Sto ancora scuotendo la testa.. Sono appena rientrato a casa dopo la mia prima lezione di yoga, durata quasi tre (dico tre) ore. Classe di sette partecipanti, insegnante cinese super qualificato e decisamente navigato e professionale, sulla trentina.
Seguitemi perché potrete aiutarmi in questo momento di personale sconcerto che spero non durerà a lungo. Chiarisco subito che ci sono andato esclusivamente per curiosità su invito di un amico, e non perché me l'ha prescritto il medico o perché sapevo che avrei trovato Elisabetta Canalis. Nessun preconcetto sullo yoga, che fino ad oggi non conoscevo né in pratica né da letture o da racconti.
Si comincia con esercizi respiratori... ma è meglio dire iperventilazioni alla fine delle quali sei inebriato come se fossi appena uscito da un coffee shop olandese (ci devo ancora andare). Più che respirazione controllata, mi è sembrato ci volesse insegnare come russare, come fare rumore durante l'atto respiratorio. Subito dopo una serie di luunghe inspirazioni, ecco che espiriamo pronunciando e tenendo le vocali per una decina di secondi. La M (ah già, non solo vocali) è la più fastidiosa: ho il raffreddore e mi vibra il naso e quello che c'è dentro.
Occhio che si passa ad esercizi di postura. Seduti, allunga qua stretcha là, e ci si ritrova contorti in posizioni poco comode, fastidiose, tenute per qualche secondo (efficaci per cosa?), per poi passare a lenti movimenti (vicini all'isometria): si comincia a sudare, il sangue va alla testa, tutti tremano me compreso (aho, son fibre che mica faccio lavorare di solito). I partecipanti non mi sembrano molto atletici: tutti giovanissimi ma a secco di qualsiasi attività fisica, subiscono i crunch inversi, i piegamenti sulle braccia quasi isometrici, la verticale in appoggio sulla testa e aiutata da un compagno, le sedute tipo geisha in esposizione al ristorante in attesa di essere scelta dal riccone che cerca sapori alternativi al cibo... E ancora: "sta rilassato con le spalle, avvicina le scapole"(?). "Rilassiamo la schiena, mettendoci a gattoni e con le braccia distese in avanti"(?).
E poi vai di scenografia (senza musica eh), con simpatiche figure da tenere in piedi, a ginocchia piegate e a braccia allargate, palmi in giù poi in su poi di traverso.
Io capisco l'intento di sviluppare coordinazione (poca), propriocezione (ma è quasi tutto a sedere) e flessibilità.. Ma a che pro? Quelle extrarotazioni bestiali dell'anca, che "vero che le sentite?", quante contratture al piriforme e quante sciatiche porteranno ai bencapitati, tra domani e per i prossimi mesi?
Ci congediamo con l'indicazione di non mangiare, per una settimana, né carne né pesce, di non fumare, di non bere alcolici, di mangiare un sacco di verdura e di bere almeno 2 litri di acqua (almeno questo: buono!). Porca miseria si è scordato di dire sul sesso.
Insomma riassumendo: a mio parere... una cagata pazzesca.
Ditemi la vostra!
Seguitemi perché potrete aiutarmi in questo momento di personale sconcerto che spero non durerà a lungo. Chiarisco subito che ci sono andato esclusivamente per curiosità su invito di un amico, e non perché me l'ha prescritto il medico o perché sapevo che avrei trovato Elisabetta Canalis. Nessun preconcetto sullo yoga, che fino ad oggi non conoscevo né in pratica né da letture o da racconti.
Si comincia con esercizi respiratori... ma è meglio dire iperventilazioni alla fine delle quali sei inebriato come se fossi appena uscito da un coffee shop olandese (ci devo ancora andare). Più che respirazione controllata, mi è sembrato ci volesse insegnare come russare, come fare rumore durante l'atto respiratorio. Subito dopo una serie di luunghe inspirazioni, ecco che espiriamo pronunciando e tenendo le vocali per una decina di secondi. La M (ah già, non solo vocali) è la più fastidiosa: ho il raffreddore e mi vibra il naso e quello che c'è dentro.
Occhio che si passa ad esercizi di postura. Seduti, allunga qua stretcha là, e ci si ritrova contorti in posizioni poco comode, fastidiose, tenute per qualche secondo (efficaci per cosa?), per poi passare a lenti movimenti (vicini all'isometria): si comincia a sudare, il sangue va alla testa, tutti tremano me compreso (aho, son fibre che mica faccio lavorare di solito). I partecipanti non mi sembrano molto atletici: tutti giovanissimi ma a secco di qualsiasi attività fisica, subiscono i crunch inversi, i piegamenti sulle braccia quasi isometrici, la verticale in appoggio sulla testa e aiutata da un compagno, le sedute tipo geisha in esposizione al ristorante in attesa di essere scelta dal riccone che cerca sapori alternativi al cibo... E ancora: "sta rilassato con le spalle, avvicina le scapole"(?). "Rilassiamo la schiena, mettendoci a gattoni e con le braccia distese in avanti"(?).
E poi vai di scenografia (senza musica eh), con simpatiche figure da tenere in piedi, a ginocchia piegate e a braccia allargate, palmi in giù poi in su poi di traverso.
Io capisco l'intento di sviluppare coordinazione (poca), propriocezione (ma è quasi tutto a sedere) e flessibilità.. Ma a che pro? Quelle extrarotazioni bestiali dell'anca, che "vero che le sentite?", quante contratture al piriforme e quante sciatiche porteranno ai bencapitati, tra domani e per i prossimi mesi?
Ci congediamo con l'indicazione di non mangiare, per una settimana, né carne né pesce, di non fumare, di non bere alcolici, di mangiare un sacco di verdura e di bere almeno 2 litri di acqua (almeno questo: buono!). Porca miseria si è scordato di dire sul sesso.
Insomma riassumendo: a mio parere... una cagata pazzesca.
Ditemi la vostra!
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