The Euro crisis

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  • ikuape86
    L' oristanese pizzaiolo
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    • PrinceRiky
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      io leggo italia 56%, estero 44%

      ora sei pure diventato cieco?

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      • ikuape86
        L' oristanese pizzaiolo
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        la domanda delle domandeer cosa sono stati spesi questi soldi?per il benessere del paese o per tenere a galla banche assicurazionietc ?per quanto mi riguarda il debito che conta è solo quello verso i propri cittadini,che avrebbero dovuto beneficiare di questi benedetti soldi(ma così è stato?mnnn)...quindi il 14%..il resto vada a farsi fottere,nazionalizziamo le banche ed emettiamo noi la moneta senza quei benedetti 3 euro...ma perchè diavolo bankitalia deve esser privata?per quale motivo la moneta non deve essere stampata dallo stato?lacrime e sangue per salvare banche e assicurazioni(penso che non esistano enti che abbianorubato di più al mondo),assurdo

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        • PrinceRiky
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          hasta la victoria siempre! tovarish ikuape

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          • ikuape86
            L' oristanese pizzaiolo
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            Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
            io leggo italia 56%, estero 44%

            ora sei pure diventato cieco?
            non sei nemmeo capace di sfottere
            ma vedi che sei tonto?leggi le ripartizioni, ma non facevi economia?sai leggere un grafico ?privati 14%%%%%%%%%%%%%%%%%....il resto sono banche assicurazioni etclle stesse che ci hanno spinto(assieme a politici,economisti che voi lodate etc etc) verso questa situazione e che,per quanto mi riguarda, devono essere nazionalizzate o lasciate crepare miseramente(come fanno loro quando magari non si paga una rata del mutuo,per esempio)

            ---------- Post added at 14:56:07 ---------- Previous post was at 14:53:59 ----------

            Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
            hasta la victoria siempre! tovarish ikuape
            ecco i vostri contenuti,come volevasi dimostrare....a parte trollare e ripetere ciò che si sente alla tv o ciò che dicono i grandissimi economisti e pennivendoli sui giornali(la cui soluzione è sempre la stessa:tagliare ,sul popolo ovviamente)Mi basta questo,au reovoir
            Last edited by ikuape86; 27-09-2011, 15:59:07.

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            • PrinceRiky
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              • ikuape86
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                bella soluzione,bravo...ottimi contenuti..by bye

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                • greenday2
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                  • Aug 2005
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                  Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                  greenday non c'è niente da fare,continui a pensare nella stessa maniera e con le stesse teorie che ci hanno portato a questa situazione,il debito va ripudiato(almeno la parte non contratta coi cittadini) e lo stato deve tornare a emettere moneta.La tua visone delle cose prevede anni ,se non decenni, di lacrime e sangue e il debito rimarrà sempre li,intoccabile....non avremo risolto nulla,inoltre mi dovete spiegare come diavolo farebbe un paese a crescere se togli praticamente tutto alla popolazione dimezzando pensioni,stipendi e licenziando metà dei lavoratori del settore pubblico(quindi addio consumi)

                  ---------- Post added at 14:10:33 ---------- Previous post was at 14:01:37 ----------

                  "
                  Fino agli inizi degli anni ’90 il debito pubblico italiano era quasi intermente un debito interno. Negli ultimi quindici anni la situazione è profondamente mutata. Come si vede dalla Tabella n.6, la quota dei detentori esteri di titoli di stato è passata dal 5,59% del 1991 al 51,4% del 2009. Un balzo enorme. E questa quota è certamente cresciuto nell’ultimo biennio. La cosa può sembrare secondaria, ma non è così. Se uno Stato è in debito coi suoi cittadini, questo vuol dire che tra il primo e i secondi si stabilisce una relazione di reciprocità se non proprio di coincidenza, visto che i secondi non possono avere alcun interesse al collasso del primo. La musica è diversa quando i creditori di uno Stato sono invece esterni, soprattutto se si tratta di grandi investitori finanziari, i quali ultimi possono avere tutto l’interesse a speculare vendendo e ricomprando titoli, o semplicemente a cedere titoli in portafoglio per andare a cercare altrove più lauti guadagni. In poche parole tanto più è consistente il debito estero di uno Stato, tanto minore è la sua effettiva sovranità nazionale."



                  tutto normale,ovviamente....ma questi soldi per cosa sono stati spesi?per il benesserre della nazione?o per altro?no perchè uno stato si dovrebbe indebitare solamente per creare benessere o no?

                  ---------- Post added at 14:14:17 ---------- Previous post was at 14:10:33 ----------

                  e ancora:


                  «L’enorme debito pubblico italiano è nei portafogli di banche, assicurazioni ed altre istituzioni finanziarie estere per l’86,34 per cento,contro il 13,66 per cento in mano alle famiglie. Il rigoroso studio dell’Adusbef sui detentori di titoli di stato italiani (elaborazioni dati Bankitalia), dimostra che è cambiata, anche per la caduta tendenziale dei tassi di interesse e la minore attrattiva di rendimento, la fisionomia dei possessori dei titoli del debito pubblico italiani: mentre nel 1991 le famiglie avevano il 58,64 dello stock complessivo del debito pubblico (362 miliardi di euro) riducendole sette anni dopo al 21,60 per cento nel 1998 (234 miliardi di euro), nel 2005 hanno ridotto tale tipologia di investimento al 13,66 per cento ossia a 179 miliardi di euro; le banche che nel 1991 il 25 per cento del debito,pari a 159 miliardi, hanno aumentato le quote nel 1998 al 39,77 per cento (432 miliardi di euro) per ridurre gli investimenti in BOT e BTP (in precedenza ci facevano i bilanci) dal 39,77 al 21,32; le assicurazioni hanno leggermente aumentate dal 7,29 al 10,34 %; ma sono gli investitori esteri ad aver aumentato i loro portafogli con titoli italiani,dal 29,12 % del 1998 (era il 5,99 nel 1991) al 53,31% del 2005, con quasi 700 miliardi di euro investiti».

                  quindi manovre lacrime e sangue,tagli alle pensioni(pensioni già ridicole di per se, stiamo parlando,nei casi ordinari, di gente che ha lavorato tutta la vita...maledetti generatori di crisi)..per salvare chi:banche assicurazioni e isituti esteri che si sono,tra l'atro, mangiati la nostra(già duramente minata dall'impero e dalle sue basi in casa nostra) sovranità nazionale


                  ci sarebbe da soffermarsi anche su questo punto,esimio greenday


                  !Ma le cose sono radicalmente mutate anche per quanto riguarda la composizione del 50% di debito in mano italiana. Chi sono infatti i possessori di titoli di stato? In gran parte si tratta di banche, assicurazioni e fondi pensione o di altra natura, i quali così danno copertura alle obbligazioni loro proprie che hanno rifilato ai clienti. !Ma le cose sono radicalmente mutate anche per quanto riguarda la composizione del 50% di debito in mano italiana. Chi sono infatti i possessori di titoli di stato? In gran parte si tratta di banche, assicurazioni e fondi pensione o di altra natura, i quali così danno copertura alle obbligazioni loro proprie che hanno rifilato ai clienti.


                  La fuga delle famiglie dai titoli di Stato come forma principale di risparmio è facilmente comprensibile, vista la caduta dei tassi di interesse, ovvero solo chi ha una grande liquidità può assicurarsi rendite apprezzabili —da notare che a questa fuga delle famiglie dai titoli di stato ha corrisposto un vero e proprio boom di acquisti di obbligazioni (guarda caso anzitutto delle banche, che in questo modo hanno tenuto su i loro bilanci
                  Prima di tutto quando si fa copia ed incolla, vanno sempre citate le fonti.

                  Poi scusa ma mi devi spiegare la relazione di "reciprocità" fra Stato e Cittadini. Cioè lo Stato un bel giorno dice che non paga gli interessi sui TdS oppure allarga la scadenza di 20 anni ed i cittadini dicono ok?

                  Vendere e ricomprare titoli, o cercare piu lauti guadagni è un meccanismo che si puo applicare pure agli investitori italiani, e non solo gli alieni che ci comprano BtP e macchinano alla nostra distruzione. O gli italiani sono servi della gleba che non possono accedere al mercato primario internazionale? Oppure viviamo in corea del nord ed il regime ci dice su cosa investire?

                  Il mercato dal 1991 ad oggi è ovviamente totalmente cambiato, cosi come la conoscenza o l'accesso a strumenti finanziari pure per la classe operaia. Oggi un muratore può tranquillamente operare su una piattaforma fineco o iwbank da casa su qualsiasi strumento finanziario compresi derivati. Nel '91 un impiegato al massimo poteva andare alla cassa di risparmio della sua regione, la quale gli avrebbe proposto VANTAGGIOSISSIMI strumenti : obbligazioni della banca, bot, cct e btp. Basta.

                  Ovviamente con la storiella de: tranqullo son garantiti. Peccato che solo nel '92 l'Italia fu al passo dal cadere dal burrone, limitando i danni portando il debito al 124% ed uscendo dallo SME per 4 anni, svalutando la moneta del 7% e prelevando forzosamente un venerdi sera dai conti correnti dei cittadini. Nessuno sapeva nulla, perchè il popolo italiano era (e per certi versi ancora è) totalmente ignorante di qualsiasi strumento finanziario.

                  Uno Stato si dovrebbe indebitare per il benessere? Ma te sai perchè uno Stato emette titoli di stato ikuape? Cioè...boh...

                  Ah se saltano le banche, che detengono molti TdS, voglio vedere il tuo caro pensionato modello ritirare la pensione a metà mese.

                  Tra l'altro non hai nemmeno fatto un copia-incolla completo dell'articolo ma è troncato a metà

                  Tu dici che il debito vai ripudiato..perchè va ripudiato. Ma potresti invece controbattere sullo scenario che ti ho prospettato poco piu indietro. Scenario per altro gia verificatosi in Argentina nel 2002. Ah...ti prego: BASTA CON STO RIPUDIATO. Lasciamo ai nostri nonni il ricordo di una guerra combattuta sul nostro territorio.

                  Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                  io ho detto la mia,visto che mi stavate facendo passare per quello che evita di rispondere(ahahahah)..adesso aspetto la vostra ricetta per la crisi...ma temo che dovrò leggere le stesse parole dette da draghi o da altre persone che,mentre si "creava" questa benedetta situazione, non facevano nè i lattai nè i fruttivendoli..quindi dovremmo avere la soluzione dalle stesse persone(economisti,politici,banchieri,burocrati non eletti europei) che questa situazione l'hanno creata,ottimo

                  ---------- Post added at 14:23:33 ---------- Previous post was at 14:21:18 ----------



                  è ovvio, ma rimane la situazione meno dolorosa,per noi...a rimetterci sarebbe qualcun altro che pur di non farci fallire continuerà a darci prestiti per tenerci in prigione ....
                  ah,le banche si possono anche nazionalizzare eh(sarebbe la terza cosa da fare dopo ripudio del debito, l'uscita dall'euro,nazionalizzazione banche e emissione moneta)
                  Insomma, per discutere di politica economica è meglio evitare le direttive di Draghi o di Krugman ed ascoltare invece il fruttarolo ed il lattaio..o Ikuape. Sounds wrong...

                  Le banche si possono nazionalizzare. OK. E quindi cosa fai con le banche nazionalizzate? Cosa vuol dire "nazionalizzare le banche"? Ti ho spiegato cosa succede quando "fai default".

                  Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
                  Però ( correggimi se sbaglio ), avendo un debito fuori, e non con i suoi cittadini, lo stato paga fuori e non implementa servizi all'interno. è come se invece di lavorare e mettere i soldi in famiglia, una persona li desse fuori, la famiglia non ha soldi mentre al di fuori chi riceve il contante sta bene.
                  No attenzione. Uno Stato accetta soldi non solo dagli italiani ma anche da investitori esteri per finanziare i progetti riguardanti l'Italia. Come se tu dovessi costruire una casa, e non solo tuo fratello o tua mamma ti prestano i soldi, ma anche mr. Smith, mr Krupp o mr Takoyiaki. Il risultato è che sui 100.000 che ti servono, la tua famiglia ne ha messi solo 20.000 invece che 80.000 ed in caso tu alla fine non riesci a rimborsarli, perdono 20.000 invece che 80.000.

                  Ah un altra notazione: in questa famiglia, potresti amare tua madre, ma odiare profondamente tuo fratello.
                  E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                  • Gary
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                    Capito Green, ma in questo caso non dovresti fare i salti mortali per saldare prima il debito esterno piuttosto che quello " famigliare " ?! In questo modo non è proprio la famiglia ( i cittadini ) a rimetterci in quanto prima, devi versare soldi agli esterni !?
                    Originariamente Scritto da modgallagher
                    gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
                    " tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..


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                    • ikuape86
                      L' oristanese pizzaiolo
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                      Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                      Prima di tutto quando si fa copia ed incolla, vanno sempre citate le fonti.

                      Poi scusa ma mi devi spiegare la relazione di "reciprocità" fra Stato e Cittadini. Cioè lo Stato un bel giorno dice che non paga gli interessi sui TdS oppure allarga la scadenza di 20 anni ed i cittadini dicono ok?

                      Vendere e ricomprare titoli, o cercare piu lauti guadagni è un meccanismo che si puo applicare pure agli investitori italiani, e non solo gli alieni che ci comprano BtP e macchinano alla nostra distruzione. O gli italiani sono servi della gleba che non possono accedere al mercato primario internazionale? Oppure viviamo in corea del nord ed il regime ci dice su cosa investire?

                      Il mercato dal 1991 ad oggi è ovviamente totalmente cambiato, cosi come la conoscenza o l'accesso a strumenti finanziari pure per la classe operaia. Oggi un muratore può tranquillamente operare su una piattaforma fineco o iwbank da casa su qualsiasi strumento finanziario compresi derivati. Nel '91 un impiegato al massimo poteva andare alla cassa di risparmio della sua regione, la quale gli avrebbe proposto VANTAGGIOSISSIMI strumenti : obbligazioni della banca, bot, cct e btp. Basta.

                      Ovviamente con la storiella de: tranqullo son garantiti. Peccato che solo nel '92 l'Italia fu al passo dal cadere dal burrone, limitando i danni portando il debito al 124% ed uscendo dallo SME per 4 anni, svalutando la moneta del 7% e prelevando forzosamente un venerdi sera dai conti correnti dei cittadini. Nessuno sapeva nulla, perchè il popolo italiano era (e per certi versi ancora è) totalmente ignorante di qualsiasi strumento finanziario.

                      Uno Stato si dovrebbe indebitare per il benessere? Ma te sai perchè uno Stato emette titoli di stato ikuape? Cioè...boh...

                      Ah se saltano le banche, che detengono molti TdS, voglio vedere il tuo caro pensionato modello ritirare la pensione a metà mese.

                      Tra l'altro non hai nemmeno fatto un copia-incolla completo dell'articolo ma è troncato a metà

                      Tu dici che il debito vai ripudiato..perchè va ripudiato. Ma potresti invece controbattere sullo scenario che ti ho prospettato poco piu indietro. Scenario per altro gia verificatosi in Argentina nel 2002. Ah...ti prego: BASTA CON STO RIPUDIATO. Lasciamo ai nostri nonni il ricordo di una guerra combattuta sul nostro territorio.



                      Insomma, per discutere di politica economica è meglio evitare le direttive di Draghi o di Krugman ed ascoltare invece il fruttarolo ed il lattaio..o Ikuape. Sounds wrong...

                      Le banche si possono nazionalizzare. OK. E quindi cosa fai con le banche nazionalizzate? Cosa vuol dire "nazionalizzare le banche"? Ti ho spiegato cosa succede quando "fai default".



                      No attenzione. Uno Stato accetta soldi non solo dagli italiani ma anche da investitori esteri per finanziare i progetti riguardanti l'Italia. Come se tu dovessi costruire una casa, e non solo tuo fratello o tua mamma ti prestano i soldi, ma anche mr. Smith, mr Krupp o mr Takoyiaki. Il risultato è che sui 100.000 che ti servono, la tua famiglia ne ha messi solo 20.000 invece che 80.000 ed in caso tu alla fine non riesci a rimborsarli, perdono 20.000 invece che 80.000.

                      Ah un altra notazione: in questa famiglia, potresti amare tua madre, ma odiare profondamente tuo fratello.
                      hai ragione,soluzioni?mi sono stufato di ripetere sempre le stesse cose,ho detto per filo e per sengo cosa andrebbe fatto PER ME...adesso aspetto le tue soluzioni..continui a parlare in base al vecchio modello a te caro,io sto parlandoi di rifomare completamente il sistema economico,bancario e tu continui a citarmi i creditori esteri,interessi sulla carta straccia etc etc..comuqneu ,le tue soluzioni per questa crisi?è già la seconda volta che te lo chiedo,che fai non rispondi?
                      poi penso che ai cittadini interessi il loro credito(14%)non quello verso istituzioni criminali quali banche assicurazioni di cui tutti conosciamo i comportamenti
                      Ripeto ...o si cambia sistema completamente,uscendone e riprendendoci sovranità nazionale(persa per colpa sempre di questo benedetto debito oltre che per altri motivi) e monetaria ...o si fanno anni (decenni)di lacime e sangue(noi cittadini mica loro) lasciando che il debito rimanga invariato a pesare su tutte le generazioni future da qui all'eternità(perchè,è inutile, è IMPAGABILE),nei secoli dei secoli.Il dio debito
                      Last edited by ikuape86; 27-09-2011, 16:31:49.

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                      • PrinceRiky
                        Bodyweb Senior
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                        Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
                        Capito Green, ma in questo caso non dovresti fare i salti mortali per saldare prima il debito esterno piuttosto che quello " famigliare " ?! In questo modo non è proprio la famiglia ( i cittadini ) a rimetterci in quanto prima, devi versare soldi agli esterni !?
                        è così, ma non perché la tua famiglia sia più buona e perdoni il figlio patacca che non paga i debiti. semplicemente perché la posizione di creditore conferisce un determinato potere, in casa il loro ruolo di potere già esiste e soprattutto non vogliono perderlo.

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                        • Gary
                          Queen Of The Balls - Ex Mod.
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                          Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
                          è così, ma non perché la tua famiglia sia più buona e perdoni il figlio patacca che non paga i debiti. semplicemente perché la posizione di creditore conferisce un determinato potere, in casa il loro ruolo di potere già esiste e soprattutto non vogliono perderlo.
                          Quindi più il debito è esterno, più tu non hai potere in casa tuo ?! In questo caso, i tuoi titoli essendo in mano ad esterni, non ti permettono di controllare con esattezza i debiti e i soldi che in linea teorica dovresti avere e gestire se questi titoli fossero in casa, corretto ?!
                          Originariamente Scritto da modgallagher
                          gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
                          " tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..


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                          • PrinceRiky
                            Bodyweb Senior
                            • Apr 2008
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                            Riassumo a grandi linee l'intervento della Lagarde se no non lo leggete:

                            1) Dar fiato ai bilanci
                            2) Riforme per evitare principalmente l'arbitraggio normativo
                            3) Spostare la domanda dai Paesi in deficit a quelli in surplus, in modo che il settore privato torni nuovamente a trainare il mercato
                            4) Conti pubblici

                            e badate bene che il risanamento dei conti pubblici è all'ultimo posto. e lo dice il direttore fondo monetario internazionale, non un banchiere.


                            Global Action for Global Recovery

                            by Christine Lagarde

                            Christine Lagarde is Managing Director of the International Monetary Fund (Reuters)
                            The global economy has entered a dangerous new phase. There is a path to sustained recovery, but it is narrowing. To navigate it, we need strong political will around the world – leadership over brinksmanship, cooperation over competition, and action over reaction.

                            One of the main problems today is too much debt in the global financial system – among sovereigns, banks, and households, and especially among the advanced economies. This is denting confidence and holding back spending, investment, and job creation. These countries face a weak and bumpy recovery, with unacceptably high unemployment. The eurozone debt crisis has worsened, and financial strains are rising. Political indecision in some quarters is making matters worse. Social tensions bubbling beneath the surface could well add fuel to the crisis of confidence.

                            In these circumstances, we need collective action for global recovery along four main policy lines: repair, reform, rebalancing, and rebuilding.
                            First, repair. Before doing anything else, we must relieve some of the balance-sheet pressures – on sovereigns, households, and banks – that risk smothering the recovery. Advanced countries need credible medium-term plans to stabilize and reduce public debt.

                            But consolidating too quickly can hurt the recovery and worsen job prospects. There is a solution. Credible measures that deliver and anchor savings in the medium term will help create space to accommodate growth today – by allowing a slower pace of consolidation. Of course, the precise path is different for each country, as some are under market pressure and have no choice, while others have more space.
                            It is also important to relieve pressure on household and banks. With respect to the United States, I welcome President Barack Obama's recent proposals to address growth and employment; actions like more aggressive principal-reduction programs or helping homeowners to take advantage of low-interest rates would also help. And, in Europe, the sovereigns must address firmly their financing problems through credible fiscal consolidation. In addition, to support growth, banks must have sufficient capital buffers.

                            The second issue is reform, with the financial sector a high priority. On the positive side, we have broad agreement on higher-quality capital and liquidity standards with appropriate phase-in arrangements. But substantial gaps remain and must be addressed through international cooperation in order to avoid regulatory arbitrage.
                            I would also include the social dimension under the reform banner – particularly the need to identify and nurture sources of growth capable of generating sufficient jobs. This is especially important for the young.

                            The third target of collective action, rebalancing, has two meanings. First, it means shifting demand back to the private sector when it is strong enough to carry the load. That hasn't happened yet.
                            Rebalancing also involves a global demand switch from external-deficit countries to those running large current-account surpluses. With lower spending and higher savings in the advanced economies, key emerging markets must take up the slack and start providing the demand needed to power the global recovery. But this rebalancing, too, has not happened sufficiently, and if the advanced economies succumb to recession, nobody will escape.

                            The fourth policy imperative is rebuilding. Many countries, including those with low income levels, need to rebuild their economic defenses – for example, by strengthening their budget positions – to protect themselves against future storms. This will also help to provide the space for growth-enhancing public investment and important social safety nets.
                            In these circumstances, the International Monetary Fund – with its 187 member countries – is uniquely positioned to foster collective action. Our policy advice can help shine a light on the pressing issues of the day – growth, core vulnerabilities, and interconnectedness. Our lending can provide breathing space for countries in difficulty. And, looking beyond the crisis horizon, the IMF can also help construct a safer and more stable international financial system.

                            This is no time for half-measures or muddling through. If we seize the moment, we can navigate our way out of this crisis and restore strong, sustainable, and balanced global growth. But we need to act quickly – and together.

                            * Christine Lagarde is Managing Director of the International Monetary Fund.

                            Copyright: Project Syndicate, 2011.
                            Project Syndicate - The World’s Opinion Page

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                            • PrinceRiky
                              Bodyweb Senior
                              • Apr 2008
                              • 40284
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                              Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
                              Quindi più il debito è esterno, più tu non hai potere in casa tuo ?! In questo caso, i tuoi titoli essendo in mano ad esterni, non ti permettono di controllare con esattezza i debiti e i soldi che in linea teorica dovresti avere e gestire se questi titoli fossero in casa, corretto ?!
                              grossomodo funziona così. finanziarsi all'estero ha il grande vantaggio che ti ha spiegato greenday, ma ha un costo in termini di sovranità nazionale ceduta.

                              è l'enorme problema degli stati uniti che fondamentalmente è come se avessero mezzo congresso formato da cinesi.

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                              • greenday2
                                Bodyweb Senior
                                • Aug 2005
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                                Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
                                Capito Green, ma in questo caso non dovresti fare i salti mortali per saldare prima il debito esterno piuttosto che quello " famigliare " ?! In questo modo non è proprio la famiglia ( i cittadini ) a rimetterci in quanto prima, devi versare soldi agli esterni !?
                                Piu che salti mortali, devi mostrarti credibile sia alla famiglia che all'esterno. E con l'aiuto esterno puoi intraprendere progetti che non potresti fare solo con la famiglia (per una serie di motivi)

                                Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                                hai ragione,soluzioni?mi sono stufato di ripetere sempre le stesse cose,ho detto per filo e per sengo cosa andrebbe fatto PER ME...adesso aspetto le tue soluzioni..continui a parlare in base al vecchio modello a te caro,io sto parlandoi di rifomare completamente il sistema economico,bancario e tu continui a citarmi i creditori esteri,interessi sulla carta straccia etc etc..comuqneu ,le tue soluzioni per questa crisi?è già la seconda volta che te lo chiedo,che fai non rispondi?
                                poi penso che ai cittadini interessi il loro credito(14%)non quello verso istituzioni criminali quali banche assicurazioni di cui tutti conosciamo i comportamenti
                                Ripeto ...o si cambia sistema completamente,uscendone e riprendendoci sovranità nazionale(persa per colpa sempre di questo benedetto debito oltre che per altri motivi) e monetaria ...o si fanno anni (decenni)di lacime e sangue(noi cittadini mica loro) lasciando che il debito rimanga invariato a pesare su tutte le generazioni future da qui all'eternità(perchè,è inutile, è IMPAGABILE),nei secoli dei secoli.Il dio debito
                                Come sempre continui a non rispondere. Hai provato a fare un copia-incolla non quotato e pure tagliato a metà, ma continui ad ignorare le (ormai una ventina) domande che ti pongo punto per punto.

                                E continui a parlare di cose che non hanno assolutamente nulla di economico, ma sembrano discorsi di un ubriacone fuori dal pub alle 4 di mattina.

                                Il vecchio modello a me caro quale sarebbe?

                                Riformeresti completamente il sistema non pagando i debiti? Ikuape, dammi 50.000 euro, poi fra un anno ti dico che sto riformando il mio modo di pensare e voglio vedere se tu mi supporti in questo o se mi spari una pallottola in fronte.

                                Le soluzioni su questa crisi penso di averle ripetute almeno 6-7 volte. Riduzione dei tassi d'interesse, politica fiscale che verta ad un unità fiscale europea seguita da una politica, riduzione del welfare sociale ormai non più sostenibile mettendolo in linea con gli altri paesi europei, nuove misure per favorire la previdenza complementare (passando per es. dall'ETT al EET), tagli massicci sul settore pubblico inefficiente (vedasi municipalizzate e p.a.), favorire la mobilità del lavoro, favorire lo sviluppo dei mercati finanziari (che in Italia sono ancora sottosviluppati). Potrei andare avanti fino a domani, visto che in Italia qualsiasi cosa si tocca, non può che far bene.

                                Come vedi, al contrario tuo, io rispondo sempre.

                                Ah ormai hai letto il 14% ed è diventata una sorta di regola aurea. Peccato però che ancora non trova riscontri economici visto che se l'istituzione devil fa default, lo Stato ha enormi problemi a ripagare alla vecchina il BTP, anche perchè si verificherebbe un bank-run degno di un'apocalisse, ed inoltre la stessa vecchina perderebbe le obbligazioni della Cassa di Risparmio, di Unicredit o di ISP, le azioni ENEL, le azioni FIAT, le polizze assicurative sulla vita di Zurich o Aviva ed il fondo pensione di Allianz.

                                No davvero...wtf are u saying man?

                                USciamo dal sistema? Ma guarda che non siamo ad una festa dove possiamo uscire dalla porta ed andare a giocare a Monopoli o cambiare festa.

                                Ah sta *******ta poi del debito impagabile non si può sentire. Ogni mese, viene rimborsato parte di questo debito, e di per se avere debito non è un problema se sai come ripagarlo. I problemi infatti nascono quando la tua capacità (leggasi crescita, spese, pil etc.) diventa insufficiente ed allora per pagare debito devi fare altro debito.

                                Ma questo caro Ikuape, significa lavorare con efficienza e produrre piu di quanto spendi. Non quello di non pagare i creditori.
                                E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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