Originariamente Scritto da rasmioche
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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
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Originariamente Scritto da _Jason_ Visualizza MessaggioSi ma considera che in Iraq gli USA avevano altri interessi per invaderlo, le armi chimiche erano una scusa per dare il via a tutto. In Siria non c'è alcun interesse ad attaccare, nessuno ha nulla da guadagnarci. Se lo fanno è perchè sono convinti che le armi chimiche le hanno usate davvero perchè sennò, ripeto, hanno solo da perderci.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioA me non sembra il modo più corretto di ragionare. Intanto dovrebbero portare prove inconfutabili dell' uso di armi chimiche. Il fatto che la Gran Bretagna si sia defilata - e non capita MAI - e anche la Lega Araba - principale ispiratrice del cambio di regime in Siria - abbia detto no all' attacco mi fa pensare che l' Amministrazione Obama abbia preso una enorme cantonata
Certo i russi cattivi sono complici del massacro perché vendono armi che servono a uccidere. Cattivoni
Americani, francesi, italiani, tedeschi ecc ecc invece vendono armi per fare del bene, quando quelle armi vengono usate per uccidere non conta, uccidono i cattivi e salvano gente indifesa.
Ma per favore...
Poi se andiamo a vedere dietro la realizzazione dell'arsenale chimico siriano c'è anche l'aiuto francese, qualcuno dovrebbe ricordarlo a Hollande prima che faccia il paladino della pace.
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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
Originariamente Scritto da thai95 Visualizza Messaggioma perchè te cosa faresti per non rovinare ancora di più la situazione???
Gli usa non fanno mai nulla solo per il bene del mondo, o per aiutare qualcuno. Hanno sempre un tornaconto, e per tornaconto non intendo certo il bene del popolo di turno che si trova in difficoltà....
Originariamente Scritto da _Jason_ Visualizza MessaggioMettere una pistola in mano a un poliziotto o a un omicida non è la stessa cosa. Tutti esportano armi ma bisogna vedere a chi le esporti. L'occidente non vende armi a a Siria e Iran, la Russia lo fa.
Poi se andiamo a vedere dietro la realizzazione dell'arsenale chimico siriano c'è anche l'aiuto francese, qualcuno dovrebbe ricordarlo a Hollande prima che faccia il paladino della pace.
Gli usa in irak avevano 0 prove dell'esistenza delle adm e poi abbiamo visto come e finita. Ovviamente era una scusa e il loro scopo era ben definito... Ma chi ci dice che anche in questo caso non ci sia un'altro obiettivo dietro l'attacco ?
Per le armi invece, concordo. Non e la stessa cosa dare una pistola a un poliziotto e a un criminale, ma... Chi decide se l'uso fatto delle armi e buono o no ?
Ricordo ancora le vicende egiziane. Tutti i governi a condannare l'esercito per aver ucciso civili innocenti disarmati, obama in primis seguito da tutta europa... L'hanno menata cosi tanto tra governi e giornalisti che raccontavano balle che la gente qui si e scassata le balle e ha iniziato a intervenire nei tg esteri dicendo chiaramente che l'esercito non uccide civili innocenti ma spara su chi e armato e uccide poliziotti militari e civili. Tutti i programmi televisivi eviziani hanno iniziato a mandare in onda immagini con sottotitoli in arabo E inglese cosi che nessuno potesse modificare a proprio piacimento le parole dei giornalisti e quelle sottotitolate.
Se ci si fida solo della parola del buon obama e di hollande e dei vari tg5 e tgcom non si va da nessuna parte. Triste ma vero, anche oggi che siamo nel 2013...
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Originariamente Scritto da _Jason_ Visualizza MessaggioMah non credo che i motivi siano economici, credo lo faccia più perchè ormai ci ha messo la faccia. Che figura ci farebbe se abbandonasse un alleato? Darebbe l'idea agli altri (pochi) alleati che ha che non è disposta a proteggerli. Poi siamo rimasti un po' come nella guerra fredda: o stai con gli USA o stai con Russia e Cina, e guardacaso Iran e Siria (nemici USA) sono alleati di Russia e Cina.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioE intanto, i tre giorni di bombardamenti sono diventati tre mesi. Ovviamente per le armi chimiche. Che pagliacciata senza fine
gli stati uniti sono uno stato sui generis, non sono nati da una spinta etnica, ma da qualcosa di più simile ad uno spirito missionario (più altre istanze che ora non mi interessano e quindi le tralascio, ricordando comunque che la realtà è sempre più complessa dei miei discorsi)
gli usa somigliano, se ci pensi ad una chiesa e non è un caso che siano così "barbaramente" religiosi e che, del protestantesimo, abbiano preso i difetti e i pregi.
anche per questo sono pochissimo inclini al compromesso e capisco e rispettano quasi esclusivamente i sì e no e mai i "ma anche" e i "sì, però" in cui noi, ad esempio, siamo maestri.
parentesi: moltissimi dei problemi diplomatici che abbiamo avuto nella missione in afganistan con l'america nascono esattamente da questo nostro atteggiamento, se noi avessimo detto "in afganistan non veniamo" l'america ci avrebbe rispettati, perché il "no" lo comprendono; veniamo, ma non possiamo sparare, veniamo ma non in certe zone ecc ecc sono tutti bizantinismi che, invece, non solo detestano, ma, intimamente, disprezzano.
questa sorta di religionismo di base è anche quello che spiega la "vocazione alla verità" per cui per una balla su un pompino, cade un presidente, non per il pompino, ma per aver mentito..
la contropartita che, secondo me, ti sfugge quando analizzi la politica americana è che, proprio per questa verità di fede che li anima, sono molto meno propensi al dubbio e, se vogliamo, al cinismo, tipico dell'europa.
quando un analista americano legge i proclami di al-qaeda, banalmente, crede che siano veri, un analista inglese o italiano, minimizza.
la reazione militare americana è una conseguenza (anche) degli analisti americani.
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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioE intanto, i tre giorni di bombardamenti sono diventati tre mesi. Ovviamente per le armi chimiche. Che pagliacciata senza fine
http://www.nytimes.com/2013/09/04/us...a.html?hp&_r=0
Quello che invece mi stupisce è che ci sia ancora gente che si beva le balle di obama (come di alcuni suoi predecessori e omologhi di altri paesi) nonostante gli avvenimenti degli ultimi anni.
Ma come si dice... Se ti fai fregare una volta e ti rifai fregare una seconda volta dallo stesso truffatore e nello stesso modo la colpa non è di certo di chi ti frega... Sei tu a non essere sveglio. Come dicevo, la storia a quanto pare non insegna, che sia recente o meno
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioE intanto, i tre giorni di bombardamenti sono diventati tre mesi. Ovviamente per le armi chimiche. Che pagliacciata senza fine
http://www.nytimes.com/2013/09/04/us...a.html?hp&_r=0
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Originariamente Scritto da rasmioche Visualizza MessaggioMa come si dice... Se ti fai fregare una volta e ti rifai fregare una seconda volta dallo stesso truffatore e nello stesso modo la colpa non è di certo di chi ti frega...
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Originariamente Scritto da rasmioche Visualizza MessaggioÀààààà grande george !!
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggioparentesi: moltissimi dei problemi diplomatici che abbiamo avuto nella missione in afganistan con l'america nascono esattamente da questo nostro atteggiamento, se noi avessimo detto "in afganistan non veniamo" l'america ci avrebbe rispettati, perché il "no" lo comprendono; veniamo, ma non possiamo sparare, veniamo ma non in certe zone ecc ecc sono tutti bizantinismi che, invece, non solo detestano, ma, intimamente, disprezzano.
Tra l'altro qualche anno fa successe che un nostro drone ( naturalmente disarmato) individuò un gruppo di talebani, non potendo il drone attaccare direttamente e non potendo far alzare in volo un aereo armato, fecero decollare un elicottero con a bordo una squadra delle forze speciali, nello scontro a fuoco che ne seguì morì un nostro soldato, se i politicanti avessero autorizzato ad armare gli aerei questo non sarebbe successo, ma che importa... Tanto poi gli hanno fatto il funerale di stato e tutti a dire "eroe, eroe".
Parlando della guerra del golfo il nostro esercito aveva preparato e addestrato una brigata a partire, quando arrivò il momento l'allora presidente del consiglio cadendo dalle nuvole venne a sapere che la brigata era di leva e bloccò tutto quanto all'improvviso. Cosa dovrebbero pensare gli alleati?
In Somalia dopo gli scontri al famigerato checkpoint pasta (in cui tra l'altro i carri armati non potevano sparare...) l'ONU ci ordinò di rioccupare l'area ma i nostri politicanti dissero che ci sarebbero stati combattimenti e delle perdite e ce ne tornammo a casa... Cioè tu mandi un esercito armato fino ai denti in un teatro di guerra sotto l'egida dell'ONU e poi quando c'è da combattere te ne vai a casa?? Senza parole...
Come hai detto tu nessuno ci ha mai costretto a partecipare a queste operazioni, sarebbe bastato un semplice "no", ma è era troppo semplice come cosa, hanno preferito i "si ma", "si, però non sparo", "si però quando c'è da fare qualcosa ce torniamo a casa"
Originariamente Scritto da rasmioche Visualizza MessaggioQuello che invece mi stupisce è che ci sia ancora gente che si beva le balle di obama (come di alcuni suoi predecessori e omologhi di altri paesi) nonostante gli avvenimenti degli ultimi anni.
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Originariamente Scritto da _Jason_ Visualizza MessaggioQuoto e straquoto, vogliamo parlare degli aerei mandati in Afghanistan ai quali è stato negato di volare armati? Risultato? Ai nostri soldati se se la vedono male il supporto aereo serve lo stesso e quindi sono costretti a chiederlo ad aerei USA, francesi, inglesi e noi facciamo la solita figura... Però così facendo almeno i pacifinti nostrani dormono con la coscienza a posto. Eh già perchè tanto se serve qualcuno la bomba la deve sganciare ma c'è molta differenza se la bomba sganciata è made in italy o made in USA...
Tra l'altro qualche anno fa successe che un nostro drone ( naturalmente disarmato) individuò un gruppo di talebani, non potendo il drone attaccare direttamente e non potendo far alzare in volo un aereo armato, fecero decollare un elicottero con a bordo una squadra delle forze speciali, nello scontro a fuoco che ne seguì morì un nostro soldato, se i politicanti avessero autorizzato ad armare gli aerei questo non sarebbe successo, ma che importa... Tanto poi gli hanno fatto il funerale di stato e tutti a dire "eroe, eroe".
Parlando della guerra del golfo il nostro esercito aveva preparato e addestrato una brigata a partire, quando arrivò il momento l'allora presidente del consiglio cadendo dalle nuvole venne a sapere che la brigata era di leva e bloccò tutto quanto all'improvviso. Cosa dovrebbero pensare gli alleati?
In Somalia dopo gli scontri al famigerato checkpoint pasta (in cui tra l'altro i carri armati non potevano sparare...) l'ONU ci ordinò di rioccupare l'area ma i nostri politicanti dissero che ci sarebbero stati combattimenti e delle perdite e ce ne tornammo a casa... Cioè tu mandi un esercito armato fino ai denti in un teatro di guerra sotto l'egida dell'ONU e poi quando c'è da combattere te ne vai a casa?? Senza parole...
Come hai detto tu nessuno ci ha mai costretto a partecipare a queste operazioni, sarebbe bastato un semplice "no", ma è era troppo semplice come cosa, hanno preferito i "si ma", "si, però non sparo", "si però quando c'è da fare qualcosa ce torniamo a casa"
Non puoi paragonare l'operato di Bush a quello di Obama, hanno fatto due politiche estere diverse, se poi tu dalle elezioni presidenziali americane ti aspettavi che saltasse fuori un presidente stile Vendola, allora è un altro discorso.
Afghanistan: 40 mila soldati in più con Obama, ritiro progressivo.
Iraq: ritiro progressivo
Droni: zero con Bush, con Obama sono diventati la nuova frontiera della lotta al terrore, specialmente in Yemen e AfPak. Meglio che invadere, certamente, e lo dico seriamente
Libia: rovesciato il regime di Gheddafi grazie a operazioni di propaganda mirata architettata dalle tv dell' emiro del Qatar. Intervento assolutamente massiccio, la Libia è ora una terra di scorribande di predoni e stupri etnici.Tutto questo in nome della dottrina della responsabilità di proteggere
Siria: altro intervento pseudo umanitario che si dice durerà due mesi, dai 'pochi giorni' previsti.
Io sono sicuro che l' unica differenza sostanziale tra Bush e Obama sia il canovaccio da recitare. Il finale è già scritto
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioAfghanistan: 40 mila soldati in più con Obama, ritiro progressivo.
Iraq: ritiro progressivo
Droni: zero con Bush, con Obama sono diventati la nuova frontiera della lotta al terrore, specialmente in Yemen e AfPak. Meglio che invadere, certamente, e lo dico seriamente
Libia: rovesciato il regime di Gheddafi grazie a operazioni di propaganda mirata architettata dalle tv dell' emiro del Qatar. Intervento assolutamente massiccio, la Libia è ora una terra di scorribande di predoni e stupri etnici.Tutto questo in nome della dottrina della responsabilità di proteggere
Siria: altro intervento pseudo umanitario che si dice durerà due mesi, dai 'pochi giorni' previsti.
Sunto della Politica estera di Obama
Sta cercando di sganciarsi dal pantano mediorientale spostando il baricentro della politica estera USA nel sud-est asiatico e ritirandosi da iraq E afghanistan. Ha evitato un pesante coinvolgimento americao nella guerra libica. Ha parzialmente risolto i contrasti con la Russia sullo scudo missilistico trovando un compromesso. Ha sostituito le operazioni che prevedevano un massiccio uso di forze di terra con un mix di intelligence, droni e forze speciali molto più "mordi e fuggi" e meno invasivo. Sulla questione siriana staremo a vedere e ho già detto come la penso.
Se a te tutte queste cose sembrano poco...
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