The Euro crisis

[greenday2]

Colgo il post per postare questo dialogo fra Humprey ed Hacker.

Piuttosto attuale visto le minacce dell UK per la nomina di Junker. Ritengo che, l UE debba iniziare a dare degli ultimatum ai porci inglesi.

Sir Humphrey: Minister, Britain has had the same foreign policy objective for at least the last five hundred years: to create a disunited Europe. In that cause we have fought with the Dutch against the Spanish, with the Germans against the French, with the French and Italians against the Germans, and with the French against the Germans and Italians. Divide and rule, you see. Why should we change now, when it's worked so well?
Hacker: That's all ancient history, surely?
Sir Humphrey: Yes, and current policy. We 'had' to break the whole thing [the EEC] up, so we had to get inside. We tried to break it up from the outside, but that wouldn't work. Now that we're inside we can make a complete pig's breakfast of the whole thing: set the Germans against the French, the French against the Italians, the Italians against the Dutch. The Foreign Office is terribly pleased; it's just like old times.
Hacker: But surely we're all committed to the European ideal?
Sir Humphrey: [chuckles] Really, Minister.
Hacker: If not, why are we pushing for an increase in the membership?
Sir Humphrey: Well, for the same reason. It's just like the United Nations, in fact; the more members it has, the more arguments it can stir up, the more futile and impotent it becomes.
Hacker: What appalling cynicism.
Sir Humphrey: Yes... We call it diplomacy, Minister.

[Nemesis84]

Beh non mi stupisce la cosa un suddito di sua maestà si sente suddito di sua maestà e guarda con sdegno il misto di barbari e goderecci che è UE.
E poi agli inglesi è sempre fregato solo di loro stessi...

[600]

mi e' capitato sotto gli occhi questo video.

Vi sembra una spiegazione plausibile della crisi dei debiti che stiamo vivendo? Soprattutto il fatto che all'abbassarsi del tasso di interesse nell'area euro siano aumentati i deficit degli stati pigs e' corretto?

[mito56]

che vantaggio ha uk a uscire dall'ue ?

[greenday2]

non ci e' mai stata dentro in realta'.

Anzi, per me bisognerebbe dare a paesi del genere un vero e proprio ultimatum. O fuori o dentro, mantenere il piede in due staffe e' piuttosto disonesto.

Ottimo, in questo senso la conferma di Juncker in barba ai dettami di Cameron, che ormai e' ai minimi storici

[Sartorio]

Segnalo che nella giornata di ieri a Fortaleza è ufficialmente nata la Banca di Sviluppo dei BRICS.
Per l'ammontare iniziale di 100 miliardi di dollari, con equivalente riserva di garanzia in valuta straniera.
Shangai ospiterà la sede fisica della banca, che avrà presidenza indiana per i primi 6 anni (dopo ognuno avrà il suo turno), il consiglio di amministrazione sarà guidato dal Brasile, con una sede regionale in Sud Africa. La Banca coprirà gli investimenti in infrastrutture dei paesi facenti parte del patto di cooperazione.

L'intenzione manifestata da Putin per il prossimo futuro è una successiva intesa nel campo energetico.

[Nemesis84]

Diciamo che la Russia ormai punta a una rinascita su tutti i fronti, sia politici, militari che economici puntando a una leadership di quei paesi (BRICS) che fin ora sono stati esclusi dalla tavola dei grandi ma che hanno potenziali immensi.

[Dsquared]

Ecco il modello spagnolo, la scorciatoia per il baratro

di Marco Palombi

Ci sono un paio di numeri, tra quelli diffusi la scorsa settimana da Eurostat, che forse sarebbe interessante sottoporre ai cantori del “modello spagnolo”, quelli che basta fare le riforme (che poi sono le riforme del lavoro e i tagli di spesa pubblica) e si finisce ad abitare nella terra di latte e miele: la Spagna si sta avviando, grazie ad un persistente deficit di partite correnti certificato dall’ultimo rapporto Eurostat, verso la crisi di debito estero che la spinse nel baratro già tre anni fa. UN BREVE riassunto. Abbiamo già raccontato – ma giova ripeterlo – che la crescita spagnola di questi ultimi mesi è di quel genere che dovrebbe far inorridire i rigoristi d’ogni ordine e grado: è infatti finanziata in deficit. L’indebitamento netto di Madrid rispetto al Pil è stato del 10% circa nel 2011 e 2012, l’anno scorso s’è attestato oltre il 7% e quest’anno sarà più o meno in quella zona. Anche il debito pubblico ovviamente, che tanto preoccupa i commentatori italiani, continua a salire: era al 40% del Pil nel 2008, a fine 2014 secondo lo stesso governo spagnolo dovrebbe toccare il 99,5% e ha già superato la soglia psicologica dei mille miliardi. Non proprio una performance virtuosa in quanto a spesa pubblica, ma anche i cittadini non se la passano benissimo. Il settore bancario è ancora in piedi solo grazie alla massiccia iniezione di soldi pubblici tanto statali quanto europei. Il tasso di disoccupazione, ad esempio, seppur in calo di qualche decimale è ancora superiore al 24%. Il miglioramento, peraltro, non è avvenuto come si racconta: è frutto da un lato di lavoro precario e a basso contenuto tecnico, dall’altro di emigrazione delle professionalità più rilevanti (skilled workers ). Anche i settori che vanno bene – come l’automobile – in realtà presentano più di un problema: in Spagna ormai si fa solo assemblaggio di pezzi prodotti in altri paesi (Germania in testa) e anche i macchinari per fare questo vengono dall’estero. Risultato: il contributo del settore auto – che pure è il principale esportatore nel Paese – alla bilancia commerciale è praticamente nullo. E qui si viene ai numeri di Eurostat e all’allarme che hanno scatenato in molti osservatori e commentatori spagnoli. Riguardano la bilancia commerciale, vale a dire la differenza tra quello che si vende all’estero e quello che si compra dall’estero: se si è in deficit ci si sta indebitanto con l’estero, se si è in surplus si stanno prestando soldi (ci sono delle eccezioni, ovviamente, ma il caso spagnolo non è tra queste). EBBENE nell’ultimo rapporto si leggono due cose interessanti: la bilancia commerciale dell’Eurozona è in attivo, ma ovviamente non tutti i paesi lo sono (se qualcuno vende, qualcun altro deve comprare). Nei primi cinque mesi dell’anno la Germania ha come al solito il surplus maggiore (84 miliardi di euro), seguita a molta distanza da Belgio, Irlanda e Italia (appaiate a 14 miliardi). In deciso deficit Francia (-30,4 miliardi, il grande malato d’Europa) e poi la Spagna: erano 10 miliardi e dispari fino a maggio, se ci si aggiunge il dato di giugno si arriva quasi a 12. El Mundo ha titolato così: “Vola il deficit commerciale”. E poi: “Le esportazioni aumentano dello 0,5%, le importazioni del 5,3%”. Svolgimento: “Il deficit commerciale, uno degli squilibri che hanno portato alla crisi in Spagna, è pari a 11,8 miliardi nel primo semestre, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo nel 2013”. È uno dei busillis di più difficile soluzione dell’euro: la moneta unica ha reso più convenienti i prodotti del Nord Europa (tedeschi in primis) e questo ha fatto esplodere il debito estero (in larga parte privato) nei paesi del Mediterraneo. L’ha spiegato bene l’ex rettore della Bocconi e “eurista” convinto, Guido Tabellini, proprio al Fatto Quotidiano: in regime di cambio fisso (l’euro), se la Germania non fa una politica espansiva al suo interno aumentando i salari e la spesa pubblica (e non la farà), l’unica via che resta ai paesi periferici (come l’Italia e la Spagna) è fare austerità e deflazione interna. Tradotto: tagliare i salari, la spesa pubblica e le tasse alle imprese per spingere le esportazioni e comprimere le importazioni (quando non ci sono soldi, ovviamente, crollano). La Spagna non ha capito la lezione: il prossimo passo, se non tornano a lasciarsi morire d’austerità, è la Troika.

[Sly83]

La Germania grazie alle riforme Hartz ha fatto crollare il CLUP, e forte di una moneta sottovalutatarispetto ai suoi fondamentali ha contribuito in maniera determinante agli squilibri attuali. La moneta comune e' un fallimento totale per i ceti medi, che stanno scomparendo di fatto nei paesi periferici, per usare un eufemismo. Se poi in ottobre l'ISTAT rivelera' un incremento del nostro PIL, ringraziamo le puttane e gli spacciatori.

[greenday2]

non concordo praticamente nulla dell'articolo

[centos]

La Germania grazie alle riforme Hartz ha fatto crollare il CLUP, e forte di una moneta sottovalutatarispetto ai suoi fondamentali ha contribuito in maniera determinante agli squilibri attuali. La moneta comune e' un fallimento totale per i ceti medi, che stanno scomparendo di fatto nei paesi periferici, per usare un eufemismo. Se poi in ottobre l'ISTAT rivelera' un incremento del nostro PIL, ringraziamo le puttane e gli spacciatori.

mamma mia come siamo caduti in basso, quando ho sentito la notizia mi sono cascate le @@
non abbiamo più vergogna di niente

[Dsquared]

non concordo praticamente nulla dell'articolo

E' effettivamente parecchio controcorrente con quello che si tende a trovare sulle testate giornalistiche di questi ultimi giorni, l'ho postato anche per questo.

Francamente capisco il suo punto di vista, la Spagna produce poco e ha una disoccupazione giovanile galoppante e quindi ? Cosa dovrebbero fare ? stare fermi ?

Rivedere il sistema pensionistico, dimezzare i costi dei licenziamenti e tagliare i costi della pubblica amministrazione è già un modo per indirizzare il barcone nella giusta direzione che comunque è una cosa ben diversa da gridare al "miracolo spagnolo".

[Sly83]

Qui un'analisi da tenere molto ben presente in previsione dei prossimi mesi, specie per la situazione d'oltralpe: http://goofynomics.blogspot.it/2014/...delle.html?m=1

[NaturalHardCore]

Sly tu sei sempre pessimista, vedrai che con i dettami della zocc...ehm signora Merkel andremo alla grandissima io noto già i benefici a lungo termine dei provvedimenti di Monti.

[greenday2]

scusa ma che dettami avrebbe imposto la Merkel all Italia per es?