The Euro crisis

[PrinceRiky]

piano mica è stata ceduta tutta, da quello che ho capito.

sono alcune quote, svendute okay, ma è diverso

[Nemesis84]

Mi sono fatto prendere la mano, sono ancora sensibile al piano di rilancio di qualche anno fa... E' incredibile come un gioiello qual'era Alitalia sia stata ridotta così dalla cattiva gestione! nell'era delle Low Cost puntare sul breve e medio raggio.... che schifo!

[greenday2]

Era purtroppo 20 anni fa. Io ora se devo scegliere fra Ryan e Alitalia, la prima tutta la vita. Un livello di inefficienza indegno per un paese moderno

[PrinceRiky]

Re: The Euro crisis

È ora che sparisca anche come brand fagocitata da altre compagnie.
Non sono più gli anni delle aziende di stato in nessun settore.
Mille compagnie aeree in un business dove contano solo le economie di scala e la costanza nella redditività.

[Nemesis84]

Weekend ricco, ahimè, di avvenimenti: la crisi di governo che riporta tensione speculativa sul nostro debito visto che all'estero non sono creduloni come noi italiani e al fatto che il governo Letta sarebbe durato non ci credeva nessuno.
Poi direi il geniale cambio ai vertici di Intesa, geniale per tempi e modi in due giorni preparato, fatto e impacchettato.

[KURTANGLE]

È ora che sparisca anche come brand fagocitata da altre compagnie.
Non sono più gli anni delle aziende di stato in nessun settore.
Mille compagnie aeree in un business dove contano solo le economie di scala e la costanza nella redditività.

DOMANDE

1) Perchè la vendita di un azienda di grandi dimensioni ad investitori stranieri danneggia il paese cedente ?
Se il lavoro resta nel paese d'origine, se i fornitori continuano ad essere quelli del paese di origini e le condizioni di servizio migliorano....qual'è il danno che riceverebbe l'Italia?
(Parlo di aziende non pubbliche, ma di dimensioni importanti)
(Per le pubbliche il danno è dato dai mancati introiti direi...)


2) Qual'è il più grande problema offerto dal modello delle PMI ?
Il difficile accesso alle linee creditizie?
Una maggiore debolezza in situazioni critiche?

[greenday2]

Weekend ricco, ahimè, di avvenimenti: la crisi di governo che riporta tensione speculativa sul nostro debito visto che all'estero non sono creduloni come noi italiani e al fatto che il governo Letta sarebbe durato non ci credeva nessuno.
Poi direi il geniale cambio ai vertici di Intesa, geniale per tempi e modi in due giorni preparato, fatto e impacchettato.

Tutto vero, anche se dovremmo togliere "speculativa" in generale dal dizionario noi italiani

[Nemesis84]

Ho scritto speculativa perchè la tensione sul nostro debito a questi livelli non è giustificata dalla situazione economica sottostante.

[PrinceRiky]

DOMANDE

1) Perchè la vendita di un azienda di grandi dimensioni ad investitori stranieri danneggia il paese cedente ?
Se il lavoro resta nel paese d'origine, se i fornitori continuano ad essere quelli del paese di origini e le condizioni di servizio migliorano....qual'è il danno che riceverebbe l'Italia?
(Parlo di aziende non pubbliche, ma di dimensioni importanti)
(Per le pubbliche il danno è dato dai mancati introiti direi...)


2) Qual'è il più grande problema offerto dal modello delle PMI ?
Il difficile accesso alle linee creditizie?
Una maggiore debolezza in situazioni critiche?

Un'azienda straniera tenderà a "sfruttare" l'acquisizione e subirà meno le pressioni politiche "positive". Sono tanti i casi di aziende italiane acquisite e svuotate, sventrate o comunque fortemente penalizzate. A onor del vero, sono tanti anche i casi in cui lo straniero ha salvato il busness (Lamborghini, Ducati, etc.).. ma accade solo per le grandi eccellenze.

La questione telecom è delicata perché la rete fisica è utilizzata anche dagli organi di Stato.



Il modello delle PMI è inefficiente banalmente per ragioni di massa critica. Questo "nanismo" industriale non è all'interno di una tribù di pigmei (come fino a una trentina di anni fa) ma all'interno di un mercato fatto di watussi. la PMI resta piccola per incapacità di crescita e sconvenienza alla grande dimensione (ingerenze politiche, sindacati, etc...): siamo malnutriti, costretti a posture sbagliate e attività logoranti, quindi cresciamo poco, storti e malati.

[greenday2]

DOMANDE

1) Perchè la vendita di un azienda di grandi dimensioni ad investitori stranieri danneggia il paese cedente ?
Se il lavoro resta nel paese d'origine, se i fornitori continuano ad essere quelli del paese di origini e le condizioni di servizio migliorano....qual'è il danno che riceverebbe l'Italia?
(Parlo di aziende non pubbliche, ma di dimensioni importanti)
(Per le pubbliche il danno è dato dai mancati introiti direi...)


2) Qual'è il più grande problema offerto dal modello delle PMI ?
Il difficile accesso alle linee creditizie?
Una maggiore debolezza in situazioni critiche?

1)Troppi se. Cmq in generale, visto che in Italia vendi solo quando sei altamente distressed, hai almeno almeno una bella percentuale di tagli ed aumento della disoccupazione. Necessario eh

2)Anche ma non solo. Fondamentalmente puoi puntare su qualita' o quantita'. CHecchese ne dica, il cosidetto "quality Italy" e' un range abbastanza ristretto ed il grosso delle PMI e' basato su manifattura a basso costo (prendi l'esempio del tessile). Ovviamente andava bene quando gli Emerging Markets non esistevano, ora la concorrenza ti devasta

[Sly83]

Prince quello "sfruttamento" a cui ti riferisci possiamo tradurlo in un aumento del debito privato estero? Eccellenze escluse?

[Nemesis84]

Quello "sfruttamento" credo che si possa tradurre con un ruspante "spolpare". Nel senso che arrivano prendono quello che possono prendere o che genera ricchezza e lo portano da loro, sentendo meno la pressione politica ovviamente possono sbattersene degli stakholder nazionali: dall'indotto all'impiego.
Con le eccellenze è diverso perchè il valore aggiunto è dato spesso dal fatto che tutta la value chain sia in Italia in questi casi i capitali esteri servono a un rilancio che una volta effettuato genererà profitti per chi ha investito e che li porterà cmq all'estero, ma almeno saranno tutelati impiego e indotto.

[Sly83]

Si ok Nemesis, ma lo step successivo ha implicazioni piu' profonde, lessi i meccanismi per i quali queste svendite e questo "attrarre investitori stranieri" potesse in realta' andare a indebitarci ulteriormente (non debito pubblico, ma debito privato estero). Cornuti e mazziati. Volevo un parere a proposito, visto che diversi autori dati alla mano tendono a vedere il vero problema altrove rispetto alle favole (che seppur non causa, sono foraggio della situazione). http://keynesblog.com/2013/06/18/il-...-anche-la-bce/

[PrinceRiky]

il debito privato è una variabile relativa, nel senso che è legata più al sistema bancario (oramai internazionale) che a quello pubblico.

l'indebitamento in contesti sani può essere una leva, mentre in contesti malati può determinare la sopravvivenza. la questione italiana è che non concepiamo il concetto di fallimento come dovrebbe essere: cioè parte dell'attività imprenditoriale. non lo concepiamo come mentalità, ma anche come sistema politico-istituzionale-legale. QUINDI finiamo per giudicare il gioco dell'indebitamento valevole per candele che nemmeno lontanamente nessuno in un qualsiasi paese anglosassone avrebbe mai pensato tali. Ci indebitiamo per salvare entità economiche che dovremmo far morire perché ne gioverebbe non solo il sistema, ma anche il singolo imprenditore. E invece prolunghiamo agonie di decenni infettando tutto il sistema economico nazionale.

[KURTANGLE]

grazie per le risposte
Le PMI non possono investire molto in ricerca, indi puntavano molto sul vendere un prodotto di discreta qualità ad un prezzo contenuto.
Ad oggi non possono più farlo perchè cinegri vari sparano via prodotti più o meno della stessa qualità alla metà del prezzo.
Giusto?