Originariamente Scritto da _Jason_
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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
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Last edited by Sean; 06-09-2013, 01:37:57....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMa non dico che non ti impegni. Dico che gli adolescenti, che magari non hanno ancora finito neppure il liceo, imbevuti di americanismo mi danno a noia, ma non è mica colpa tua. Più importante ancora, la politica americana mi è venuta a noia, ormai non c'è neppure più il giochino del cercare il trucco che sta dietro alle quinte, è tutto così stucchevolmente chiaro. Possono farsi tutte le guerre che vogliono, per quanto mi riguarda. Siccome questa alla Siria è solo una tappa di avvicinamento al reale obiettivo mediorientale americano e, soprattutto, israeliano, ci risentiremo quando si arriverà all'Iran, che mi sembra cosa più interessante.Tutto il contrario io ho sempre detto detto che gli USA fanno i loro interessi e se tu capissi quali sono i reali interessi americani capiresti molto meglio ciò che accade. Non penso che gli USA siano buoni e i paladini della pace, non a caso sono gli stessi USA che durante la guerra Iran- Iraq supportarono l'uso di armi chimiche. Io non difendo ne' gli USA ne' nessun altro altro, mi limito a dire semplicemente come stanno le cose.
Riguardo all'ultima parte del tuo discorso su israele e iran rileggiti uno dei miei vecchi post e vedrai che dicevo le tue stesse cose.
In ogni caso di invito di nuovo a smentire qualcosa che ho detto.
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Io sono ancora in vacanza e non posso, abbi pazienza, intavolare una discussione con te su questi temi: perderemmo il tempo in due. Su America, sul Medio Oriente, su Israele, sul resto ho già dato....ma di noi
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Sono piuttosto d'accordo con tutto quanto detto da Rasmioche sopra.
Allo stesso tempo però è vero anche quello che afferma (implicitamente) Greenday.... Forse un mondo dominato da un unica grande superpotenza ( prima di sopravvalutare Cina e Russia date un occhiata a quanto spendono gli stati uniti ogni anno per la difesa....numeri sconvolgenti...le altre superpotenze non sono neanche minimamente vicine a tali cifre) è tendenzialmente più sicuro rispetto a quanto abbiamo avuto in passato.
Odio il fatto che gli Americani si arroghino tali diritti comunqueOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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il problema e' che non dipende (unicamente) da una superiorita' bellica (che e' imbarazzante da quanto e' incomparabile), ma proprio da un punto di vista culturale.
gli ingegneri di Mumbai,Pechino o gli economisti di Bangkok o Lagos fanno DI TUTTO pur di andare a portare il loro culo nelle universita' americane. In realta' questo discorso e' applicabile anche al mondo sviluppato.
Per certi versi gli USA sono riusciti ad imporre un dominio globale muovendo, relativamente, pochissime guerre. Basta comprarare in che modo l'Impero Britannico cercava di mantenere l'egemonia globale ed in che modo invece lo fa l'America. Per certi versi e' un qualcosa di pazzesco, poiche miliardi di persone ambiscono a diventare "gens americana" e ne adottano implicitamente il loro modello di vita.
Non ha eguali nella storia, se non forse la Roma AugusteaE se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggioil problema e' che non dipende (unicamente) da una superiorita' bellica (che e' imbarazzante da quanto e' incomparabile), ma proprio da un punto di vista culturale.
gli ingegneri di Mumbai,Pechino o gli economisti di Bangkok o Lagos fanno DI TUTTO pur di andare a portare il loro culo nelle universita' americane. In realta' questo discorso e' applicabile anche al mondo sviluppato.
Per certi versi gli USA sono riusciti ad imporre un dominio globale muovendo, relativamente, pochissime guerre. Basta comprarare in che modo l'Impero Britannico cercava di mantenere l'egemonia globale ed in che modo invece lo fa l'America. Per certi versi e' un qualcosa di pazzesco, poiche miliardi di persone ambiscono a diventare "gens americana" e ne adottano implicitamente il loro modello di vita.
Non ha eguali nella storia, se non forse la Roma Augustea
quanto è vero quanto scriviOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
Il discorso della fuga dei cervelli è vero ma in parte...
È vero che gli studenti ambiscono ad andare negli usa e si farebbero un culo quadrato pur do frequentare certe facoltà di primo ordine, ed è giusto che sia così... Ma dall'altra parte c'è da dire che l'america si fa un culo esagonale per rubare questi giovani ai loro paesi offrendo loro borse di studio e quant'altro per formarli e tenerli a lavorare sul proprio territorio. E questo accade in tutti i campi, medicina, tecnologia, fisica ecc ecc
Questo ovviamente non è un male di per se, gli usa cercano di fare i propri interessi ed è normale. Ma se la fuga di cervelli si limitasse (come accade sempre più) questa parte di dominio che hanno sul mondo calerebbe inesorabilmente.
Oggi i paesi in via di sviluppo, ma anche paesi poveri finanziano direttamente i propri studenti per andare, imparare i "segreti" e tornare... E questi paesi infatti negli ultimi 20-30 anni si sono evoluti molto più velocemente che nei precedenti 50. Basta guardare gli emirati arabi. Non sono i soldi ad aver dato loro quello che hanno costruito. Sono soldi + l'educazione all'estero nelle più grandi facoltà dei loro figli ad aver dato loro quel dominio sempre più crescenti.
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non mi risulta che ci siano finanziamenti a livello universitario, almeno che tu non abbia un caso particolare.
I finanziamenti, o meglio le borse di studio vengono fornite direttamente dal paese ospitante (in questo caso gli USA, che sono i piu generosi in questo senso, anche se paesi come Australia e Canada sono molto generosi in questo senso) che possono variare a seconda che esse siano need-based o merit-based.
Per molte persone, questa e' la cosidetta opportunita' della vita..e' talmente palese da non essere nemmeno necessario commentarlo, cosi come la competitivita' e' a livelli ancestrali, anche perche' per molti pagare anche solo il 10% della retta di Berkeley o Stanford (quindi anche 10-15k all anno) significa DOVE RINUNCIARE a questa possibilita'.
Poi che alcuni, dopo aver completato gli studi ed aver ottenuto una buona posizione facciano ritorno ai paesi d'origine e' senza dubbio vero..cosi come tornava lo Zio d'America.
In ogni caso, non mi risulta che ci siano programmi in cui lo Stato sovvenziona i propri cittadini per andare a studiare alla DarthmouthE se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
Non parlo di programmi veri e propri. Parlo della scoperta dei genietti che un giorno sono nel loro paese d'origine e vengono immediatamente catapultati nelle migliori università usa.
Sono notizie che si leggono di tanto in tanto, negli ultimi anni sopratutto in ambito informatico. Ragazzini cinesi, pakistani, indiani ecc che sono veri e propri geni dell'informatica e subito vengono "rapiti" con offerte di borse di studio irrinunciabili e promesse di contratti di lavoro con posizioni importanti.
Non dico che sia una cosa negativa nell'insieme, senza l'istruzione usa questi ragazzi non potrebbero studiare ai livelli massimi... Ma volevo dire che il dominio usa non è un frutto di lavoro e menti usa. Moltissime menti geniali che hanno sono naturalizzati.
Questo oltre ai vari programmi di borse di studio, ma io sposto volutamente il discorso sui casi di ragazzi piu bravi della media
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no un attimo pero.
Nessuno viene catapultato da nessuna parte. Questi si fanno un mazzo tanto (parliamo di almeno 18 ore di lavoro giornaliere soprattutto a ridosso dell'ultimo anno e mezzo). e non vengono rapiti ma anzi, devono superare selezioni brutali.
Per quanto riguarda le menti americane, ovviamente il punto di forza de''America e' proprio quello di raccattare menti da tutto il pianeta (al contrario di noi per es. che raccattiamo per lo piu bassa manovalanza e criminali). Ma e' proprio quello a cui mi riferivo quando miliardi di persone vogliono diventare "gens americana"E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
Aspetta ci siamo "capiti" male penso... Quindi ti do un esempio abbastanza recente : l'anno scorso se ben ricordo un ragazzino di 13-14 anni in india è stato scoperto da microsoft per essere un geniaccio dell'informatica. Gli e stata offerta una borsa di studio completa fino alla laurea e un futuro lavoro in sede loro.
Non sono sicuro che fosse in india ma era in quella regione e l'età era quella.
Ogni anno di notizie simili ce ne sono almeno un paio solo in campo informatico.
Poi che molti vogliano andare a studiare negli usa è una cosa che di certo capisco... Sia per il livello delle facoltà che per altri fattori quale stile di vita, vita studentesca ecc.
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quasi ogni persona estremamente valida, senza famigerate connessioni nepotistico-clientelari, vorrebbe vivere e poter esprimere il proprio potenziale negli USA. chi lo nega, e' solo una volpe che disprezza l'uva. la realta' e' che sono capaci di attirare il meglio del meglio al livello planetario, mentre in italia ad esempio gli stessi italiani validi son messi a cuccia spessissimo ed accogliamo la melma immigratoria. questa e' storicamente la forza statunitense, il resto (arsenale bellico, etc etc) ne e' solo una conseguenza. ed, a costo di ripetermi noiosamente, ogni Potenza egemonica risponde a determinate dinamiche, e l'egemonia statunitense e' preferibile a qualsiasi altra alternative in vista. poi, si sa, I subordinate stanno sempre a rosica'
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