5 e 8 per mille, a chi destinarli?

[sotiris]

Grazie per i links. non credevo!

[Sartorio]

Il 5 x mille puoi donarlo al milan, e non scherzo.

[Sean]

Ne so poco di questi meccanismi fiscali, ma stavo leggendo che il 5 per mille si può donare ad associazioni sportive purchè dilettantistiche: notizia infondata, dunque?

[Sartorio]

Si può aggirare se la società sportiva mette su una ONLUS od una fondazione, nel caso del Milan sono quasi certo che ci sia realmente una finalità benefica:

http://accessibile.acmilan.com/tutto_di_noi/fondazione_milan

Ma nel belpaese non faccio fatica ad immaginare realtà meno meritorie.

[gabriele81]

Questa idea di donare alla chiesa valdese è ridicola.

[Sartorio]

Questa idea di donare alla chiesa valdese è ridicola.

[ekans]

eviterei cose legate alla religione

Per quanto riguarda l'8x1000 è impossibile, donando allo stato una buona fetta va comunque a finire nelle casse della chiesa.

Questo chi lo assicura? Anche la semplice sussistenza di una comunità religiosa potrebbe rientrare sotto alla dicitura di "carattere umanitario", giustificando l'incamerazione da parte della stessa associazione dei soldi destinati: dubito che i valdesi vivano di solo Spirito Santo. Mantenere il clero; far sopravvivere un patrimonio artistico immenso; sostenere missioni in tutto il globo (la comunità valdese italiana ha al massimo una estensione locale o regionale); alimentare scuole, università, ospedali; finanziare opere di carità e di soccorso: tutto quanto fa la Chiesa cattolica non rientra sotto al "carattere umanitario"? Se poi, per "carattere umanitario" intendiamo questo: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cr...878996878.html i soldi sono i propri e ciascuno è libero di buttarli dove vuole.

Da quello che ho letto in giro a suo tempo, donare alla chiesa valdese è il "meno peggio" per così dire. Non mi risulta che i valdesi campano aggratis con i soldi dei lavoratori italiani come fanno i preti, per il resto riconosco che quello che hai scritto è vero, ma precisiamo che quelle iniziative vengono finanziate con qualcosa come il 2% dei soldi che la chiesa riceve dallo stato, magari con un 98% in più si inizierebbe a ragionare . Fosse per me i beni della chiesa di un certo valore si dovrebbero dichiarare patrimonio artistico dell'umanità, in modo da destinare i finanziamenti per la conservazione di tali beni direttamente allo stato.

[centos]

ho letto in giro su internet che sul sito dell'agenzia delle entrate c'è un elenco degli enti a cui poter lasciare l'8 per 1000 ecc
solo che non riesco atrovarlo sto benedetto elenco

[Sean]

Da quello che ho letto in giro a suo tempo, donare alla chiesa valdese è il "meno peggio" per così dire. Non mi risulta che i valdesi campano aggratis con i soldi dei lavoratori italiani come fanno i preti, per il resto riconosco che quello che hai scritto è vero, ma precisiamo che quelle iniziative vengono finanziate con qualcosa come il 2% dei soldi che la chiesa riceve dallo stato, magari con un 98% in più si inizierebbe a ragionare . Fosse per me i beni della chiesa di un certo valore si dovrebbero dichiarare patrimonio artistico dell'umanità, in modo da destinare i finanziamenti per la conservazione di tali beni direttamente allo stato.

Per come lo Stato "cura" il suo già ingentissimo patrimonio artistico (non ci dicono nulla le condizioni di Pompei o della Domus Aurea, tanto per fare i due ultimi esempi in ordine di tempo, ma si potrebbe continuare, magari parlando dei musei a mezzo servizio, con le opere tenute negli scantinati?..), è meglio che la Chiesa continui a fare da sola. Qui lo Stato semmai, sulla conservazione e valorizzazione dei Beni artistici, ha tutto da imparare. Per il resto, dipende da come ci poniamo di fronte alla Chiesa e all'opera svolta dai preti: c'è chi li considera mangiapane a tradimento, e chi fondamentali operatori della dimensione sociale e di quella spirituale, con un ruolo essenziale per la coesione stessa della Nazione italiana che non possiamo sottostimare, al di là di certa "leggenda nera" vera o presunta che sia. Se a qualcuno questi soldi devono obbligatoriamente andare, io, con Gabriele, dico: si scelga la Chiesa cattolica, bimillenaria istituzione religiosa, valoriale e tradizionale, così profondamente legata a questo Paese.

[sotiris]

Invece, chi come me, la ritiene una palla al piede di un paese che non riesce a riscattarsi ed a evolversi, dice: si scelga un'altra chiesa meno permeante e "interessosa" o, meglio ancora, si dia da fare per modificare il meccanismo dell'8x1000.

[Psoas]

Il meccanismo dell’otto per mille è vomitevole. E si aggiunge ai tanti, troppi privilegi riservati dallo Stato alla Chiesa Cattolica (insegnanti di religione, esenzione ICI, sovvenzioni alle scuole cattoliche…). Senza contare che la maggior parte delle persone non sa neanche che qualora non si esprima una preferenza, saranno gli altri a decidere per lui a chi destinare le sue tasse. Sì perché l’8 per mille funziona come una sorta di sondaggio d’opinione, e dati alla mano, ogni anno è il 40% della popolazione che decide per le tasse di tutti. Naturalmente alla richiesta di molti cittadini di allargare le scelte sulla destinazione dell’8 per mille anche alle onlus e alla ricerca scientifica (cosa a cui nei sondaggi l’80% degli intervistati si è sempre detta favorevole), lo Stato ha fatto orecchie da mercante, creando il contentino del 5 per mille, che, ovviamente e come è giusto che sia, non ha lo stesso meccanismo dell’8 per mille (lo Stato trattiene i soldi di chi non esprime una scelta). Naturalmente il maggior beneficiario è la Chiesa Cattolica, che ogni anno incamera circa il 90% di questa entrata (si parla di cifre intorno al miliardo di euro), destinandone tra l’altro circa il 50% al “sostentamento del clero”. Però poi gli spot che passano in tv, non fanno vedere il cardinale che, anche con i nostri soldi, si compra la sua bella veste porpora… nono, negli spot si parla di missionari e opere caritatevoli (a cui sono destinati meno del 25% dei soldi).
Quindi in attesa che si faccia qualcosa per modificare questo scempio di legge, destinateli, come suggeriva Sotiris, allo Stato o a qualche altra confessione religiosa meno avida, come la Valdese, che non spende più del 5% del gettito per la pubblicità e destina il 100% dei fondi ad opere caritatevoli e di solidarietà (e sul sito della Chiesa Valdese ci sono i resoconti di tutte le spese dell’otto per mille con cifre e progetti finanziati).

[Clark87]

all'università... grazie

[centos]

ma come faccio a destinarli a pinco piuttosto che a pallino?

ovvero quando vado a fare la denuncia e mi chiedono a chi voglio destinarli, devo dare un codice o qualcosa oppure mi basta dire "alla chiesa di gabriele81 e dei gladiatori che combattono con le tigri per la salvaguardia della sacra chiesa romana d'occidente"?

[Sartorio]

ma come faccio a destinarli a pinco piuttosto che a pallino?

ovvero quando vado a fare la denuncia e mi chiedono a chi voglio destinarli, devo dare un codice o qualcosa oppure mi basta dire "alla chiesa di gabriele81 e dei gladiatori che combattono con le tigri per la salvaguardia della sacra chiesa romana d'occidente"?

http://www.radiocorriere.tv/5_per_mille.html

Col codice fiscale, però l'ente deve essere regolarmente iscritto per prendere il 5 per mille, devi informarti tu presso l'ente.


L' 8 per mille devi mettere la firma sotto lo spazio della chiesa che hai scelto, sono solo 6 più lo Stato.

[Fabrizio_81]

io donerei unicamente alla scienza/ricerca...

Sono perfettamente d'accordo. Eviterei chiese di qualunque "bandiera"...