Conta sempre. Colpire la logistica ISIS è inutile.
Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
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Ogni volta sembra che ci sia una vittoria fulminea e che poi l' america rimanga impellagata nella guerra....siamo sicuri che il tutto non sia estremamente programmato.
O.T.Parlando con Iracheni, sono rimasto colpito che in generale gli iracheni, hanno un' alta considerazione degli inglesi, che nelle zone occupate, hanno lasciato pulizia, sicurezza e ordine e invece amano meno gli americani che lasciano solo macerie e disastro.
La verita' nella situazione Medio-orientale e' molto relativa e in fondo in fondo non la conoscono nemmeno gli stessi Siriani o Iracheni....ogni persona con cui parli ha credo solo una parziale verita'. Rimane il fatto che se e' vero che e' l' Occidenti ad aver infiammato il Medio-oriente....l' Occidente ha sulla coscienza la vita di milioni di persone che avrebbero meritato piu' rispetto. C' e' una intera generazione di bambini, adoloscenti e giovani uomini a cui e' stato tolto tutto, inclusa la possibilita' di un futuro.Last edited by Alberto84; 17-06-2014, 13:47:29.
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gli americani non hanno cultura "coloniale" seria, non sanno fare la guerra; hanno (avevano) "solo" moltissimi soldi e moltissimi disperati da sacrificare.
gli inglesi hanno sempre gestito e comandato su altri popoli, hanno sempre fatto la guerra su mille fronti pur essendo uno stato relativamente poco popoloso e ricco se paragonato agli stati uniti.
come sempre, l'esperienza conta in ogni campo.
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioConta sempre. Colpire la logistica ISIS è inutile.
Che poi l'A-stan non sai un paese modello chi se ne frega in fondo.
Stesso discorso per l'Iraq.
Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggiogli americani non hanno cultura "coloniale" seria, non sanno fare la guerra; hanno (avevano) "solo" moltissimi soldi e moltissimi disperati da sacrificare.
gli inglesi hanno sempre gestito e comandato su altri popoli, hanno sempre fatto la guerra su mille fronti pur essendo uno stato relativamente poco popoloso e ricco se paragonato agli stati uniti.
come sempre, l'esperienza conta in ogni campo.
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioOgni volta sembra che ci sia una vittoria fulminea e che poi l' america rimanga impellagata nella guerra....siamo sicuri che il tutto non sia estremamente programmato.
Una nuova guerra nel Golfo ? Barack Obama ordina l’invio di truppe armate in Irak
17 giugno 2014
Il presidente statunitense Barack Obama ha annunciato che truppe militari saranno inviate in Irak, soprattutto nella capitale Baghdad, allo scopo di proteggere il personale diplomatico americano.
Un ritorno in gran pompa tre anni dopo il ritiro dei soldati americani dal paese. Un ritorno che ha uno spettacolare sentore di interessi petroliferi, scrive il portale d’informazione “allainjules.com”.
“Il Segretario di Stato americano addirittura parla di una discussione aperta con il governo iraniano sulla collaborazione militare per sradicare i terroristi – si legge nell’articolo – Sradicare i terroristi unicamente in Irak e non in Siria?
Aspettando gli attacchi dei droni, la marina statunitense ha mandato una nave da guerra supplementare nel Golfo persico e elicotteri da combattimento. La nuova guerra del Golfo è iniziata.”
Nel frattempo i ribelli djihadisti sunniti dello Stato islamico in Irak e nel Levante proseguono l’avanzata verso la capitale irachena Baghdad, obbligando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a riunirsi d’urgenza.
Oltre all’invio di truppe armate, il governo di Washington prevede di colpire in Irak anche per mezzo di droni.
Impossibile non riflettere sul fatto che Washington si appresta a combattere i circa 5’000 ribelli del gruppo djihadista che si trovano sul suolo iracheno, mentre non ha mai mostrato interesse nel combattere i circa 12’000 membri di questo stesso gruppo attivi in Siria.
Originariamente Scritto da TheSandmanRidete ridete...tanto io col Chievo a Championship Manager ho vinto la Champions
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Originariamente Scritto da Dsquared Visualizza MessaggioOnestamente non so cosa potrebbero guadagnarci da una situazione di caos generale, btw.
Una nuova guerra nel Golfo ? Barack Obama ordina l’invio di truppe armate in Irak
17 giugno 2014
Il presidente statunitense Barack Obama ha annunciato che truppe militari saranno inviate in Irak, soprattutto nella capitale Baghdad, allo scopo di proteggere il personale diplomatico americano.
Un ritorno in gran pompa tre anni dopo il ritiro dei soldati americani dal paese. Un ritorno che ha uno spettacolare sentore di interessi petroliferi, scrive il portale d’informazione “allainjules.com”.
“Il Segretario di Stato americano addirittura parla di una discussione aperta con il governo iraniano sulla collaborazione militare per sradicare i terroristi – si legge nell’articolo – Sradicare i terroristi unicamente in Irak e non in Siria?
Aspettando gli attacchi dei droni, la marina statunitense ha mandato una nave da guerra supplementare nel Golfo persico e elicotteri da combattimento. La nuova guerra del Golfo è iniziata.”
Nel frattempo i ribelli djihadisti sunniti dello Stato islamico in Irak e nel Levante proseguono l’avanzata verso la capitale irachena Baghdad, obbligando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a riunirsi d’urgenza.
Oltre all’invio di truppe armate, il governo di Washington prevede di colpire in Irak anche per mezzo di droni.
Impossibile non riflettere sul fatto che Washington si appresta a combattere i circa 5’000 ribelli del gruppo djihadista che si trovano sul suolo iracheno, mentre non ha mai mostrato interesse nel combattere i circa 12’000 membri di questo stesso gruppo attivi in Siria.
http://www.ticinolive.ch/2014/06/17/...e-armate-irak/
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Sono solo 275 soldati per difendere l'ambasciata.
---------- Post added at 20:39:47 ---------- Previous post was at 20:37:39 ----------
Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioe' per questo che e' importante non far cadere il governo di assad in siria: significherebbe lasciare anche quell paese nelle mani di selvaggi musulmani radicali. l'errore che e' stato commesso in Iraq e nord Africa. assad, Hussein, gheddafi, mubarac potevano/possono esser dei dittatori, ma e' da coglioni pensare che vi possa esser un alternativa praticabile a loro e che tenga a bada la barbarie radicale islamica
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioe' per questo che e' importante non far cadere il governo di assad in siria: significherebbe lasciare anche quell paese nelle mani di selvaggi musulmani radicali.Originariamente Scritto da TheSandmanRidete ridete...tanto io col Chievo a Championship Manager ho vinto la Champions
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Iraq: arrivati dalla Russia i caccia Sukhoi per combattere i jihadisti (video) L'Aviazione irachena da giorni sta martellando le postazioni a Tikrit dell'Isis, lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, e ieri ha ricevuto la consegna di un primo scaglione di caccia-bombardieri Sukhoi di fabbricazione russa che dovrebbero permettere alle autorita' di Baghdad d'intensificare le operazioni di bombardamento contro le milizie jihadiste sunnite. Lo ha riferito in televisione il generale Qassem Atta, consigliere militare del premier sciita Nouri al-Maliki, senza specificare tuttavia di quanti aerei si tratti. L'Iraq ha concluso con Russia e Bielorussia un contratto per la fornitura complessiva di una dozzina di aerei da guerra, il cui controvalore e' stimato nell'ordine del mezzo miliardo di dollari, pari a 368 milioni di euro. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/med....3WpTFtfj.dpuf
L'Aviazione irachena da giorni sta martellando le postazioni a Tikrit dell'Isis, lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, e ieri ha ricevuto la consegna di un primo scaglione di caccia-bombardieri Sukhoi di fabbricazione russa che dovrebbero permettere alle autorita' di Baghdad d'intensificare le operazioni di bombardamento contro le milizie jihadiste sunnite. Lo ha riferito in televisione il generale Qassem Atta, consigliere militare del premier sciita Nouri al-Maliki, senza specificare tuttavia di quanti aerei si tratti. L'Iraq ha concluso con Russia e Bielorussia un contratto per la fornitura complessiva di una dozzina di aerei da guerra, il cui controvalore e' stimato nell'ordine del mezzo miliardo di dollari, pari a 368 milioni di euro.
Aerei venduti a prezzi di saldo, ovviamente (e giustamente) la Russia non ci ha messo due secondi a cercare di estendere la propria influenza in Iraq.Originariamente Scritto da TheSandmanRidete ridete...tanto io col Chievo a Championship Manager ho vinto la Champions
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