Impronte digitali che ne pensate?

[Body80]

Originally posted by flexer77

cmq guarda che le impronte che lasci ai 3 giorni non fanno mica parte del database a cui la polizia può accedere......

GIUSTO!!!!!

[goku77]

dico la mia: questa legge è finora l'unica cosa buona che ha fatto questo governo.
E' inutile che ci si scandalizza quando anche in altri paesi tipi gli usa sono già da tempo in vigore questi sistemi.
Sono imparziale al massimo ma questa legge in tutte le sue forme è molto valida e teoricamente dovrebbe rendere lo stato meno schiavista.
Ciao.

[Max_79]

Originally posted by flexer77
cmq guarda che le impronte che lasci ai 3 giorni non fanno mica parte del database a cui la polizia può accedere......

Sei sicuro ?
Dov' e' scritta questa cosa ?
Perche' ufficialmente son tutti bravi a dire "facciamo cosi' e cosa'", ma non ufficialmene accadono cose che neanche immaginiamo.

Bye

[Zio]

Originally posted by Zio
mmmhhhhh spinosa la questione.....

diciamo visto che ho subito 2 rapine da immigrati...per fortuna nella prima mi sono difeso e li ho messi in fuga e nella seconda nn mi hanno accoltellato gravemente (una cazzata su una mano) sarei favorevole...così epidermicamente parlando ad un controllo sull'immigrazione,visto che questi signori se se lo sono fatti si sono fatti una notte di gabbio(neanche) e poi,senza avere i documenti,rilascinado un falso nome,sono usciti dalla caserma o dalla questura con un foglietto di rimpatrio che avranno buttato nel cestino 10 o 15 min. dopo la loro "sofferta" scarcerazione( ).

Effettivamente la criminalità è in crescita tra gli immigrati,le nostre carceri statisticamente ne sono popolate.

Io nn c'è l'ho con gli immigrati,ho amici figli di immigrati che lavorano,hanno permesso di soggiorno,di lavoro,pagano le tasse,hanno una provvidenza e tutto il resto...

Controllarli però prendendo le impronte digitali è una minchiata.

Siamo una Repubblica no?
Cosa è più importante se nn il singolo cittadino?Visto che sono il costituente e il collante del tessuto sociale?
Risposta(personale) :NIENTE.

Allora,dovrebbero tutelare chi è già cittadino a tutti gli effetti e chi lo vuole diventare.
Se per ragioni politico\economico\sociali,mettiamo che in Italy possano entrare 100 persone,100 persone devono entrare e stop.

Nn per fascismo o che,ma perchè si tutelerebbe il cittadino Italiano(nn Italiano di nascita per forza) e il futuro cittadino che Italiano vuole diventare.

Gli immigrati sono una forza lavoro prepotente,portano contaminazioni culturali benefiche,scambi sociali etc.etc., di contro anche qualche problemuccio.
Ma sono convinto che se esistesse una regolamentazione rigida,costituita per il bene della Repubblica,come insieme di unità sociali,nn esisterebbero tutti questi problemi.

Libere frontiere etc.etc. sono sicuramnete un bel sogno,ma la razionalità e l'ordine(oltre cmq ad una componente umana) devono venire prima di tutto quando si guarda al bene di una NAZIONE.............TOTTI GO' TOTTTIII GO'......

'INCHIA ZIO CONCORDO SU TUTTO!!!

[donpablo]

Vabe' raga', che vi devo dire... non mi resta che consigliarvi il libro di Nigel Harris, puo' esservi utile per farvi una idea... o per dissentire in toto...

Nigel Harris, "I nuovi intoccabili", edizioni Il Saggiatore.

Quelli che dicono di lasciare tutte le frontiere aperte (come per i giocattoli o i vibratori di plastica o la frutta... insomma come per le merci) non hanno sottovalutato l'aspetto criminalita'... anzi.
Puo' sembrarvi assurdo, una cosa da comunisti dell'ultima ora, o da anarchici, e invece e' una cosa da liberali...

E poi scusate, una domandina maliziosa, una volta messi i controlli, dove vanno a finire i famosi diritti umani?
Un uomo non ha il diritto di spostarsi liberamente su questa terra?
E' un diritto umano...

Se Donpablo vuole, da buon liberale, scegliere un posto sulla terra per stabilircisi e lavorare, perche' non puo' farlo?
Per via di leggi che violano i diritti umani... ma tanto ai diritti umani ormai ci credono solo quelli di Amnesty, che ogni anno stilano un elenco di violazioni piu' lungo del precedente