The Euro crisis

[PrinceRiky]

gli Stati non ricevono prestiti, emettono titoli. Titoli che sono basati su contratti di natura diversa e li emettono per tutto il mondo in maniera standard. Anche se lo Stato Italiano avesse titoli Francesi e i Francesi titoli Italiani, non si potrebbe lo stesso fare quello che dici tu. 1) perché le scadenze sono diverse, gli importi e i tassi di interesse sono diversi, così come le modalità di pagamento. 2) perché sono contratti standard, quindi non si possono compensare a meno di nuovi contratti speciali che però porterebbero una disparità di trattamento sul mercato e questo non sarebbe accettato, nemmeno nei bond privati.

[ikuape86]

Ma quale modello ikuape? Il non pagare in toto il debito? Ma nemmeno in angola fanno ste cose..davvero non ti fa sorgere un qualche dubbio?

Ti ho chiesto..cosa faresti DOPO aver "ripudiato" il debito? Io ti ho descritto uno scenario probabile (gia visto in ARG ma non solo) in una situazione molto piu tollerabile che è quella di un default. Ti prego..spiega.

Dovresti sapere che il debito NON lo devi ripagare tutto in una volta sola. Ed infatti nemmeno in norvegia si sognerebbero questo. Quello che si chiede è una stabilizzazione ed una PROGRESSIVA riduzione a livelli accettabili e sostenibili.

Le misure non sono solo tagli, ma se non sai distinguere tra tagli e misure per la crescita Ikuape...



In realtà vi era nulla di economico ma squisitamente politico. Obama cercava di mantenere altà la credibilità politica piu che quella economica. Ovvio, cerchi di riassicurare prima di tutto qualcuno che conosci meno bene, e con cui i rapporti sono piu freddi, rispetto ad uno che sa esattamente che il debito lo ripagherai.

Poi attenzione: in caso di default conclamato, i tuoi "cittadini" sono i primi a tirarti giu...molto prima dei creditori esteri.



Se non paghi sei tecnicamente in default. Anche se non paghi un euro su 2000 miliardi di euro. Il rischio concreto che corri (a parte la guerra LOL, che per Ikuape è un problema che potremmo dover affrontare..manco stessimo parlando di patatine) è quello di essere tagliato fuori dal mercato estero. Se tutti i paesi vogliono evitare questo, vi è una ragione precisa: senza mercato estero, nel 2011 trovare risorse per la liquidità sul brevissimo e per il finanziamento del paese in breve-medio-lungo periodo è un qualcosa di imprescindibile se non si vuole tornare a tenori di vita delle guerre napoleoniche.



Ma appunto. Poi i cosidetti cittadini, sono i primi a scatenarti una guerra civile in casa ed appenderti sul pennone del parlamento non appena scoprono che le banche son chiuse ed hai i prezzi che aumentano ogni 10 minuti.

ma per ikuape basta nazionalizzare le banche e tutto si calma.

il debito lo paghi poco per volta certo, ma dobbiamo tenercelo in eterno? la guerra non è uno scherzo(ma va,non è mica sicuro comunque),ma quello che proponi tu porta solo e solamente alla guerra civile(questa si,sicura).Insomma,abbiamo capito,non ci sono altre soluzioni se non quelle di affamare il popolo per ripagare il debito verso banche e stati esteri che ci hanno rubato la sovranità nazionale.Ottimo greenday,davvero ottimo.Risponderesti alla domanda che ho fatto 3 volteer cosa sono stati spesi questi soldi?per cosa ci siamo indebitati?

[Gary]

Perfetto, ora mi è veramente tutto più chiaro, bravo tonon, come moderatore fai pietà ma nello spiegare ci sai fare! thanks

[PrinceRiky]

vi è un livello fisiologico di debito pubblico.

[greenday2]

gli Stati non ricevono prestiti, emettono titoli. Titoli che sono basati su contratti di natura diversa e li emettono per tutto il mondo in maniera standard. Anche se lo Stato Italiano avesse titoli Francesi e i Francesi titoli Italiani, non si potrebbe lo stesso fare quello che dici tu. 1) perché le scadenze sono diverse, gli importi e i tassi di interesse sono diversi, così come le modalità di pagamento. 2) perché sono contratti standard, quindi non si possono compensare a meno di nuovi contratti speciali che però porterebbero una disparità di trattamento sul mercato e questo non sarebbe accettato, nemmeno nei bond privati.

Aggiungo che questo è uno dei problemi alla base dell'Europa. Stessa moneta, fiscalità differente. I cosidetti Eurobond, detti in maniera spannometrica risolvono proprio questo: non c'è piu BTP, Bonos o BUnd, ma euro-qualcosa con tassi uguali per tutti i paesi europei.

Ovvio c'è da lavorare molto ancora, da entrambe le parti.

il debito lo paghi poco per volta certo, ma dobbiamo tenercelo in eterno? la guerra non è uno scherzo(ma va,non è mica sicuro comunque),ma quello che proponi tu porta solo e solamente alla guerra civile(questa si,sicura).Insomma,abbiamo capito,non ci sono altre soluzioni se non quelle di affamare il popolo per ripagare il debito verso banche e stati esteri che ci hanno rubato la sovranità nazionale.Ottimo greenday,davvero ottimo.Risponderesti alla domanda che ho fatto 3 volteer cosa sono stati spesi questi soldi?per cosa ci siamo indebitati?

No, se domani inventiamo la fusione fredda e riusciamo a convertire l'acqua minerale in combustile probabilmente il debito si potrebbe anche annullare. Fino ad allora lo teniamo, come lo tengono tutti gli stati della terra, dal Burundi ad Hong Kong passando dalla Norvegia, alla Namibia fino alla Svizzera.

Ma una volta che elimini il debito...ti chiedo di nuovo: cosa fai DOPO??

Ma cos'è questa sovranità nazionale? Nel 1970 chi decideva le politiche monetarie italiane? Nel 1980? Nel 1992?

Ma quale povertà poi Ikuape? Illustrami un paese che applicando un regime di austerity si è ridotta in povertà..citamene uno! La povertà si verifica in conseguenza di un default e di un ritorno a carta straccia, non certo facendo quadrare i conti.

Anche perchè, i conti poi li dovrai far quadrare comunque sennò nel giro di qualche anno torni esattamente allo stesso punto, ma con un livello di povertà decisamente peggiore e con meno strumenti disponibili.

[PrinceRiky]

giusto. è quello di cui parlava la Lagarde: arbitraggio normativo. Non è tollerabile in un'area basata sullo stesso sistema monetario.

[ikuape86]

Aggiungo che questo è uno dei problemi alla base dell'Europa. Stessa moneta, fiscalità differente. I cosidetti Eurobond, detti in maniera spannometrica risolvono proprio questo: non c'è piu BTP, Bonos o BUnd, ma euro-qualcosa con tassi uguali per tutti i paesi europei.

Ovvio c'è da lavorare molto ancora, da entrambe le parti.



No, se domani inventiamo la fusione fredda e riusciamo a convertire l'acqua minerale in combustile probabilmente il debito si potrebbe anche annullare. Fino ad allora lo teniamo, come lo tengono tutti gli stati della terra, dal Burundi ad Hong Kong passando dalla Norvegia, alla Namibia fino alla Svizzera.

Ma una volta che elimini il debito...ti chiedo di nuovo: cosa fai DOPO??

Ma cos'è questa sovranità nazionale? Nel 1970 chi decideva le politiche monetarie italiane? Nel 1980? Nel 1992?

Ma quale povertà poi Ikuape? Illustrami un paese che applicando un regime di austerity si è ridotta in povertà..citamene uno! La povertà si verifica in conseguenza di un default e di un ritorno a carta straccia, non certo facendo quadrare i conti.

Anche perchè, i conti poi li dovrai far quadrare comunque sennò nel giro di qualche anno torni esattamente allo stesso punto, ma con un livello di povertà decisamente peggiore e con meno strumenti disponibili.

giusto... in Grecia grazie alle misure lacrime e sangue diventeranno tutti ricchi,si danno fuoco per la gioia

[PrinceRiky]

ma cosa credi che uscendo dall'euro starebbero meglio? dovrebbero tornare ad arare con gli asini... non esagero.

[ikuape86]

no, è meglio stare male ma almeno essere indipendenti o dover eseguire gli ordini dei burocrati ue, che spesso vanno contro gli interessi nazionali,senza nessuna garanzia di ripresa?diciamo aa nche questo,le politiche ue vanno contro gli interessi nazionali spesso e volentieri,gli interessi degli stati non sono identici(vista l'eterogeneità dei membri).Per la Grecia ,rimanendo nell'ue cosa si prospetta secondo te?lacrime e sangue,per anni se non decenni..i piigs diverranno sempre più deboli e la germania sempre più forte,grazie al cavolo

[SonGohan]

alla fine è in ballo solo il tenore di vita, l'autarchia alimentare (almeno quella) siamo in grado di garantirla quindi per quanto poveri potremmo diventare uscendo dall'europa di certo non moriremo di fare. Non siamo l'uganda o altri stati africani, abbiamo terre fertili e acqua. La povertà non può che farci bene.

[greenday2]

giusto... in Grecia grazie alle misure lacrime e sangue diventeranno tutti ricchi,si danno fuoco per la gioia

Per la verità in grecia piangono ORA (che è troppo tardi) perchè queste misure non le hanno messe in atto, ed anzi hanno continuato ad imbrogliare.

Non diciamo fesserie eh.

alla fine è in ballo solo il tenore di vita, l'autarchia alimentare (almeno quella) siamo in grado di garantirla quindi per quanto poveri potremmo diventare uscendo dall'europa di certo non moriremo di fare. Non siamo l'uganda o altri stati africani, abbiamo terre fertili e acqua. La povertà non può che farci bene.

Ora come ora il grano è una fetta consistente delle importazioni. Cmq pure ammettendo, significherebbe retrocedere di circa un secolo. Indietro, se va bene ad inizio novecento con agricoltura che fa la parte del leone, industria limitatissima e servizi..cosa sono i servizi?

[ikuape86]

alla fine è in ballo solo il tenore di vita, l'autarchia alimentare (almeno quella) siamo in grado di garantirla quindi per quanto poveri potremmo diventare uscendo dall'europa di certo non moriremo di fare. Non siamo l'uganda o altri stati africani, abbiamo terre fertili e acqua. La povertà non può che farci bene.

anche perchè,in ue, grazie alle manovre amate da greenday,diverremo poveri comunque ma molto più indebitati e non solo economicamente,perchè questi vogliono la nostra sovranità e parte delnostro patrimonio artistico come garanzia per il prestito...la germania voleva delle isole greche,siamo al neocolonialismo puro....

[Leonida]

che ne pensare delle care vecchie corvèe? potrebbe essere una soluzione.

[ikuape86]

Per la verità in grecia piangono ORA (che è troppo tardi) perchè queste misure non le hanno messe in atto, ed anzi hanno continuato ad imbrogliare.

Non diciamo fesserie eh.



Ora come ora il grano è una fetta consistente delle importazioni. Cmq pure ammettendo, significherebbe retrocedere di circa un secolo. Indietro, se va bene ad inizio novecento con agricoltura che fa la parte del leone, industria limitatissima e servizi..cosa sono i servizi?

industria limitatissima perchè mai?

---------- Post added at 18:38:27 ---------- Previous post was at 18:37:11 ----------

che ne pensare delle care vecchie corvèe? potrebbe essere una soluzione.

ecco il grande leondia con i suoi interventi costruttivi da troll, dacci la tua soluzione invece di criticare quelle altrui, o' grande filosofo come nel tuo sottonick

[SonGohan]

Ora come ora il grano è una fetta consistente delle importazioni. Cmq pure ammettendo, significherebbe retrocedere di circa un secolo. Indietro, se va bene ad inizio novecento con agricoltura che fa la parte del leone, industria limitatissima e servizi..cosa sono i servizi?

1il grano è per lo più importato perché appunto siamo in nel famoso contesto globale e ci sarà qualcuno in grado di produrlo più efficientemente ma non significa che se necessario non saremmo in grado di coltivare il necessario 2.subito ci sarebbe una regressione del tenore di vita ma dato che siamo troppo viziati e decadenti non può che farci bene 3. Dopo lo shock iniziale verrebbe risalita la china verso un dignitoso tenore di vita in regime non dico di completa autarchia ma quasi 4.rispetto a cent'anni fa abbiamo la conoscenza che il genere umano ha ottenuto nel frattempo, abbiamo tecnologie che non c'erano un secolo fa. In virtù di questi punti isolarci dal mondo ci ridurrebbe il tenore di vita ma non come l'uganda o l'italia dell'ottocento.