The Euro crisis

[Sartorio]

Che poi adesso la colpa sarebbe degli "speculatori", quei cattivoni.
Oggi scopriamo che le vendite allo scoperto non erano il problema, il problema è che chi possiede titoli italiani li vende a tutta forza, ritenendoli poco sicuri.
Gli investitori non sono elettori, e le promesse non fanno i soldi. Non illudetevi che approvata la finanziaria miglioreranno le cose, perché è l'ennesima presa in giro, il documento economico alla base della stessa, come dicevo qualche post fa, è piuttosto ottimista. La previsione sul paraggio di bilancio nel 2014 rasenta la fantascienza.

[ma_75]

Che poi adesso la colpa sarebbe degli "speculatori", quei cattivoni.
Oggi scopriamo che le vendite allo scoperto non erano il problema, il problema è che chi possiede titoli italiani li vende a tutta forza, ritenendoli poco sicuri.
Gli investitori non sono elettori, e le promesse non fanno i soldi. Non illudetevi che approvata la finanziaria miglioreranno le cose, perché è l'ennesima presa in giro, il documento economico alla base della stessa, come dicevo qualche post fa, è piuttosto ottimista. La previsione sul paraggio di bilancio nel 2014 rasenta la fantascienza.

Altra idea geniale è quella di vietare alle agenzie di rating di emettere giudizi sui paesi a rischio. Come dire: invece di curare il malato sbarazziamoci di chi dice che è malato

[Sartorio]

Le agenzie di rating ci piacciono solo se approvano i nostri conti, altrimenti diventano il diavolo. Purtroppo la paura di perdere voti ha impedito a tutti di fare scelte economiche coraggiose, scelte che presto saranno inevitabili.

[greenday2]

I problemi però non si possono solo attribuire a questo governo.

I problemi sono vecchi di almeno almeno 20 anni. Il problema e' che son cose che tutti sapevano e tutti sanno, non c'è nulla di particolarmente inspiegabile. Ma come sempre accade, si pensa che possa succedere dopo o ad altri, quando arriva il giorno...

Se le cose continuassero cosi, credo che le manovre vadano assolutamente riviste PESANTEMENTE, perchè non vorrei gia alla fine di questa settimana vedere l'italia fuori dai mercati.

[hollywoodundead]

[Sartorio]

Sono 20 anni che parliamo di riforme strutturali, mai viste.
La tassa sulle auto ed il superbollo sui dossier titoli è roba di Padoa Schioppa e Pecoraro Scanio, che pure non ebbero il coraggio di metterle in pratica, e gli italiani a gridare "Boooh comunisti"... Silvietto ripete ogni trenta minuti di non aver mai messo le mani nelle tasche degli italiani, quando gli ha tolto pure le mutande. Adesso è il turno delle pensioni, bisogna alzare l'età pensionabile e portare a 65 anni quella delle donne nel privato. Non sia mai! Bossi si è affrettato a dire che si farà nel 2030. Nella finanziaria doveva esserci la liberalizzazione delle professioni, dopo mezz'ora dall'annuncio c'era la liberalizzazione delle professioni a meno di architetti, avvocati, notai, ingegneri. Dopo mezz'ora da quest'altro annuncio era sparita del tutto la liberalizzazione. Le province erano da abolire secondo il programma del pdl, abbiamo visto tutti come è finita.
Non c'è stato un singolo provvedimento liberista, Berlusconi non ha fatto neppure una cosa di "destra".

Quando le cose vanno male è colpa dei magistrati, delle congiunture internazionali, del comunismo, eppure è roba vecchia del '94.

[TheSandman]

Mi fate simpatia a leggere i vostri commenti, per lo meno gli ultimi.

Siete un po' come quella persona che vede per la prima volta una partita di calcio e, dovendo attribuire la colpa della sconfitta di una squadra a qualcuno, la attribuiscedilettantisticamente al portiere perchè ha preso i gol.

Il problema dell'Italia non è, o meglio non solo, Berlusconi.

Pensate forse che con gli stessi anni di DiPietro, BErsani, Grillo, Vendola, Bossi e tutti gli altri politici o dirigenti possibili saremmo in condizioni diverse?

Ma per carità...non prendiamoci in giro...

Il problema dell'Italia è un sistema strutturalmente debole, e i primi a fare acqua siamo noi cittadini, con una mentalità bancarottiera a 360°.

Provate a traslare i politici nordici, o tedeschi, in Italia e viceversa, vedrete che il risultato sarebbe lo stesso.

[Sartorio]

Il problema dell'Italia è che nessuno vuole assumersi le proprie responsabilità, si cercano sempre scuse fantasiose.
Mi fate tenerezza, siete un po' come quelli che guardano una partita di calcio e per giustificare una sconfitta danno la colpa all'arbitro comunista*



* A scanso di equivoci, qualcuno, indovinate chi, l'ha detto sul serio.

[thetongue]

Rispondendo a tutti i posts di questa pagina: Berlusconi e' un uomo oramai ridicolo e risibile, ma identificare in lui la causa dei problemi economici italiani mi pare del tutto irragionevole. L'Italia e' appena riuscita a "mantenersi a galla" per decenni. Anche non parlando di prima repubblica (e vi sarebbe tanto da dire), basta guardare chi c'e' e vi e' stato attorno a Berlusconi (governo od opposizione, tutta la classe politica): lo spettacolo e' raccapricciante. Ovviamente, allargando ancora di piu' la prospettiva, si giunge, come al solito, alla amara conclusione che la classe politica non e' altro che la riflessione della societa' civile italiana.
Detto questo, nonostante io detesti un pagliaccio come capo del governo, trovo un istinto suicida il voler far cadere il governo in questo momento, od anche non spalleggiarlo per approvare una veloce manovra finanziaria: il pericolo e' davvero grosso, e non ci possiamo permettere speculazioni politiche interne

[odisseo]

Lagarde (Fmi): problemi Italia dai mercati, cresca di più
3 – Il neo-direttore del Fondo Monetario internazionale, la francese Christine Lagarde, ha detto che i problemi dell'Italia derivano "fondamentalmente" dalla pressione dei mercati e che il Paese deve crescere di più". Ma ha aggiunto anche che "alcuni numeri italiani sono eccellenti". "Chiaramente l'Italia in questo momento si trova di fronte essenzialmente a problemi creati dal mercato, a cui -ne sono sicura- il governo italiano, insieme con i suoi partner, sarà molto attento". La Lagarde ha spiegato che l'Fmi di recente ha condotto uno studio sull'economia italiana e che "alcuni dei numeri italiani sono eccellenti"; ha ricordato che il debito italiano ha "caratteristiche molto particolari", perchè la gran parte è all'interno del Paese; e ha aggiunto che l'Italia deve rafforzare il consolidamento fiscale già avviato e le misure di austerity per arrivare a un deficit del 3 per cento del Pil nel 2012. La Lagarde ha fatto le sue considerazioni nel suo primo incontro con i giornalisti delle agenzie di stampa a Washington, nel pieno della tempesta dei mercati che sta mettendo in difficoltà l'Italia e ha osservato che l'obiettivo dell'Fmi è tentare di calmare la situazione. Quanto alla crisi greca, l'ex ministro delle Finanze francese ha lodato agli sforzi del governo Papandreou per ridurre il deficit ma ha osservato che non sono sufficienti e che "deve fare di più".

[sotiris]

Lagarde (Fmi): problemi Italia dai mercati, cresca di più
3 – Il neo-direttore del Fondo Monetario internazionale, la francese Christine Lagarde, ha detto che i problemi dell'Italia derivano "fondamentalmente" dalla pressione dei mercati e che il Paese deve crescere di più". Ma ha aggiunto anche che "alcuni numeri italiani sono eccellenti". "Chiaramente l'Italia in questo momento si trova di fronte essenzialmente a problemi creati dal mercato, a cui -ne sono sicura- il governo italiano, insieme con i suoi partner, sarà molto attento". La Lagarde ha spiegato che l'Fmi di recente ha condotto uno studio sull'economia italiana e che "alcuni dei numeri italiani sono eccellenti"; ha ricordato che il debito italiano ha "caratteristiche molto particolari", perchè la gran parte è all'interno del Paese; e ha aggiunto che l'Italia deve rafforzare il consolidamento fiscale già avviato e le misure di austerity per arrivare a un deficit del 3 per cento del Pil nel 2012. La Lagarde ha fatto le sue considerazioni nel suo primo incontro con i giornalisti delle agenzie di stampa a Washington, nel pieno della tempesta dei mercati che sta mettendo in difficoltà l'Italia e ha osservato che l'obiettivo dell'Fmi è tentare di calmare la situazione. Quanto alla crisi greca, l'ex ministro delle Finanze francese ha lodato agli sforzi del governo Papandreou per ridurre il deficit ma ha osservato che non sono sufficienti e che "deve fare di più".

Cose risapute da tempo. Ma allora perché azzannano noi e non Francia o Inghilterra (quest'ultima forse, perché anche se europea non è in area euro )??

[greenday2]

Cose risapute da tempo. Ma allora perché azzannano noi e non Francia o Inghilterra (quest'ultima forse, perché anche se europea non è in area euro )??

Perchè con un debito/PIL del 120% sei una preda troppo golosa per non essere attaccata.

---------- Post added at 13:26:40 ---------- Previous post was at 13:24:18 ----------

Attenzione che cmq non e' solo l'Italia ad essere sotto attacco eh. L'italia e' attualmente il caso piu emblematico.

Ma anche gli spread di Belgio ma anche Olanda e soprattutto Francia stanno aumentando. Sinceramente continuo a non capire a che gioco l'europa sta giocando. Sa benissimo (lo so io, figurarsi a bruxelles) che ora come ora, la costruzione UE non può stare in piedi per motivi fondamentali.

Unione politica e fiscale sono un qualcosa di imprescindibile

[odisseo]

Manovra, le condizioni dell'opposizione

Via libera in tempi rapidi al provvedimento con pochi emendamenti, ma poi il governo dovrà lasciare

http://www.corriere.it/politica/11_luglio_12/manovra-opposizione-governo_747c46ce-ac75-11e0-96a7-7cc3952b9d04.shtml

l'opposizione va incontro al governo a patto che questo dopo l'approvazione della manovra lasci.

il parere di Prodi :
PRODI - Sulla crisi finanziaria da segnalare la posizione dell'ex presidente del Consiglio Romano Prodi. «Il problema - spiega Prodi - è di reagire, in questi giorni non si sta reagendo e ci si sta facendo infilzare dalla speculazione come gli Orazi e Curiazi, mentre si discute di un governissimo che non reggerebbe un giorno». «La Banca d'Italia deve certificare di fronte all'estero che non si raccontano balle e reagire come deve fare un Paese forte - ha aggiunto Prodi -. Bisogna mettere insieme governo, opposizione e Banca d'Italia perchè qui il problema è dimostrare che il Paese è compatto».

[ma_75]

Sta di fatto che dire che la colpa non è in gran parte di Berlusconi perchè il suo è il governo attale significa dimenicare che lo è stato anche per 15 degli ultimi 20 anni. Vogliamo dire che il problema è più vecchio di 20 anni? Certo, lo è. Vogliamo negare che in 20 anni (20 anni, non 20 mesi!) qualcosa di strutturale si poteva non solo impostare, ma anche fare? E poi è del tutto fantasioso ipotizzare cosa sarebbe avvenuto con governi di diverso colore, dal momento che non ci sono stati e che con i se e con i ma non si va da nessuna parte e certo non si fa la storia. Quel che poi non si può proprio leggere è il sostegno obbligatorio al governo e alla manovra, perinde ac cadaver: o meglio, va bene, ma ad un patto, un gentleman agreement, io ti voto la manovra e tu il giorno dopo fai fagotto, ti dimetti e sparisci per sempre dalla vita pubblica. Non prendiamoci in giro, tutta quest'ansia non è per il paese è perchè il governo sa che se la speculazione ci mangia vivi tutti gli italiani, come è giusto e sensato, addosseranno a loro la colpa e questo, la perdita del potere che per molti di loro significa anche la galera, è la vera paura.

[sotiris]

Perchè con un debito/PIL del 120% sei una preda troppo golosa per non essere attaccata.

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Ok, ma anche il Giappone da questo punto di vista è messo malissimo. Anzi molto peggio di noi, e non da ieri. Io di attacchi speculativi verso il Giappone non ho notizia in questi ultimi tempi. Ma guarda caso i giappi sono fuori dall'euro. Poco fa ho sentito l'economista Curzio intervistato da rainw24 e anche lui sostiene che gli attacchi veri e propri partono dagli USA. Io comincio davvero a credere che si cerchi di affondare l'euro a vantaggio del dollaro che, guarda caso, proprio in queste ore si cerca di salvare dal default degli USA.