The Euro crisis

[PrinceRiky]

Re: The Euro crisis

Raffi aveva visto giusto http://www.economist.com/news/leader...ing-its-way-up

[KURTANGLE]

Raffi aveva visto giusto http://www.economist.com/news/leader...ing-its-way-up

se avessi dei soldi miei da investire avrei puntato in ordine su:

1) forte crescita di Apple ( col mio portafoglio di investimenti virtuale l'ho fatto....guadagnando migliaia di euro virtuali )
2) avrei comprato selvaggiamente bot e btp ( anche decennali) italiani nei giorni peggiori.....(ultimi gg berlusconi e anche dopo)
anche li avrei guadagnato come un cane....alcuni li avrei rivenduti altri me li terrei ancora

3) avrei puntato e se potessi punterei ancora su una megacrisi economico finanziaria SudAfricana in un periodo compreso tra i 5-10 anni. In questo caso però oltre che i soldi mi mancano anche le conoscenze tecniche sul come farlo. ( acquistare "protezione" tramite cds sui bond sudafricani e poi rivenderli? Non credo un privato lo possa fare.....giocare short sui principali titoli che compongono il mercato borsistico sudafricano? ) boh!!!!

[PrinceRiky]

in realtà io sono scettico perché qui continuano a investire ovunque, soprattutto in infrastrutture.

credo sia una crisi pilotata perché si sta formando il ceto medio e questo non va giù a certe fasce della popolazione, ovviamente.

[KURTANGLE]

Riki di sicuro tu ne sai 100 volte più di quante ne so io...però ti dico che:

1) hanno spazzato via una classe dirigente,imprenditoriale e "di professionisti" capace, per sostituirla con una completamente inetta,inesperta e non qualificata......

2) hanno una classe politica ridicola.....e il loro Presidente è l'espressione massima della bestialità e dell'ignoranza che solo i vertici del ANC sanno esprimere

3) Quei pochi imprenditori e professionisti capaci che sono rimasti scapperanno a gambe levate nei prossimi anni se la loro situazione politico-sociale non dovesse migliorare.


Non so....io vedo il baratro per questo paese......però lo stesso Green non era troppo daccordo con me

[PrinceRiky]

In realtà non è stato spazzato via quasi niente. Chi era al potere durante l'apartheid, lo è ancora. Come in Italia le famiglie potenti durante il Fascismo sono ancora in ruoli di rilievo, quelle potenti ai tempi di Franco idem, etc.

Il discorso è molto complesso e articolato. Se vuoi in altra sede lo affrontiamo più nel dettaglio (per quello che posso contribuire).

Comunque la crisi deriva dal fatto che c'è una moltitudine di gente che chiede stipendi più alti (senza in realtà produrre di più). Le varie rivolte chiedono "semplicemente" che i loro salari siano triplicati (triplicati) dal giorno alla notte. E (cosa che tutti i giornali internazionali evitano di scrivere) per farsi sentire decidono bene di ammazzare qualche decina di poliziotti alla volta (poi chiaramente ricevono il favore).

Capisci bene come nessuna impresa possa triplicare i costi del personale dal giorno alla notte e non fallire (soprattutto quando il governo ti impone di assumere personale in esubero anche di 2-3 volte le tue necessità).

Lo ZAR si sta svalutando tanto anche perché così sarà possibile mettere a tacere questo casino per un po', pagando di più i salari, ma bruciando tutto in inflazione.

Nessuno viene qui a produrre, ma tutti sono qui per prendere soldi dal governo e dai grandi appalti. Si investe in energia e telecomunicazioni. Chilometri di fibre e pipeline tra SA, Namibia, Botwana, Zimbawe e Mozambico.

Sebbene Ghana e Nigeria stiano oramai dando vero filo da torcere nella supremazia economica nel territorio subsahariano (e lo abbiano superato abbondantemente come FDI), qui ci sono i bianchi, qui c'è l'occidente, qui c'è il contatto con il mondo occidentale radicato da secoli.

Costantemente ci sono imprenditori (anche medio-piccoli) che vengono qui a vendere. Certo, nessuno si sogna di aprire una fabbrica in loco...

[KURTANGLE]

In realtà non è stato spazzato via quasi niente. Chi era al potere durante l'apartheid, lo è ancora. Come in Italia le famiglie potenti durante il Fascismo sono ancora in ruoli di rilievo, quelle potenti ai tempi di Franco idem, etc.

Il discorso è molto complesso e articolato. Se vuoi in altra sede lo affrontiamo più nel dettaglio (per quello che posso contribuire).

Comunque la crisi deriva dal fatto che c'è una moltitudine di gente che chiede stipendi più alti (senza in realtà produrre di più). Le varie rivolte chiedono "semplicemente" che i loro salari siano triplicati (triplicati) dal giorno alla notte. E (cosa che tutti i giornali internazionali evitano di scrivere) per farsi sentire decidono bene di ammazzare qualche decina di poliziotti alla volta (poi chiaramente ricevono il favore).

Capisci bene come nessuna impresa possa triplicare i costi del personale dal giorno alla notte e non fallire (soprattutto quando il governo ti impone di assumere personale in esubero anche di 2-3 volte le tue necessità).

Lo ZAR si sta svalutando tanto anche perché così sarà possibile mettere a tacere questo casino per un po', pagando di più i salari, ma bruciando tutto in inflazione.

Nessuno viene qui a produrre, ma tutti sono qui per prendere soldi dal governo e dai grandi appalti. Si investe in energia e telecomunicazioni. Chilometri di fibre e pipeline tra SA, Namibia, Botwana, Zimbawe e Mozambico.

Sebbene Ghana e Nigeria stiano oramai dando vero filo da torcere nella supremazia economica nel territorio subsahariano (e lo abbiano superato abbondantemente come FDI), qui ci sono i bianchi, qui c'è l'occidente, qui c'è il contatto con il mondo occidentale radicato da secoli.

Costantemente ci sono imprenditori (anche medio-piccoli) che vengono qui a vendere. Certo, nessuno si sogna di aprire una fabbrica in loco...

se puoi approfondire il discorso su questa sorta di "rigenerazione del potere" mi interesserebbe molto.
Io parlavo di tantissimi imprenditori bianchi che negli anni hanno lasciato il paese quando si sono accorti che la situazione non era più sostenibile. Forse però i grandi imprenditori sono rimasti, non saprei.
Anche io ero a conoscenza di queste "imposizioni" governative....


Che ci siano imprese stranieri che sfruttino la materie prime nazionali, beh quello non lo metto in dubbio. E' anche vero però che le multinazionali sono ovunque, e non sempre i vari Host Countries riescono a ricavarne dei benefici concreti. (bisognerebbe conoscere le condizioni dei vari contratti di project finance in essere per giudcare)

[PrinceRiky]

Bisogna partire un po' da lontano. Ma in breve il Sudafrica non è mai stata una colonia vera e propria. L'Olanda ha portato gente con la VOC e poi sta gente è rimasta lì a fare i farmer per i fatti loro. La prima ZAR (boera) era una repubblica libera. Solo alcune parti dell'attuale Stato erano sotto il protettorato Inglese. Tante terre sono rimaste tribali fino all'inizio del secolo scorso.

Siamo negli anni '30, si formano i due schieramenti: i bianchi (pochi boeri e tanti inglesi perché i boeri erano spesso analfabeti e religiosissimi, tipo quelli dell'alabama), gli altri (neri, coloured, indiani). Grossomodo tutto bene fino agli anni '60 quando si decide di mettere per iscritto la separazione per razza.

Siamo in piena guerra fredda: il blocco sovietico supporta i neri, Mandela e la moglie sono due sanguinari terroristi etc,etc. Embargo.

Cade il muro di Berlino e il regime non tiene più perché tutto il mondo vuole infilarsi in sudafrica. La soluzione è filobritannica sul modello di tutte le colonie molto popolose. Mentre prima si garantiva un socialismo molto forte a contropagare la separazione razziale, ora si porta una demcrazia ufficiale, si fanno diventare ricchi pochi neri, si danno aiuti (tecnicamente inutili) creando razze disavvantaggiate, ma si peggiora sensibilmente la qualità di vita della popolazione povera. Forbice reddituale allargata.

Questa mossa politica pazzesca permette ai bianchi di stare dove stavano e diventare ancora più ricchi, permette ai neri di sperare di poter diventare ricchi (vedendo altri neri che lo sono diventati) e li tiene buoni con tanti privilegi.

Succede che lo Stato preferisce far assumere 1000 persone a stipendi da fame subito (dimostrando di creare posti di lavoro e aver potere contro gli sfruttatori bianchi), che farne assumere il giusto numero al giusto stipendio e far crescere i vari business. A queste inefficienze si aggiunge il fatto che qui 1 lavora e 10 guardano (non sto esagerando o scherzando, è esattamente così, fanno a turno. Ci sono 10 persone per piantare un paletto e fanno 10-15 minuti a testa, mentre il resto guarda).

Tutto un gioco di psicologia e manipolazione di un 80% della popolazione che da un lato è fortemente ignorante, dall'altro non ha cultura del lavoro. Si fomenta l'odio razziale (sta volta verso i bianchi) in modo da poter prendere voti sostanzialmente senza promettere nulla di altro che nuovi privilegi per i non-bianchi.

Il tutto è condito dall'assenza di meritocrazia nel mercato despecializzato: se un non-bianco non lavora e lo licenzi, va dal giudice del lavoro, dice di essere stato discriminato, tu lo devi reintegrare e pagargli anche un risarcimento. Inoltre ci sono delle quote di assunzione per razza.

Morale della favola? Nei posti che contano c'è gente istruita e professionale (spesso bianca, ovviamente) e poi, per poter assumere bianchi in ruoli dirigenziali (ci sono punteggi e meccanismi assurdi: un nero assunto in ruolo dirigenziale vale tantissimo, ma ovviamente è raro troverne - anche per motivi di ripicca verso questo sistema) le imprese assumono personale in esubero in numeri stratosferici, complice il governo li possono pagare una miseria e li lasciano senza fare nulla. Questo naturalmente non educa un soggetto che viene da una township a farsi il mazzo per crescere perché da un lato sa che se non è immanicato non farà mai carriera, dall'altro sa che anche se non lavora lo stipendio lo prende lo stesso e non può essere licenziato.

In tutto questo polverone, le skill e l'esperienza sono pagate come in pochi altri posti al mondo, proprio perché il sistema locale non ne permette uno sviluppo sufficiente.

Ecco quindi che, salvo alcuni settori in cui sono fortissimi, i progetti sono tutti in mano a stranieri. E sono progetti che costano più che altrove, proprio perché qui l'unica cosa che il governo chiede sono "soldi di ritorno" e posti di lavoro creati (anche fittizi). Difatti qui cinesi e italiani vanno alla grandissima

[KURTANGLE]

Il tutto è condito dall'assenza di meritocrazia nel mercato despecializzato: se un non-bianco non lavora e lo licenzi, va dal giudice del lavoro, dice di essere stato discriminato, tu lo devi reintegrare e pagargli anche un risarcimento. Inoltre ci sono delle quote di assunzione per razza.



questo lo sapevo, cosi come sapevo che il 90% di non bianchi non disoccupati non fanno veramente una mazza.
La moglie di mio cugino ( napoletano) è boera e quando descrive la voglia di lavorare dei sudafricani non bianchi, dice sempre " so come i napoletani" hahahahahhahaha



Morale della favola? Nei posti che contano c'è gente istruita e professionale (spesso bianca, ovviamente) e poi, per poter assumere bianchi in ruoli dirigenziali (ci sono punteggi e meccanismi assurdi: un nero assunto in ruolo dirigenziale vale tantissimo, ma ovviamente è raro troverne - anche per motivi di ripicca verso questo sistema) le imprese assumono personale in esubero in numeri stratosferici, complice il governo li possono pagare una miseria e li lasciano senza fare nulla. Questo naturalmente non educa un soggetto che viene da una township a farsi il mazzo per crescere perché da un lato sa che se non è immanicato non farà mai carriera, dall'altro sa che anche se non lavora lo stipendio lo prende lo stesso e non può essere licenziato.

In tutto questo polverone, le skill e l'esperienza sono pagate come in pochi altri posti al mondo, proprio perché il sistema locale non ne permette uno sviluppo sufficiente.

Ecco quindi che, salvo alcuni settori in cui sono fortissimi, i progetti sono tutti in mano a stranieri. E sono progetti che costano più che altrove, proprio perché qui l'unica cosa che il governo chiede sono "soldi di ritorno" e posti di lavoro creati (anche fittizi). Difatti qui cinesi e italiani vanno alla grandissima

mi stai praticamente dicendo che pur di assumere un dirigente bianco, una azienda è pronta ad assumere 3 dirigenti...2 neri ed 1 bianco e far fare pochissimo al dirigente nero?

ps grazie dell'analisi

[PrinceRiky]

Re: The Euro crisis

È disposta ad assumere parecchi operai neri anche senza necessità.
Eskom aveva messo tutti dirigenti neri negli anni novanta, poi stava collassando e ha richiamato i bianchi a stipendi doppi. Ovviamente mantenendo i tutti i nuovi assunti neri, che a quel punto erano tornati ad essere completamente inutili.

Poi per i posti che contano tentano in tutti i modi di mettere bianchi, anche perché temono che nel tempo facciano le scarpe a tutti con l'appoggio delle classi operaie.

Il popolo nero vorrebbe avere in casa donne delle pulizie bianche (è lo slogan di un partito locale, pensa). Invece di sperare in una crescita che dia benessere a tutti, qui molti sperano solo in un ribaltamento dei ruoli.

Cmq I dirigenti neri sono feroci con quelli del loro stesso colore.

[KURTANGLE]

È disposta ad assumere parecchi operai neri anche senza necessità.
Eskom aveva messo tutti dirigenti neri negli anni novanta, poi stava collassando e ha richiamato i bianchi a stipendi doppi. Ovviamente mantenendo i tutti i nuovi assunti neri, che a quel punto erano tornati ad essere completamente inutili.

Poi per i posti che contano tentano in tutti i modi di mettere bianchi, anche perché temono che nel tempo facciano le scarpe a tutti con l'appoggio delle classi operaie.
.

la prima parte del tuo pensiero è il motivo per cui vedo il SA molto molto male da qui a 10 anni.
La seconda parte invece non l'ho capita.....chi dovrebbe fare la scarpe a chi??

pps.....nei vari contratti di project finance che faranno per la costruzione di infrastutture ecc ( magari impianti estrattivi o di lavorazione), le clausole prevedono normalmente l'assunzione di personale locale??

[PrinceRiky]

Dato il contesto di conflitto razziale, nel momento in cui cominci a mettere neri nei posti dove prima c'erano bianchi, questi a loro volta non rispetteranno il criterio meritocratico, ma quando si tratterà di decidere nuovamente in assunzioni di dirigenti, sceglieranno neri. Questo piano piano spazzerebbe via i bianchi (come in parte è accaduto e sta accadendo).

Che sia sempre vero non credo, ma è il timore di tutta la comunità bianca. Quando i bianchi sono scelti da neri, mediamente ci sono interessi sotto. Se no qui anche il governo e l'opinione pubblica spinge all'assunzione di tutte le categorie "disavvantaggiate".


Tutte pratiche di investimento in SA prevedono assunzione di personale locale. In particolare quando partecipi a bandi pubblici (ne ho seguiti alcuni sulle energie rinnovabili ultimamente), il prezzo è quasi secondario alla "creazione di posti di lavoro". Praticamente premiano spesso le società (che poi sono consorzi) meno efficienti, cioè quelle che fanno lo stesso lavoro ma assumendo più gente. L'esatto contrario di come dovrebbe funzionare.

Poi c'è tanta corruzione... figurati. Anche se questo parametro sta migliorando. Anzi ultimamente specialmente sulla corruzione nella polizia e uffici pubblici in generale stanno dando alcuni giri di vite. Prima ottenevi un permesso di lavoro lasciando giu qualche decina di euro al funzionario di turno o si erano assunti migliaia di poliziotti (non servono qualifiche o particolari abilità, solo un corso) pagati una miseria e tolleravano si facessero corrompere ai controlli. Ora puoi pagare quasi solo in formato elettronico e la polizia è molto più ligia (sono stupiti anche i locali).

Cmq è buffissimo quando devi fare qualcosa in una stazione di polizia, perché anche se devi fare una cosa in cui devono solo mettere un timbro, ti tengono 10 minuti per tentare di convincerti che la stazione di competenza non sia quella e farti andare altrove.

[KURTANGLE]

insomma vivi a Napoli

Io parlando con un pò di afrikaans mi sono però reso conto che molti neo-laureati bianchi stanno andando via....Australia e Uk le mete preferite....
L'idea è quella di un paese che continuaad impoverirsi in termini di skills e know-how, però magari è solo un'impressione ( del resto parlando con gli afrikaans emigrati all'estero non puoi che avere una visione parziale del problema).

Volendo riassumere, la volontà è quella di far mantenere una massa di sfaticati e incapaci da società che in cambio chiedono e ottengono lo sfruttamento di risorse interne, o di potersi godere la concessione di una determinata opera per i decenni a venire.
Nel frattempo quando proprio non se ne può fare a meno si convince qualke boemo talentuoso a non andare via pagandolo l'ira di Dio.....

[PrinceRiky]

Vanno via non perché non ci siano possibilità, ma semplicemente perché vedono l'occidente come qualcosa di più "figo" e formativo o comunque vogliono viaggiare. (ma è il medesimo motivo per cui sono venuto qui)

Conta che qui già essere europeo è figo. Siamo a livelli di provincialismo galattici. E in generale la vita di una persona considerata bene in società è fatta di 1-2 macchine sportive di lusso, alcune ville con piscina, vestiti e accessori europei. Insomma qui vivere nella parte giusta della socità è molto costoso, soprattutto se guardi a queste cose.

Il Paese è giusto che perda i locali e acquisti stranieri, come dovunque. Ma anche semplicemente perché gli stranieri cercano cose che a casa loro non ci sono, così i locali.

Anche io se fossi nato e cresciuto qui non vedrei l'ora di andarmene. Ma questo non è un sintomo di crisi del Paese
Poi che il contesto politico e sociale ti faccia passare la voglia di fare tutto e di tornartene a casa, sono pienamente d'accordo. Ma è qualcosa che sopporta uno straniero, non certo un locale che tutto sommato è agevolato anche se bianco.

[KURTANGLE]

No,no aspetta
Gli afrikaans scappano più che altro perchè non vogliono crescere in una società dove il 90% degli abitanti li odia, e dove i crimini contro i bianchi ( soprattutto i farmers e le donne) sono non voglio dire lasciati sempre impuniti...ma insomma.......quasi giustificati.

Tra gli afrikaans si parla apertamente di un "genocidio silenzioso"....pare siamo circa 10.000 i bianchi uccisi in modo violento da persone di colore negli ultimi 10 anni.......

Per non parlare delle storie di vita vissuta che mi sono state raccontate da bianchi emigrati all'estero ( anche persone di "fiducia" come la moglie di mio cugino e la fidanzata di un caro amico).


Forse esagerano un pò...ma il clima per gli afrikaans non deve essere troppo piacevole....

[PrinceRiky]

Re: The Euro crisis

Esagerano tanto. Ed è gente che sebbene istruita mediamente, per la mia esperienza, è di una superficialità imbarazzante.

Cmq se vuoi ti racconto meglio in pvt