The Euro crisis

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  • Sartorio
    Non utente di Bodyweb
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    • Società Civile
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    Le previsioni sono sbagliate, ma non sono le previsioni che danneggiano i greci. Esistono politiche alternative?
    Non vogliono uscire dall'euro, e non hanno fondi in cassa, che facciamo?
    Originariamente Scritto da gorgone
    il capitalismo vive delle proprie crisi.

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    • Dsquared
      Utente anonimo
      • Dec 2006
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      • Villa delle rose
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      Merkel e Bundesbank duri contro la politica aggressiva della Bank of Japan. Mentre un'analisi evidenzia che se euro e petrolio superassero certi livelli al rialzo la locomotiva tedesca rischierebbe di accusare il colpo


      Visto che se ne è parlato recentemente...
      Originariamente Scritto da TheSandman
      Ridete ridete...tanto io col Chievo a Championship Manager ho vinto la Champions

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      • 600
        been there, done that
        • Mar 2009
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        • Quel paese
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        Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza Messaggio
        Le previsioni sono sbagliate, ma non sono le previsioni che danneggiano i greci. Esistono politiche alternative?
        Non vogliono uscire dall'euro, e non hanno fondi in cassa, che facciamo?
        La domanda per me rimane: se l'fmi avesse saputo che ad ogni -1 di spesa si tagliava di 1.7 il pil avrebbero fatto le stesse richieste?

        Magari si e magari continueranno a farne. Magari no e allora sorgono dei problemi.
        Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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        • Sartorio
          Non utente di Bodyweb
          • Dec 2004
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          • Società Civile
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          Ci hanno messo pure il carico da 90 delle riforme strutturali, la rotta non è cambiata, che poi cavare il sangue dalle rape non sia una buona scelta concordo eh, non fraintendiamo, ma se la Grecia non ha soldi dobbiamo darglieli noi in pratica, vorrei che fosse chiaro questo punto: a parte il controllo dei conti, e lo stampare soldi negli sgabuzzini, non conosciamo altre ricette.

          ---------- Post added at 19:58:32 ---------- Previous post was at 01:35:22 ----------

          «La Francia è uno Stato completamente fallito»

          http://www.lettera43.it/economia/macro/la-francia-e-uno-stato-completamente-fallito_4367581524.htm

          La Francia al nostro confronto è un paradiso, eppure si pongono giustamente molti problemi, qui vogliamo "creare il lavoro", sentito dire alla Camusso l'altro giorno. Abra cadabra
          Originariamente Scritto da gorgone
          il capitalismo vive delle proprie crisi.

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          • PrinceRiky
            Bodyweb Senior
            • Apr 2008
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            Nazionalizzare per Fermare il Declino

            Posted by keynesblog on 29 gennaio 2013 in Economia, Italia
            Oscar Giannino nei panni di Lenin, tratto dalla pagina Facebook “Comunisti per Giannino”

            Convertire in azioni le obbligazioni del Monte Paschi acquistate dallo Stato, che acquisirebbe così il controllo della banca; risanarla in 2-4 anni; venderla sul mercato, addirittura guadagnandoci.
            No, non è la proposta di qualche impenitente statalista. E’ invece il contenuto di un articolo di Oscar Giannino e Michele Boldrin pubblicato sul sito della lista “Fare per Fermare il Declino”.
            Chiariamo che l’ipotesi avanzata dai due esponenti di “FiD” è tutt’altro che insensata. Sicuramente è preferibile alla situazione attuale, nella quale il MPS si trova pesantemente indebitata con lo Stato a tassi di interesse insopportabili (Mario Monti in proposito ha spiegato che altrimenti sarebbe considerato un aiuto di Stato, non compatibile con le ormai bizzarre regole europee sulla concorrenza).
            Il problema, va da sé, è che una proposta del genere appare smaccatamente in contraddizione con la filosofia di fondo che anima “FiD”, per la quale il mercato è sempre la soluzione, al punto che va introdotto anche nel cuore dello Stato, attraverso la concorrenza e la “selezione darwiniana” delle amministrazioni pubbliche.
            Qualche domanda sorge spontanea e ci si perdoni se per una volta, con fini per così dire maieutici, prenderemo le parti dei difensori delle virtù taumaturgiche del mercato:
            • Se, come dice Boldrin [link] il problema di MPS deriva dalla politica, come è possibile che la nazionalizzazione (e quindi maggiore potere alla politica) sia la soluzione?
            • Se, a detta di Giannino-Boldrin, i danni ad MPS sono stati procurati dal PD senese (e nazionale) attraverso la Fondazione, cosa ci assicura che danni maggiori non siano possibili (e anzi probabili) grazie al PD nazionale attraverso la statalizzazione della Banca?
            • Cosa induce Giannino e Boldrin a ritenere che lo Stato abbia la capacità di risanare MPS? Lo Stato possiede qualche capacità speciale, qualche dote previsionale, qualche talento pianificatore che i manager nominati dalla Fondazione, a sua volta controllata dai poteri pubblici locali, non posseggono? E’ forse portatore di un’intelligenza collettiva di cui i due esponenti di “FiD” non si erano precedentemente accorti e che invece, per qualche ragione ancora da indagare, manca agli Enti locali?
            • Se, come ama ripetere Giannino, lo Stato italiano è “ladro”, perché affidargli il compito di risanare una Banca? Non è probabile che, facendo così, lo Stato conquisti una scusa in più per “mettere le mani in tasca agli italiani”?
            • Si rendono conto Giannino e Boldrin del doppio azzardo morale che una proposta del genere implica? Da un lato lo Stato – così bravo ed efficiente nel risanare MPS – una volta scoperto che da esso può trarne significativo profitto potrebbe decidere di rimanerne proprietario e così distorcere la concorrenza. Ma, anche se ciò non accadesse, il rischio è che da ora in avanti qualunque azionista di una banca (compresi gli stessi manager che possiedono azioni dell’istituto che dirigono) saprà che in caso di malinvestimenti in qualche “bolla”, ci sarà sempre lo Stato (quindi i contribuenti) disposto a pagare, prima della bancarotta, un prezzo probabilmente molto superiore a quello che verrebbe offerto dal mercato dopo un fallimento o comunque dopo che le leggi del mercato abbiano fatto il loro lavoro nel determinare il giusto prezzo della società.
            • Cosa ci assicura che, una volta che i capaci manager scelti dal Ministero del Tesoro avranno reso MPS efficiente e profittevole, la politica non decida divenderla a qualche “amico degli amici”?
            • Se, per ipotesi, l’operazione di salvataggio/ripulitura di MPS dovesse fallire, chi ne pagherebbe le conseguenze? Chi restituirebbe i soldi malspesi ai cittadini? Sono gli autori della proposta disposti a far correre ai contribuenti questo rischio?
            Ovviamente si tratta di domande puramente retoriche. E’ chiaro a chiunque, infatti, che una banca non può essere lasciata fallire. Ma allora c’è da chiedersi come mai, persino dopo aver visto gli effetti del fallimento di Lehman Brothers, Giannino abbia continuato a sostenere che si sarebbe dovuto lasciare agire il mercato, facendo fallire tutte le banche e non solo Lehman:
            “Alcuni o molti di voi penseranno che è stato saggio e inevitabile, nei Paesi padri del modello finanziario ad alta leva e bassa congruità patrimoniale, nazionalizzare e salvare le banche. Al contrario, noi pensiamo che non sia vero affatto, perché la certezza di essere salvati non costituisce freno al moral hazard del banchiere e non spinge l’azionista a sorvegliarlo, ma solo a chiedergli utili e dividendi.” [link] (grassetto nostro)
            E ancora:
            Penso invece che la soluzione di Milton [Friedman, ndr] al problema TBTF[Too Big To Fail, troppo grandi per fallire, ndr] non sarebbe stata “evitiamo a tutti i costi” i fallimenti dei grandi intermediari. [...] Una linea forse più produttiva, del solo sì al fallimento Lehman che ha confermato poi a tutti i grandi istituti mondiali che tanto non rischiano nulla di definitivo” [link] (grassetto nostro)
            Forse la risposta è quella che una volta diede Robert Lucas, economista certo non accusabile di statalismo: “Siamo tutti Keynesiani quando siamo in trincea” (We are all Keynesians in the foxhole). In altre parole, di fronte ad una crisi è l’azione collettiva, incarnata dallo Stato, la sola soluzione praticabile anche per i più restii all’intervento pubblico, poiché seguire le leggi del mercato provocherebbe danni maggiori.
            L’unica cosa che si potrebbe chiedere a Giannino e Boldrin, a questo punto, è un minimo di coerenza e, ci si permetta, di decenza: non sparare continuamente a palle incatenate su quello che poi viene chiamato, quando le cose si mettono male, a salvare il mercato da se stesso.

            http://keynesblog.com/2013/01/29/naz...re-il-declino/


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            • Sartorio
              Non utente di Bodyweb
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              Il virus della strunzata:

              Don't repay the national debt.

              Britain and France were the superpowers of the 18th century, clashing repeatedly over the succession to the Spanish and Austrian thrones, overseas...
              Originariamente Scritto da gorgone
              il capitalismo vive delle proprie crisi.

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              • bersiker1980
                decisamente grosso
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                vi riporto il "Tweet" di ieri della Presidentessa dell'Argentina:

                Chi poteva immaginare un mondo trascinato a terra dai mercati finanziari? Dove stava il FMI che non ha potuto accorgersi di nessuna crisi? Oggi la Spagna ha il 26% di disoccupati. In quali statistiche sono raffigurate queste tragedie? Quali sono i parametri o le "procedure" con cui il FMI analizza i paesi falliti che continuano ad indebitarsi, con popolazioni che hanno perso la speranza? Conoscete qualche sanzione del FMI, qualche decisione contro questi altri che si sono arricchiti e che hanno fatto fallire il mondo? No, la prima misura che prende il FMI è contro l'Argentina. L'Argentina alunna esemplare del Fondo Monetario Internazionale negli anni Novanta, che seguì tutte le ricette del FMI e che, quando esplose nel 2001, è stata lasciata sola. Da sola, senza accesso al mercato finanziario internazionale l'Argentina ha visto crescere in 10 anni il suo PIL del 90%, la crescita maggiore di tutta la sua storia. L'Argentina che ha costruito un mercato interno con l'inclusione sociale e le politiche anticicliche. Ha pagato tutti i suoi debiti al FMI, ha ristrutturato due volte, nel 2005 e nel 2010, il suo debito andato in default con il 93% di accordi con i suoi creditori senza chiedere più nulla in prestito al mercato finanziario internazionale, per farla finita con la logica dell'indebitamento eterno. E con il business perenne di banche, intermediari, commissioni, ecc, che avevano finito con il portarci al default del 2001. Questa sembra essere la vera causa della rabbia del FMI. L'Argentina è una parolaccia per il sistema finanziario globale di rapina e per i suoi derivati. L'Argentina ha ristrutturato il suo debito e ha pagato tutto, senza più chiedere nulla in prestito. 6.9% di disoccupati, il migliore salario nominale dell'America latina e il migliore potere d'acquisto misurato in Dollari statunitensi. Nel 2003 avevamo il 166% di debito su un Pil rachitico, il 90% del quale in valuta straniera. Oggi abbiamo il 14% di debito su un Pil robusto e solo il 10% è in valuta straniera. Perciò mai fu migliore il titolo del comunicato del ministero dell'Economia argentino di oggi: "Ancora una volta il FMI contro l'Argentina". Noi continueremo a lavorare e a governare come sempre per i 40 milioni di argentini".

                è vero quanto c'è scritto? mi riferisco in particolare all'attuale situazione economica dell'Argentina evidenziata in grassetto.

                Aggiungo, non si tratta delle sparate di qualche blog antifà, ma di dichiarazioni rese al mondo (sia pure a mezzo Twitter) dalla prima carica di quel Paese. Mi suonerebbe strano che avesse dichiarato dati precisi manifestamente falsi. Non si chiama Berlusconi.
                Last edited by bersiker1980; 05-02-2013, 13:13:52.
                sigpic

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                • Sartorio
                  Non utente di Bodyweb
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                  Invece è proprio la Berlusconi del suo paese, la destra sociale italiana (quella incarnata attualmente dall'asse PDL-Lega) ricalca in toto i caratteri del peronismo, questa consacrazione si avrà quando Donna Mondadori prenderà il posto di suo padre. Ma d'altro canto sapevamo di essere una repubblica delle banane.

                  Tornando ai dati economici argentini nessuno li conosce, non esiste un dato nazionale per l'inflazione (si parla di un valore che oscilla dal 25% al 50%), al massimo si richiedono quelli dell'area metropolitana di Buenos Aires, che vengono sistematicamente contraffatti, da qui la bega attuale con il fondo. La banca centrale è stata nazionalizzata e stampa denaro come se non ci fosse un domani, l'import è vincolato per alterare i dati della bilancia commerciale, ovvero se vuoi importare qualcosa in Argentina devi richiedere un particolare permesso al ministero, che te lo può concedere o meno in base alla tua volontà di accettare una contropartita, si va dal dazio del 300% alle tonnellate di soia e vino da esportare (non scherzo). L'Argentina non può richiedere nuovo credito, non si tratta di una scelta, nessuno comprerebbe nuovi bond, quelli attuali fanno parte della ristrutturazione del debito, scadono nel 2035.
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  il capitalismo vive delle proprie crisi.

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                  • PrinceRiky
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                    è propaganda pura. nemmeno uno solo di quei dati ha significato perché non sono contestualizzati.

                    per esempio la crescita è probabilmente calcolata dopo il tracollo finanziario, cioè in una situazione dove l'economia ha perso quasi l'80% del suo valore. è come se io valessi 10 e, perso 8, resto a 2. poi arrivo a 4 in un anno (cioè il 60% in meno di quanto valevo l'anno prima) ed ecco fatta la crescita del 90%.

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                    • mito56
                      Bodyweb Senior
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                      • Colonia estiva di tedeschi e olandesi
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                      La storia di Sns, quarta banca olandese, ha dell'incredibile e ricorda quella delle banche irlandesi, che qualche anno fa decisero di rimborsare con un centesimo tutti i risparmiatori

                      I falchi del nord predicano bene e razzolano male.
                      sigpic
                      Originariamente Scritto da RyanX
                      come si toglie sto sotto nick de merda..?
                      Originariamente Scritto da mito56
                      Devo diffidare del ex-presidente ? SI
                      Originariamente Scritto da Françis1992
                      occhio tu che sei alto,un vecchio potrebbe abbassarsi i pantaloni e mostrare chi è il vero uomo (cit.)





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                      • bersiker1980
                        decisamente grosso
                        • Dec 2006
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                        • Serenissima Veneta Repubblica
                        • Send PM

                        Avevo letto la storia della contraffazione dei dati finanziari ed economici e dell'import bilanciato dall'export (coi rivenditori argentini di auto straniere costretti a esportare soia) sul sito del Daily Telegraph, ma vista la fonte non sapevo quanto fosse vero e quanto fosse artefatto.
                        Da un lato abbiamo quel che dice la Presidente argentina, dall'altro quello che dicono i giornali ammerigani e inglesi. Entrambe le campane sono di parte, temo.
                        sigpic

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                        • Sartorio
                          Non utente di Bodyweb
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                          Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                          Avevo letto la storia della contraffazione dei dati finanziari ed economici e dell'import bilanciato dall'export (coi rivenditori argentini di auto straniere costretti a esportare soia) sul sito del Daily Telegraph, ma vista la fonte non sapevo quanto fosse vero e quanto fosse artefatto.
                          Da un lato abbiamo quel che dice la Presidente argentina, dall'altro quello che dicono i giornali ammerigani e inglesi. Entrambe le campane sono di parte, temo.
                          Se qui il nemico sono i "comunisti", lì il nemico è l'Ammeriga, anche se l'unica moneta che vale qualcosa da quelle parti è proprio il dollaro.
                          Comunque non vedo quale sia il problema: nessuno costringe l'Argentina a restare nel FMI, con questa procedura di infrazione potrebbe uscirne pure domani, ma a giudicare dal tono dei tweet non credo che gli convenga.
                          Uscire dal FMI significa che al prossimo fallimento, altamente probabile, il paese sarà solo, e la Kirchner penzolerebbe da una corda.
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          il capitalismo vive delle proprie crisi.

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                          • gorgone
                            for a while
                            • May 2008
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                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                            quel che dice la Presidente argentina, dall'altro quello che dicono i giornali ammerigani e inglesi. Entrambe le campane sono di parte, temo.
                            la presidenta è abbastanza nota per non essere del tutto stabile. ci sono anche dei wikileaks in merito, prova a cercare, se ti interessa. è un discreto personaggio, si sapeva già prima dell'uscita di questi wikileaks in cui, mi pare, si parla di lei proprio come di una dal precario equilibrio mentale ed abbastanza ossessionata dall'aspetto fisico, non che stia tirando parallelismi, sia chiaro.

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                            • bersiker1980
                              decisamente grosso
                              • Dec 2006
                              • 8449
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                              • Serenissima Veneta Repubblica
                              • Send PM

                              e io che speravo qualcuno degli economisti scrivesse "si, grande Argentina, bravi", per replicare "eh eh in argentina è pieno di discendenti di immigrati veneti eh eh"
                              sigpic

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                              • SonGohan
                                Bodyweb Senior
                                • Mar 2007
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                                Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                                e io che speravo qualcuno degli economisti scrivesse "si, grande Argentina, bravi", per replicare "eh eh in argentina è pieno di discendenti di immigrati veneti eh eh"
                                Non sono veneto ed è pure OT ma ho scoperto da poco l'esistenza di http://it.wikipedia.org/wiki/Chipilo

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