Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Barone Bizzio
    Bodyweb Senior
    • Dec 2008
    • 11775
    • 415
    • 109
    • Send PM

    Dai Larry...che razza di argomentazione vorrebbe essere?

    Commenta

    • LARRY SCOTT
      • 0
      • 0
      • Send PM

      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
      Dai Larry...che razza di argomentazione vorrebbe essere?
      Nessuna ''argomentazione'' (anche perchè qui non devo convincere nessuno di niente, tanto chi ha la sua opinione se la tiene).
      Solo un dato di fatto in replica ad un postulato farlocco (''se c'è crescita demografica, allora non c'è genocidio'')

      Commenta

      • Barone Bizzio
        Bodyweb Senior
        • Dec 2008
        • 11775
        • 415
        • 109
        • Send PM

        Mah, secondo me la frase di bob, nel contesto in cui l' ha scritta, non è assolutamente fraintendibile

        Commenta

        • Bob Terwilliger
          bluesman
          • Dec 2006
          • 12481
          • 884
          • 1,039
          • Osteria
          • Send PM

          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
          Questa frase è una cag**a colossale; se è per questo fra il '35 ed il '45 la popolazione globale ebraica è cresciuta di qualcosa come 800.000 persone...ora vienimi a dire che ''parlare di genocidio è improprio''...
          Ah sì? E di quanto sono cresciuti gli ebrei polacchi nel frattempo?
          Il tuo è un pessimo argomento. Se lo applichiamo al genocidio degli armeni, possiamo dire che non c'è mai stato: nello stesso periodo, la popolazione cristiana è cresciuta in modo enorme. Ovviamente il genocidio degli armeni c'è stato eccome, così come quello degli ebrei, mentre quello dei palestinesi non esiste.

          Si potrebbe usare la perifrasi "genocidio degli ebrei, in massima parte askenaziti, che risiedevano nei territori controllati in modo diretto e indiretto dai nazisti". Così eviteremmo fraintendimenti; ma secondo me non ne vale la pena. Do per scontato che i miei interlocutori sappiano almeno a grandi linee cosa a cosa sia riferita l'espressione "genocidio degli ebrei". In altri luoghi e in altre epoche gli ebrei sono stati perseguitati, ma di solito non si è trattato di genocidio, ovvero (fonte Wikipedia) de "gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso" (grassetto mio). In quel periodo e in quei luoghi c'è stato un esplicito tentativo di cancellare una parte del popolo ebraico; la parte corrispondeva a "tutti quelli che stanno entro i nostri confini e quelli dei nostri alleati, compresi i territori appena conquistati", ovvero a "tutti i giudei su cui riusciamo a mettere le mani".

          Non c'è un tentativo di Israele di distruggere il gruppo nazionale palestinese, né di sterminare i musulmani residenti in Israele. Il termine genocidio è solo propaganda. E la crescita demografica della nazione palestinese è un dato incontrovertibile, a riguardo.

          A parte tutto questo, mi piacerebbe sapere la fonte della tua affermazione sulla crescita della popolazione ebraica tra il '35 e il '45. Sono molto curioso.
          Originariamente Scritto da Sean
          Bob è pure un fervente cattolico.
          E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

          Alice - How long is forever?
          White Rabbit - Sometimes, just one second.

          Commenta

          • thetongue
            Bodyweb Senior
            • Mar 2003
            • 9739
            • 731
            • 281
            • Send PM

            bob, una domanda professionale: secondo te, persone altrimenti preparate ed ineccepibili, che pero' mostrano bias antiebraici paradossali contro qualsivoglia evidenza, da quale processo psicologico sono dominate?

            Commenta

            • Bob Terwilliger
              bluesman
              • Dec 2006
              • 12481
              • 884
              • 1,039
              • Osteria
              • Send PM

              Il processo psicologico (non patologico) basilare è la scissione. Si scindono le parti buone di sé da quelle cattive; le buone sono attribuite al gruppo di appartenenza, fonte di identificazione, mentre le cattive sono proiettate su un corpo estraneo, in questo caso un gruppo specifico. C'è un libro molto interessante sull'argomento di Werner Bohleber.
              Un'altro fenomeno coinvolto è la disumanizzazione, sempre basata sulla scissione. Gli aspetti umani del nemico sono eliminati; non è più considerato un essere umano ma un meccanismo distruttivo (un virus). Erikson ha parlato diffusamente della cosa. Non condivido del tutto la sua applicazione all'etologia della specie umana, ma la parte psicologica è giusta.

              In generale la scissione è un meccanismo che afferisce alle parti più arcaiche della personalità. La razionalità ne viene completamente bypassata. E' la stessa cosa della paranoia, e mostra la stessa refrattarietà a ogni argomento e la stessa propensione per l'assurdo. Ogni cosa viene interpretata in funzione della convinzione a priori. Ogni cosa è una prova di colpevolezza dell'imputato. I nessi logici che mostrano l'inconsistenza delle conclusioni vengono ignorati, rimbalzano via senza alcun effetto.
              La differenza è che la paranoia è un processo francamente patologico e la razionalità non può in nessun modo modificarla; il cambiamento può avvenire solo lavorando sul livello emotivo relazionale, e anche in questo caso non è detto che sia possibile. I processi si scissione non totalmente patologici mantengono un collegamento (spesso minimo) con la realtà, quindi in teoria anche il ragionamento può portare a un'evoluzione del pensiero. Di solito, comunque, non accade. Non è impossibile, come dicevo, ma molto difficile; il livello emotivo relazionale rimane molto più efficace: per esempio, quando una persona conosce un ebreo senza sapere che sia tale e ci si relaziona come con un essere umano, e poi gli risulta difficile, una volta scopertene le origini, tornare indietro alla totale disumanizzazione. Anche in questo caso ci sono stratagemmi per riportare il quadro a un livello omeostatico di scissione (pensando che questo ebreo sia forse un essere umano, ma che debba essere un'eccezione).

              Sottolineo infine che il meccanismo di scissione sta a monte del problema, non a valle. La persona scissa cerca un oggetto su cui proiettare le parti cattive. Spesso sono gli ebrei perché la nostra cultura indirizza su questo gruppo di paria piuttosto che su altri.
              Originariamente Scritto da Sean
              Bob è pure un fervente cattolico.
              E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

              Alice - How long is forever?
              White Rabbit - Sometimes, just one second.

              Commenta

              • gorgone
                for a while
                • May 2008
                • 6246
                • 832
                • 835
                • nel cuore di chi è nel mio cuore
                • Send PM

                Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                Spesso sono gli ebrei perché la nostra cultura indirizza su questo gruppo di paria piuttosto che su altri.
                oh questo è interessante, non che il resto non lo fosse , questo è un punto però su cui mi è capitato spesso di riflettere, in modo banale eh.
                in genere, chi è molto critico con israele per la questione palestinese, si pronuncia in modo analogo riguardo a tutti gli interventi militari occidentali, finanzia emergency, manifesta contro la guerra in bosnia o per i saharawi, non pratica l'islamofobia, non incendia i campi rom, né vuole respingere a mare i barconi dei clandestini o internarli a lampedusa; insomma, c'è coerenza...

                ogni tanto però, capita di sentire qualcuno che non ha mai manifestato particolari sensibilità politiche o umanitarie per i suddetti problemi, oppure che si dichiara apertamente per la conservazione della cultura europea contro tutti e contro tutto, che insorge e lancia anatemi sulla questione palestinese, e allora mi suscita, diciamo, qualche perplessità.
                è un fenomeno abbastanza diffuso, tanto da avermi spinta a pigrissime riflessioni.

                Commenta

                • Bob Terwilliger
                  bluesman
                  • Dec 2006
                  • 12481
                  • 884
                  • 1,039
                  • Osteria
                  • Send PM

                  Quando ero nel Fronte della Gioventù, c'era un tacito patto tra me e gli altri camerati. Con me non si parlava di Israele. Loro avevano, tutti, un'opinione; io avevo quella contraria. E nel tempo si era capito che nessuno avrebbe cambiato la propria. D'altronde con miei amici autonomi le cose erano identiche. Insomma, che gli estremisti dei due poli opposti andassero d'accordo almeno su un punto - l'annientamento di Israele - lo capii molto presto
                  C'è anche un aneddoto carino sulla cosa, molto più tardo. Una volta sono finito a parlare dell'argomento con un autonomo, specie infestante molto diffusa in Piemonte. Man mano che la discussione avanzava il mio interlocutore si trovò in difficoltà, e si accalorò sempre più; verso la fine, mi disse che era un peccato che Hitler non avesse portato a termine l'opera. Perché lui, certo, era contro tutti i fascismi e bla bla bla, ma gli ebrei erano il peggio, e lo sterminio era l'unico merito di Hitler. Insomma, almeno questo tizio riconobbe che la parola "sionismo" era una comodo paravento per l'antisemitismo, ovviamente parola tabù per un pacifista.
                  Originariamente Scritto da Sean
                  Bob è pure un fervente cattolico.
                  E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                  Alice - How long is forever?
                  White Rabbit - Sometimes, just one second.

                  Commenta

                  • LARRY SCOTT
                    • 0
                    • 0
                    • Send PM

                    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                    Quando ero nel Fronte della Gioventù, c'era un tacito patto tra me e gli altri camerati. Con me non si parlava di Israele. Loro avevano, tutti, un'opinione; io avevo quella contraria. E nel tempo si era capito che nessuno avrebbe cambiato la propria. D'altronde con miei amici autonomi le cose erano identiche. Insomma, che gli estremisti dei due poli opposti andassero d'accordo almeno su un punto - l'annientamento di Israele - lo capii molto presto
                    C'è anche un aneddoto carino sulla cosa, molto più tardo. Una volta sono finito a parlare dell'argomento con un autonomo, specie infestante molto diffusa in Piemonte. Man mano che la discussione avanzava il mio interlocutore si trovò in difficoltà, e si accalorò sempre più; verso la fine, mi disse che era un peccato che Hitler non avesse portato a termine l'opera. Perché lui, certo, era contro tutti i fascismi e bla bla bla, ma gli ebrei erano il peggio, e lo sterminio era l'unico merito di Hitler. Insomma, almeno questo tizio riconobbe che la parola "sionismo" era una comodo paravento per l'antisemitismo, ovviamente parola tabù per un pacifista.
                    Interessante, quindi questi ebrei dei video seguenti sono ''self haters'' e vorrebbero l'autodistruzione?
                    Non lo sapevo, grazie di avermi illuminato, O Sommo.


                    Auf YouTube findest du die angesagtesten Videos und Tracks. Außerdem kannst du eigene Inhalte hochladen und mit Freunden oder gleich der ganzen Welt teilen.


                    Auf YouTube findest du die angesagtesten Videos und Tracks. Außerdem kannst du eigene Inhalte hochladen und mit Freunden oder gleich der ganzen Welt teilen.


                    http://www.youtube.com/watch?v=s-ypPVFGB1M

                    Auf YouTube findest du die angesagtesten Videos und Tracks. Außerdem kannst du eigene Inhalte hochladen und mit Freunden oder gleich der ganzen Welt teilen.

                    Last edited by Ospite; 30-11-2012, 19:49:51.

                    Commenta

                    • gorgone
                      for a while
                      • May 2008
                      • 6246
                      • 832
                      • 835
                      • nel cuore di chi è nel mio cuore
                      • Send PM

                      ahahah ma perché continui a decontestualizzare le frasi di bob, dubito che intendesse affermare che non si possa essere contro la politica del momento (o del passato) dello stato d'israele, senza essere anti-ebraici.
                      anche perché è la mia posizione e non mi pare bob mi abbia mai tacciata di avere in atto strani meccanismi psicologici, cioè non relativamente agli ebrei, almeno.

                      abbiamo anche detto che gli ultra-ortodossi ritengono lo stato stesso d'israele (quindi senza scendere nel dettaglio delle politiche, l'esistenza tout court dello stesso) una blasfemia modernista, tanto che molti scelgono di vivere nei territori palestinesi, ma anche questo non significa avercela con gli ebrei.

                      il discorso riportato con una persona singola in un discorso preciso, pur generalizzabile ad un "certo tipo di sensibilità" non è certo da prendere come valore assoluto, ho anche riletto, ma mi pare davvero chiaro il discorso.

                      capisco che bob sia antipaticissimo, ma insomma.

                      Commenta

                      • bersiker1980
                        decisamente grosso
                        • Dec 2006
                        • 8449
                        • 692
                        • 579
                        • Serenissima Veneta Repubblica
                        • Send PM

                        Mi sono sempre chiesto perchè nei secoli gli ebrei siano stati odiati da tutti: arabi, WASP, Cattolici. Ovunque si siano insediati sono stati perseguitati e cacciati, che dall'altra parte ci fosse l'Inquisizione piuttosto che gli Zar.
                        Una mia idea in proposito ce l'ho, ma preferisco tenerla per me. Per intanto mi sollazzo leggendo il blog della Nirestein
                        sigpic

                        Commenta

                        • gorgone
                          for a while
                          • May 2008
                          • 6246
                          • 832
                          • 835
                          • nel cuore di chi è nel mio cuore
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                          Una mia idea al proposito ce l'ho, ma preferisco tenerla per me.
                          personalmente ho fatto mia quella di moni ovadia, ma se tu non dici la tua, io non dico la sua/mia.
                          gné gné.

                          Commenta

                          • thetongue
                            Bodyweb Senior
                            • Mar 2003
                            • 9739
                            • 731
                            • 281
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                            Questa frase è una cag**a colossale...
                            Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                            Non lo sapevo, grazie di avermi illuminato, O Sommo.

                            stai sereno pero' eh

                            ---------- Post added at 18:55:44 ---------- Previous post was at 18:54:43 ----------

                            Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                            Il processo psicologico (non patologico) basilare è la scissione. Si scindono le parti buone di sé da quelle cattive; le buone sono attribuite al gruppo di appartenenza, fonte di identificazione, mentre le cattive sono proiettate su un corpo estraneo, in questo caso un gruppo specifico. C'è un libro molto interessante sull'argomento di Werner Bohleber.
                            Un'altro fenomeno coinvolto è la disumanizzazione, sempre basata sulla scissione. Gli aspetti umani del nemico sono eliminati; non è più considerato un essere umano ma un meccanismo distruttivo (un virus). Erikson ha parlato diffusamente della cosa. Non condivido del tutto la sua applicazione all'etologia della specie umana, ma la parte psicologica è giusta.

                            In generale la scissione è un meccanismo che afferisce alle parti più arcaiche della personalità. La razionalità ne viene completamente bypassata. E' la stessa cosa della paranoia, e mostra la stessa refrattarietà a ogni argomento e la stessa propensione per l'assurdo. Ogni cosa viene interpretata in funzione della convinzione a priori. Ogni cosa è una prova di colpevolezza dell'imputato. I nessi logici che mostrano l'inconsistenza delle conclusioni vengono ignorati, rimbalzano via senza alcun effetto.
                            La differenza è che la paranoia è un processo francamente patologico e la razionalità non può in nessun modo modificarla; il cambiamento può avvenire solo lavorando sul livello emotivo relazionale, e anche in questo caso non è detto che sia possibile. I processi si scissione non totalmente patologici mantengono un collegamento (spesso minimo) con la realtà, quindi in teoria anche il ragionamento può portare a un'evoluzione del pensiero. Di solito, comunque, non accade. Non è impossibile, come dicevo, ma molto difficile; il livello emotivo relazionale rimane molto più efficace: per esempio, quando una persona conosce un ebreo senza sapere che sia tale e ci si relaziona come con un essere umano, e poi gli risulta difficile, una volta scopertene le origini, tornare indietro alla totale disumanizzazione. Anche in questo caso ci sono stratagemmi per riportare il quadro a un livello omeostatico di scissione (pensando che questo ebreo sia forse un essere umano, ma che debba essere un'eccezione).

                            Sottolineo infine che il meccanismo di scissione sta a monte del problema, non a valle. La persona scissa cerca un oggetto su cui proiettare le parti cattive. Spesso sono gli ebrei perché la nostra cultura indirizza su questo gruppo di paria piuttosto che su altri.
                            grazie, questo da una buona prospettiva sulle ultime decine di pagine

                            Commenta

                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
                              • 120994
                              • 3,467
                              • 3,514
                              • Italy [IT]
                              • In piedi tra le rovine
                              • Send PM

                              Quel trattato di psicologismo si ritaglia perfettamente addosso al pensare ed all'agire sionista oggi: la paranoia israeliana - che vede nemici e fantasmi ovunque - della sicurezza e della supremazia ad ogni costo ne è uno dei tanti sintomi. Sono certo poi che lo psicologismo abbia anche prodotto tesi a sufficienza per illustrare come un soggetto cerchi di scendere a patti coi suoi "sensi di colpa" (spesso indotti da mitologie aliene al proprio essere) vedendo nel carnefice la vittima sempiterna e sposandone le tesi con una fuga totale dalla realtà alla irrealtà. Lo psicologismo è la via maestra per le fughe, oltre ad aderire bene ad ogni faccia della medaglia.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


                              Commenta

                              • Barone Bizzio
                                Bodyweb Senior
                                • Dec 2008
                                • 11775
                                • 415
                                • 109
                                • Send PM

                                Noto comunque con piacere che il destino dei palestinesi vi sta così a cuore che avete riempito pagine e pagine per commentare quanto successo oggi

                                Commenta

                                Working...
                                X