Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

[greenday2]

ma esattamente...quando mai Gheddafi avrebbe impedito lo sbarco dei clandestini?

[ma_75]

Interpellato in merito alla notizie diffuse su web e social network sull' uso di caccia militari italiani, il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari, stigmatizza fermamente la diffusione di notizie e voci del tutto infondate ed incontrollate secondo le quali vi sarebbe un coinvolgimento dell'Italia negli avvenimenti in corso in Libia.


Preghiamo che sia infondato realmente.

[Sean]

L'Italia è in una posizione politica internazionale a dir poco imbarazzante.

[odisseo]

Interpellato in merito alla notizie diffuse su web e social network sull' uso di caccia militari italiani, il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari, stigmatizza fermamente la diffusione di notizie e voci del tutto infondate ed incontrollate secondo le quali vi sarebbe un coinvolgimento dell'Italia negli avvenimenti in corso in Libia.


Preghiamo che sia infondato realmente.

L'Italia è in una posizione politica internazionale a dir poco imbarazzante.

porca miseria...

[catastrophy]

L'Italia è in una posizione politica internazionale a dir poco imbarazzante.

non è una novitá...

tra l'altro noi abbiamo mostrato agli stati come egitto e libia che si può benissimo fare sì che uno si porti i miliardi all'estero e se ne vada in vacanza-pensione e prendersene uno ancora peggiore... speriamo di non fare scuola

[LARRY SCOTT]

lancio una provocazione: tra l'ipotesi di un maghreb con estremisti islamici o con fantocci degli U.S.A.,cosa scegliereste?

Rilancio con una risposta provocatoria: un neocolonialismo occidentale.

[TheSandman]

Mi viene in mente il caso dell'Algeria. Quando, mi pare una quindicina di anni fa, ci furono le elezioni vinte dal FIS (il fronte islamico di salvezza), furono annullate ed il movimento sciolto. Da lì ci fu una tremenda ondata di violenza, durata anni con decine di migliaia di vittime. Alla fine venne fuori Bouteflika, uomo dal pugno di ferro che riportò la pace nel paese massacrando o gettando in galera tutti coloro che erano sospettati di far parte del FIS. Gli occidentali hanno guardato con le mani conserte perchè tutto va bene ma non un governo islamico. Il problema, per noi, è che gli arabi ci vedono come i complici di questi rais, di questi tiranni militari e il loro giudizio su di noi è strettamente dipendente da questi nostri comportamenti. Vogliamo impiccarci al Gheddafi di turno?

'Sticazzi....parlassimo di una cultura pacifica e mansueta....gli islamici, dove per islamici intendo integralisti, al potere tendenzialmente instaurerebbero dittature non seconde a quelle di Gheddafi e per di più nei rapporti con l'occidente romperebbero anche quei minimi di equilibri (spesso figlio di comprosessi duri da digerire, d'accordo, ma comunque equilibri...) ora raggiunti.

Gheddafi spero venga impiccato su una gru, ma la mia paura è che dopo di lui la situazione precipiti ancora di più, passando dalla padella alla brace....

E non parlatemi di principio di autodeterminazione perchè ritengo che alcuni popoli non siano assolutamente in gredo di autodeterminarsi...

[LARRY SCOTT]

Ci ho notato una certa venatura di terzomondismo, con quel passo reiterato alla "disastrosa colonizzazione" degli italiani. Se la nostra colonizzazione è stata "disastrosa", Festa concorda col risarcimento miliardario del governo, e, dunque, con la giustezza dell'atto compiuto da Berlusconi e la necessità che quei denari finissero da Gheddafi.

Talmente disastrosa che abbiamo costruito praticamente dal nulla intere città, strade, ferovie, ponti, acquedotti, telegrafi, ospedali, abbiamo debellato la malaria, il colera, la tisi, ecc ecc...e gli attuali confini libici riflettono quelli del '43

Ridicoli i terzomondisti.

[Leonida]

ma esattamente...quando mai Gheddafi avrebbe impedito lo sbarco dei clandestini?

dietro l' ultimo esodo ci sarebbe proprio un disperato tentativo di gheddafi di ricattare l' europa.ne parlavano poco fa all' infedele.

[ma_75]

'Sticazzi....parlassimo di una cultura pacifica e mansueta....gli islamici, dove per islamici intendo integralisti, al potere tendenzialmente instaurerebbero dittature non seconde a quelle di Gheddafi e per di più nei rapporti con l'occidente romperebbero anche quei minimi di equilibri (spesso figlio di comprosessi duri da digerire, d'accordo, ma comunque equilibri...) ora raggiunti.

Gheddafi spero venga impiccato su un gru, ma la mia paura è che dopo di lui la situazione precipiti ancora di più, passando dalla padella alla brace....

E non parlatemi di principio di autodeterminazione perchè ritengo che alcuni popoli non siano assolutamente in gredo di autodeterminarsi...

Sta di fatto che noi veniamo percepiti come gli amici di Ben Alì, di Mubarak, di Gheddafi. Non so se, in un domani in cui questi signori saranno l'emblema della sofferenza di quei popoli, ci converrà farci vedere in simili compagnie. E non parliamo di buone relazioni necessarie nella diplomazia, perchè fare il baciamano a Gheddafi, portare 200 troie a convertirsi in piena Roma e rinnegare la storia italiana in Libia, aggiungendo una vagonata di miliardi in sovrappiù, non è diplomazia, è una barzelletta che non fa neanche ridere.

[Sean]

Rilancio con una risposta provocatoria: un neocolonialismo occidentale.

Sarebbe andato bene se l'America non avesse colonizzato a sua volta l'Europa, quando anche i colonialismi erano figli di diverse civiltà (quello inglese non fu come quello spagnolo o italiano o portoghese etc...). Oggi vorrebbe solo dire la longa manus dell'americanismo in tutto l'orbe: il colonialismo oggi avrebbe questa matrice-obiettivo. Uno scenario da brividi, il mondialismo messianico in salsa yankee che si compie. La terra dei liberi (antivaloriale, antitradizionale e dunque antistorica) che racchiude sotto al suo ombrello le nazioni che ancora si fondano su etiche trascendenti il materialismo. L'irreligione e il culto antidentitario al potere. Un colonialismo che esporta l'anticiviltà.

[ma_75]

Aggiungo, relativamente alla notizia (falsa, non ne dubito) dei caccia italiani che starebbero aiutando Gheddafi a massacrare i rivoltosi, che questa notizia proviene da fonti dell'opposizione libica. In casi come questo non conta tanto la notizia in sè, ma il fatto che sia circolata in quanto, evidentemente, in Libia uno scenario simile è ritenuto verosimile. Un libico che immagina un alleato di Gheddafi che gli dà man forte nei massacri non pensa alla Francia, alla Germania, al Regno Unito. Pensa a noi. Pensa al maiale di Arcore, sodale del maiale di Tripoli.

[LARRY SCOTT]

Sarebbe andato bene prima che l'America colonizzasse a sua volta l'Europa, quando anche i colonialismi erano figli di diverse civiltà (quello inglese non fu come quello spagnolo o italiano o portoghese etc...). Oggi vorrebbe solo dire la longa manus dell'americanismo in tutto l'orbe: il colonialismo oggi avrebbe questa matrice-obiettivo. Uno scenario da brividi, il mondialismo messianico in salsa yankee che si compie. La terra dei liberi (antivaloriale, antitradizionale e dunque antistorica) che racchiude sotto al suo ombrello le nazioni che ancora si fondano su etiche trascendenti il materialismo. L'irreligione e il culto antidentitario al potere. Un colonialismo che esporta l'anticiviltà.

Infatti ho specificato che era una provocazione.

Resta il fatto che i popoli islamici non hanno mai saputo governarsi da soli, e son stati sempre divisi.
Tralasciando il fatto che sono una delle culture più bellicosa, intollerante e guerrafondaia del pianeta (vi immaginate, secondo il principio di autodeterminazione del terzo mondo e di democrazia popolare, dotare l'Arabia, o il Sudan di ordigni atomici? Tempo due giorni e inizierebbe a lanciarli sugli stati vicini), resta la questione principale, che i terzomondisti/buonisti nostrani tardano a cogliere: per loro, religione, società e Stato sono un'unica entità.

[ikuape86]

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[Sean]

Infatti ho specificato che era una provocazione.

Resta il fatto che i popoli islamici non hanno mai saputo governarsi da soli, e son stati sempre divisi.
Tralasciando il fatto che sono una delle culture più bellicosa, intollerante e guerrafondaia del pianeta (vi immaginate, secondo il principio di autodeterminazione del terzo mondo e di democrazia popolare, dotare l'Arabia, o il Sudan di ordigni atomici? Tempo due giorni e inizierebbe a lanciarli sugli stati vicini), resta la questione principale, che i terzomondisti/buonisti nostrani tardano a cogliere: per loro, religione, società e Stato sono un'unica entità.

L'ironia risiede nel fatto che Maometto mai volle e pensò di uscire dalla penisola araba. Egli concepì il Corano esclusivamente per le sue genti, per l'unità delle sue genti (nomadi e politeiste) entro le loro terre. La diffusione si ebbe quando il Corano cominciò a trovare la sua forma definitiva, uscito dal magma compositivo della prima ora. I successori si diedero dunque a quella opera di conquista che intravidero come mandato divino grazie alla interpretazione dei versi sulla Jihad. Da lì l'uscita dai confini e la conquista del nord Africa: oggi non avremmo di questi vicini, nel Mediterraneo.