The Euro crisis

[odisseo]

rica che?

ahaha un lapsus tra ricapitalizzazione e capitolazione

Beh...per un motivo molto semplice cmq : a prezzi più alti, nessuno avrebbe deciso di aderire (almeno secondo le loro stime)

quindi avevano stimato anche il tonfo di questi giorni,giusto?

[Sartorio]

si ho letto questa notizia,ma sinceramente non credo di averla capita

Chi ha azioni unicredit, e vuole mantenere costante la sua quota di partecipazione deve comprarne altre due, di nuova emissione.
In parole povere se prima avevi il 10% di unicredit (cifra altissima che metto solo per comodità di esempio) adesso ne possiedi il 3,3%, o equivalentemente, ma in soldoni si capisce meglio, se prima prendevi un euro di dividendo dalle quote possedute, adesso ne prendi 33 centesimi.
Volendo usare termini tecnici è una discreta inculata, ecco spiegato il tonfo.

---------- Post added at 21:33:09 ---------- Previous post was at 21:27:24 ----------

quindi avevano stimato anche il tonfo di questi giorni,giusto?

Sicuramente si, era inevitabile, ma ricapitalizzando cercano di non affondare, è un rischio calcolato diciamo.

[odisseo]

Chi ha azioni unicredit, e vuole mantenere costante la sua quota di partecipazione deve comprarne altre due, di nuova emissione.
In parole povere se prima avevi il 10% di unicredit (cifra altissima che metto solo per comodità di esempio) adesso ne possiedi il 3,3%, o equivalentemente, ma in soldoni si capisce meglio, se prima prendevi un euro di dividendo dalle quote possedute, adesso ne prendi 33 centesimi.
Volendo usare termini tecnici è una discreta inculata, ecco spiegato il tonfo.

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Sicuramente si, era inevitabile, ma ricapitalizzando cercano di non affondare, è un rischio calcolato diciamo.

a questo punto però ho una domanda perchè non annunciarlo oggi,invece che molto prima della chiusura dei mercati?

[Sartorio]

a questo punto però ho una domanda perchè non annunciarlo oggi,invece che molto prima della chiusura dei mercati?

No, è stata approvata il 16 dicembre, da due giorni si conosce l'entità di questo sconto, e dal 9 cominciano fattivamente le transazioni, potevi comunicarlo quando volevi, gli effetti si sarebbero protratti comunque, e si protrarranno ancora, per diverse giornate.

[odisseo]

No, è stata approvata il 16 dicembre, da due giorni si conosce l'entità di questo sconto, e dal 9 cominciano fattivamente le transazioni, potevi comunicarlo quando volevi, gli effetti si sarebbero protratti comunque, e si protrarranno ancora, per diverse giornate.

ah ecco vedi,avevo un po semplificato la faccenda...

[PrinceRiky]

c'è da contare che - se non vado errato - dall'ultima emissione consistente sono passati diversi anni; anni nei quali unicredit ha perso circa il 50% del suo valore.

oggi, per fare un esempio, intesa è quotata 30 sotto la pari. quindi io comprerei abbastanza sereno anche i bond.

[Sartorio]

Unicredit nella sua forma attuale è prossima alla fine, Profumo sarà spedito a raccogliere margherite, e si spartiranno le attività di maggior interesse.
Questa è la quarta ricapitalizzazione in tre anni, per me è uno dei tanti fallimenti che non si possono raccontare.

[PrinceRiky]

devo spostare il conto?

[Sartorio]

Io ho un fineco

L'attività sarà salvaguardata, in qualche modo, ma prevedo scossoni nell'organigramma, il 2012 sarà un anno interessante, sotto molti aspetti.
Seriamente, non mi meraviglia che certe realtà possano fallire, mi meraviglia il fatto che restino in piedi.
Per la Grecia questo è giustificato dalla scadenza naturale dei titoli di debito, che è lunga, e che si cerca continuamente di posporre, rallentando di fatto il fallimento, ma le crisi bancarie dovrebbero degenerare molto più rapidamente, e si parla dal 2008 di una unicredit zoppicante.

[PrinceRiky]

sì anche io ho un conto online, funziona piuttosto bene.

comunque, a parte gli scherzi, unicredit ha osato tanto e troppo. ha investito dove nessuno aveva osato (ricordo frotte di amici e conoscenti trasferiti nelle filiali romene, ungheresi etc.). con tutto che il servizio retail è uno dei migliori (a mio avviso), la voglia di diventare grandi nel mondo forse cozza un po' con l'essere italiani.

[Sartorio]

Riky, le grane più grandi sono proprio a causa dell'esposizione al debito italiano, se fosse per gli asset esteri sarebbe in una botte di ferro.
Le controllate di Polonia e Turchia contano da sole il 60% della capitalizzazione.

[PrinceRiky]

mi fido, ma io ho visto solo gran amici e conoscenti tornare a casa negli ultimi tempi

c'è da dire che probabilmente non ha mai agito in modo "libero" quindi forse andare a braccetto con tante aziende di stato non ha giovato particolarmente.

[Sartorio]

Porelli

Comunque adesso sono troppo zombificato per cercare i dati, ma ti garantisco che paragonate alla capogruppo vanno benissimo.

[greenday2]

Il problema è che anche la capogruppo, con le varie fusioni ha preso una marea di merda dentro di se.

CMq non credo proprio che il sistema si possa permettere il crollo di una banca sistemica, menchè meno Unicredit. Non per niente, Draghi passerà al round 2 con il LTRO in febbraio, e sinceramente tremo al pensiero di quanta liquidità verrà richiesta dalle banche europee.

Cmq vorrei far notare una cosa.

In ordine cronologico (circa)

Grana Unicredit + grana Ungheria in cui il settore bancario austriaco è veramente molto esposto

Voci di una banca francese sull'orlo del default

Grana Dexia

Voci di una Commerzbank nazionalizzata + default della controllata americana della Deutsche Bank.

Non male vero?

Se poi ci aggiungiamo BoA, tenuta in piedi con gli sputi di Bernanke, Morgan Stanley-Citibank e Goldman Sachs praticamente zombificate dallo zio Sam nel 2008....

Semo in una bote de feeeero

[Sartorio]

Unicredit non si può nazionalizzare, non ci sono i soldi, neppure chiudere, sarebbe ulteriore perdita di denaro, una pesante riorganizzazione è il minimo.
Anche una revisione delle regole, come l'abolizione del tetto al 5% sulle quote detenute, non sarebbe una cattiva idea.