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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
non ho la fera di cristallo, ma l' idea di un' azione unilaterale italiana in libia oltre che politicamente impopolare e rischiosa presenterebbe anche il rischi di ritrovarsi con un afghanistan a due passi dalla sicilia, cioè truppe di terra percepite come invasori e relativa resistenza. voglio leonardoS vivo.
se la situazione precipita a causa della follia di gheddafi al massimo l' italia potrebbe muoversi con la nato, questo in caso di "attacco".L' intervento italiano sarebbe invece pensabile in caso di difesa, ma si tratterebbe di bombardamenti aerei, questo sempre nel caso in cui un gheddafi accerchiato e ancora in grado di comandare l' esercito risultasse essere una minaccia reale .
L'ideale sarebbe un regno filoccidentale (ma non troppo...) capeggiato dal principe Idris II.
Tra l'altro l'utilizzo della bandiera senoussita da parte del 98% dei rivoluzionari fa propendere per questa ipotesi.
E noi vogliamo continuare a poter cucinare col gas, ad andare avanti con le auto e non pagare un pieno 500€.
Lo stato libico deve rimanere integro e, possibilmente, continuare ad erogarci le risorse necessarie (al posto di milioni di allogeni).
forse da questo punto di vista il nostro intervento potrebbe essere utile. La nostra presenza lì,con l'odio che avranno verso il nostro esercito percepito come occupante, riuscirebbe a riunire le varie tribù,a trovare un nuovo leader e a mantenere lo stato libico.
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
L'ideale sarebbe un regno filoccidentale (ma non troppo...) capeggiato dal principe Idris II.
Tra l'altro l'utilizzo della bandiera senoussita da parte del 98% dei rivoluzionari fa propendere per questa ipotesi.
forse da questo punto di vista il nostro intervento potrebbe essere utile. La nostra presenza lì,con l'odio che avranno verso il nostro esercito percepito come occupante, riuscirebbe a riunire le varie tribù,a trovare un nuovo leader e a mantenere lo stato libico.
Giusto, allora concediamogli l'autodeterminazione, facciamo frammentare la Libia nei tre emirati precoloniali (Fezzan,Cirenaica e Tripolitania) e addio al riso e pollo post workout cotti e alle serate in auto con la donna.
---------- Post added at 23:55:02 ---------- Previous post was at 23:53:10 ----------
L'ideale sarebbe un regno filoccidentale (ma non troppo...) capeggiato dal principe Idris II.
Tra l'altro l'utilizzo della bandiera senoussita da parte del 98% dei rivoluzionari fa propendere per questa ipotesi.
l'Italia deve tramare nell'ombra,spianando la strada ad un successore,e creare una tela di rapporti con gli stati confinanti. Ma servirebbero persone con acume politico e diplomatico non indifferente.
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Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
Gisuto, allora oncediamogli l'autodeterminazione, facciamo frammentare la Libia nei tre emirati precoloniali (Fezzan,Cirenaica e Tripolitania) e addio al riso e pollo post workout cotti e alle serate in auto con la donna.
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La bandiera libica dal '69 ad oggi è stata questa
....direi che già solo quella senoussita, usata dai rivoluzionari, è un miglioramento cromato-tematico non da poco...
si ma accostata a quella che porti in firma non è tanto rassicurante
---------- Post added at 23:58:21 ---------- Previous post was at 23:57:43 ----------
l'Italia deve tramare nell'ombra,spianando la strada ad un successore,e creare una tela di rapporti con gli stati confinanti. Ma servirebbero persone con acume politico e diplomatico non indifferente.
quindi non è roba per il nostro governo, tipo Frattini è stato l'ultimo ad andare e il primo a ripartire
Mah guardate, non si tratta di intervenire nell'autodeterminazione libica, quanto di proteggere i soli interessi italiani.
I soldati italiani mica dovrebbero aiutare Gheddafi piuttosto che gli insorti; semplicemente, dovrebbero presidiare le infrastrutture di proprietà di enti italiani e proteggere i cittadini che devono essere ancora evacuati.
Come detto, le altre potenze coloniali lo hanno sempre fatto, e senza consultare nessuno, anche in tempi abbastanza recenti: se non usiamo l'esercito per difendere gli interessi della repubblica quando sono sotto l'altrui minaccia militare, quando dobbiamo usarlo? solo quando lo ordinano gli yankees??
---------- Post added at 00:51:08 ---------- Previous post was at 00:46:30 ----------
Ah tra l'altro: si parla di oltre 10 mila morti e i paesi occidentali "stanno valutando se usare l'arma delle sanzioni economiche".
che ipocriti: in Libia tutte le belle parolone sull'esportazione della democrazia, il Pace keeping e bla bla bla non valgono, a quanto sembra....
Mah guardate, non si tratta di intervenire nell'autodeterminazione libica, quanto di proteggere i soli interessi italiani.
I soldati italiani mica dovrebbero aiutare Gheddafi piuttosto che gli insorti; semplicemente, dovrebbero presidiare le infrastrutture di proprietà di enti italiani e proteggere i cittadini che devono essere ancora evacuati.
Come detto, le altre potenze coloniali lo hanno sempre fatto, e senza consultare nessuno, anche in tempi abbastanza recenti: se non usiamo l'esercito per difendere gli interessi della repubblica quando sono sotto l'altrui minaccia militare, quando dobbiamo usarlo? solo quando lo ordinano gli yankees??
non si muove forza armata, se non vuole la casa bianca, comunque difendere i nostri impianti oppure invaderli, per loro non farebbe differenza.
non si muove forza armata, se non vuole la casa bianca, comunque difendere i nostri impianti oppure invaderli, per loro non farebbe differenza.
Beh insomma, un conto è mandare i caccia italiani a bombardare il Palazzo di Gheddafi a Tripoli, un conto è mandare parà e blindati a presidiare e, se necessario, difendere, i pozzi e le infrastrutture dell'Eni in mezzo al deserto....
Beh insomma, un conto è mandare i caccia italiani a bombardare il Palazzo di Gheddafi a Tripoli, un conto è mandare parà e blindati a presidiare e, se necessario, difendere, i pozzi e le infrastrutture dell'Eni in mezzo al deserto....
questa visione che per noi è la cosa giusta, per i libici invece non farebbe cambiare la sostanza dei fatti, invasione.
questa visione che per noi è la cosa giusta, per i libici invece non farebbe cambiare la sostanza dei fatti, invasione.
Vabè allora facciamo come suggerisce Leonida: stiamo a guardare finchè si massacrano, dopodichè andiamo da chi ha prevalso (Gheddafi o gli insorti) e con solito ammiccamento italiano gli diciamo "eh ma io tenevo per te fin dall'inizio sai? non sono potuto intervenire perchè sto inguaiato in casa, ma sono contento che tu ne sia venuto fuori. Iammeià, le rinnoviamo se concessioni petrolifere ?"
Vabè allora facciamo come suggerisce Leonida: stiamo a guardare finchè si massacrano, dopodichè andiamo da chi ha prevalso (Gheddafi o gli insorti) e con solito ammiccamento italiano gli diciamo "eh ma io tenevo per te fin dall'inizio sai? non sono potuto intervenire perchè sto inguaiato in casa, ma sono contento che tu ne sia venuto fuori. Iammeià, le rinnoviamo se concessioni petrolifere ?"
sono d'accordo in parte, non è che se mandiamo l'EI a difendere i nostri impianti e i nostri concittadini (cosa buona e giusta) alla fine del casino c'è la sicurezza che le collaborazioni vengano rinnovate..
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