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Non continuare a fare domande su domande per arrivare chissa dove.Esprimi il tuo punto di vista,per farti un esempio ti rispondo alla prima parte della prima domanda.
1)quindi sostieni che oggi l'oro sia a garanzia della moneta ?
si
Tu invece cosa sostieni,il contrario?se si quale sarebbe il motivo?
non è questione di arrivare chissà dove. ti sto facendo domande perché parli di fatti che io non conosco o che conosco diversamente. quindi mi interessa capire se puoi sostenere queste cose fino in fondo o se ci sono vicoli ciechi, come attualmente sembra.
non ci sono punti di vista, non stiamo parlando di come sarebbero dovute andare le cose se... o di appropriatezza delle teorie. si parla di passato e ci sono verità basate sui fatti.
quindi siccome trai conclusioni a me nuove, gradirei le giustificassi rispondendo alle domande, a partire dalla metà della prima domanda a cui non hai risposto. anche perché utilizzi alcuni termini a me ignoti, quindi gradirei conoscerne il significato.
come si regolano attualmente i debiti di bilance commerciali fra stati?
era il sistema aureo a stabilire l'impossibilità di svalutare la propria moneta?
secondo quanto affermi abbassare il debito riduce l'inflazione. che collegamento c'è fra inflazione e debito?
cosa intendi per "riserva materiale" e perché quindi l'oro si è apprezzato, nonostante abbia perso il suo potere di "riserva materiale"?
perché le banche centrali applicano un saggio d'interesse al denaro?
1)quindi sostieni che oggi l'oro sia a garanzia della moneta e le bilance commerciali siano regolate con trasferimenti d'oro?
2)quindi il potere d'acquisto del cittadino statunitense dipendeva da quanto oro ci fosse nelle casse della FED?
3)dunque era il sistema aureo a stabilire l'impossibilità di svalutare la propria moneta?
4)secondo quanto affermi abbassare il debito riduce l'inflazione. che collegamento c'è fra inflazione e debito?
5)cosa intendi per "riserva materiale"?
6)perché quindi l'oro si è apprezzato, nonostante abbia perso il suo potere di "riserva materiale"?
7)dunque cosa c'è oggi a garanzia del denaro al posto dell'oro?
8)la domanda era precisa: perché le banche centrali applicano un saggio d'interesse al denaro? il meccanismo operativo non c'entra molto.
mi perdonerai, ma la tua posizione non l'ho molto capita. e ti faccio domande perché magari tu conosci cose che io non conosco.
non ho nemmeno capito cosa intendi con questa domanda. il denaro è l'unità di misura degli scambi, viene messo in circolo tramite operazioni di mercato aperto (se per "messo in circolo" intendi come si faccia operativamente ad accrescere la base monetaria)
cosa intendi per "valuta monetaria"?
Cerco di risponderti per l'ultima volta alle domande che mi hai fatto sperando che tu capisca quello che sto per scrivere perchè non mi sembra di aver fatto un discorso complicato nel precedente intervento.Sartorio ha capito perfettamente in 4 frasi che ha scritto quello che intendevo dire,per farti un esempio .
1)Alla prima parte della domanda dico si,alla seconda parte della domanda anche qui si.Al momento attuale con la crisi in corso,non si è ancora arrivati al punto di non ritorno(default),percui varrebbe la pena di fare una scelta simile,ovvero vendere le proprie riserve auree per saldare il proprio debito.L'oro oltre a essere un metro del valore internazionale delle unità monetarie è il mezzo finale per saldare un eventuale debito di un paese oramai sul punto di essere in default.Per questo motivo alla fine degli anni 60',quando gli Usa iniziarono a vedere crescere il valore delle altre monete (in particolare quella dell'inghilterra e della Francia),per non rischiare di esaurire tutte le proprie scorte d'oro all'epoca ancora legate al dollaro,decidettero di staccare il sistema aureo dal dollaro bloccandone la parità fissa tra le diverse monete presenti nel commercio e lasciandolo di fatto variare attraverso il libero mercato.
2)no,il potere d'acquisto del dollaro,come ho scritto chiaramente,dipendeva dal potere commerciale di ogni singolo paese,non cè scritto da nessuna parte che fosse legato all'oro nel mio intervento.
3)Non capisco perchè mi fai delle domande che non prendono alcun riferimento al mio intervento,su cose che non ho mai scritto.L'oro e la svalutazione del dollaro non centrano nulla.Quindi la mia risposta è no.
4)Abbassando il debito,aumenta indirettamente la fiducia dei mercati che porta come conseguenza all'"aumento" della domanda di beni e servizi rispetto all'offerta che quel paese puo dare.Precisiamo puo dare,quindi non è detto che a prescindere la situazione lo permetta.In questo modo,qual'ora ci sia una offerta sufficiente a rispondere all'aumento di domanda,il potere d'acquisto della moneta aumenta e l'inflazione si riduce.Cè da chiarire su questa mia affermazione,che ammetto di non aver spiegato in maniera del tutto corretta nel precedente intervento,che il debito è in minima parte legato all'inflazione anche se non sembra.Un paese con una situazione debitoria maggiore rispetto a un altro paese,non avrà lo stesso bilancio di domanda e offerta dei beni e servizi che produce,nel lungo termine,e quindi non avrà la stessa inflazione.Cè però un eccezzione a questa mia ultima affermazione,che tiene conto non solo della situazione debitoria del paese,ma anche di molte altre variabili,come la quantità di produzione di beni e servizi che ad esempio sussiste tra Usa e Italia.Non cè il minimo confronto tra i due paesi ,seppur il debito statunitense sia di gran lunga superiore a quello italiano,l'inflazione è fortemente in calo rispetto all'italia.Quindi la mia risposta è si,c'è un legame tra debito e inflazione ma non è la causa principale del suo rialzo o abbassamento.
5-6)Riserva materiale,perchè l'oro a differenza delle banconote ha delle proprietà che nel corso degli anni gli hanno conferito un valore reale,e non fittizio o astratto come invece è accaduto con l'introduzione del dollaro.L'oro ha mantenuto il suo apprezzamento,perchè non crea debito.Agli inizi del secolo scorso,lo scambio oro dollari avveniva senza applicare alcun interesse.Proprio perchè si trattava di uno scambio e non di un prestito.L'idea di oggi invece è che se io ti presto 30 € tu me ne devi dare ad esempio 31,per il semplice fatto che quelle 30 € che ti sto prestando materialmente parlando non esistono,esistono solamente come credito fittizio,e in questo modo non stiamo facendo uno scambio,ma tu mi stai chiedendo qualcosa che non hai ed io ti sto prestando qualcosa che non ho,con la differenza è che io ci guadagno nel lungo termine mentre tu ci perdi.
7)non ha un senso questa domanda,ti ho gia risposto.A garanzia del denaro al momento cè l'oro,fin quando non si troverà un equivalente alternativo.
8)La domanda adesso è piu precisa.L'interesse che la BCE applica,come dice la parola stessa,sembra buffo ma è cosi,è appunto l'interesse ad avere un guadagno per un prestito concesso.Mi hai chiesto perchè lo applica,qual'è il motivo,la ragione...perchè altrimenti la Bce non esisterebbe o sarebbe destinata a fallire.Ogni istituto bancario applica un interesse ai propri conti correnti per trarne profitto.Il punto è che questo prestito,non proviene da un bene o servizio materialmente presente in questo pianeta,ma e solo destinato a crearlo dal nulla.
Tagliando la testa al toro ti chiedo,sei d'accordo con quello che ho scritto o completamente in disaccordo?perchè dal mio punto di vista mi sembra di essere stato abbastanza esauriente e non ho intenzione di continuare a rispondere a domande a cui ho gia dato ampiamente una risposta.
1)Alla prima parte della domanda dico si,alla seconda parte della domanda anche qui si.Al momento attuale con la crisi in corso,non si è ancora arrivati al punto di non ritorno(default),per cui varrebbe la pena di fare una scelta simile,ovvero vendere le proprie riserve auree per saldare il proprio debito.L'oro oltre a essere un metro del valore internazionale delle unità monetarie è il mezzo finale per saldare un eventuale debito di un paese oramai sul punto di essere in default.Per questo motivo alla fine degli anni 60',quando gli Usa iniziarono a vedere crescere il valore delle altre monete (in particolare quella dell'inghilterra e della Francia),per non rischiare di esaurire tutte le proprie scorte d'oro all'epoca ancora legate al dollaro,decidettero di staccare il sistema aureo dal dollaro bloccandone la parità fissa tra le diverse monete presenti nel commercio e lasciandolo di fatto variare attraverso il libero mercato.
4)Abbassando il debito,aumenta indirettamente la fiducia dei mercati che porta come conseguenza all'"aumento" della domanda di beni e servizi rispetto all'offerta che quel paese puo dare.Precisiamo puo dare,quindi non è detto che a prescindere la situazione lo permetta.In questo modo,qual'ora ci sia una offerta sufficiente a rispondere all'aumento di domanda,il potere d'acquisto della moneta aumenta e l'inflazione si riduce.Cè da chiarire su questa mia affermazione,che ammetto di non aver spiegato in maniera del tutto corretta nel precedente intervento,che il debito è in minima parte legato all'inflazione anche se non sembra.Un paese con una situazione debitoria maggiore rispetto a un altro paese,non avrà lo stesso bilancio di domanda e offerta dei beni e servizi che produce,nel lungo termine,e quindi non avrà la stessa inflazione.Cè però un eccezzione a questa mia ultima affermazione,che tiene conto non solo della situazione debitoria del paese,ma anche di molte altre variabili,come la quantità di produzione di beni e servizi che ad esempio sussiste tra Usa e Italia.Non cè il minimo confronto tra i due paesi ,seppur il debito statunitense sia di gran lunga superiore a quello italiano,l'inflazione è fortemente in calo rispetto all'italia.Quindi la mia risposta è si,c'è un legame tra debito e inflazione ma non è la causa principale del suo rialzo o abbassamento.
5-6)Riserva materiale,perchè l'oro a differenza delle banconote ha delle proprietà che nel corso degli anni gli hanno conferito un valore reale,e non fittizio o astratto come invece è accaduto con l'introduzione del dollaro.L'oro ha mantenuto il suo apprezzamento,perchè non crea debito.Agli inizi del secolo scorso,lo scambio oro dollari avveniva senza applicare alcun interesse.Proprio perchè si trattava di uno scambio e non di un prestito.L'idea di oggi invece è che se io ti presto 30 € tu me ne devi dare ad esempio 31,per il semplice fatto che quelle 30 € che ti sto prestando materialmente parlando non esistono,esistono solamente come credito fittizio,e in questo modo non stiamo facendo uno scambio,ma tu mi stai chiedendo qualcosa che non hai ed io ti sto prestando qualcosa che non ho,con la differenza è che io ci guadagno nel lungo termine mentre tu ci perdi.
7)non ha un senso questa domanda,ti ho gia risposto.A garanzia del denaro al momento cè l'oro,fin quando non si troverà un equivalente alternativo.
Tagliando la testa al toro ti chiedo,sei d'accordo con quello che ho scritto o completamente in disaccordo?perchè dal mio punto di vista mi sembra di essere stato abbastanza esauriente e non ho intenzione di continuare a rispondere a domande a cui ho gia dato ampiamente una risposta.
Scusa, mentre aspetti il buon Riky mi permetto di rispondere ad alcune domande :
1)Magari l'oro fosse il mezzo finale per saldare il debito di un paese. Prendendo ad esempio l'Italia, che è il terzo-quarto paese per riserve auree al mondo, ed ipotizzando che vendesse tutto l'oro che ha disponibile nel giro di un'ora, riuscirebbe a coprire circa 1/20 del suo debito.
4)L'inflazione degli USA non sta fortemente scendendo, ma anzi si stanno adottando policy per evitare una deflazione.
5)L'oro ha un fair value ed un market value come un qualsiasi asset. Certo è un bene estremamente longevo (per cui meno correlato all'inflazione rispetto ad altri assets); se tu dai un pezzo d'oro ad un tizio, questo ti darà un pezzo d'oro in cambio+ qualcosa al tempo X+1. Non ci sperare nemmeno che al tempo x+1 lo scambio sia ancora "un pezzo d'oro". Ovviamente se la pensi in questa maniera, pls let me know and we can have a deal right here right now.
Ogni bene è soggetto al tasso di sconto o "discount value", dato che la variabile "t" è una variabile assai importante e non certo marginale in un ciclo vitale.
Tra l'altro stiamo parlando di lingotti, se poi andiamo sul "gold" tradizionalmente tradato sul mercato, i sottostanti sono tanti, e con il "gold" ci si può fare un po di tutto, derivati compresi.
7)Come garanzie, ossia i cosidetti collaterals ci sono molte cose oltre l'oro.
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
grazie delle risposte. ti rispondo sinteticamente punto per punto.
oggi a garanzia dell'euro, per esempio, non c'è nulla, se non l'economia reale dell'unione monetaria. la bce non ha riserve auree che garantiscono la base monetaria. le riserve auree attualmente sono in mano eventualmente ai singoli stati, anzi ai singoli ministeri del tesoro. c'è una sostanziale separazione fra chi si occupa di politiche monetarie (la banca centrale) e chi di finanze pubbliche e debito (il tesoro). sono due poteri che convivono, ma l'utilizzare le riserve auree per pagare il debito pubblico, con la moneta c'entra relativamente poco. e quello che tu chiami "debito generato dalla moneta" (che proprio debito non è, tecnicamente) non è il debito pubblico di uno stato e quindi non lo puoi saldare vendendo oro; oro che realizzerebbe un ricavo in moneta, non ottenendo nulla di fatto
le bilance commerciali non sono regolate trasferendo oro. è uno dei motivi per cui si è abbandonato il sottostante. generalmente si regolano in dollari o più propriamente in panieri di valute. dipende dagli accordi fra i singoli stati.
quindi o io non ho capito cosa intendi o questo meccanismo non ti è chiaro.
il sistema aureo è imploso per un'eccessiva richiesta di conversione. la sterilizzazione del cambio è solo una conseguenza.
l'oro si è apprezzato perché tenendolo legato al valore nominale della moneta, era estremamente sottovalutato e quando queste barriere sono sparite si è verificata una bolla.
sull'inflazione hai detto cose giuste, nel senso che è vero che ha una forte componente basata sulla fiducia. tuttavia è prettamente legata al rapporto fra crescita, moneta circolante e soprattutto costo del denaro. con correlazione rispettivamente +,+,- con l'inflazione.
l'oro, come ti ho scritto io e sartorio, non ha un gran valore intrinseco per la verità. il valore dell'oro, salvo alcuni impieghi industriali, è in gran parte artificiale. il suo carattere "artificiale" lo rendeva più adatto di altro ad essere sottostante.
ripeto, a garanzia del denaro oggi non c'è niente. mi dispiace deluderti
il denaro costa perché ha un mercato, una domanda e un'offerta. se non costasse non vi sarebbe convenienza a creare nulla nell'economia reale, ma semplicemente basterebbe sempre prenderlo in prestito. le banche centrali stanno in piedi grazie alle quote degli associati e ad un insieme di strumenti finanziari emessi, nonché consulenze e servizi di altra natura. i redditi da signoraggio (come ho ampiamente dimostrato, bilanci alla mano, nella discussione sul signoraggio) sono una % irrisoria e del tutto trascurabile.
Scusa, mentre aspetti il buon Riky mi permetto di rispondere ad alcune domande :
1)Magari l'oro fosse il mezzo finale per saldare il debito di un paese. Prendendo ad esempio l'Italia, che è il terzo-quarto paese per riserve auree al mondo, ed ipotizzando che vendesse tutto l'oro che ha disponibile nel giro di un'ora, riuscirebbe a coprire circa 1/20 del suo debito.
4)L'inflazione degli USA non sta fortemente scendendo, ma anzi si stanno adottando policy per evitare una deflazione.
5)L'oro ha un fair value ed un market value come un qualsiasi asset. Certo è un bene estremamente longevo (per cui meno correlato all'inflazione rispetto ad altri assets); se tu dai un pezzo d'oro ad un tizio, questo ti darà un pezzo d'oro in cambio+ qualcosa al tempo X+1. Non ci sperare nemmeno che al tempo x+1 lo scambio sia ancora "un pezzo d'oro". Ovviamente se la pensi in questa maniera, pls let me know and we can have a deal right here right now.
Ogni bene è soggetto al tasso di sconto o "discount value", dato che la variabile "t" è una variabile assai importante e non certo marginale in un ciclo vitale.
Tra l'altro stiamo parlando di lingotti, se poi andiamo sul "gold" tradizionalmente tradato sul mercato, i sottostanti sono tanti, e con il "gold" ci si può fare un po di tutto, derivati compresi.
7)Come garanzie, ossia i cosidetti collaterals ci sono molte cose oltre l'oro.
1)Infatti non ho detto che l'italia riuscirebbe a saldare i suoi debiti con le sole riserve auree,è un mezzo finale e come tale va ad aiutare l'euro.Il default dell'argentina è stato superato in larga parte grazie a una ristrutturazione del debito nei confronti dell'FMI,altrimenti difficilmente l'argentina avrebbe avuto una ripresa economica cosi accelerata.In poche parole gli sono stati ridotti gli interessi sui prestiti concessi.
4)Si appunto sta fortemente scendendo rispetto all'inflazione italiana,lo 0,1% sembra poco ma è tanto per un paese di quelle dimensioni.
5)Hai toccato il punto fondamentale,è proprio qui che la penso diversamente.Prima dell'abolizione del sistema aureo,e successivamente al baratto,l'oro e il dollaro si scambiavano/convertivano letteralmente parlando(che è una cosa bella diversa da dover prestare qualcosa.Se ti devo prestare qualcosa si suppone che tu non cè l'abbia).Non c'era alcun x+1.Questo vuol dire che se un oncia valeva 30 $,con il fatto di essere pagate a vista come vi era scritto sulle stesse banconote,se andavo in un oreficieria (che erano tutt'altra cosa delle gioiellerie attuali)ti venivano dati circa 28 g di oro "puro".Mentre oggi avviene quello che dici tu,ovvero io (banca) ti presto 100.000 € perchè tu (cittadino) non li ha di tasca tua(ad esempio quando accendi un mutuo)e tu me li ridarai gradualmente entro 20 anni con l'aggiunta di 30.000 €,per il semplice fatto che ti ho prestato una somma che non saresti mai riuscito ad avere subito.Ma aspetta due secondi,cioè se io non riesco ad avere quei 100.000 € subito come cavolo fa la banca che me li presta ad averceli?semplicemente "non li ha"(in realtà il credito in banca lo ha,ma l'interesse con il quale lo ha ottenuto "il cosidetto primo interesse" non riuscirà mai a ripagarlo,perchè l'ammontare della moneta in circolo che quella banca emettera nel proprio paese sarà di 100.000 € non di 130.000 €).Ma entriamo ancora piu nel dettaglio di quello che succede veramente: Il prestito che la banca ti concede con l'aggiunta di un interesse te lo concede perchè tu possa comprarti un bene o un servizio che sia reale,cioè materialmente parlando esistente su questo pianeta,ad esempio una casa,una bambola,o un fabbricato(con la differenza che quest'ultimo caso è un bene produttivo,cruciale per la spiegazione di questo concetto).La casa che ti sei comprato,ed è poi questa la cosa bizzarra,non ha alcun valore,se non quello intriseco di offrire riparo e un posto in cui dormire,ma se ci pensi bene l'edificio in cui vivi ti è stato concesso tramite un prestito che non esiste,cioè tu hai comprato e costruito qualcosa dal nulla.Quelle 30.000 € che tu chiami denaro,che non esisteranno mai nella somma complessiva della moneta in circolo,come credi di riuscire a ripargarle se non riniziando il circolo vizioso di richiedere un secondo prestito?
Prendiamo come esempio adesso il fabbricato che compri grazie a un prestito bancario e che nel breve periodo produrrà un guadagno abbastanza alto da ripagare l'interesse del prestito che la banca ti ha concesso.Se credi che in questo caso la situazione sia bilanciata rispetto a quella dell'acquisto della prima casa che ho spiegato in precedenza,ti diro che non cambia assolutamente nulla.Per quale motivo?perchè il fabbricato che produrrà un guadagno,per risanare l'interesse del prestito concesso,da dove credi che arriverà questo guadagno?da te cittadino che dovrai riacquistare un secondo bene o servizio oltre a quello della prima casa per fare in modo che il fabbricato,riesca a ripagare gli interessi di quel prestito concesso.In questo modo non hai fatto altro che accendere nuovamente la miccia,come la prima volta che hai comprato la casa,rimettendo in moto l'unico modo con cui questo sistema monetario puo andare avanti,e cioè concedere prestiti all'infinito.Il tuo stipendio è un prestito,se non te ne sei accorto,che ti eroga la banca d'italia,per il lavoro svolto e che ti sei guadagnato(la stessa cosa che succede per chi ha comprato quel fabbricato).Ma il tuo lavoro non farà altro che indebitare un altro cittadino che comprerà il bene o servizio che tu hai prodotto,continuando ad alimentare questo cerchio all'infinito.Precisiamo una cosa,non sono gli interessi per l'acquisto di una macchina o di una casa che non riuscirai mai a saldare,quello che non riuscirai mai a saldare è "il cosidetto primo interesse",cioè quell'interesse applicato dalla BCE per immettere in circolo una certà quantità di denaro,che non potrai mai saldare ma solamente ripagare all'infinito tramite tutte le tasse che ti vengono applicate sul tuo stipendio,come l'Irpef etc...creando di fatto un sistema che non fa altro che riprodurre la funzione di una Sanguisuga.
Ma la cosa bella è che se ci penso fino in fondo anche se è poco umano,c'è un modo per liberarsi per un po di tempo di questa sanguisuga,basta passarla ad un altro paese o se vogliamo dirla in maniera piu chiara,dobbiamo semplicemente impoverire i paesi a noi concorrenti,aumentando la nostra produttività e competitività spostando di fatto il debito che abbiamo dal nostro paese al loro.
7)Certo che ci sono altre garanzie,ma non quanto quella dell'oro,per il momento.
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grazie delle risposte. ti rispondo sinteticamente punto per punto.
oggi a garanzia dell'euro, per esempio, non c'è nulla, se non l'economia reale dell'unione monetaria. la bce non ha riserve auree che garantiscono la base monetaria. le riserve auree attualmente sono in mano eventualmente ai singoli stati, anzi ai singoli ministeri del tesoro. c'è una sostanziale separazione fra chi si occupa di politiche monetarie (la banca centrale) e chi di finanze pubbliche e debito (il tesoro). sono due poteri che convivono, ma l'utilizzare le riserve auree per pagare il debito pubblico, con la moneta c'entra relativamente poco. e quello che tu chiami "debito generato dalla moneta" (che proprio debito non è, tecnicamente) non è il debito pubblico di uno stato e quindi non lo puoi saldare vendendo oro; oro che realizzerebbe un ricavo in moneta, non ottenendo nulla di fatto
le bilance commerciali non sono regolate trasferendo oro. è uno dei motivi per cui si è abbandonato il sottostante. generalmente si regolano in dollari o più propriamente in panieri di valute. dipende dagli accordi fra i singoli stati.
quindi o io non ho capito cosa intendi o questo meccanismo non ti è chiaro.
il sistema aureo è imploso per un'eccessiva richiesta di conversione. la sterilizzazione del cambio è solo una conseguenza.
l'oro si è apprezzato perché tenendolo legato al valore nominale della moneta, era estremamente sottovalutato e quando queste barriere sono sparite si è verificata una bolla.
sull'inflazione hai detto cose giuste, nel senso che è vero che ha una forte componente basata sulla fiducia. tuttavia è prettamente legata al rapporto fra crescita, moneta circolante e soprattutto costo del denaro. con correlazione rispettivamente +,+,- con l'inflazione.
l'oro, come ti ho scritto io e sartorio, non ha un gran valore intrinseco per la verità. il valore dell'oro, salvo alcuni impieghi industriali, è in gran parte artificiale. il suo carattere "artificiale" lo rendeva più adatto di altro ad essere sottostante.
ripeto, a garanzia del denaro oggi non c'è niente. mi dispiace deluderti
il denaro costa perché ha un mercato, una domanda e un'offerta. se non costasse non vi sarebbe convenienza a creare nulla nell'economia reale, ma semplicemente basterebbe sempre prenderlo in prestito. le banche centrali stanno in piedi grazie alle quote degli associati e ad un insieme di strumenti finanziari emessi, nonché consulenze e servizi di altra natura. i redditi da signoraggio (come ho ampiamente dimostrato, bilanci alla mano, nella discussione sul signoraggio) sono una % irrisoria e del tutto trascurabile.
Non condivido quello che hai scritto,e le ragioni per cui non lo condivido sono state gia ampiamente discusse.Cmq mi fa piacere aver discusso di questo argomento,in maniera tranquilla
"LA GESTIONE DELLE RISERVE UFFICIALI
Il portafoglio di riserve uffi ciali della BCE
è stato originariamente costituito tramite
trasferimenti di riserve in valuta delle BCN
dell’area dell’euro. Nel tempo, la composizione
del portafoglio rifl ette le variazioni del valore di
mercato degli investimenti, nonché le operazioni
della BCE in valute e in oro. Lo scopo principale
delle riserve uffi ciali della BCE è di assicurare
che, ogniqualvolta necessario, l’Eurosistema
disponga di un suffi ciente ammontare di risorse
liquide per effettuare operazioni sul mercato
dei cambi in valute di paesi non appartenenti
all’UE. Gli obiettivi per la gestione delle
riserve valutarie della BCE sono, in ordine
di importanza, la liquidità, la sicurezza e il
rendimento.
Il portafoglio di riserve in valuta della BCE si
compone di dollari statunitensi, yen giapponesi,
oro e DSP."
"Nel 2009 la BCE ha venduto un totale di
35,5 tonnellate di oro. I proventi totali delle
vendite di oro sono andati a integrare il
portafoglio in dollari statunitensi. Tali vendite
erano in piena conformità con il Central Bank
Gold Agreement (accordo sull’oro fra le banche
centrali), annunciato l’8 marzo 2004, di cui
la BCE è fi rmataria e che è stato rinnovato il
7 agosto 2009."
dati alla mano (pagina 213 del bilancio 2008), le riserve auree contano il 2,78% dell'attivo.
quindi abbiamo appurato che l'oro è solamente un mezzo per fare operazioni di mercato stabilizzanti dell'equilibrio valutario
qui ti spiega sinteticamente come si saldino i debiti della bilancia commerciale o come si impieghino i surplus http://www.borsaitaliana.it/notizie/...ipagamenti.htm l'oro è un mezzo come tanti, ma diciamo il meno in uso fra tutti.
altre cose? il costo del denaro. beh mi sembra immediato, come ho scritto, che se il denaro non costasse tutti farebbero prestiti su prestiti e non lavorerebbero. così se per le banche il denaro fosse gratis, lo presterebbero senza pretese di riaverlo indietro, decretando il collasso dell'economia.
Aspetta,non è che non condivido tutto quello che hai scritto,alcune cose come l'intervento precedente sull'inflazione che hai fatto lo condivido,anche perchè hai ripreso il discorso che facevo io.Quello che non condivido,e credo che tu abbia frainteso,è il significato di "garanzia" che l'oro ha nei confronti del dollaro.Che le riserve auree non siano minimamente paragonabili all'ammontare del denaro in circolo quello era ampiamente risaputo,ma questo non vuol dire che l'oro vada a perdere per questo motivo il suo concetto di "garanzia".L'ultimo intervento,appena ho tempo lo leggo con calma,mi sembra interessante
Green e Prince, domanda secca, per voi questa manovra economica ha un senso e funzionerà o non approvate ?!
Questa manovra è una aggiunta a quella di Tremonti-Berlusconi per raccogliere altro denaro.
Riforme più importanti, e stimoli alla crescita, saranno in un altro pacchetto normativo da approvare in seguito.
E sono misure indispensabili, perché se ti limiti a tassare peggiori la situazione sul medio termine.
Aspetta,non è che non condivido tutto quello che hai scritto,alcune cose come l'intervento precedente sull'inflazione che hai fatto lo condivido,anche perchè hai ripreso il discorso che facevo io.Quello che non condivido,e credo che tu abbia frainteso,è il significato di "garanzia" che l'oro ha nei confronti del dollaro.Che le riserve auree non siano minimamente paragonabili all'ammontare del denaro in circolo quello era ampiamente risaputo,ma questo non vuol dire che l'oro vada a perdere per questo motivo il suo concetto di "garanzia".L'ultimo intervento,appena ho tempo lo leggo con calma,mi sembra interessante
è quello che sto cercando di spiegarti il concetto di "riserva" non è sinonimo di "garanzia". te lo spiega bene il report di BCE. "garanzia" significa che una determinata cosa ha una contropartita (generalmente di uguale o maggior valore) la quale ne garantisce, appunto, l'esistenza e lo svolgimento: metto una casa a garanzia di un debito; in caso non riesca a pagare, vendo la casa e saldo il debito. se l'oro fosse a garanzia della moneta (anche parziale), significherebbe fosse in qualche modo espressione di tale moneta (o viceversa) o che comunque eventuali "disastri" fossero sanabili con questa garanzia. mentre è semplicemente una riserva, cioè un'accantonamento di ricchezza che serve per effettuare aggiustamenti, non per garantire. in un bilancio la riserva dedicata alla fluttuazioni dei cambi fra valute, per esempio, non copre minimamente il valore degli scambi in valuta; serve unicamente a sterilizzare le eventuali fluttuazioni previste, in un range comunque molto ristretto.
in questo caso l'oro è una delle tante riserve, al pari di euro, valute estere, SDR, cioè sono "beni" che non hanno nessun legame tecnico con la moneta circolante(un tempo più oro avevi, più potevi stampare o più potevi permettere la circolazione di ricchezza, ma è saltato perché non è possibile dare il valore di un'economia reale attraverso una riserva d'oro; riserva d'oro oltretutto che è infruttifera, quindi è un costo spaventoso ingiustificato), ma vengono utilizzati per gestire le variazioni di prezzo e volume delle operazioni in tale valuta. paradossalmente l'oro potrebbe anche non esserci (e difatti ogni anno ne vengono dismesse svariate quote), è utilizzato perché ha un mercato meno volatile nel lungo periodo rispetto ad altri beni e quindi si sfrutta la sua stabilità di prezzo e la sua scarsità che ne farà inevitabilmente salire il prezzo nel tempo fino a quando verrà considerato un bene ad alto valore intrinseco.
se è più semplice da capire, il concetto di riserva rappresenta una garanzia per le fluttuazioni di prezzo (o altri parametri) molto contenute, non ordinarie, ma nemmeno catastrofiche o comunque straordinarie. un sottostante è invece espressione della base monetaria e quindi è sì a garanzia di quanto denaro vi sia.
mentre la garanzia serve agli altri, la riserva serve a te.
non so se mi sono spiegato.
chi è che oggi ha grandi depositi aurei e li utilizza? il fondo monetario internazionale, perché emette bond e li garantisce (in questo caso sì che l'oro è una garanzia) in parte sostanziale con le proprie riserve auree. con i soldi che raccimola sul mercato, l'imf finanzia gli stati in difficoltà con le proprie linee di credito.
Il rendimento di cui si sente parlare per un bot annuale è un qualcosa attorno al 6%.
Sapete mica di preciso quelli di domani (in scadenza il 14 dicembre) quanto offrono di interessi lordi e quindi che guadagno netto è lecito aspettarsi?
Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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