The Euro crisis

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    "Se lo spread aumentava perchè Berlusconi andava a mignotte, a questo punto è lecito pensare che Monti si da daffare."

    Ah,ah bella questa, gliela rubo.

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    • odisseo
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      [COLOR=#0088C3 !important]Sei in: Il Fatto Quotidiano > Blog di Stefano Feltri > Per Soros l’E...

      Per Soros l’Europa ha tre mesi di vita



      Da un po’ di tempo George Soros è diventato il Cossiga della finanza, grande interprete degli umori dei mercati e feroce critico dei pasticci della politica. Arrivato come ospite a sorpresa del Festival dell’Economia di Trento, ha dato la sua picconata: l’Europa ha tre mesi di vita. Le note in fondo alle mail che manda il suo staff specificano che le parole del finanziere ungherese-americano non sono assolutamente “consigli di investimento o inviti a comprare o vendere alcun titolo”. Ma Soros è pur sempre quello che nel 1992 ha buttato fuori, praticamente da solo, la Gran Bretagna dal sistema monetario europeo, speculando sulla sterlina. E allora prendiamo Soros sul serio: “A mio parere le autorità hanno una finestra di tre mesi in cui cercare di correggere i propri errori e invertire le tendenze attuali”. Dopo l’estate non si potrà piu’ tornare indietro.
      [/COLOR]
      Secondo Soros, alla fine in Grecia vinceranno di poco i partiti che vogliono rimanere nell’euro. Ma la recessione inizierà a contagiare la Germania e, dopo l’estate, Angela Merkel si troverà con un’economia troppo indebolita per potersi permettere politicamente di impegnare Berlino in qualsiasi iniziativa europea che metta a rischio i soldi del contribuente tedesco. E addio euro.
      Gli errori sono stati i seguenti. Primo: l’Europa “è stata essa stessa una bolla” che esiste soltanto finché tutti credono alla sua necessità. Ma i Paesi creditori dell’eurozona, quelli che hanno beneficiato degli squilibri in parte fisiologici (la Grecia e altri si sono indebitati anche per comprare prodotti tedeschi), ora si sottraggono alle proprie responsabilità scaricando il peso della correzione sui debitori. Hanno fatto scoppiare la bolla. Non solo: la Germania e tutte le istituzioni europee hanno deciso che la crisi dell’euro era una crisi fiscale, soltanto perché il detonatore è stata la Grecia con i suoi numeri taroccati sulla finanza pubblica. Tutto sbagliato, dice Soros, questa è una crisi “bancaria e di competitività”. Nell’autunno 2010 la cancelliera Angela Merkel dice che le banche dovranno pagare i danni di una ristrutturazione (default controllato) del debito greco. Gli stati da una parte, le banche dall’altro, ognuno per la sua strada. Così la Germania ha impedito di trovare una soluzione, relativamente indolore, alla crisi di Atene, scatenando anche il panico tra gli investitori che hanno iniziato a fissare nuovi prezzi per i Paesi a rischio di diventare come la Grecia, dal Portogallo all’Italia. La crisi bancaria, però, secondo Soros ha radici più lontane. Le banche hanno gonfiato per anni la bolla dell’Europa, comprando titoli di Paesi periferici considerati però sicuri perché protetti dall’euro per lucrare sui differenziali di rendimento (all’epoca bassi) rispetto alla Germania.
      I paesi deboli dell’euro erano ben contenti di avere credito a basso costo e ne hanno approfittato per gonfiare la spesa pubblica. Poi, con le recenti turbolenze, sono diventati “come Paesi del terzo mondo che non controllano la valuta in cui sono indebitati”. E le banche hanno scoperto all’improvviso il rischio nascosto nei titoli di debito in cui avevano investito. Se questo è il problema, affrontare la questione riducendo i deficit è completamente inutile. Si deve risolvere l’intreccio perverso tra banche finanziatrici e Paesi indebitati, ma lo si deve fare a livello comunitario. Altrimenti prevale l’aggiustamento terribile in corso, denunciato da Soros quasi con le stesse parole del governatore di Bankitalia Ignazio Visco: la rinazionalizzazione dei sistemi finanziari. Le banche italiane si ricomprano il debito italiano, quelle francesi il debito francese e così via. Ma invece di ridurre il rischio e far scendere gli spread e i tassi di interesse, questo processo lo concentra, creando delle bombe finanziarie destinate a collassare su se stesse. Quindi serve subito una garanzia bancaria europea, senza modificare i trattati (richiederebbe troppo tempo). Così la vede Soros.
      A noi risparmiatori restano due alternative, se prendiamo per buona la sua analisi: o incrociamo le dita sperando che nei prossimi tre mesi la politica europea faccia quel che non ha fatto per tre anni, oppure svuotiamo i conti correnti e affidiamo i nostri risparmi a una banca americana in grado di speculare sul crac dell’euro.
      Il Fatto Quotidiano, 3 giugno 2012
      "
      Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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      • sotiris
        Urban Sheepboy
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        Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
        [COLOR=#0088C3 !important]Sei in: Il Fatto Quotidiano > Blog di Stefano Feltri > Per Soros l’E...

        Per Soros l’Europa ha tre mesi di vita




        Da un po’ di tempo George Soros è diventato il Cossiga della finanza, grande interprete degli umori dei mercati e feroce critico dei pasticci della politica. Arrivato come ospite a sorpresa del Festival dell’Economia di Trento, ha dato la sua picconata: l’Europa ha tre mesi di vita. Le note in fondo alle mail che manda il suo staff specificano che le parole del finanziere ungherese-americano non sono assolutamente “consigli di investimento o inviti a comprare o vendere alcun titolo”. Ma Soros è pur sempre quello che nel 1992 ha buttato fuori, praticamente da solo, la Gran Bretagna dal sistema monetario europeo, speculando sulla sterlina. E allora prendiamo Soros sul serio: “A mio parere le autorità hanno una finestra di tre mesi in cui cercare di correggere i propri errori e invertire le tendenze attuali”. Dopo l’estate non si potrà piu’ tornare indietro.
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        Secondo Soros, alla fine in Grecia vinceranno di poco i partiti che vogliono rimanere nell’euro. Ma la recessione inizierà a contagiare la Germania e, dopo l’estate, Angela Merkel si troverà con un’economia troppo indebolita per potersi permettere politicamente di impegnare Berlino in qualsiasi iniziativa europea che metta a rischio i soldi del contribuente tedesco. E addio euro.
        Gli errori sono stati i seguenti. Primo: l’Europa “è stata essa stessa una bolla” che esiste soltanto finché tutti credono alla sua necessità. Ma i Paesi creditori dell’eurozona, quelli che hanno beneficiato degli squilibri in parte fisiologici (la Grecia e altri si sono indebitati anche per comprare prodotti tedeschi), ora si sottraggono alle proprie responsabilità scaricando il peso della correzione sui debitori. Hanno fatto scoppiare la bolla. Non solo: la Germania e tutte le istituzioni europee hanno deciso che la crisi dell’euro era una crisi fiscale, soltanto perché il detonatore è stata la Grecia con i suoi numeri taroccati sulla finanza pubblica. Tutto sbagliato, dice Soros, questa è una crisi “bancaria e di competitività”. Nell’autunno 2010 la cancelliera Angela Merkel dice che le banche dovranno pagare i danni di una ristrutturazione (default controllato) del debito greco. Gli stati da una parte, le banche dall’altro, ognuno per la sua strada. Così la Germania ha impedito di trovare una soluzione, relativamente indolore, alla crisi di Atene, scatenando anche il panico tra gli investitori che hanno iniziato a fissare nuovi prezzi per i Paesi a rischio di diventare come la Grecia, dal Portogallo all’Italia. La crisi bancaria, però, secondo Soros ha radici più lontane. Le banche hanno gonfiato per anni la bolla dell’Europa, comprando titoli di Paesi periferici considerati però sicuri perché protetti dall’euro per lucrare sui differenziali di rendimento (all’epoca bassi) rispetto alla Germania.
        I paesi deboli dell’euro erano ben contenti di avere credito a basso costo e ne hanno approfittato per gonfiare la spesa pubblica. Poi, con le recenti turbolenze, sono diventati “come Paesi del terzo mondo che non controllano la valuta in cui sono indebitati”. E le banche hanno scoperto all’improvviso il rischio nascosto nei titoli di debito in cui avevano investito. Se questo è il problema, affrontare la questione riducendo i deficit è completamente inutile. Si deve risolvere l’intreccio perverso tra banche finanziatrici e Paesi indebitati, ma lo si deve fare a livello comunitario. Altrimenti prevale l’aggiustamento terribile in corso, denunciato da Soros quasi con le stesse parole del governatore di Bankitalia Ignazio Visco: la rinazionalizzazione dei sistemi finanziari. Le banche italiane si ricomprano il debito italiano, quelle francesi il debito francese e così via. Ma invece di ridurre il rischio e far scendere gli spread e i tassi di interesse, questo processo lo concentra, creando delle bombe finanziarie destinate a collassare su se stesse. Quindi serve subito una garanzia bancaria europea, senza modificare i trattati (richiederebbe troppo tempo). Così la vede Soros.
        A noi risparmiatori restano due alternative, se prendiamo per buona la sua analisi: o incrociamo le dita sperando che nei prossimi tre mesi la politica europea faccia quel che non ha fatto per tre anni, oppure svuotiamo i conti correnti e affidiamo i nostri risparmi a una banca americana in grado di speculare sul crac dell’euro.
        Il Fatto Quotidiano, 3 giugno 2012
        In qesti giorni sento dire le cose giuste dalle persone sbagliate... come quando il berlu dice che si dovrebbe essere in grado di stampare moneta
        "Altrimenti prevale l’aggiustamento terribile in corso, denunciato da Soros quasi con le stesse parole del governatore di Bankitalia Ignazio Visco: la rinazionalizzazione dei sistemi finanziari. Le banche italiane si ricomprano il debito italiano, quelle francesi il debito francese e così via. Ma invece di ridurre il rischio e far scendere gli spread e i tassi di interesse, questo processo lo concentra, creando delle bombe finanziarie destinate a collassare su se stesse."
        Non sarà invece che in questo scenario Soros teme di non poterci guadagnare come ora?
        sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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        • odisseo
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          Originariamente Scritto da sotiris Visualizza Messaggio
          In qesti giorni sento dire le cose giuste dalle persone sbagliate... come quando il berlu dice che si dovrebbe essere in grado di stampare moneta
          "Altrimenti prevale l’aggiustamento terribile in corso, denunciato da Soros quasi con le stesse parole del governatore di Bankitalia Ignazio Visco: la rinazionalizzazione dei sistemi finanziari. Le banche italiane si ricomprano il debito italiano, quelle francesi il debito francese e così via. Ma invece di ridurre il rischio e far scendere gli spread e i tassi di interesse, questo processo lo concentra, creando delle bombe finanziarie destinate a collassare su se stesse."
          Non sarà invece che in questo scenario Soros teme di non poterci guadagnare come ora?
          ma non si era ritirato?
          "
          Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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          • Sartorio
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            4 novembre 2011, Berlusconi rifiuta una linea di credito del FMI da 44 miliardi, che comunque a detta sua non sarebbe stato un salvataggio.

            9 giugno 2012, Rajoy accetta una linea di credito del FMI da 100 miliardi, specificando che non si tratta di un salvataggio, in autunno avranno il loro governo tecnico.
            Originariamente Scritto da gorgone
            il capitalismo vive delle proprie crisi.

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            • greenday2
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              stessa storia che si ripete...strano eh
              E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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              • Icarus
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                • A casa di Steel77 a rubargli l'argenteria mentre è alla ricerca di se stesso.
                • Send PM

                L'Fmi non c'entra niente però con il salvataggio della Spagna, i dindini verranno solo da Efsf/Esm..
                Presidente siamo con Te,
                meno male che Silvio muore.

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                • Sartorio
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                  L'FMI in realtà gioca un ruolo fondamentale, si vuole solo dare l'impressione di una Europa coesa e con spiccato potere decisionale, cosa che è molto distante dalla realtà.
                  Riguardo il salvataggio Rajoy non sbaglia, però omette dei dettagli, qui parliamo solo di una ricapitalizzazione bancaria, per salvare la Spagna serviranno altri 300 miliardi di euro circa.


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                  Originariamente Scritto da gorgone
                  il capitalismo vive delle proprie crisi.

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                  • greenday2
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                    ahahah ma che ***** di foto ahahaha
                    E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                    • TheSandman
                      Ex Presidente
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                      Leggete cosa dice la consulente di Pizzarotti, sindaco M5S di Parma....poveri cugini parmensi



                      Tessera N° 6

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                      • greenday2
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                        "Se l'Italia fosse in mano mia come prima cosa farei un'alleanza con gli Stati che si trovano nella nostra stessa situazione, per presentare un piano alternativo all'Europa. La costituzione di un euro a due velocità. Ma se ciò non avviene, l'unica soluzione per far ripartire l'economia del Paese è quella di uscire dall'euro. Infatti, in questa situazione - spiega Napoleoni - il mantenimento dell'euro porterà ad un ulteriore contrazione della crescita economica e quindi ad un aumento del rapporto tra Pil e debito”.

                        Invece con la Lira abbiamo avuto storicamente crescita a doppia cifra. Ed un calo progressivo del debito/GDP.
                        E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                        • Sartorio
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                          Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                          ahahah ma che ***** di foto ahahaha
                          Me la immagino così la morte che viene a prendermi
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          il capitalismo vive delle proprie crisi.

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                          • Icarus
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                            Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza Messaggio
                            L'FMI in realtà gioca un ruolo fondamentale, si vuole solo dare l'impressione di una Europa coesa e con spiccato potere decisionale, cosa che è molto distante dalla realtà.
                            Riguardo il salvataggio Rajoy non sbaglia, però omette dei dettagli, qui parliamo solo di una ricapitalizzazione bancaria, per salvare la Spagna serviranno altri 300 miliardi di euro circa.
                            L'Fmi gioca un ruolo importante, ma non scuce un euro, anche perché praticamente non ne ha più. Io mi permettevo di correggere solo il "100 mld euro dell'Fmi", che è sbagliato
                            Presidente siamo con Te,
                            meno male che Silvio muore.

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                            • Sartorio
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                              Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio
                              L'Fmi gioca un ruolo importante, ma non scuce un euro, anche perché praticamente non ne ha più. Io mi permettevo di correggere solo il "100 mld euro dell'Fmi", che è sbagliato
                              In realtà vorrei avere delle certezze che non ho, perché, ebbene si, ancora non si sa precisamente chi metterà questi soldi, quanti soldi metterà, ed a quali condizioni.
                              Riguardo il mio discorso sul ruolo del FMI entro un attimo nei dettagli: la Spagna ha accettato questa ricapitalizzazione in seguito al report del FMI di qualche giorno fa, gli ispettori del fondo vigileranno sulle banche che richiederanno il denaro (hanno potere di veto), e lo stesso FMI partecipa per 250 miliardi di euro all'EFSF, per ovvi motivi il fondo monetario internazionale non ha problemi di capitalizzazione.

                              L'unica cosa che so per certo, è che trattandosi comunque di un prestito, che transiterà in via preliminare per un organismo pubblico spagnolo, il debito/PIL della Spagna passerà dal 70 al 90%, ipotizzando che verrà richiesta l'intera somma di 100 miliardi, con tutto ciò che ne consegue sui principali indicatori macroeconomici di Madrid, già pessimi.

                              Se qualcuno ha informazioni più precise mi farebbe piacere conoscerle, aggiungerò in questo topic quelle che arriveranno a me, perché indubbiamente ci saranno delle evoluzioni abbastanza pesanti.
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              il capitalismo vive delle proprie crisi.

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                                Giorni fa tremonti evidenziava un fatto: alle banche greche son stati dati 400 miliardi di euro ed essendo i greci circa 11 milioni se la stessa cifra fosse stata data "a pioggia" al popolo sarebbe stati su per giu 40k a testa rendendo i greci il popolino più ricco al mondo. Perchè no?
                                Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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