Un pò di acume nel momento di scegliere il proprio futuro per me è basilare, il sistema è malato e siamo tutti d'accordo, ma se scegli di fare l'archeologo per esempio non prendetela con il sistema per i 1000 euro ed il lavoro poco consono......
Lavoro: problemi e prospettive.
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Originariamente Scritto da Lucone Visualizza MessaggioUn pò di acume nel momento di scegliere il proprio futuro per me è basilare, il sistema è malato e siamo tutti d'accordo, ma se scegli di fare l'archeologo per esempio non prendetela con il sistema per i 1000 euro ed il lavoro poco consono......
Quello che, a mio avviso, manca, molto spesso, è la consapevolezza del percorso che si vuole intraprendere; percorso che prevede l'ottenimento della Laurea, solo come primo step.
Ci sono fior di ingegneri ed economisti a spasso, o che fanno lavori assolutamente non attinenti con gli studi affrontati.
A ciò si aggiunge anche la considerazione di cui, all'interno del nostro paese, gode la meritocrazia e l'investire sulle professionalità; di qualunque genere.Lonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioMa credo che chiunque sappia che, in linea di principio, un ingegnere ha più possibilità di trovare lavoro (attinente al proprio campo di studi, non in generale) di un archeologo.
Quello che, a mio avviso, manca, molto spesso, è la consapevolezza del percorso che si vuole intraprendere; percorso che prevede l'ottenimento della Laurea, solo come primo step.
Ci sono fior di ingegneri ed economisti a spasso, o che fanno lavori assolutamente non attinenti con gli studi affrontati.
A ciò si aggiunge anche la considerazione di cui, all'interno del nostro paese, gode la meritocrazia e l'investire sulle professionalità; di qualunque genere.Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioMa credo che chiunque sappia che, in linea di principio, un ingegnere ha più possibilità di trovare lavoro (attinente al proprio campo di studi, non in generale) di un archeologo.
Quello che, a mio avviso, manca, molto spesso, è la consapevolezza del percorso che si vuole intraprendere; percorso che prevede l'ottenimento della Laurea, solo come primo step.
Ci sono fior di ingegneri ed economisti a spasso, o che fanno lavori assolutamente non attinenti con gli studi affrontati.
A ciò si aggiunge anche la considerazione di cui, all'interno del nostro paese, gode la meritocrazia e l'investire sulle professionalità; di qualunque genere.
Il punto è che le università sono fabbriche di sogni, che si muovono con tecniche di marketing per accaparrarsi gli studenti ben sapendo che non possono offrire alcuna garanzia non dico di successo, ma nemmeno di opportunità.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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La laurea è solo un mezzo per entrare in certi ambienti, in realtà se non studi/aggiorni tutti i giorni, e ripeto tutti i giorni, hai poco da pretenderePulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum
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Manca anche una formazione professionale adeguata e strutture atte a farla io resto dell'idea che non tutti possono diventare avvocati ........e quando i magrebini inizieranno ad essere formati saran dolori per tutti.Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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per i lavori manuali hai ragione, per quelli intellettuali basta l'impegno e la voglia... cosa che molti non hanno più dopo che escono dall'universtiàPulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum
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Originariamente Scritto da Ector Visualizza Messaggioper i lavori manuali hai ragione, per quelli intellettuali basta l'impegno e la voglia... cosa che molti non hanno più dopo che escono dall'universtiàTutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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ci sono troppo laureati, ed oltretutto la laurea non vale molto all'atto pratico...
molto meglio farsi il culo per anni e specializzarsi in un campo lavorandociOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da Cl4ud Visualizza Messaggioma queste due cause che hai elencato sono entrambe patologie del sistema, non le puoi addebitare al laureato ( che, secondo il tuo assunto, avrebbe dovuto sapere che a scienze politiche non si impara una mazza e che nel pubblico non conta il pezzo di carta bensi le conoscenze o l'altra cosa che hai scritto)
quello che dici è giustissimo, ma ci fate caso solo voi che vivete e lavorate all'estero
noi che siamo qui siamo talmente assuefatti al sistema che non ci facciamo più caso
c'è poi anche da dire che se tutti puntano a fare i dirigenti e nessuno a fare l'operaio i posti da dirigenti saranno tutti occupati
il laureato in questione quindi si "abbasserà" a fare l'operaio ma nessuno lo vorrà prendere perchè ha quasi 30 anni e delle aspettative, mentre Giovanni che ne ha 18 vuole solo un posto, non ha famiglia da mantenere e altri obblighi, quindi per lui fare 12 ore al giorno non è un problema
karim ne ha 30 ma è disposto a lavorare in nero per altrettante ore
quindi il laureato di 30 anni (con master cazzi e mazzi) si troverà sotto a Karim che a sua volta è sotto a Giovanni di 18 anni, e questo non lo può sopportare
---------- Post added at 16:24:09 ---------- Previous post was at 16:21:06 ----------
Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioA parte qualche raro caso, parliamo sempre di laureati in lettere, sociologia, economia del turismo, scienze della comunicazione, ecc...
ho due laureate in economia (quasi coetaneee) che mi portano giù le fatture da vistare, smistano fatture tutto il giorno e prendono meno del fattorino
però ammetto che ci sono lauree specialistiche che ti danno ancora buone prospettive
---------- Post added at 16:30:18 ---------- Previous post was at 16:24:09 ----------
Originariamente Scritto da Lucone Visualizza MessaggioUn pò di acume nel momento di scegliere il proprio futuro per me è basilare, il sistema è malato e siamo tutti d'accordo, ma se scegli di fare l'archeologo per esempio non prendetela con il sistema per i 1000 euro ed il lavoro poco consono......
sono in pochi quelli che hanno le idee ben chiare
molti scelgono con il cuore quello che gli piacerebbe fare e non con il cervello
poi ci sono quelli che spinti dai genitori "intanto hai in mano un pezzo di carta" si fanno 7 anni di università (sempre che la finiscano) e si ritrovano dottore in legge
escono dall'università e non sanno niente all'atto pratico, anzi si trovano con una mentalità rigida in una società che invece è molto flessibile
e li inizia la vita vera
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioA parte qualche raro caso, parliamo sempre di laureati in lettere, sociologia, economia del turismo, scienze della comunicazione, ecc...
Conosco, personalmente, laureati in materie scientifiche che, nel migliore dei casi si riciclano miseramente, nel peggiore, finiscono i call center ed help desk.
Non voglio credere che si tratti, sistematicamente, di sprovveduti.
Entrano in gioco anche aspettative ed esigenze personali, sentimentali, di famiglia, etc.
Non tutti, ad esempio, sono disposti a lasciare il paese/città d'origine e spostarsi e cominciare daccapo; e, in fin dei conti, non mi sento di biasimarli.Lonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioNon tutti, ad esempio, sono disposti a lasciare il paese/città d'origine e spostarsi e cominciare daccapo; e, in fin dei conti, non mi sento di biasimarli.Cl4ud
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Originariamente Scritto da Cl4ud Visualizza Messaggioma queste due cause che hai elencato sono entrambe patologie del sistema, non le puoi addebitare al laureato ( che, secondo il tuo assunto, avrebbe dovuto sapere che a scienze politiche non si impara una mazza e che nel pubblico non conta il pezzo di carta bensi le conoscenze o l'altra cosa che hai scritto)
Uno che sceglie il corso di laurea in base alle inclinazioni personali è un cialtrone, a meno che non siano corsi di laurea che danno possibilità di lavorare , tipo giurisprudenza
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