A questo punto meglio farlo secco prima che gli venga l'idea di mettere qualche bomba sugli aerei o di provare a lanciare qualche missile. Io non starei a fidarmi dei nostri generali.
Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioA questo punto meglio farlo secco prima che gli venga l'idea di mettere qualche bomba sugli aerei o di provare a lanciare qualche missile. Io non starei a fidarmi dei nostri generali.
Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioBeh dai, l'ha presa bene.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Prima che il colonnello raggiunga il paradiso musulmano con fiumi di latte e vergini pronte a deliziare il riposo del guerriero, sarebbe bello che provasse a dirci la verità (o la parte dei fatti che conosce) su Ustica e su quel famoso Mig libico (e anche il ruolo della Francia, se ci fu...), ma temo che non avremo questa soddisfazione....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Al solito, grande lavoro di Sky che segue in diretta l'evolversi della situazione da diverse ore. Per il resto, salvo sporadici flash-imbarazzante Emilio Fede che ha scambiato una webcam di Tripoli per la tv libica-, la tv italiana continua imperterrita a propinarci le consuete minchiate.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioEmilio fede non si può vedere sul serio.
Sembra voglia ospitare il leader libico a casa sua.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Se l'ONU - per ragioni umanitarie, si intende - con una risoluzione ad hoc decidesse di far bombardare anche Cologno Monzese, e liberare così il popolo italiano da tanti piccoli rais che lo hanno rincoglionito, noi saremmo grati....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSe l'ONU - per ragioni umanitarie, si intende - con una risoluzione ad hoc decidesse di far bombardare anche Cologno Monzese, e liberare così il popolo italiano da tanti piccoli rais che lo hanno rincoglionito, noi saremmo grati.
Ti pago il viaggio, il vitto e premi in base al risultato.
Tipo tot euro per una no **** zone su arcore, tot euro per la possibilità di usare la fanteria a cologno monzese, etcPresidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
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Non ho alcun aggancio, purtroppo, o sarei andato gratis...ma di noi
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La Libia chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu 211 –La Libia ha richiesto una riunione d'urgenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu dopo i raid occidentali sul suo territorio. Lo ha comunicato il ministro degli Esteri di Tripoli"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Non so che dire onestamente di questa guerra, tutto è stato sbagliato fin dal principio...
Noi italiani poi abbiamo un ruolo veramente comico in questa situazione, li abbiamo inizialmente sottomessi, poi spinti da uno spirito da crocerossina abbiamo investito tantissimo in quella terra, li abbiamo ADDESTRATI a mitragliare i nostri pescherecci, il nostro premier ha stretto un rapporto fraterno con il loro capo, e adesso in men che non si dica lo abbiamo dipinto come il diavolo e siamo partiti alla carica.
L'intervento a questo punto era inevitabile, non solo per paura di eventuali ritorsioni da parte di Gheddafi, ma anche per fermare questa carneficina (oh sia chiaro, Gheddafi fà bene a far guerra ai ribelli, ma quando apre il fuoco su un corteo di dimostranti allora bisogna fermarlo).
Ovviamente quoto Sean quando dice che per troppo tempo non solo abbiamo girato la testa da un'altra parte, ma abbiamo anche aiutato questa sua dittatura, dove erano gli ideali che stanno muovendo questa guerra fino a pochi anni fà ? probabilmente nascosti bene...
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioBossi: "Il maggior coraggio è a volte la cautela" -Originariamente Scritto da TheSandmanRidete ridete...tanto io col Chievo a Championship Manager ho vinto la Champions
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Lucida analisi del giornalista freelance Issandr El-Amrani, che si fa qualche domanda sul dopo-Gheddafi e paventa un perdurante stato di guerra civile, non dovesse arrivare immediatamente una riconciliazione tra le parti in causa. Sottolinea anche come noi non si sappia nulla di chi siano questi "ribelli", e si chiede: "e se una volta rovesciato Gheddafi, i ribelli volessero regolare i conti col vecchio regime ammazzando gente casa per casa, aiutati e protetti dalla nebbia della guerra? Non saremmo alle stesse violenze che si addossano ora al regime?"
5 questions few are asking about Libya
Not to rain on anyone's parade, but while I'm glad that the multinational intervention is giving cover to Libyan insurgents, I'm rather shocked at the desultory coverage of what might come out of the military intervention. A tragedy has been taking place in Libya, whose people deserve help, but that doesn't mean not thinking through consequences. Here's a shot at it:
1. UNSC Resolution 1973 isn't really about getting a ceasefire, is it?
Not really. Even if Qadhafi were to produce a real ceasefire, which is unlikely, the rebels would not observe it: they would keep trying to topple the regime. This resolution, under the guise of obtaining a ceasefire, seeks to carry out regime change. It would get even more complicated as the Libyan government headed by Qadhafi remains legitimate under international law, and thus can be argued to have law enforcement duties to implement against armed insurgents. This resolution is not just about preventing a massacre of civilians, it's about taking sides. The Qadhafi regime is over as far as the international community is concerned, and mission creep will ensure that things will swiftly move from imposing a no-fly zone to more direct efforts, including ground missions. This might be good for the insurgents, might split them, and might not be so good for the countries leading the intervention. Time will tell.
2. But what if Qadhafi hangs in there, and there's a stalemate?
Well, prolonged civil war happens. But it's not clear whether this is a likely outcome, particularly if there are such stringent sanctions and travel restrictions on regime officials. There could a "liberated zone" and a Qadhafi-controlled zone for a while, with ongoing skirmishes. Western and Arab supplies of weapons to the insurgents would likely increase (Egypt is already supplying them). Although the insurgents have insisted on a united Libya, the fact is that historically there is strong regionalism in the country. A split could perdure, backed by both the regime's control through force and genuine tribal support in its favor. The international community could be moved to escalate the mission to make it officially regime change, or push other actors (some would like that to be Egypt) to intervene directly. Some openly advocate for Egypt to invade Libya. I liked the idea of regional powers acting as regional policemen, but no one has asked Egypt whether it wants that role. It also has to think about thousands of Egyptians the regime might hold hostage there.
3. What happens if Qadhafi is toppled but the remnants of the regime, perhaps backed by some measure of tribal or other popular support, remains in place?
The best way to end the bloodshed would clearly be to decapitate the Qadhafi regime, something the insurgents are probably not able to do for now and the international community is likely to refrain from carrying out initially, although things are almost certain to head that way. If so, splits in the international community would resurface — this would be a major violation of the principle of sovereignty. But in a sense the West and the Arabs have already backed the rebels. It gets more complicated in the Qadhafis are gone, both Westerners and Arabs may be ready to deal with regime remnants (particularly if they play a role in getting rid of the Qadhafis) but the insurgents may not want anyone associated with the former regime in place. So prolonged civil war is one possible outcome, yet again. This is why some kind of recognized leadership for the insurgency that is able to negotiate with whoever comes after Qadhafi is necessary.
4. What if the insurgents don't want to negotiate?
Once empowered, the insurgents will naturally want to go all the way and topple Qadhafi. I totally support them in that endeavor. But we don't know much about them, or how they might behave towards non-combatants that back the Qadhafi regime. I'm sure any violence against civilians by insurgents will be ignored by the intervention force in the fog of war, but this is possible only to a certain extent before it becomes embarrassing, particularly as UNSC Resolution 1973 gives a mandate to protect civilians from everybody, not just the Qadhafi regime. Sometimes the good guys can be bad guys, as we saw in Darfur (both in terms of the stalled peace process and in terms of the actions of certain Darfuri groups).
5. What is the most desirable outcome?
Obviously, to see Qadhafi toppled. But that's only step one. We don't know what the insurgents want aside from a Qadhafi-free Libya. We don't know what Western powers (if they are united on this) want to see. We don't know what the Arabs want to see. Libya will get increasingly porous and subject to external interference as well as possible splits on the inside. Ideally, a new government emerge that is generally seen as legitimate by Libyans and works to prevent further splits, paving the way for the creation of a new political system (a constitution, parliament, etc.) I really hope this happens, but we can't realistically expect it to be easy. We just don't know what the political forces are on the ground.
Not to rain on anyone's parade, but while I'm glad that the multinational intervention is giving cover to Libyan insurgents, I'm rather shocked at the desultory coverage of what might come out of the military intervention. A tragedy has been taking place in Libya, whose people deserve help, but that...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
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C. Campo - Moriremo Lontani
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pax mongolica. non nel senso che avrebbe voluto Gengis temo. in senso BW.sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.
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Nuovo discorso di Gheddafi
"L'Italia ci ha tradito, come lo ha fatto la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti". E' quanto ha affermato Muammar Gheddafi nel suo discorso pubblico trasmesso oggi dalla tv di stato libica. "Combatteremo sulla nostra terra, palmo a palmo - ha affermato - La gente di Bengasi non permetterà che la bandiera americana, francese e britannica sventolerà sulla loro città. L'attacco subito dal nostro paese non ha giustificazioni""Cadrete come sono caduti Hitler e Mussolini. E' questa l'epoca dei popoli e non delle guerre organizzate. Tutti i libici si stanno armando. La terra libica diventerà un inferno e vi combatteremo se continuerete ad attaccarci", dice Gheddafi. "I magazzini di armi sono aperti per il popolo e abbiamo armato i cittadini - ha aggiunto - questa è una nuova guerra crociata ma l'Islam non perderà e loro perderanno". "Chi vi ha dato il diritto di intervenire contro di noi? Farete la fine di Hitler e Mussolini. Siamo più forti di noi. Il popolo di Bengasi interverrà quando si renderà conto che questa è una nuova guerra di crociati", dice Gheddafi. "Perderete le vostre poltrone, perché anche i vostri popoli, anche l'Europa è con noi", dice Gheddafi. "Non avete civiltà, siete dei barbari, dei terroristi. Attaccate un popolo disarmato, che non vi ha fatto nulla di male. O è una nuova crociata contro l'Islam. Ma la Libia da oggi sarà più forte. Da oggi alziamo la bandiera dei popoli che lottano per la libertà", dice il colonnello. Discorso di Gheddafi: "Non potete sconfiggere il nostro popolo con le vostre forze armate organizzate". "Tutto il popolo libico è armato, questa terra è diventata carbone che brucerà i vostri piedi. Vi combatteremo", dice il raìs, in un discorso trasmesso dalla tv di stato.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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