The Euro crisis

[Icarus]

ma è da dieci pagine che mi spiego,se poi voi non capite non è un problema mio...ho citato anche gary che non credo fatturi 50 milioni di euro l'anno

Ikuape ascolta con te ci ho litigato tante volte, e vabbene.
Però se parlo con uno che è studente di economia, e lui mi cita le medie imprese, io mi aspetto che lo faccia nella maniera corretta e non secondo una sua libera interpretazione" . Non puoi lamentarti che "noi" non capiamo, se tu ti esprimi in maniera scorretta

[ikuape86]

O forse semplicemente il tuo orgoglio da sardo ti impedisce di ammettere il torto

ma quale torto?pensarla diversamente da pricericky,barone,greenday,icarus è un torto?datemi la sedia elettrica su

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Ikuape ascolta con te ci ho litigato tante volte, e vabbene.
Però se parlo con uno che è studente di economia, e lui mi cita le medie imprese, io mi aspetto che lo faccia nella maniera corretta e non secondo una sua libera interpretazione" . Non puoi lamentarti che "noi" non capiamo, se tu ti esprimi in maniera scorretta

Non studio economia e ribadisco:è da 10 pagine che discutiamo,credo di essermi fatto capire,non conosco milionari quindi.....se leggiamo la definizone di piccola impresa si arriva a un fatturato di max 7 milioni di euro l'anno di fatturato ma mi chiedo quante fatturino una cifra anche solo vicina...poi parlavamo soprattutto di commercianti, e difatti ho quotato i post di gary e odisseo

[PrinceRiky]

io ho detto medio piccola e per media intendevo molto più piccola di quella da te citata,credo di averlo fatto capire ma qui ognuno interpreta le mie parole a seconda delle sue esigenze

no, ikuape. media impresa ha una sola interpretazione.

e il fatto che tu non abbia la benché minima idea di cosa sia una media impresa (e neanche piccola, visto che parliamo di entità da 10milioni di fatturato e 50 dipendenti), ti rende non solo specchio del sistema universitario italiano, ma anche un interlocutore decisamente poco credibile.

lo dico per te, ikuape. se non miri ad un posto da sportellista alle poste, forse è ora tu ti faccia un'idea di cosa sia la realtà economica italiana.

[ikuape86]

no, ikuape. media impresa ha una sola interpretazione.

e il fatto che tu non abbia la benché minima idea di cosa sia una media impresa (e neanche piccola, visto che parliamo di entità da 10milioni di fatturato e 50 dipendenti), ti rende non solo specchio del sistema universitario italiano, ma anche un interlocutore decisamente poco credibile.

lo dico per te, ikuape. se non miri ad un posto da sportellista alle poste, forse è ora tu ti faccia un'idea di cosa sia la realtà economica italiana.

voi parlate per definizioni io no, ho già risposto sopra,mi sono fatto capire benissimo...non mi sono mai riferito a fatturati da milioni di euro
strapperò la triennale in economia aziendale sotto consiglio di princericky,sia messo agli atti

[PrinceRiky]

voi parlate per definizioni io no, ho già risposto sopra,mi sono fatto capire benissimo...non mi sono mai riferito a fatturati da milioni di euro
strapperò la triennale sotto consiglio di princericky,sia messo agli atti

beh, ikuape, non sei un macellaio.

io fossi in te mi preoccuperei davvero di non sapere cosa sia una media e una piccola impresa con una laurea in economia in mano.

forse non ti rendi conto della gravità della lacuna. comunque sono fatti tuoi, ma adesso capisco quando parli di gente laureata che non trova lavoro.

[PrinceRiky]

Pensioni, oltre il 15% del Pil: picco della spesa in anticipo di 20 anni


ROMA – Lo Stato spende più soldi del previsto per il sistema pensionistico: per questo, spiega Antonio Signorini sul Giornale, è stato “costretto” a intervenire sulla previdenza nell’ultima manovra. La cosiddetta “gobba previdenziale” (ovvero il picco dell’incidenza della spesa per le pensioni sul Pil) è stato infatti raggiunto nel 2010 anziché nel 2030, che era la data indicata dalle previsioni.
A spiegare i conti, come riporta il Giornale, è stato il deputato del Pdl Giuliano *****la: «Tra il 2008 e il 2010, l’incidenza della spesa è cresciuta di 1,4 punti percentuali fino al 15,3%». Fino al 2014 la spesa si assesterà al 15,4%, e decrescerà solo del 2040, ma «tornerà sotto i 14 punti solo dopo il 2060 e non intorno al 2045 come era previsto».
Dunque gli interventi approvati dall’esecutivo con la nuova finanziaria non servirebbero tanto a cercare di racimolare soldi il più in fretta possibile, quanto a cercare un seppur flebile riassestamento dei conti pubblici in ottica futura.
Eppure le misure non bastano, per cui il governo starebbe (e la conferma è arrivata sempre per bocca di *****la) pensando ad altri interventi sul sistema pensionistico. Signorini nell’articolo elenca le possibili soluzioni al vaglio: l’abolizione di fatto delle anzianità, attraverso “quota 100″ da raggiungere in cinque anni (ossia la somma dell’età in cui si va in pensione con gli anni di contributi versati, ad esempio 65 + 35 o 60 + 40).
Ma c’è anche l’introduzione del sistema di calcolo contributivo pro rata per tutti, a partire dal 2012. In sostanza, “anche chi aveva 18 anni di contributi nel 1995 e quindi ha diritto a un assegno calcolato con il sistema retributivo puro o le generazioni successive del «misto», avrebbe lo stesso trattamento di chi è stato assunto dopo il ’95″.
Il governo starebbe pensando anche all’anticipo al 2012 dell’adeguamento dell’età pensionabile alle aspettative di vita, ora previsto per il 2013. E si fa largo persino l’ipotesi di un “contributo di solidarietà” per i baby pensionati (quelli ritirati con 50 anni di età e 25 di contributi).

[greenday2]

sul cani e porci hai ragione,essere preso per il culo(secondo voi eh) perchè la penso diversamente serve a definirvi

Scusa ma qua nessuno prende in giro nessuno per le sue opinioni. Ma le opinioni andrebbero un attimo difese.

Ti ho chiesto di rispondere a 5-6 domande. Ed ora tergiversi per la quarta volta.

voi parlate per definizioni io no, ho già risposto sopra,mi sono fatto capire benissimo...non mi sono mai riferito a fatturati da milioni di euro
strapperò la triennale sotto consiglio di princericky,sia messo agli atti

Hmmm triennale a 25 anni? Hm.

[ikuape86]

beh, ikuape, non sei un macellaio.

io fossi in te mi preoccuperei davvero di non sapere cosa sia una media e una piccola impresa con una laurea in economia in mano.

forse non ti rendi conto della gravità della lacuna. comunque sono fatti tuoi, ma adesso capisco quando parli di gente laureata che non trova lavoro.

è così,verrò in canada a cercare lavoro come taglia legna come wolverine nel film

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Pensioni, oltre il 15% del Pil: picco della spesa in anticipo di 20 anni


ROMA – Lo Stato spende più soldi del previsto per il sistema pensionistico: per questo, spiega Antonio Signorini sul Giornale, è stato “costretto” a intervenire sulla previdenza nell’ultima manovra. La cosiddetta “gobba previdenziale” (ovvero il picco dell’incidenza della spesa per le pensioni sul Pil) è stato infatti raggiunto nel 2010 anziché nel 2030, che era la data indicata dalle previsioni.
A spiegare i conti, come riporta il Giornale, è stato il deputato del Pdl Giuliano *****la: «Tra il 2008 e il 2010, l’incidenza della spesa è cresciuta di 1,4 punti percentuali fino al 15,3%». Fino al 2014 la spesa si assesterà al 15,4%, e decrescerà solo del 2040, ma «tornerà sotto i 14 punti solo dopo il 2060 e non intorno al 2045 come era previsto».
Dunque gli interventi approvati dall’esecutivo con la nuova finanziaria non servirebbero tanto a cercare di racimolare soldi il più in fretta possibile, quanto a cercare un seppur flebile riassestamento dei conti pubblici in ottica futura.
Eppure le misure non bastano, per cui il governo starebbe (e la conferma è arrivata sempre per bocca di *****la) pensando ad altri interventi sul sistema pensionistico. Signorini nell’articolo elenca le possibili soluzioni al vaglio: l’abolizione di fatto delle anzianità, attraverso “quota 100″ da raggiungere in cinque anni (ossia la somma dell’età in cui si va in pensione con gli anni di contributi versati, ad esempio 65 + 35 o 60 + 40).
Ma c’è anche l’introduzione del sistema di calcolo contributivo pro rata per tutti, a partire dal 2012. In sostanza, “anche chi aveva 18 anni di contributi nel 1995 e quindi ha diritto a un assegno calcolato con il sistema retributivo puro o le generazioni successive del «misto», avrebbe lo stesso trattamento di chi è stato assunto dopo il ’95″.
Il governo starebbe pensando anche all’anticipo al 2012 dell’adeguamento dell’età pensionabile alle aspettative di vita, ora previsto per il 2013. E si fa largo persino l’ipotesi di un “contributo di solidarietà” per i baby pensionati (quelli ritirati con 50 anni di età e 25 di contributi).

togliamo la pensione a tutti e diamole dai 95 anni in poi..chi non lavora fino alla morte muoia di fame

[PrinceRiky]

si ma rispondi alle domande di greenday invece di fare cabaret di basso livello

[Black87]

non risponderà.

[ikuape86]

io ho già detto cosa si dovrebbe fare caro greenday ,caro pissicologo e carissimo prince, ma il mio pensiero è troppo complottista per voi ,che senso ha ripeterlo?qualsiasi cosa vada contro le teorie ufficiali per voi sono fantasie o cose rettiliane(li avessi mai citati sti benedetti rettiliani,ma qui va di moda mettere in bocca parole non dette o meglio non scritte)
Ripudiare il debito e uscire dall'euro secondo me sono le cose da fare ,certo ci vogliono politici indipendenti e con le palle, e ci vuole la capacità di pensarla diversamente visto che,a mio parere, non si può uscire da una crisi attuando le stesse politiche economiche che l'hanno generata ma soprattutto non possiamo essere salvati dalla classe politico-economica che ha creato,volontariamente o meno, questa situazione.La vostra ricetta quale sarebbe,caro green e caro prince?(a te black chiedererò qualche buon film magari)?tagliare tutto,pensioni stipendi etc etc in modo che la gente perdà definitivamente la pazienza e scoppi una guerra civile?(che è probabilmente quello che vogliono i nostri amatissimi politici e burocrati non eletti europei)Buona continuazione,adesso citate pure i rettiliani o gli ufo.Aspetto con ansia,trepidazione e un pizzico di eccitazione le vostre soluzioni
distinti saluti

[Icarus]

che vuol dire ripudiare il debito? Perché credo sia un passaggio importante nel giustificare l'uscita dall'Euro, che ci metterebbe in ginocchio anche a causa del debito pubblico.

[PrinceRiky]

specifica cosa intendi per "ripudiare il debito" perché già ci siamo inciampati con le medie imprese, non vorrei ripetere, visto che utilizzi i termini con significati ikuapizzati.

[ikuape86]

che vuol dire ripudiare il debito? Perché credo sia un passaggio importante nel giustificare l'uscita dall'Euro, che ci metterebbe in ginocchio anche a causa del debito pubblico.

sai benissimo cosa vuol dire,ma ripudiarlo è considerato blasfemo..il debito pubblico ormai è un Dio,intoccabile,innominabile...va pagato e basta

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specifica cosa intendi per "ripudiare il debito" perché già ci siamo inciampati con le medie imprese, non vorrei ripetere, visto che utilizzi i termini con significati ikuapizzati.

il significato è chiaro,non sono il primo a parlare in questi termini....se sei tanto intelligente capirai,altrimenti arrangiati
Poi chiunque rileggendo ha capito che non mi riferivo a imprese con fatturati da milioni di euro, ma qui siete tanto fiscali e tanto superiori,infatti la vostra grandiosa soluzione è tagliare tutto ,dalle pensioni agli stipendi..geniale(questo significherebbe guerra civile a breve)..ma parlate così perchè probabilmente la cosa non vi tocca.Andate a dirle a chi vive con la pensione da 500 euro queste cose ehehe

[Barone Bizzio]

ahahahah