. Scusate l'ot.

forse mi sono espresso male, ma guarda che umanamente dispiace anche a me, ma il mondo non funziona così, i ministeri economici non sono la chiesa (che pure li...)

[Cicciobaui]

quando ti renderai conto cosa significa che il mondo funziona cosi ... come dici tu .... magari la tua opinione cambierà ... non è solo una questione chi sbaglia deve pagare ... chi non produce deve essere allontanato ... ma in un contesto comunitario, esaltato come tale sin dalle sue origini ... nato per essere forza unica ... non si può pensare singolarmente ... le problematiche di uno stato appartenente ad UNIONE politica devono essere condivise e superate indipendentemente dagli errori del singolo ... questo è un principio fondamentale ... la superficialità di chi dice : ciò non mi tange perchè tra me e loro corre il mare... è ignoranza ... la storia ne è testimone ... non si tratta solo di filosofie culturali e concetti di umanità Vs Economia Globale ...

[Nemesis84]

Se ragioniamo su principi credo che nessuno smentisca quanto dite e nemmeno che sia giusto, il problema è che nel mondo reale: dal rapporto tra due persone singole a quello fra stati arrivando agli equilibri mondiali si basa su denaro e potere. Due fattori che nessuno regala e a cui nessuno rinuncia volontariamente a favore di un altro, come disse Socrate nessuno muove un passo se non è convinto che sia nel suo interesse, l'uomo è fatto così.
Se vi chiedessero di scommettere sul generosità o sull'avidità dell'uomo voi cosa scegliereste? Io ho pochi dubbi che 7 volte su 10 vincerebbe l'avidità.
Specifichiamo, non dico sia giusto e non dico che condivido ma funziona così.

Volete che dica "poverini Greci ridotti alla fame e in condizione invivibili"? lo dico ma aggiungo che ci sono un sacco di altre popolazioni ridotte peggio e senza aver avuto le possibilità che hanno avuto (e gettato via) i greci.
Quindi se vogliamo parlare di quanto sia ingiusto il mondo, del cinismo della finanza e delle istituzioni continuiamo pure a costernarci, indignarci etc ma se proprio vogliamo ragionare su cosa possa essere utile alla Grecia ragioniamo su cosa si può davvero non su cosa sarebbe stupendo fare in un mondo ideale.

[julien]

Quoto nemesis

[SonGohan]

Se ragioniamo su principi credo che nessuno smentisca quanto dite e nemmeno che sia giusto, il problema è che nel mondo reale: dal rapporto tra due persone singole a quello fra stati arrivando agli equilibri mondiali si basa su denaro e potere. Due fattori che nessuno regala e a cui nessuno rinuncia volontariamente a favore di un altro, come disse Socrate nessuno muove un passo se non è convinto che sia nel suo interesse, l'uomo è fatto così.
Se vi chiedessero di scommettere sul generosità o sull'avidità dell'uomo voi cosa scegliereste? Io ho pochi dubbi che 7 volte su 10 vincerebbe l'avidità.
Specifichiamo, non dico sia giusto e non dico che condivido ma funziona così.

Volete che dica "poverini Greci ridotti alla fame e in condizione invivibili"? lo dico ma aggiungo che ci sono un sacco di altre popolazioni ridotte peggio e senza aver avuto le possibilità che hanno avuto (e gettato via) i greci.
Quindi se vogliamo parlare di quanto sia ingiusto il mondo, del cinismo della finanza e delle istituzioni continuiamo pure a costernarci, indignarci etc ma se proprio vogliamo ragionare su cosa possa essere utile alla Grecia ragioniamo su cosa si può davvero non su cosa sarebbe stupendo fare in un mondo ideale.

Probabilmente proviamo più empatia per i Greci che per nazioni messe ancora peggio per un egoismo inconscio: ci fa paura il fatto che i prossimi potremmo essere noi.

[julien]

http://m.ilgiornale.it/news/2015/07/15/schiaffo-del-world-economic-forum-a-renzi-italia-penultima-per-efficienza-di-governo/1151999/

assurdo

[NaturalHardCore]

Non credevo che l'Italia fosse così in basso in queste improbabili classifiche ma non avevo certo bisogno di un articolo simile per constatare l'inefficienza di questo governo. Mi dite una riforma una che sia utile davvero?