The Euro crisis

[greenday2]

Certo che tagliare le pensioni in questo momento è un mezzo suicidio. Io non credo che sia una mossa attuabile in questo contesto di non crescita

beh e' il famoso gatto che si morde la coda. Eviti i tagli 1)per evitare sommosse sociali e 2)per evitare la contrazione dei consumi. Il problema e' che piu attendi, e piu i due problemi diventano marcati, poiche' sei costetto a reperire gettito proprio dalla parte produttiva. Che e' poi quello che e' stato fatto fino ad ora. tagliano pezzi di tessuto produttivo in favore della pax sociale.

Da un punto di vista etico, fondamentalmente potresti pure tagliare l 80% delle pensioni che davvero non dovrebbero avere nulla da ridire.

Qualsiasi taglio del settore improduttivo in favore di una riduzione del cuneo e' bene. I tempi in cui si poteva fare tutto relativamente indolore e' passato un bel pezzo, grazie anche per "l'altruismo" di quelli che ora piangono miseria per la loro pensione (quando nella maggior parte dei casi in realta' e' troppo alta a confronto di quello che han versato).

[mito56]

Gia ma se non riduci i costi devi aumentare il gettito... e poi i tagli non devono essere lineari tenendo conto degli impatti paretiani.

Dobbiamo finirla con la rincorsa al pareggio di bilancio, che mi sembra decisamente troppo onerosa senza crescita e poco efficace. Che effetti avrebbe su i consumi una mossa del genere ? Poi c'è da pensare che sono una categoria sociale debole, prima di eliminare questa distorsione penserei ad altro.
In ogni caso dipende in quale misura si vuole tagliare e a chi.

[Nemesis84]

Ma il mio obiettivo non sarebbe tanto il pareggio nel breve ma un riequilibrio nel medio lungo. Il focus sul breve senza considerare gki effetti sul lungo periodo ci ha portato a questo punto.

[greenday2]

Dobbiamo finirla con la rincorsa al pareggio di bilancio, che mi sembra decisamente troppo onerosa senza crescita e poco efficace. Che effetti avrebbe su i consumi una mossa del genere ? Poi c'è da pensare che sono una categoria sociale debole, prima di eliminare questa distorsione penserei ad altro.
In ogni caso dipende in quale misura si vuole tagliare e a chi.

Pareggio? Magari, quello non lo vediamo dagli anni 60. Stiamo parlando di un deficit del 3% annuale, che ovviamente va sempre a cumulare sul debito (che e' gia enorme).

Quale altra categoria, per altro?



Se poi bastasse pompare debito pubblico per ottenere crescita, non avresti lo Zimbawe e la Svizzera, ma due Svizzere

[SonGohan]

Comunque nel mondo ciò che tira è la tecnologia informatica ed elettronica.

Iper semplificando: in Italia produciamo cose "non tecnologiche" ma vogliamo comprare "cose tecnologiche", facciamo la coda all'unieuro per il nuovo iphone, progettato in usa e realizzato in cina.

In pratica ambiamo "cose estere" e produciamo cose che all'estero "attirano sempre meno" o comunque possono arrivare a prodursi facilmente da soli.

Ci serve una silicon valley, un'area concetrata dove lo stato con una legge apposita dica: le aziende IT e elettroniche che aprono in questa cittadina prescelta hanno tot agevolazioni per tot anni. Insomma provare a creare un polo tecnologico che poi sia autocatalizzante dopo esseri innescato con uno sforzo statale iniziale.


ps. invece che mandare tot milioni di italiani una volta in più al mese a cena fuori si poteva iniziare usando cosi gli 80 euro al mese.

[greenday2]

Comunque nel mondo ciò che tira è la tecnologia informatica ed elettronica.

Iper semplificando: in Italia produciamo cose "non tecnologiche" ma vogliamo comprare "cose tecnologiche", facciamo la coda all'unieuro per il nuovo iphone, progettato in usa e realizzato in cina.

In pratica ambiamo "cose estere" e produciamo cose che all'estero "attirano sempre meno" o comunque possono arrivare a prodursi facilmente da soli.

Ci serve una silicon valley, un'area concetrata dove lo stato con una legge apposita dica: le aziende IT e elettroniche che aprono in questa cittadina prescelta hanno tot agevolazioni per tot anni. Insomma provare a creare un polo tecnologico che poi sia autocatalizzante dopo esseri innescato con uno sforzo statale iniziale.


ps. invece che mandare tot milioni di italiani una volta in più al mese a cena fuori si poteva iniziare usando cosi gli 80 euro al mese.

Molto corretto. O meglio, articolandola meglio, l'innovazione e' l'UNICA cosa che produce un vantaggio comparativo con gli altri paesi e ti permette di diventare piu ricco.

Per questo in Italia abbiamo operato policy disastrose in tal senso, (da almeno 30 anni), cullandoci sul fatto che eravamo la Cina d Europa producendo prodotti a basso contenuto tecnologico e a bassi prezzi. Il problema e' che ora nello stesso piano sono arrivati giganti grossi 50 volte noi, che partono da infiniti gradi di ricchezza inferiore, ed hanno tutte le ambizioni non solo per sedersi comodi sul nostro gradino, ma scalciarci per salire ancora.

Ma senza scomodare Cina ed India, basta guardare quanto l innovazione (ossia produrre cose che gli altri non sanno/possono fare) ha portato Korea o Singapore (oltre la Soliita svizzera) da essere un paese di analfabeti che avevano bisogno di importare anche l acqua potabile, ad essere all avanguardia nella meccanica di precisione, strumenti finanziari, informatica, biotecnologia e cantieristica navale (giusto per citare un qualcosa dove noi eravamo i primi ed ora la Korea ci fa le scarpe)


Noi invece il capitale esterno l abbiamo sempre schifato (non parlo nemmeno di incentivarlo) e con esso includo anche il capitale umano (che anzi, registra flussi in uscita unici per un paese in via di sviluppo), abbiamo fatto le lotte sindacali ( e continuiamo a farle), ci battiamo sul petto i nostri diritti civili conquistati in passato, e mandiamo (ora meno, almeno questo) le aziende fuori dall universita.

Fara' molto male, e questo nel migliore dei casi

[SonGohan]

http://www.wallstreetitalia.com/article/1740469/mercati/derivati-5-banche-usa-sono-esposte-per-40-mila-miliardi-ciascuna.aspx

Ma sta per riaccadere come nel 2008?

[centos]

scusate la semplificazione poco oxfordiana ma a me in buona sostanza pare che chi lo prende in c...o sono sempre i soliti lavoratori dipendenti e piccole aziende/artigiani

poi per quanto riguarda il discorso delle ultime generazioni che hanno mandato in malora il futuro dei giovani anche su questo avrei da ridire.
un lavoratore dipendente del settore privato che ha cominciato a lavorare spesso prima dei 18 anni e ha sempre pagato regolarmente le tasse in più cosa doveva fare? ditemelo voi

[Nemesis84]

http://www.wallstreetitalia.com/arti...-ciascuna.aspx

Ma sta per riaccadere come nel 2008?

No, l'articolo parla solo delle masse di derivati che oltre ad essere strumenti terribilmente complessi sono anche molto vari per tipologia ed effetto

scusate la semplificazione poco oxfordiana ma a me in buona sostanza pare che chi lo prende in c...o sono sempre i soliti lavoratori dipendenti e piccole aziende/artigiani

poi per quanto riguarda il discorso delle ultime generazioni che hanno mandato in malora il futuro dei giovani anche su questo avrei da ridire.
un lavoratore dipendente del settore privato che ha cominciato a lavorare spesso prima dei 18 anni e ha sempre pagato regolarmente le tasse in più cosa doveva fare? ditemelo voi

Non solo le ultime generazione, ma quelle degli ultimi 30 anni almeno. Basti pensare (è solo una parte del problema) è che la previdenza e pensioni dovrebbero tener conto dell'aumento dell'et media e dell'incidenza delle fasce di over 65 che percepiscono la pensione rispetto alle fasce che generano reddito.

[greenday2]

http://www.wallstreetitalia.com/arti...-ciascuna.aspx

Ma sta per riaccadere come nel 2008?

sai quando iniziera' il ciclo recessivo? Quando non vedrai piu articoli del genere, anzi vedrai una sfilza di commenti ottimisti del calibro "l'economia non ha mai tirato cosi tanto" etc. etc.

Allora quello e' il momento di tirare i remi in barca

[centos]

No, l'articolo parla solo delle masse di derivati che oltre ad essere strumenti terribilmente complessi sono anche molto vari per tipologia ed effetto



Non solo le ultime generazione, ma quelle degli ultimi 30 anni almeno. Basti pensare (è solo una parte del problema) è che la previdenza e pensioni dovrebbero tener conto dell'aumento dell'et media e dell'incidenza delle fasce di over 65 che percepiscono la pensione rispetto alle fasce che generano reddito.

ok, ma non è una risposta alla mia domanda

[NaturalHardCore]

Intanto la Francia con pacatezza fanculizza l'UE e i suoi dettami e prende tempo fino al 2017 quando l'euro sarà un ricordo.

[centos]

sai quando iniziera' il ciclo recessivo? Quando non vedrai piu articoli del genere, anzi vedrai una sfilza di commenti ottimisti del calibro "l'economia non ha mai tirato cosi tanto" etc. etc.

Allora quello e' il momento di tirare i remi in barca

su questo concordo pienamente

da noi quando uno andava in pensione e voleva investire il tfr andava in banca chiedendo un investimento "sicuro" dicevano: investite in azioni Parmalat, sono sicure vedete come va bene?

[Nemesis84]

ok, ma non è una risposta alla mia domanda

Il problema è che in Italia ogni volta che parli di pensioni si alzano le barricate da qui la paura dei politici nel fare una riforma al riguardo tanto è vero che hanno dovuto mettere un governo tecnico. Quindi chi ha sempre pagato le tasse etc merita che gli venga riconosciuto il fatto di fare il suo dovere, ma ad ogni elettore che si è barricato dietro al "non cambiamo ci penserà qualcun altro" va imputata l'immobilita e le mancate riforme.

[mito56]

ci vuole un rallentamento sul consolidamento dei conti pubblici, anche perchè la ripresa non c'è. Le riforme strutturali devono continuare, o meglio iniziare,in particolare giustizia e p.a.