Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • Italy [IT]
    • In piedi tra le rovine
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    La mossa russa e siriana di far mettere sotto controllo internazionale le armi chimiche, come riportano alcuni commentatori, è spiazzante per l'amministrazione americana e anche geniale, a modo suo, perchè, nel caso di nuovo uso di agenti chimici, la responsabilità risulterebbe chiara e cadrebbe dall'altra parte. Nessuno si sbilancia sulle responsabilità di Damasco, solo Kerry. I dubbi in verità fioriscono, si moltiplicano. Crescono nelle cancellerie occidentali, nei membri del congresso americano, nella stessa opinione pubblica americana e nei media internazionali presenti in Siria, i quali non si azzardano a puntare il dito contro Assad. Obama è rimasto col cerino in mano.

    Ciò che a me risulta palesemente chiaro è la volontà di potenza a stelle e strisce, ed il solito giochino di intervenire in teatri di crisi per dare, diciamo così, una spallata ai vari regimi, lasciando che poi il lavoro sporco sul campo lo facciano le bande dei ribelli già presenti in loco. Di questi ribelli nessuno però ci informa, nessuno si chiede chi siano, cosa vogliano, che mire abbiano, oltre a quelle, ovviamente, di prendere il posto del governo di turno. Nel caso della Siria, l'America sta aiutando dei musulmani fondamentalisti che, ad esempio, assaltano chiese e città a maggioranza cristiana, che, con Assad, erano al sicuro. Ma questo non importa, quelle voci qua non giungono. All'America interessa che il governo di Damasco cada e che anche la Siria venga destabilizzata. Sullo scacchiere, resterebbe poi il solo Iran.

    E' certamente un gioco pericoloso, perchè fatto senza scrupoli di sorta e con una propaganda al confronto della quale Goebbels era un dilettante. Risalta invece, in questo quadro assai fosco, la capacità diplomatica e politica della Russia e di un uomo come Putin, al quale, però, nessuno pensa di dare il Nobel per la pace. Al contrario, Obama e tutta l'amministrazione americana, decisissima in faccia ai dubbi del mondo, a lanciare un attacco, a scatenare una guerra, assumono una luce sinistra, che poco si addice a chi ama tanto stare dalla parte dei "buoni" e di quelli che hanno ragione a prescindere. Perchè poi debbano sempre avere ragione, questo è un altro di quei misteri buffi della storia. Forse, perchè sono i padroni.
    Last edited by Sean; 10-09-2013, 15:18:12.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • thetongue
      Bodyweb Senior
      • Mar 2003
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      d'accordo su questo

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      • rasmioche
        .
        • Jul 2011
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        • qui
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        Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

        Quoto in tutto Sean e aggiungo che è da notare come ci siano molte analogie con i fatti accaduti in egitto, con il sostegno usa ai fondamentalisti che attaccavano chiese (ma anche popolo se è per questo) e seguente voce grossa con minacce varie (anche di intervento militare se necessario)

        La cosa grave come sottolineato più volte da me ma anche altri tra i quali Sean in questo ultimo post è che le notizie "vere" non arrivano, e se arrivano vengono etichettate come false/inattendibili e si da ragione a chi è "la democrazia in persona" e a chi ha la mazza più grossa.

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        • Barone Bizzio
          Bodyweb Senior
          • Dec 2008
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          Originariamente Scritto da ciccio.html Visualizza Messaggio
          senza aprire nuovo 3d,come spiegate l'ntervento usa in SOMALIA del 98 (se ricordo bene)? Domanda per i contro-usa
          Volevano prendersi la somalia, che era stata a lungo contesta tra i due blocchi americano e sovietico senza schierarsi con nessuno dei due. Dopo l' anarchia causata dalla 'abdicazione' di Siad Barre nel 1991, nel 1992 gli USA furono autorizzati dall' ONU a intervenire per garantire l' ordine pubblico e creare una sorta di protettorato. Purtroppo la mancata coordinazione tra i vari battaglioni - USA e di altri stati - un mandato poco chiaro e differenze culturali enormi tra somali e americani resero l' operazione catastrofica. Diciamo che l'avventura in Somalia ha rappresentato la fine dell' ambizione USA di sposare imperialismo, tutela dei diritti umani e legalita' internazionale, dopo che la prima guerra del golfo - autorizzata dall' ONU anche quella - gli aveva fatto sperare nel contrario

          ---------- Post added at 13:56:52 ---------- Previous post was at 13:55:46 ----------

          Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
          A me sembra che si stiano rigiocando gli equilibri mondiali. Siamo di fronte al farsi della storia e mi stupisce (beh pensandoci nemmeno troppo) che dai nostri comodi salotti ci appaia chiara la situazione. Una situazione in pericoloso divenire, che potrebbe evolversi in ben più di una direzione.
          Si, siamo decisamente entrati nel multipolarismo. Non e' detto che non sia un bene, eh

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          • gorgone
            for a while
            • May 2008
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            • nel cuore di chi è nel mio cuore
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            Ma se le notizie vere non arrivano, noi dove le leggiamo?

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            • Françis1992
              Bodyweb Senior
              • Jun 2009
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              • L.A.
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              abbiamo utenti che ci scrivono dalla casa bianca


              Tessera N° 7

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              • Barone Bizzio
                Bodyweb Senior
                • Dec 2008
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                Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                Ma se le notizie vere non arrivano, noi dove le leggiamo?
                Beh, ce le passano i consulenti di Sandman ad esempio

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                • rasmioche
                  .
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                  Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

                  Le notizie arrivano, non sempre sono quelle vere. Non è una novita. Quando l'inviata di mediaset era in egitto per qualche giorno ne ha sparate di cavolate in diretta tv... Non grosse ma pur essendo sul posto ne ha sparate.
                  A sentire e leggere media occidentali assad e il cattivo, obama il buono. Il messaggio che si cerca di fare passare è sempre questo : i nemici degli usa o chi si prende una ramanzina dagli usa sta sempre nel torto. Lo si è visto in afghanistan, in irak, in libia, in egitto e in siria, senza contare altri scontri.

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                  • Sergio
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                    Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                    A me sembra che si stiano rigiocando gli equilibri mondiali. Siamo di fronte al farsi della storia e mi stupisce (beh pensandoci nemmeno troppo) che dai nostri comodi salotti ci appaia chiara la situazione. Una situazione in pericoloso divenire, che potrebbe evolversi in ben più di una direzione.
                    Già.... quello che si può seguire dai notiziari infatti è solo l'attualità, il divenire dei fatti, ma ben poco altro c'è da capire o immaginare.



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                    • ma_75
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                      Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

                      Se qualcuno dei politici italiani impegnati solo a discutere delle chiappe di Berlusconi avesse ascoltato l'intervista di ieri di Domenico Quirico avrebbe forse le idee un po' più chiare sulla sedicente rivoluzione siriana e sulla risibile distinzione buoni/ cattivi
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

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                      • thetongue
                        Bodyweb Senior
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                        Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                        Se qualcuno dei politici italiani impegnati solo a discutere delle chiappe di Berlusconi avesse ascoltato l'intervista di ieri di Domenico Quirico avrebbe forse le idee un po' più chiare sulla sedicente rivoluzione siriana e sulla risibile distinzione buoni/ cattivi
                        il fatto solo che qualcuno avesse bisogno ancora dell'intervista di quirico per capire cio', deporrebbe a favour dell'intelletto poltiglia dell'interessato

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                        • ma_75
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                          Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

                          Considera che il 90% dei politici ha dovuto ripescare dalla soffitta il mappamondo delle elementari per sapere dove stava la Siria, salvo discettare con finta competenza il giorno dopo su dittatori e libertà
                          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                          ma_75@bodyweb.com

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                          • Sergio
                            Administrator
                            • May 1999
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                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            Se qualcuno dei politici italiani impegnati solo a discutere delle chiappe di Berlusconi avesse ascoltato l'intervista di ieri di Domenico Quirico avrebbe forse le idee un po' più chiare sulla sedicente rivoluzione siriana e sulla risibile distinzione buoni/ cattivi
                            Giù, come dicevo ieri, queste notizie passano inosservate, sembrano "scomode", eppure 10 giorni fa anche Dale Gavlak aveva avuto una confessione da parte dei ribelli, anche questa notizia è girata solo sui media minori.



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                            • greenday2
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                              Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                              E aggiungo che non so quanti tra di noi sarebbero felici segli usa non riusciranno a contenere (diplomaticamente o in altro modo )le forze in atto in quella che, seppur per ora confinata territorialmente, é già una guerra mondiale.
                              Hmmm non la vedo cosi. Almeno per i prox 50 anni diciamo. La russia ha fatro quel che poteva per tenere in piedi il suo puppet e l unico asso che aveva in mano l ha giocaro dopo che gli usa hanno giocato il tre. Ma l asso rimane uno. Che per ora basta
                              E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                              • LARRY SCOTT
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                                A me sembra sinceramente che questo ''guerrafondaismo'' americano altro non stia sortendo se non uno schieramento comune di molti paesi arabi dietro allo stendardo dell'estremismo, come unico collante contro il Nemico.
                                Pericolossissima la cosa.

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