Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

[rasmioche]

Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

Si ma questi discorsi di emigrazione, conquista ecc sono ridicoli...
Cosa si deve dire allora del post seconda guerra mondiale quando tutti i paesi arabi fino in libano erano invasi da emigranti europei (di cui moltissimi italiani) ? Che era una nuova ondata di templari con lo scopo di riconquistare quei paesi ... ?
Il cittadino medio che va a lavorare all'estero lo fa per tanti motivi, ma quello di mettere radici, conquistare e alla fine ribaltare il governo non fa parte dei suoi piani. Come un'italiano va a lavorare all'estero per guadagnare di più, risparmiare e avere un livello di vita migliore, la stessa cosa vogliono fare i tunisini, algerini, egiziani, congolesi, cinesi e cosi via.

Poi di quello che hanno "visioni" estreme ce ne stanno in tutti i paesi... Di certo non sono solo gli islamisti quelli folli e violenti

[LARRY SCOTT]

Tutto molto bello, se non fosse che i magrebini (prendo loro visto che qui ci ho a che fare tutti i giorni) non si integrano nè tantomeno sono intenzionati a farlo, ma proprio minimamente. Vivono una società parallela con regole parallele e modi di vita paralleli. Gli ''italiani'' (termine vago poi, l'etnia italiana non esiste nemmeno ora, figuriamoci a inizio secolo scorso...quali italiani? I siculi? I sardi?) all'estero si sono sempre integrati, ovunque.
Poi di due siciliani in Libano degli anni 30 non me ne frega una cippa sinceramente.

Comunque ''enorme flusso di italiani in Libano''..oddio, 4.400 pesone (secondo l'Istat) non lo definirei un grosso flusso migratorio. Poi voglio vedere quanti di quelli sono rimasti.

Poi boh, ovvio che tu da egiziano abbia una visione diversa, comprensibile.

[rasmioche]

Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

Io sono obiettivo. Non ragiono da egiziano in italia come lo fa uno che arriva ai suoi 30 anni per lavorare e tornare al suo paese. Ragiono molto più da persona locale, anche se non sto a spiegare il come e perché.

Comunque per i magrebini, ma estendo il discorso anche a altri "popoli" : confermo che molti fanno merda... E lo so perché molti miei amici erano e sono tutt'ora figli di consoli sia di quei paesi che di altri paesi. Il figlio del console del marocco a milano mi diceva che suo padre si metteva le mani nei capelli per la merda che una grandissima parte di marocchino fanno a milano.
Ma non significa che tutti fanno merda, che tutti non vogliono integrarsi...
Per gli italiani all'estero che si integrano dipende dal paese... Nei paesi arabi per esempio mica tanto, ma è normale. Sono visti in modo "diverso" con usanze diverse e non sempre queste usanze o credi religiosi sono visti bene... Beh la stessa cosa accade spesso in italia : un marocchino che sbarca in italia (non parlo di profughi) è visto come un maruga di merda a prescindere... E molto spesso viene trattato come tale e emarginato. La colpa non viene solo da una parte, e ci sono molte persone per bene che lavorano, si fanno il culo e si integrano, vedendo poi la propria immagine di stranieri rovinata da chi fa casini...
Bisogna cercare di essere obiettivi e guardare dalle due parti, non solo il fatto che io essendo straniero, parlo e ragioni da straniero... Che può essere vero come può non esserlo

Per la storia invece parlo del post 2gm, anni 50-60-70.
4400 italiani emigrati in quegli anni ? Ma davvero ci credi a quelle statistiche ?

[LARRY SCOTT]

Io sono obiettivo. Non ragiono da egiziano in italia come lo fa uno che arriva ai suoi 30 anni per lavorare e tornare al suo paese. Ragiono molto più da persona locale, anche se non sto a spiegare il come e perché.

Comunque per i magrebini, ma estendo il discorso anche a altri "popoli" : confermo che molti fanno merda... E lo so perché molti miei amici erano e sono tutt'ora figli di consoli sia di quei paesi che di altri paesi. Il figlio del console del marocco a milano mi diceva che suo padre si metteva le mani nei capelli per la merda che una grandissima parte di marocchino fanno a milano.
Ma non significa che tutti fanno merda, che tutti non vogliono integrarsi...
Per gli italiani all'estero che si integrano dipende dal paese... Nei paesi arabi per esempio mica tanto, ma è normale. Sono visti in modo "diverso" con usanze diverse e non sempre queste usanze o credi religiosi sono visti bene... Beh la stessa cosa accade spesso in italia : un marocchino che sbarca in italia (non parlo di profughi) è visto come un maruga di merda a prescindere... E molto spesso viene trattato come tale e emarginato. La colpa non viene solo da una parte, e ci sono molte persone per bene che lavorano, si fanno il culo e si integrano, vedendo poi la propria immagine di stranieri rovinata da chi fa casini...
Bisogna cercare di essere obiettivi e guardare dalle due parti, non solo il fatto che io essendo straniero, parlo e ragioni da straniero... Che può essere vero come può non esserlo

Per la storia invece parlo del post 2gm, anni 50-60-70.
4400 italiani emigrati in quegli anni ? Ma davvero ci credi a quelle statistiche ?

Io ti dico quello che vedo qui, null'altro: ghetti su ghetti su ghetti, gruppuscoli di 20-30 enni nullafacenti che di giorno e di sera sono ai bordi di qualunque strada/piazza e rompono le balle a chiunque e per qualunque cosa con tanto di epiteti ''italiani di merda fate schifo'', ed anche le cossidette ''seconde generazioni'' che si autosegregano tra di loro, pur essendo andati a scuola con italiani ed avendo (a rigor di logica) assorbito la cultura diversa. Poi c'è quella spavalderia di fondo tipica del maghrebino di bassa tacca...quello sfottò e quel non-rispetto continuo verso tutto e tutti.
Non tutti così, non generalizzo, ma un buon 80% si.

Aggiungo che quando sono stato in Marocco laggiù non ho visto nulla di simile e adirittura le persone mi parevano ''diverse'' persino come tratti somatici; sospetto, come alcuni sempre di quelle parti mi han riferito, che Mohammed VI ci abbia '''mandato''' moltissimi berberi di mezza tacca che già là vivevano ai limiti della legalità o adirittura che si sia liberato in questo modo di avanzi di galera che hanno approfittato dei cambi di regime in Maghreb per fuggire.
L'Italia (in realtà il Nord Italia, visto che nel centro-nord vive l'87% dei sei milioni di stranieri in Italia, nel Sud ed Isole solo il 13%...d'altronde si emigra in posti civilizzati...) rispetto ad altri paesi ha ricevuto decisamente un'immigrazione di bassa qualità.

[rasmioche]

Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

Come dicevo sono consapevole che buona parte fa casino, non si integra, ma è altrettanto vero che a prescindere da integrazione/lavoro ecc gli stranieri sono visti male... Un arabo di solito è etichettato come maruga di merda, un rumeno come uno zingaro/rom di merda, gli albanesi come ladri/delinquenti... Il punto è che c'è chi lavora onestamente e ci si dimentica spesso di queste persone che ci provano a integrarsi... Ma se sei visto male a prescindere c'e poco da fare.

Per la differenza tra gli emigranti e quelli nel loro paese confermo quanto dici ma posso garantirti che in francia la situazione e molto peggiore... Non penso sia una questione di aver "mandato" la gente di bassa categoria quanto il "melt'in pot" tra gente mentalmente chiusa e un modo di vivere e di pensare totalmente diverso e una povertà che ha imposto loro la "chiusura" tra di loro.

Poi non so tu dove sei, ma a milano per uno straniero integrarsi non è di certo una passeggiata, causa moltissimi pregiudizi

[LARRY SCOTT]

Come dicevo sono consapevole che buona parte fa casino, non si integra, ma è altrettanto vero che a prescindere da integrazione/lavoro ecc gli stranieri sono visti male... Un arabo di solito è etichettato come maruga di merda, un rumeno come uno zingaro/rom di merda, gli albanesi come ladri/delinquenti... Il punto è che c'è chi lavora onestamente e ci si dimentica spesso di queste persone che ci provano a integrarsi... Ma se sei visto male a prescindere c'e poco da fare.

Per la differenza tra gli emigranti e quelli nel loro paese confermo quanto dici ma posso garantirti che in francia la situazione e molto peggiore... Non penso sia una questione di aver "mandato" la gente di bassa categoria quanto il "melt'in pot" tra gente mentalmente chiusa e un modo di vivere e di pensare totalmente diverso e una povertà che ha imposto loro la "chiusura" tra di loro.

Poi non so tu dove sei, ma a milano per uno straniero integrarsi non è di certo una passeggiata, causa moltissimi pregiudizi

Oddio, ho avuto ex rumene, una turca e persino un'ebrea ( ), quindi non rientro in questa categoria...prima di dare giudizi sulle persone aspeto un po'..purtroppo sui gruppuscoli di maghreba ho quasi sempre ragione.

Perchè dici che in Francia è peggio?

[Barone Bizzio]

Non he hanno bisogno, visto che si sono già dentro da un bel pezzo e anche ben radicati (40% dei nuovi nati in Austria).
Tra l'altro ora che tra poco (brr) saranno nell'UE Schengen sarà valido anche per loro.

Quel 40% è molto solamente se pensi che tutti i musulmani europei abbiano piani segreti di dominazione. Io lo escludo. Quanti musulmani ci sono in Inghilterra? Moltissimi. A parte Abu Qatada e l'attentatore di Londra, non hanno mai dato problemi

[rasmioche]

Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

Oddio, ho avuto ex rumene, una turca e persino un'ebrea ( ), quindi non rientro in questa categoria...prima di dare giudizi sulle persone aspeto un po'..purtroppo sui gruppuscoli di maghreba ho quasi sempre ragione.

Perchè dici che in Francia è peggio?

No aspetta, il mio discorso non era per dire che tu hai pregiudizi era in generale, l'etichetta che viene data agli stranieri di certi paesi/regioni

In francia è peggio nel senso che i "gruppi" di algerini, marocchini, gente di colore sono tutti tra di loro ma il tasso di criminalità e di non integrazione e ben più elevato.
Avrai sentito parlare delle cosidette banlieu parigine per esempio... Io abitavo a paragi centro (settimo arrondissement) e la mia ex in banlieu, quindi facevamo spesso una notte qua e una la... Li nelle banlieu (ma anche alcune zone limtrofe di parigi città) ci sono solo stranieri per il 95% e "poco" socievoli con chi non è dei loro.

Poi basta guardare i fatti di marsiglia dell'anno scorso per esempio o di due anni fa (non ricordo bene) per la coppa del mondo... Gli algerini hanno devastato marsiglia. In italia non ricordo episodi del genere o comunque di questa natura. In francia da questo punto di vista la situazione e peggiore, e lo sapevo ben prima di andare a viverci, avendo fatto e frequentato la scuola francese di milano e avendo conosciuto fin da piccolo espatriati francesi da tutte le parti della francia.

[Virulogo.88]

No aspetta, il mio discorso non era per dire che tu hai pregiudizi era in generale, l'etichetta che viene data agli stranieri di certi paesi/regioni

In francia è peggio nel senso che i "gruppi" di algerini, marocchini, gente di colore sono tutti tra di loro ma il tasso di criminalità e di non integrazione e ben più elevato.
Avrai sentito parlare delle cosidette banlieu parigine per esempio... Io abitavo a paragi centro (settimo arrondissement) e la mia ex in banlieu, quindi facevamo spesso una notte qua e una la... Li nelle banlieu (ma anche alcune zone limtrofe di parigi città) ci sono solo stranieri per il 95% e "poco" socievoli con chi non è dei loro.

Poi basta guardare i fatti di marsiglia dell'anno scorso per esempio o di due anni fa (non ricordo bene) per la coppa del mondo... Gli algerini hanno devastato marsiglia. In italia non ricordo episodi del genere o comunque di questa natura. In francia da questo punto di vista la situazione e peggiore, e lo sapevo ben prima di andare a viverci, avendo fatto e frequentato la scuola francese di milano e avendo conosciuto fin da piccolo espatriati francesi da tutte le parti della francia.

manca poco non temere

[Bob Terwilliger]

Si ma questi discorsi di emigrazione, conquista ecc sono ridicoli...
[...]
Il cittadino medio che va a lavorare all'estero lo fa per tanti motivi, ma quello di mettere radici, conquistare e alla fine ribaltare il governo non fa parte dei suoi piani.
[...]
Poi di quello che hanno "visioni" estreme ce ne stanno in tutti i paesi... Di certo non sono solo gli islamisti quelli folli e violenti

La follia e la violenza degli arabi non sono paragonabili a quelli degli altri paesi. Tutti i paesi arabi subiscono l'ingerenza statunitense? Falso. Ciò che è vero è che tutte le guerre del mondo contano almeno una fazione musulmana, a parte casi sporadici. Questo è dovuto al fatto che violenza, sopruso e intolleranza sono congeniti alla cultura musulmana. Il musulmano moderato è l'eccezione. L'integralista è la regola.

Gli immigrati mussulmani materializzano così bene l’avvertimento che nel 1974 ci rivolse all’ONU il loro leader algerino Boumedienne. «Presto irromperemo nell’emisfero Nord. E non vi irromperemo da amici, no. Vi irromperemo per conquistarvi. E vi conquisteremo popolando i vostri territori coi nostri figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria. [Oriana Fallaci]

L'immigrato medio non pensa a questa strategia. Boumedienne non pensava di mandare appositamente i musulmani a riprodursi in Europa. Descriveva dati di fatto e nulla più:
- i musulmani emigreranno in gran numero in Europa
- i musulmani, per loro natura, non sono capaci di integrarsi ma solo di cercare di piegare le istituzioni al loro proprio credo barbaro (che ha a che fare molto con il diritto civile e penale e poco con la spiritualità)
- gli europei, con le loro idee decadenti di tolleranza e accoglimento, si lasceranno conquistare

Non esiste paragone possibile tra l'intolleranza del mondo musulmano e altre culture. La cultura araba predica il massacro e la conversione forzata e si attiene a questo programma da quattordici secoli. Non esiste davvero nulla di paragonabile; e l'idea che l'integralismo sia una deriva e non l'essenza stessa dell'islam è falsa.

L'idea di "mettere radici, conquistare e alla fine ribaltare il governo" è congenita all'islam; ogni immigrato la porta con sé, perché è il fondamento della sua cultura.

[Barone Bizzio]

In quante generazioni i musulmani diverrano una maggioranza in Europa? Larry, tu che ti interessi di queste cose, hai qualche dato?

[LARRY SCOTT]

In quante generazioni i musulmani diverrano una maggioranza in Europa? Larry, tu che ti interessi di queste cose, hai qualche dato?

In Europa in toto è impossibile calcolarlo...l'Est è ancora pressochè vuoto di musulmani (a parte ovviamente la Bosnia, la Bugaria, la Grecia e l'Albania, ma per ragioni storiche -lasciti ottomani- e non di recente immigrazione)...nei paesi del Nord-Sud-Ovest, invece, si possono fare previsioni: per l'UK e la Svezia si parla del 2060, 2070 per Francia e Germania (ricordo che i tedeschi hanno il TFR più basso dell'intera Eurasia...1,3 figli per coppia contro i 2 richiesti per la stabilità della curva demografica). Per l'Italia il ''sorpasso'' che ci trasformerà in una ''minority-majority country'' è difficile da prevedere...l'ONU ha calcolato (non si sa come) che il tasso di natalità di noi autoctoni passerà da 1,4 attuale a 1,8 entro il 2030 (non so sinceramente come abbiano potuto fare una previsione del genere, su quali dati...mi pare azzardata)...si sa che entro il 2047 (previsione demografica media) i nuovi nati saranno splittati esattamente 60% stranieri (attenzione, questo dato include anche i non-muslims) 40% autoctoni. Ma anche qui si deve tener conto della distribuzione geografica...per il Piemonte per esempio si parla del 2050, ma dubito che lo stesso dato sia applicabile a posti con virtualmente zero/ basissima immigrazione stabile come Basilicata o Sardegna.
Patto tutto questo che si mantengano le condizioni attuali, cosa molto probabile ma non certa al 100%....ricordo che le previsioni demografiche del Sudafrica del 1960 davano i bianchi come 50% della popolazione entro il 2010...cosa che per ovvie ragioni non è poi avvenuta...

[rasmioche]

Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

La follia e la violenza degli arabi non sono paragonabili a quelli degli altri paesi. Tutti i paesi arabi subiscono l'ingerenza statunitense? Falso. Ciò che è vero è che tutte le guerre del mondo contano almeno una fazione musulmana, a parte casi sporadici. Questo è dovuto al fatto che violenza, sopruso e intolleranza sono congeniti alla cultura musulmana. Il musulmano moderato è l'eccezione. L'integralista è la regola.




L'immigrato medio non pensa a questa strategia. Boumedienne non pensava di mandare appositamente i musulmani a riprodursi in Europa. Descriveva dati di fatto e nulla più:
- i musulmani emigreranno in gran numero in Europa
- i musulmani, per loro natura, non sono capaci di integrarsi ma solo di cercare di piegare le istituzioni al loro proprio credo barbaro (che ha a che fare molto con il diritto civile e penale e poco con la spiritualità)
- gli europei, con le loro idee decadenti di tolleranza e accoglimento, si lasceranno conquistare

Non esiste paragone possibile tra l'intolleranza del mondo musulmano e altre culture. La cultura araba predica il massacro e la conversione forzata e si attiene a questo programma da quattordici secoli. Non esiste davvero nulla di paragonabile; e l'idea che l'integralismo sia una deriva e non l'essenza stessa dell'islam è falsa.

L'idea di "mettere radici, conquistare e alla fine ribaltare il governo" è congenita all'islam; ogni immigrato la porta con sé, perché è il fondamento della sua cultura.

Perdona, ma l'idea di islam o cultura musulmana è stata distorta in modo assurdo nell'ultimo secolo... L'islam ha conosciuto periodi di guerre sanguinose, nessuno lo può negare, atti di vera violenza, e massacri in nome di un Dio che di certo non ordina di convertire o ammazzare.
Ma rammento che le stesse cose sono state per il cristianesimo... E non solo con "credi" diversi ma anche tra di essi. Se si vuole analizzare il passato tornando alle origini penso che il discorso non finirà mai.
La cultura musulmana in se non incita alla violenza, e la prova sono le rivolte dei paesi arabi (quali egitto per esempio) contro gli integralisti musulmani. Sono gli integralisti ad essere violenti nelle idee, nelle parole e nei fatti, ma non costituiscono la maggioranza della popolazione.
L'integralismo non è la regola, l'integralista si impone sui moderati e sui tolleranti con l'uso della forza, delle armi e di corruzione... Questi sono i fatti che nessuno vuole si sappia (per nessuno intendo media e politicanti occidentali, per ovvi motivi)

La conversione forzata rimane un punto cardine degli estremisti, non del resto dei musulmani. Il peccato è che si pensi che il musulmano medio voglia convertire o massacrare l'omologo cristiano/ebreo/altro
Sarà che venendo da un paese abbastanza tollerante e con la presenza di diverse culture tra islam e cristianesimo in primis, ma anche con la presenza di non pochi ebrei, ho una visione un po "falsata" di ciò che accade nel mondo arabo/musulmano... Ma ciò che ho sempre visto è che il musulmano medio rispetta il cristiano e l'ebreo...
Si parla tanto di chiese bruciate di qua e di la... Ma scommetto che nessuno abbia sentito parlare di moschee bruciate dagli stessi integralisti musulmani che bruciavano le chiese...
Quindi : sono gli integralisti ad essere fuori dal coro, o è davvero come in molti credono e tutti i musulmani sono intolleranti ? Per esperienza mia (e non ne vedo certo pochi da ambo le parti) il musulmano medio non è assolutamente come viene dipinto, ma poi ogni uno ha ovviamente la propria esperienza e idea.

In risposta alla tua ultima frase, come dicevo prima ogni uno ha la propria esperienza, ma personalmente sono in totale disaccordo con quel che dici. Ho conosciuto vari amici nostri (praticanti) che di quel che dici tu non avevano traccia nella loro ideologia e obbiettivi... Anzi non ne ho proprio conosciuti con un'ideologia come quella che descrivi.

Ripeto il musulmano medio (come il cristiano) va all'estero per portare la pagnotta a casa, guadagnare e vivere meglio che al suo paese e magari mandare pure qualcosina ai familiari al proprio paese. Sono pochi quelli che passano l'intera vita all'estero, vanno per lavorare e tornare dopo alcuni anni... Va da se che di diffondere la loro ideologia e mettere radici non gliene può importare di meno.
Poi gli estremisti ci sono dappertutto, ma io parlo della maggioranza, cioè del musulmano medio : colui che prega le sue 5 preghiere ma anche no... Non mangia maiale ne beve alcool... Tutto qui. Non parlo di chi costringe la moglie (o nel caso delle mogli stesse) al velo integrale dalla testa ai piedi... Quelle sono persone estremiste, che applicano regole INESISTENTI nel corano, tant'è che in tutto il corano non si parla di velo integrale. Questo è uno dei tanti esempi.

Tutto imo ovviamente.

[Virulogo.88]

Quanti musulmani conoscete che si sono convertiti? io nessuno, dato che non ne esistono....

---------- Post added at 20:45:05 ---------- Previous post was at 20:43:39 ----------

Perdona, ma l'idea di islam o cultura musulmana è stata distorta in modo assurdo nell'ultimo secolo... L'islam ha conosciuto periodi di guerre sanguinose, nessuno lo può negare, atti di vera violenza, e massacri in nome di un Dio che di certo non ordina di convertire o ammazzare.
Ma rammento che le stesse cose sono state per il cristianesimo... E non solo con "credi" diversi ma anche tra di essi. Se si vuole analizzare il passato tornando alle origini penso che il discorso non finirà mai.
La cultura musulmana in se non incita alla violenza, e la prova sono le rivolte dei paesi arabi (quali egitto per esempio) contro gli integralisti musulmani. Sono gli integralisti ad essere violenti nelle idee, nelle parole e nei fatti, ma non costituiscono la maggioranza della popolazione.
L'integralismo non è la regola, l'integralista si impone sui moderati e sui tolleranti con l'uso della forza, delle armi e di corruzione... Questi sono i fatti che nessuno vuole si sappia (per nessuno intendo media e politicanti occidentali, per ovvi motivi)

La conversione forzata rimane un punto cardine degli estremisti, non del resto dei musulmani. Il peccato è che si pensi che il musulmano medio voglia convertire o massacrare l'omologo cristiano/ebreo/altro
Sarà che venendo da un paese abbastanza tollerante e con la presenza di diverse culture tra islam e cristianesimo in primis, ma anche con la presenza di non pochi ebrei, ho una visione un po "falsata" di ciò che accade nel mondo arabo/musulmano... Ma ciò che ho sempre visto è che il musulmano medio rispetta il cristiano e l'ebreo...
Si parla tanto di chiese bruciate di qua e di la... Ma scommetto che nessuno abbia sentito parlare di moschee bruciate dagli stessi integralisti musulmani che bruciavano le chiese...
Quindi : sono gli integralisti ad essere fuori dal coro, o è davvero come in molti credono e tutti i musulmani sono intolleranti ? Per esperienza mia (e non ne vedo certo pochi da ambo le parti) il musulmano medio non è assolutamente come viene dipinto, ma poi ogni uno ha ovviamente la propria esperienza e idea.

In risposta alla tua ultima frase, come dicevo prima ogni uno ha la propria esperienza, ma personalmente sono in totale disaccordo con quel che dici. Ho conosciuto vari amici nostri (praticanti) che di quel che dici tu non avevano traccia nella loro ideologia e obbiettivi... Anzi non ne ho proprio conosciuti con un'ideologia come quella che descrivi.

Ripeto il musulmano medio (come il cristiano) va all'estero per portare la pagnotta a casa, guadagnare e vivere meglio che al suo paese e magari mandare pure qualcosina ai familiari al proprio paese. Sono pochi quelli che passano l'intera vita all'estero, vanno per lavorare e tornare dopo alcuni anni... Va da se che di diffondere la loro ideologia e mettere radici non gliene può importare di meno.
Poi gli estremisti ci sono dappertutto, ma io parlo della maggioranza, cioè del musulmano medio : colui che prega le sue 5 preghiere ma anche no... Non mangia maiale ne beve alcool... Tutto qui. Non parlo di chi costringe la moglie (o nel caso delle mogli stesse) al velo integrale dalla testa ai piedi... Quelle sono persone estremiste, che applicano regole INESISTENTI nel corano, tant'è che in tutto il corano non si parla di velo integrale. Questo è uno dei tanti esempi.

Tutto imo ovviamente.

Rimangono praticamente tutti qui, cercano di portare anche i genitori in Italia infatti....

[Barone Bizzio]

Si, ma tu fino a l'altro ieri pensavi che andare a convivere con gente che lavora volesse dire essere gay, teniamolo presente