aspetta chi è nel ramo, perché la mia è una considerazione generale. in realtà le banche hanno bisogno anche di fare attività corrente come quella creditizia nonostante la crisi di liquidità e fiducia, quindi se le credenziali sono davvero forti, potrebbe addirittura essere più conveniente di un tempo.
The Euro crisis
Collapse
X
-
adesso sono veramente cazzi amarissimo....
mi chiedo a quanto arriveranno i btp decennali lunedi..
non sono un esperto in materia ma temo che adesso siamo più vicini al fallimento di quanto lo eravamo verso la fine del governo berlusconiOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Il contesto politico italiano è "migliorato" sotto il governo Monti e le riforme allo studio possono "migliorare la competitivita' italiana". Tuttavia, "ci aspettiamo che ci sia un'opposizione alle attuali ambiziose riforme del governo e questo aumenta l'incertezza sull'outlook di crescita e quindi sui conti pubblici".Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
Commenta
-
-
la situazione creditizia non è peggiorata. il delcassamento non implica un peggioramento delle condizioni di finanziamento per forza, soprattutto perché i mercati non lavorano più sulle aspettative, ma sulle aspettative delle aspettative delle aspettative. paradossalmente da questo contesto di generale declassamento ne potremmo trarre giovamento. se fallisce l'italia salta il mondo, perché fra i paesi a "rischio" siamo l'unico veramente sistemico. semmai c'è da capire come procedere, ma un default vero dell'italia non conviene a nessuno.
il rischio concreto è la divisione dell'euro e l'unico paese che può veramente determinare le sorti di questa scelta è l'italia, cerniera fra i grandi e i piccoli stati.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggiolma un default vero dell'italia non conviene a nessuno.
colgo l'occasione per dirlo a tutti, sergio fabbrini sostiene che dovremmo fare della vera e propria disinformazione di orwelliana memoria, far circolare rumors secondo i quali ci stiamo preparando ad un default selettivo (non so se il termine sia esatto) sostanzialmente sostiene che la notizia che dovremmo far circolare è che non pagheremo (per intero) il debito estero.
ventilare l'ipotesi di un ritorno alla lira che avrebbe, comunque, tempi tecnici lunghi e quindi mettere in giro le voci che stiamo facendo tutto quello che servirebbe tecnicamente per tornare alla lira.
la paura dovrebbe spingere alla ragione tutto il mondo: too big to fail.
Commenta
-
-
Ormai le agenzie son decisamente fuori di melone, e sembrano arrivare con un timing ancora una volta ridicolo alle loro sentenze. Se potevo concordare con il downgrade di ottobre, questo (soprattutto di due notch) non è assolutamente motivato se non con una crisi generale dell'eurozona non ancora risolta.
I progressi dell'Italia, soprattutto sulla curva dei rendimenti e sulle aste primarie (in particolare di breve termine) sono assolutamente evidenti, cosi come le politiche fiscali e le basi per quelle della crescita. Ancor meno sensato, il downgrade della Spagna, i cui tassi di interesse sono fondamentalmente uguali a come erano un anno fa.
Cmq l'unico problema di questo downgrade, è puramente tecnico, dato che ci pone all'ultimo livello dell'investment grade.
La parte cmq piu noiosa è il mancato accordo per lo swap greco, e l'aumento del margine di garanzia della clearin house britannica.
Caso strano, accadono tutti lo stesso giorno, e caso strano proprio in un break di relativa calma, le cui aste primarie dei paesi in difficoltà stavano dando buoni segnaliE se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioOrmai le agenzie son decisamente fuori di melone, e sembrano arrivare con un timing ancora una volta ridicolo alle loro sentenze. Se potevo concordare con il downgrade di ottobre, questo (soprattutto di due notch) non è assolutamente motivato se non con una crisi generale dell'eurozona non ancora risolta.
I progressi dell'Italia, soprattutto sulla curva dei rendimenti e sulle aste primarie (in particolare di breve termine) sono assolutamente evidenti, cosi come le politiche fiscali e le basi per quelle della crescita. Ancor meno sensato, il downgrade della Spagna, i cui tassi di interesse sono fondamentalmente uguali a come erano un anno fa.
Cmq l'unico problema di questo downgrade, è puramente tecnico, dato che ci pone all'ultimo livello dell'investment grade.
La parte cmq piu noiosa è il mancato accordo per lo swap greco, e l'aumento del margine di garanzia della clearin house britannica.
Caso strano, accadono tutti lo stesso giorno, e caso strano proprio in un break di relativa calma, le cui aste primarie dei paesi in difficoltà stavano dando buoni segnalisigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioNessun complotto. Di certo una guerra valutaria ormai non più solo tacita.sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Black87 Visualizza MessaggioIn molti sostengono questa ipotesi, ma perché allora il grande precursore è stato il downgrade USA l'estate scorsa? In una guerra tra valute che senso aveva?
Ma lasciando da parte la guerra valutaria, risulta evidente la differenza fra timing del mercato e timing delle agenzie.E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggioah ecco cosa mi ero dimenticata di dirti
colgo l'occasione per dirlo a tutti, sergio fabbrini sostiene che dovremmo fare della vera e propria disinformazione di orwelliana memoria, far circolare rumors secondo i quali ci stiamo preparando ad un default selettivo (non so se il termine sia esatto) sostanzialmente sostiene che la notizia che dovremmo far circolare è che non pagheremo (per intero) il debito estero.
ventilare l'ipotesi di un ritorno alla lira che avrebbe, comunque, tempi tecnici lunghi e quindi mettere in giro le voci che stiamo facendo tutto quello che servirebbe tecnicamente per tornare alla lira.
la paura dovrebbe spingere alla ragione tutto il mondo: too big to fail.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
Commenta
-
-
c'è gente che guadagna miliardi con questa crisi, quindi al mondo della finanza non conviene assolutamente che si risolva. la speculazione è per natura non lungimirante, miope, avida e focalizzata sul profitto. non possiamo pretendere che il mercato, se anche esistesse solo una piccola possibilità di guadagni a breve termine, non la sfrutti; questo anche se nel medio termine la cosa porta al collasso del sistema. è un mondo in cui il buon senso non esiste proprio come concetto. è come ragionare con un malato di mente o sperare che questi agisca secondo buon senso. è come lasciare un cocainomane con un piatto di bamba sul tavolo e sperare che non la finisca tutta entro sera. questo stiamo facendo: dare la possibilità di grandi profitti a gente che si nutre di profitti, fini a se stessi.Last edited by PrinceRiky; 14-01-2012, 19:14:42.
Commenta
-
Commenta