Originariamente Scritto da Sean
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Il punto è che dal 45 in poi viviamo nella cosidetta Pax Americana. Quella creata a tavolino a Yalta prima, confermatissima poi a Bretton Woods e poi riconfermata nel 71. Questa Pax si fa portavoce di una serie di pensieri fondamentalmente diventati quasi universalmente come modus vivendi, e per certi versi alcuni principi sono talmente inossidabili che uno fondamentalmente sarebbe etichettato come terrorista se li rinnegasse.
Ora, sempre parlando da un punto di vista di Pax Americana, qualsiasi fenomeno che possa fondamentalmente sfociare in una dittatura e possa anche per un solo secondo muovere un granellino di sabbia di questo gigantesco equilibrio (e va detto, per certi versi nessuno Impero era riuscito di fatto a creare un Impero globale come gli States con un dispendio militare irrisorio se paragonato ai vecchi Imperi principali del passato), l'America attacca.
Diventa fondamentalmente una questione piu che altro filosofia, piu che politica sulla giustezza di un attacco o meno in Middle East, cosi come di movimenti armati dalla "hand that feeds".
Il controllo Americano oltreche militare, è prima di tutto etico, tramite alcune organizzazioni come l'ONU che di fatto non sono altro che il cosidetto "clean face" adibita a mantenere l'equilibrio nato dopo la seconda guerra mondiale, ed infine (e soprattutto ) sociale. Qualsiasi paese considerato avanzato, si riconosce fondamentalmente nei valori della democrazia americana; una sorta di autoinglobazione nell'Impero che forse ha avuto alcuni eguali sono durante l'epoca IMperiale di Roma (e non certo in modo cosi globalizzato).
Per certi versi è incredibile, gli va riconosciuto, e gli va riconosciuto che potrebbe anche essere peggio in un mondo diverso.
Detto fra noi amico, poteva essere qualcosa di diverso 70 anni fa...che poi non è stato. Ma tant è
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