Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

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  • Sartorio
    Non utente di Bodyweb
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    • Società Civile
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    Originariamente Scritto da Lucone Visualizza Messaggio
    Secondo me lanciare 140 missili, spostare un portaeri e flotta di supporto nel mediterraneo, bombardare con i B2 (stealth) è più di un semplice coinvolgimento, e non citarmi tunisia ed egitto perchè spesso le risposte sono quelle che non vogliamo sentire:
    "vogliono mettere le mani sul petrolio libico".
    cit. Ali Khamenei
    Come non quotarlo.......
    Sigonella è americana, i centri di coordinamento a Napoli sono americani.
    Gli Stati Uniti devono esserci per forza, devono legittimare l'attacco.
    Le mire sulla Libia ce le hanno Sarkozy e Cameron. Non aspettavano altro.
    Anche l'ipoteca sulle risorse naturali libiche sarebbe francese. Il petrolio mica se lo riportano con le portaerei.
    Originariamente Scritto da gorgone
    il capitalismo vive delle proprie crisi.

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    • sotiris
      Urban Sheepboy
      • Sep 2010
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      • corazziere tascabile
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      Dal punto di vista economico, non credo che gli USA stiano investendo molto in questo attacco. Non ancora per lo meno. Considerate che è loro routine avere almeno due portarei che incrociano se non tutt'è due nel mediterraneo, almeno una. Infatti sono arrivati in Libia a tempo di record. Cmq ha senso che lasceranno la parte del leone, almeno per adesso, a gli inglesi. Poi... si vedrà. La mia sensazione è che più che altro sono interessati a creare casino nell'area, a tutto svantaggio dell'area euro e della Cina.
      sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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      • Lucone
        Bodyweb Advanced
        • Dec 2008
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        Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza Messaggio
        Sigonella è americana, i centri di coordinamento a Napoli sono americani.
        Gli Stati Uniti devono esserci per forza, devono legittimare l'attacco.
        Le mire sulla Libia ce le hanno Sarkozy e Cameron. Non aspettavano altro.
        Anche l'ipoteca sulle risorse naturali libiche sarebbe francese. Il petrolio mica se lo riportano con le portaerei.
        é vero mi ero dimenticato che sono esportatori di democrazia, ma leviamoci l'ipocrisia per favore solo perchè è ***** è mosso da sentimenti umanitari per il popolo libico???la lega araba doveva legittimare l'attacco non certo "yes we launch cruise"
        Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

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        • Sartorio
          Non utente di Bodyweb
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          Originariamente Scritto da Lucone Visualizza Messaggio
          é vero mi ero dimenticato che sono esportatori di democrazia, ma leviamoci l'ipocrisia per favore solo perchè è ***** è mosso da sentimenti umanitari per il popolo libico???la lega araba doveva legittimare l'attacco non certo "yes we launch cruise"
          Ancora con sta storia? Non si tratta di esportare la democrazia, e non c'entra niente il colore od il nome del presidente americano.
          L'intraprendenza di Sarkozy è fonte di imbarazzo per la casa bianca.

          La presenza americana è un dovere istituzionale verso gli alleati.
          E se permetti conviene anche a noi. Senza americani in ballo eravamo in balia dei libici più di quanto lo siamo adesso.
          I francesi non rischiavano nulla a partire da casa loro.
          Voglio vedere invece noi, senza le basi americane, come difendevamo l'Italia.
          Gheddaffi avrebbe annesso Calabria e Sicilia.
          Originariamente Scritto da gorgone
          il capitalismo vive delle proprie crisi.

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          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
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            • In piedi tra le rovine
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            La Lega Araba ha infatti legittimato l'attacco ma messo anche dei paletti precisi. L'interventismo francese ha invece provocato più di un mal di stomaco. Obama ha tentennato, non mostrando la risolutezza tipica del "comandante in capo", cosa che ha dato la stura all'opposizione repubblicana per contestarlo, avendo gioco facile per evocare il paragone con Bush: insomma, l'occidente non è coeso, e l'Europa ancora meno. Gheddafi dovrebbe cercare solo di resistere, e vedere se e come la coalizione reggerà.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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            • Lucone
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              Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza Messaggio
              Ancora con sta storia? Non si tratta di esportare la democrazia, e non c'entra niente il colore od il nome del presidente americano.
              L'intraprendenza di Sarkozy è fonte di imbarazzo per la casa bianca.

              La presenza americana è un dovere istituzionale verso gli alleati.
              E se permetti conviene anche a noi. Senza americani in ballo eravamo in balia dei libici più di quanto lo siamo adesso.
              I francesi non rischiavano nulla a partire da casa loro.
              Voglio vedere invece noi, senza le basi americane, come difendevamo l'Italia.
              Gheddaffi avrebbe annesso Calabria e Sicilia.
              è una risoluzione onu, che doveva essere messa in atto a livello pratico dalla lega araba, la presenza americana ha lo stesso valore morale di quella francese ed inglese e l'essere in balia dei libici è stata un scelta dell'attuale governo, difendere da cosa poi l'italia???
              Che se ne fà della sicilia e della calabria il rais l'unico petrolio che cè è quello della pompa dell'ip stai entrando nel fantastico mondo del qualunquismo
              Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

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              • Sartorio
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                Ti ripeto che appena avranno l'occasione gli states se la daranno a gambe.
                Allora vedremo quanto conta questa Europa.
                Originariamente Scritto da gorgone
                il capitalismo vive delle proprie crisi.

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                • sotiris
                  Urban Sheepboy
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                  Poi... saremo sfigatini, ma ha tenere a bada militarmente la Libia ci saremo riusciti abbastanza agevolmente
                  sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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                  • Lucone
                    Bodyweb Advanced
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                    leviamoci l'ipocrisia ad attuare la no fly zone dovevano essere aerei giordani sauditi degli emirati ecc.......non certo mirage b2 e tornado, e parliamoci chiaramente a differenza delle altre in questa guerra si è visto molto molto poco in tv e ci sono poche foto.
                    Si è creato un precedente poco utile alla stabilità mondiale che riassumo in maniera molto semplicistica:
                    Ho il petrolio mi ribello mi danno una mano intervenendo in affari interni di uno stato.
                    Non ho il petrolio mi ribello, non frega un kaiser a nessuno genecidio di massa.
                    Chi sono questi ribelli??
                    Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

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                    • Barone Bizzio
                      Bodyweb Senior
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                      Thierry Meyssan, noto analista franco-algerino-complottista, dice che l' operazione Odissey Dawn servirà agli stati uniti per stanziare un bel contingente di uomini in Africa. Staremo a vedere. A me comunque non pare molto credibile la storia degli Stati uniti come "supervisori" di questa guerra: è ovvio che è una operazione che sposta un bel po' di equilibri in un territorio che strategicamente è molto contesto. Un paese attento alla sua sicurezza nazionale come gli Stati Uniti non può avere un ruolo secondario in questa faccenda. Non è indicativo il fatto che a dettare le operazioni, a livello mediatico, con la richiesta di una no-fly zone, sia stato l' asse Sarkozy- Cameron. Obama non avrebbe potuto perchè sarebbe stato controproducente da un punto di vista interno, ed avrebbe minato la sua credibilità di premio nobel per la pace

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                      • sotiris
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                        Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                        Thierry Meyssan, noto analista franco-algerino-complottista, dice che l' operazione Odissey Dawn servirà agli stati uniti per stanziare un bel contingente di uomini in Africa. Staremo a vedere. A me comunque non pare molto credibile la storia degli Stati uniti come "supervisori" di questa guerra: è ovvio che è una operazione che sposta un bel po' di equilibri in un territorio che strategicamente è molto contesto. Un paese attento alla sua sicurezza nazionale come gli Stati Uniti non può avere un ruolo secondario in questa faccenda. Non è indicativo il fatto che a dettare le operazioni, a livello mediatico, con la richiesta di una no-fly zone, sia stato l' asse Sarkozy- Cameron. Obama non avrebbe potuto perchè sarebbe stato controproducente da un punto di vista interno, ed avrebbe minato la sua credibilità di premio nobel per la pace
                        Anche a me questa sembra una teoria abbastanza plausibile. C'è da considerare che nulla toglie che in un breve futuro le strade di parigi e washington divergeranno. Finora gli USA non hanno perso influenza nella zona, i francesi, invece si.
                        sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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                        • Sean
                          Csar
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                          Le perplessità si moltiplicano. Per fermare lo slancio francese si chiede che il comando passi alla NATO

                          Francia: "Italia toglie basi? Applichiamo risoluzione Onu" –

                          "La Francia applica pienamente e unicamente la risoluzione 1973 delle Nazioni Unite, che corrisponde anche alla visione della diplomazia italiana". Lo ha detto il generale francese Philippe Ponthies, portavoce del ministero francese della Difesa, nel corso di una conferenza stampa a Parigi, commentando la prospettiva indicata dal ministro degli Esteri Franco Frattini del possibile ripensamento dell'Italia sulle sue basi se la Nato non assumerà il comando delle operazioni in Libia.

                          Formigoni dice quello da più parti si teme:

                          LE CRITICHE DI FORMIGONI - Anche Roberto Formigoni ha preso le distanze dall'operazione militare: «Capisco le ragioni che hanno spinto il governo italiano - ha detto il presidente della giunta lombarda -, ma mantengo per intero le mie perplessità. C'è il rischio che l'intervento venga visto come un'intrusione dell'Occidente». «L'attacco è stato trainato da Francia e Gran Bretagna - ha sottolineato a margine dell'incontro con il presidente Giorgio Napolitano a Milano -, non vorrei che prevalesse l'interesse nazionale di Paesi che sono stati esclusi da quell'area in passato».

                          Sono molto curioso di vedere come si riposizionerà l'Italia alla fine di questa giostra. In Libia con Gheddafi eravamo il primo suo patner commerciale, ed ora c'è il rischio che la torta ci venga soffiata. I dubbi all'estero aumentano, e nessuno sa con chiarezza chi siano questi "ribelli". E' chiaro a tutti, comunque, che qua non si è trattato di "rivoluzione di popolo": una parte della Libia è restata fedele al governo, ed anche una parte dell'esercito. Questo passare precipitoso ed immediato alle armi desta più di un sospetto, e infatti cominciano i distinguo quando non le prese di distanza. Classico pastrocchio all'occidentale, dove nessuno dei tanti fa una bella figura.
                          Last edited by Sean; 21-03-2011, 20:25:43.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • odisseo
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                            • Oct 2008
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                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Sono molto curioso di vedere come si riposizionerà l'Italia alla fine di questa giostra. In Libia con Gheddafi eravamo il primo suo patner commerciale, ed ora c'è il rischio che la torta ci venga soffiata. I dubbi all'estero aumentano, e nessuno sa con chiarezza chi siano questi "ribelli". E' chiaro a tutti, comunque, che qua non si è trattato di "rivoluzione di popolo": una parte della Libia è restata fedele al governo, ed anche una parte dell'esercito. Questo passare precipitoso ed immediato alle armi desta più di un sospetto, e infatti cominciano i distinguo quando non le prese di distanza. Classico pastrocchio all'occidentale, dove nessuno dei tanti fa una bella figura.
                            a fronte delle prese di posizione nell'opinione pubblica e del malcontento americano,forse in Italia hanno capito che possono anche tirarsi indietro se la Nato non prende il comando.
                            a questo punto,visto che la concessione delle nostre basi è essenziale per imporre la no-fly zone,possono porre la loro decisione come arma di "ricatto" con la Francia?
                            Last edited by odisseo; 21-03-2011, 20:40:32.
                            "
                            Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                            • ma_75
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                              Le perplessità si moltiplicano. Per fermare lo slancio francese si chiede che il comando passi alla NATO

                              Francia: "Italia toglie basi? Applichiamo risoluzione Onu" –

                              "La Francia applica pienamente e unicamente la risoluzione 1973 delle Nazioni Unite, che corrisponde anche alla visione della diplomazia italiana". Lo ha detto il generale francese Philippe Ponthies, portavoce del ministero francese della Difesa, nel corso di una conferenza stampa a Parigi, commentando la prospettiva indicata dal ministro degli Esteri Franco Frattini del possibile ripensamento dell'Italia sulle sue basi se la Nato non assumerà il comando delle operazioni in Libia.

                              Formigoni dice quello da più parti si teme:

                              LE CRITICHE DI FORMIGONI - Anche Roberto Formigoni ha preso le distanze dall'operazione militare: «Capisco le ragioni che hanno spinto il governo italiano - ha detto il presidente della giunta lombarda -, ma mantengo per intero le mie perplessità. C'è il rischio che l'intervento venga visto come un'intrusione dell'Occidente». «L'attacco è stato trainato da Francia e Gran Bretagna - ha sottolineato a margine dell'incontro con il presidente Giorgio Napolitano a Milano -, non vorrei che prevalesse l'interesse nazionale di Paesi che sono stati esclusi da quell'area in passato».

                              Sono molto curioso di vedere come si riposizionerà l'Italia alla fine di questa giostra. In Libia con Gheddafi eravamo il primo suo patner commerciale, ed ora c'è il rischio che la torta ci venga soffiata. I dubbi all'estero aumentano, e nessuno sa con chiarezza chi siano questi "ribelli". E' chiaro a tutti, comunque, che qua non si è trattato di "rivoluzione di popolo": una parte della Libia è restata fedele al governo, ed anche una parte dell'esercito. Questo passare precipitoso ed immediato alle armi desta più di un sospetto, e infatti cominciano i distinguo quando non le prese di distanza. Classico pastrocchio all'occidentale, dove nessuno dei tanti fa una bella figura.
                              A me pare che tutta la questione sia nata male e stia proseguendo peggio. Di sicuro nessuno sopporta il protagonismo della Francia che, non a caso, non vuole coinvolgere la Nato per non perdere la guida delle azioni che gli frutterà il bottino maggiore a cose fatte. Gli USA, dal canto loro, non sono convinti del tutto, non amano recitare il ruolo dei comprimari e probabilmente non hanno nemmeno fiducia nei ribelli. Noi, come sempre, facciamo il pendolo tra le due posizioni, non sapendo, con tutta evidenza, cosa vogliamo ottenere.
                              A proposito: premio ipocrisia di oggi alla Lega, che è riuscita a sostenere, nella stessa frase, che dobbiamo rispettare la risoluzione ONU e il trattato di amicizia italo-libico
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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                                • Oct 2008
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                                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                                A me pare che tutta la questione sia nata male e stia proseguendo peggio. Di sicuro nessuno sopporta il protagonismo della Francia che, non a caso, non vuole coinvolgere la Nato per non perdere la guida delle azioni che gli frutterà il bottino maggiore a cose fatte. Gli USA, dal canto loro, non sono convinti del tutto, non amano recitare il ruolo dei comprimari e probabilmente non hanno nemmeno fiducia nei ribelli. Noi, come sempre, facciamo il pendolo tra le due posizioni, non sapendo, con tutta evidenza, cosa vogliamo ottenere.
                                A proposito: premio ipocrisia di oggi alla Lega, che è riuscita a sostenere, nella stessa frase, che dobbiamo rispettare la risoluzione ONU e il trattato di amicizia italo-libico
                                penso che molte cose si chiariranno nel prossimo consiglio di sicurezza.
                                "
                                Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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