The Euro crisis

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  • greenday2
    Bodyweb Senior
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    #76
    Originariamente Scritto da sotiris Visualizza Messaggio
    l'alternativa sarebbe tornare alla costellazione di valute del passato
    anche l'unica alternativa
    E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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    • sotiris
      Urban Sheepboy
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      #77
      quello che fa rabbia è che, dati alla mano, dollaro e sterlina sarebbero dovute crollare ben prima dell'euro.
      sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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      • greenday2
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        #78
        in che senso?
        E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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        • sotiris
          Urban Sheepboy
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          #79
          Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
          in che senso?
          i conti pubblici degli USA e GB sono disastrati peggio di quelli della maggior parte dei paesi euro. per non parlare della loro finanza privata, sia a livello di banche che di piccolo risparmio. Eppure si parla di rischio default solo per l’europa.
          sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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          • Leonida
            Filosofo del *****
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            #80
            ARCHIVIO CARTACEO | di Superbonus 20 aprile 2011

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            7

            Commenta (1)Più informazioni su: Debito, Europa, Federal Reserve, Grecia, Irlanda, Obama, Usa Il debito Usa minaccia l’Ue più della Grecia Sono riusciti a non pagare tassi più alti mentre si indebitavano, ma non si può continuare. Di questo passo in un anno porteranno il loro debito alla cifra record di 16mila miliardi di dollari, circa 8 volte la somma di tutti i debiti europei
            Girava una battuta lunedì sui mercati: “La revisione di Stantard & Poor’s del rating degli Usa ha sorpreso solo chi ha voluto farsi sorprendere”. In molti avevano già alleggerito le loro posizioni sulla Borsa e sui titoli di Stato americani di fronte alla oramai evidente incapacità del Congresso americano di governare un debito che ha battuto ogni record storico e uno sbilancio fra entrate e uscite (deficit pubblico) che è ancora al 10 per cento. Di questo passo gli Stati Uniti in un anno porteranno il proprio debito al 120 per cento del Pil per la cifra record di 16 mila miliardi di dollari, circa 8 volte la somma di tutti i debiti europei.

            Non sarebbe un grosso problema per una nazione di grande forza economica come gli Usa se il governo e la Banca centrale americana, la Federal Reserve, non avessero barato: in tutti i Paesi del mondo avere più debito significa automaticamente pagare tassi più alti che riducono la capacità di indebitarsi a costringono i governi a misure restrittive. Per Washington a più debito hanno corrisposto minori tassi d’interesse perché la Fed ha comprato 4 mila miliardi di titoli di Stato americani e ha fornito alla presidenza Obama denaro fresco di stampa per finanziare la spesa pubblica. La Banca centrale ha sfornato negli ultimi anni miliardi di dollari dal nulla, senza giustificazione, senza dar conto a nessuno e soprattutto senza garanzie reali. A fronte di quella carta moneta esistono solo dei titoli di Stato emessi dal governo Usa: è come se per ottenere un prestito in banca si dessero in garanzia assegni scoperti della stessa banca con la promessa di onorarli in futuro. Un gigantesco castello di carta che ha consentito di nascondere per un poco i danni provocati dalla crisi finanziaria ma che sta per arrivare al capolinea. L’eccesso di denaro in circolazione non ha prodotto la crescita economica che ci si aspettava, non ha aumentato significativamente il tasso di occupazione e sta producendo l’effetto collaterale di un’inflazione galoppante negli Stati Uniti e in tutti i paesi che stanno ricevendo fiumi di investimenti in dollari. Il presidente della Fed Ben Bernanke e Obama hanno fatto una scommessa azzardata e la stanno perdendo: finanziare la ripresa con la stampa di carta moneta non ha mai fatto bene nella storia e questa volta non è diverso.

            Ma anche in Europa, dove si è stampato molto meno denaro, i nodi stanno giungendo al pettine: i “piani di salvataggio” di Grecia e Irlanda fanno acqua da tutte le parti e per il Portogallo non si annuncia un futuro migliore. La Germania continua a non voler mettere mano seriamente al portafoglio e Francia, Olanda (e ora anche Gran Bretagna e Finlandia) la seguono su questa rotta, autolesionista nel lungo periodo. I paesi in crisi non riusciranno a ripagare i propri debiti e neppure a ripagare i debiti verso il fondo creato a Bruxelles per sostenerli. Si iniziano a studiare soluzioni alternative: allungamenti delle scadenze, default parziali, conversione dei bond in circolazione con nuovi bond e varie altre fantasie finanziarie. Le alchimie tuttavia non potranno cancellare la realtà della Grecia che non riuscirà ad uscire dalla recessione e che continua ad avere entrate fiscali in calo, dell’Irlanda che non riuscirà a ripagare il debito contratto con l’Europa perché il suo settore bancario è ancora in fortissima sofferenza e crisi di liquidità, e di un Portogallo che sarà il vero vaso di Pandora del debito quando, dopo le elezioni, il nuovo governo dovrà affrontare banche sull’orlo dell’insolvenza e fornitori di beni e servizi allo Stato che non vengono pagati da più di un anno. Poi toccherà alla Spagna, che mostra segni di ripresa e un buon andamento delle entrate fiscali, dati troppo buoni per essere veri ma abbastanza cattivi per convincere il presidente José Luis Rodriguez Zapatero a non ricandidarsi alle prossime elezioni. I grandi investitori nei giorni scorsi hanno ripreso a vendere i titoli di Stato di Madrid. E mentre tutto questo si sviluppa sotto i nostri occhi cosa fa l’establishment politico e finanziario mondiale? Poco e niente, tira a campare. Negli Usa Obama promette un futuro meraviglioso fatto di accordi bipartisan per rientrare dal deficit, in Europa ci si riunisce a Bruxelles per dare a bere ai mercati l’ennesima promessa, l’ennesimo prestito ponte che sposterà di qualche anno in avanti il momento del disastro.

            Originariamente Scritto da gorgone
            è plotino la chiave universale per le vagine
            Originariamente Scritto da gorgone
            secondo me sono pazzi.

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            • greenday2
              Bodyweb Senior
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              #81
              Originariamente Scritto da sotiris Visualizza Messaggio
              i conti pubblici degli USA e GB sono disastrati peggio di quelli della maggior parte dei paesi euro. per non parlare della loro finanza privata, sia a livello di banche che di piccolo risparmio. Eppure si parla di rischio default solo per l’europa.
              la differenza fra US e EU e' nel fatto che la prima e' una unione di fatto, mentre la seconda (per ora) solo monetaria.

              Se l'alabama ha problemi, lo stato del massachussets l'aiuterà...cosi come la Lombardia aiuta la Sicilia.
              E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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              • PrinceRiky
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                #82
                Ma soprattutto il dollaro statunitense è la moneta di riserva internazionle e quindi si possono permettere lussi finanziari assurdi da 70 anni

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                • Cl4ud
                  Bodyweb Senior
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                  #83
                  cioe' se salta l'euro, intanto che noi stampiamo di nuovo la lira, usiamo i dollari americani pure in casa nostra per pagare il calzolaio o, nel mio caso, la badante?
                  Cl4ud

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                  • motorhead
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                    #84
                    Originariamente Scritto da Cl4ud Visualizza Messaggio
                    cioe' se salta l'euro, intanto che noi stampiamo di nuovo la lira, usiamo i dollari americani pure in casa nostra per pagare il calzolaio o, nel mio caso, la badante?

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                    • PrinceRiky
                      Bodyweb Senior
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                      #85
                      Sì.

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                      • sotiris
                        Urban Sheepboy
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                        #86
                        mi chiedo: quando si dice che l'Italia, grazie al risparmio privato, è meno a rischio di altri paesi, come va inteso? che quando lo stato dovrà far fronte ai propri debiti si volgerà al patrimonio dei privati cittadini?
                        sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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                        • PrinceRiky
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                          #87
                          Significa semplicemente che si è meno indebitati e quindi si è piu solidi nel far fronte agli oneri personalii e non si fallisce in situazioni dove altri fallirebbero

                          Banalmente se tutti smettessimo di pagare i debiti, l economia si bloccherebbe.


                          Se uno stato fallisce non ripaga come da contratto i propri debiti ma non mette mano coattamente a nuovi soldi privati

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                          • sotiris
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                            #88
                            vediamo se ho capito
                            Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
                            Significa semplicemente che si è meno indebitati e quindi si è piu solidi nel far fronte agli oneri personalii e non si fallisce in situazioni dove altri fallirebbero

                            Banalmente se tutti smettessimo di pagare i debiti, l economia si bloccherebbe.
                            intendi che i cittadini, non essendo in difficoltà e continuando a guadagnare, sono nella condizione di continuare a contribuire al gettito fiscale e quindi lo stato non fallisce?


                            Se uno stato fallisce non ripaga come da contratto i propri debiti ma non mette mano coattamente a nuovi soldi privati
                            e qui mi è chiaro
                            sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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                            • germanomosconi
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                              • Send PM

                              #89
                              come ha detto greenday bisogna tagliare di netto la nostra assurda spesa pubblica...ma proprio su tutto...
                              cosa che purtroppo non verrà mai fatta, anche perchè manca il coraggio in tal senso, meglio mantenere i consensi e continuare a "galleggiare"
                              Originariamente Scritto da Marco pl
                              i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              IO? Mai masturbato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              Io sono drogato..

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                              • PrinceRiky
                                Bodyweb Senior
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                                #90
                                Originariamente Scritto da sotiris Visualizza Messaggio
                                vediamo se ho capito
                                se il signor rossi non è in grado di pagare le rate del mutuo e come lui qualche milione di persone, il sistema creditizio si blocca. se si blocca il sistema creditizio le imprese non lavorano più, perché si affidano agli istituti di credito non solo per la crescita, ma anche per la gestione operativa ordinaria (pensa ai costruttori edili: prima investono e poi dopo anni vedono i soldi). se il sistema creditizio si blocca, il macellaio fa più fatica a comprare la carne da vendere; l'elettricista le lampadine da cambiare; il fruttivendolo le mele per il mercato.

                                il tutto in una situazione di crisi è amplificato e se non c'è il risparmio privato a sostenere una riduzione delle entrate serve il debito. ma il debito è razionato perché l'istituto di credito chiede maggiori garanzie rispetto ai periodi floridi. il circolo vizioso porta alla disfatta. ecco allora che interviene la pubblica amministrazione con iniezioni di liquidità a destra e a manca per dare la possibilità alla gente di lavorare.

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