Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

[luca82xxx]

Come si fa a promettere di fare smettere gli attacchi missilistici con sicurezza, se come spesso affermano, il braccio armato di hamas è "indipendente" ?

Questo vuole dire che tutti sanno con certezza chi lancia i razzi, altrimenti non potresti fermarli. Oppure rigirandola, stai mentendo e non potrai mai arrestare questi eventi, non avendo il controllo che tanto decanti.

[Sartorio]

Più che altro se bombardi Gaza il lancio dei razzi aumenta, non diminuisce, perché i palestinesi si incarogniscono, pure quelli moderati.
Le operazioni militari israeliane nella striscia vanno intese nell'ottica dello sfinimento: "gli rompiamo tanto il ***** che prima o poi se ne andranno e noi saremo tutti più sicuri", anche se l'opinione generale dell'israeliano medio è "li ammazziamo tutti così saremo più sicuri", in entrambi i casi si illudono.

[SonGohan]

Più che altro se bombardi Gaza il lancio dei razzi aumenta, non diminuisce, perché i palestinesi si incarogniscono, pure quelli moderati.
Le operazioni militari israeliane nella striscia vanno intese nell'ottica dello sfinimento: "gli rompiamo tanto il ***** che prima o poi se ne andranno e noi saremo tutti più sicuri", anche se l'opinione generale dell'israeliano medio è "li ammazziamo tutti così saremo più sicuri", in entrambi i casi si illudono.

Si illudono nel senso che non riusciranno a farli andar via / ammazzarli o si illudono che riusciranno a stare più sicuri?

[odisseo]

Più che altro se bombardi Gaza il lancio dei razzi aumenta, non diminuisce, perché i palestinesi si incarogniscono, pure quelli moderati.
Le operazioni militari israeliane nella striscia vanno intese nell'ottica dello sfinimento: "gli rompiamo tanto il ***** che prima o poi se ne andranno e noi saremo tutti più sicuri", anche se l'opinione generale dell'israeliano medio è "li ammazziamo tutti così saremo più sicuri", in entrambi i casi si illudono.

più che altro che senso ha lanciare dei bengala quando sai ben consapevole che l'unico risultato che otterrai sarà la risposta efferata del ricevente con ulteriori perdite di civili?

[rasmioche]

Nord Africa e Medio Oriente. Attacco israeliano a Gaza.

Si illudono nel senso che non riusciranno a farli andar via / ammazzarli o si illudono che riusciranno a stare più sicuri?

Entrambe le cose

[Sartorio]

Si illudono nel senso che non riusciranno a farli andar via / ammazzarli o si illudono che riusciranno a stare più sicuri?

Si illudono che riusciranno a stare più sicuri, poco dopo il mio post è esploso un ordigno in un autobus a Tel Aviv, anche se radessero al suolo la striscia ammazzando ogni singolo palestinese (è il sogno bagnato dell'israeliano medio) vivrebbero sempre da intrusi in una terra che non gli appartiene più da qualche millennio. Ai confini avranno nuovamente masse di popoli ostili, che rammenteranno la sorte toccata a chi li ha preceduti.

---------- Post added at 17:19:22 ---------- Previous post was at 17:07:22 ----------

più che altro che senso ha lanciare dei bengala quando sai ben consapevole che l'unico risultato che otterrai sarà la risposta efferata del ricevente con ulteriori perdite di civili?

In effetti credo che dovrebbero farsi assimilare in silenzio, od andarsene di propria spontanea volontà.
E'da maleducati lanciare bengala.

[gorgone]

In effetti credo che dovrebbero farsi assimilare in silenzio, od andarsene di propria spontanea volontà.
E'da maleducati lanciare bengala.

cosa che, insisto, se le parti coinvolte fossero davvero solo palestinesi ed israeliani, sarebbe già successa, a suon di centri commerciali ed innalzamento del livello economico dei palestinesi, ad opera degli israeliani.

[Sartorio]

cosa che, insisto, se le parti coinvolte fossero davvero solo palestinesi ed israeliani, sarebbe già successa, a suon di centri commerciali ed innalzamento del livello economico dei palestinesi, ad opera degli israeliani.

Secondo me non sono portati all'imperialismo come gli stati uniti, col capitalismo sono bravissimi, anche con la tecnologia, ma diciamo che non brillano per la capacità di esportare modelli culturali, da profano ipotizzerei che scontano la presunzione del "popolo eletto", e la relativa trasmissione di "elitudine" per via materna, ma nel dubbio taccio.

[gorgone]

ho vissuto da quelle parti, ho visto con i miei occhi sia i tentativi, sia i fallimenti in questo senso, sebbene continuino, israele ha avuto politiche molto diverse, ma cercare di "dare più centri commerciali" è una politica abbastanza continuativa da svariati anni a questa parte.
cerco di esprimere il mio parere il meno possibile in queste discussioni, perché non è rilevante, ma se dovessi dire, non credo proprio che "il sogno bagnato" dell'israeliano medio sia lo sterminio di ogni singolo palestinese.

(sul popolo eletto ho detto qualche post fa, è un errore d'interpretazione che sovrappone concetti in modo anacronistico)

[Sartorio]

ho vissuto da quelle parti, ho visto con i miei occhi sia i tentativi, sia i fallimenti in questo senso, sebbene continuino, israele ha avuto politiche molto diverse, ma cercare di "dare più centri commerciali" è una politica abbastanza continuativa da svariati anni a questa parte.
cerco di esprimere il mio parere il meno possibile in queste discussioni, perché non è rilevante, ma se dovessi dire, non credo proprio che "il sogno bagnato" dell'israeliano medio sia lo sterminio di ogni singolo palestinese.

(sul popolo eletto ho detto qualche post fa, è un errore d'interpretazione che sovrappone concetti in modo anacronistico)

Sicuramente ne sai più di me, la mia opinione è influenzata dalle interviste televisive, e dall'impressione che queste istanze vengano tenute in massima considerazione all'interno della Knesset, quantomeno a fini elettorali.
Poi ci saranno differenze anche tra gli israeliani, presumo che l'abitante della metropoli sia meno oltranzista ed indottrinato di chi vive a ridosso della striscia.

---------- Post added at 18:36:43 ---------- Previous post was at 18:14:34 ----------

Agevolo il colonialismo israeliano visto con gli occhi di telepace

Questo non c'entra nulla con i missili da Gaza, ma l'intervistato israeliano di questi giorni ricalca il medesimo stile

http://www.youtube.com/watch?v=1knOYD63Wck

[gorgone]

Sicuramente ne sai più di me

oddio su quello che pensa l'israeliano medio non so, la mia percezione è stata e, per le poche frequentazioni che ho mantenuto, è ancora, molto diversa d quella che esponi, ma sappiamo che la propria percezione della realtà è spesso fuorviante, è in effetti probabile che le mie amicizie e frequentazioni non siano israeliani che vogliono sterminare palestinesi come non sono italiani che vogliono sterrminare rumeni, del resto non riuscirei neanche a dire che il sogno bagnato dell'italiano medio è lo sterminio di ogni rumeno, il sogno dell'italiano è l'iphone.

per questo cerco di non esprimere mie opinioni in questo senso, però un'uscita così sull'israeliano medio mi lascia davvero perplessa, una delle prime cose che colpisce a tel aviv è la banalità della quotidianità.
la prima volta che andai era piena intifada, chiesi se non avessero paura e loro ridendo mi risposero che era più probabile morire in un incidente in auto che per un palestinese esplosivo.
questa idea dei popoli in guerra è un po' falsata, il problema dell'israeliano medio è il mutuo, non il palestinese.
sono i governi e come ho cercato di esporre da domenica ad oggi, altre forze in gioco, tra cui anche l'europa, a farsi la guerra vera e anche pompata in retorica, i civili sono vittime di un gioco decisamente più grande, ma in cui non sono attori determinanti.

[Sartorio]

oddio su quello che pensa l'israeliano medio non so, la mia percezione è stata e, per le poche frequentazioni che ho mantenuto, è ancora, molto diversa d quella che esponi, ma sappiamo che la propria percezione della realtà è spesso fuorviante, è in effetti probabile che le mie amicizie e frequentazioni non siano israeliani che vogliono sterminare palestinesi come non sono italiani che vogliono sterrminare rumeni, insomma il filtro della propria scelta è troppo determinate per far statistica a partire dalle proprie conoscenze.

per questo cerco di non esprimere mie opinioni in questo senso, però un'uscita così sull'israeliano medio mi lascia davvero perplessa, una delle prime cose che colpisce a tel aviv è la banaltà della quotidianità.
la prima volta che andai era piena intifada, chiesi se non avessero paura e loro ridendo mi risposero che era più probabile morire in un incidente in auto che per un palestinese esplosivo.
questa idea dei popoli in guerra è un po' falsata, il problema dell'israeliano medio è il mutuo, non il palestinese.

La quotidianità prende il sopravvento su ogni cosa, perché viviamo nel presente, presumo che anche il palestinese abbia delle esigenze materiali diverse, e più pressanti, in relazione al riconosicmento di un proprio Stato.
Però per forza di cose dobbiamo occuparci della piega che prendono gli eventi, ed evitare che in futuro una decisione sbagliata possa influire sulla vita quotidiana di tutti, un missile che cade sulla casa dell'israeliano medio lo porta rapidamente a riconsiderare il mutuo nella lista delle priorità.

[gorgone]

Però per forza di cose dobbiamo occuparci della piega che prendono gli eventi, ed evitare che in futuro una decisione sbagliata possa influire sulla vita quotidiana di tutti, un missile che cade sulla casa dell'israeliano medio lo porta rapidamente a riconsiderare il mutuo nella lista delle priorità.

sì, ma il punto, poi smetto perché i miei post stanno lì, a domenica a oggi, ho cercato di esporre solo questo, ma
a) non è un dovere leggerli, tuttavia non riprenderò da capo il discorso, anche perché dovrei copia-incollarmi.
b) si può dissentire, ma insomma, ci sono un po' (a decine) di anni di studio, sono sincera
è che se si continua a pensare che il razzo parta (non materialmente) dalla striscia di gaza perché i palestinesi ce l'hanno con gli israeliani, non si inquadra il problema.

---------- Post added at 18:56:43 ---------- Previous post was at 18:53:07 ----------

tutta la vicenda dei palestinesi è inestricabilmente e materialmente connessa al confronto tra grandi potenze, stati arabi limitrofi, ecc... occasioni in cui i palestinesi sono stati strumentalizzati e mandati a farsi massacrare attaccando israele come avanguardia in guerre "nazionali" di quegli stessi paesi; per esempio nella guerra dei sei giorni, quando l'egitto, appoggiato da informazioni sovietiche false, ha cacciato la forza d'interposizione UNEF (inviata nel '57 da USA e URSS a garanzia della sovranità egiziana sullo stretto, dopo l'intervento congiunto anglo-franco-israelian) da suez per attaccare di sorpresa israele. e la moderata giordania, in buoni rapporti con gli USA, e disponibile a fare spazio ai fratelli palestinesi in cisgiordania, è stata tirata per i capelli in quel conflitto militarmente e politicamente disastroso dai siriani.

[odisseo]

In effetti credo che dovrebbero farsi assimilare in silenzio, od andarsene di propria spontanea volontà.
E'da maleducati lanciare bengala.

il Giappone ora sarebbe jurassik park se avessero fatto come i palestinesi

quando c'è una manifesta inferiorità indipendentemente da chi abbia ragione e chi abbia torto(e da tutte le sfaccettature che stanno dietro) qualsiasi governo dovrebbe pensare a ciò che è meglio per il proprio popolo e a scongiurare la morte di civili. E credo che anche Hamas lo capirà,forse lo ha già capito.

[Sartorio]

sì, ma il punto, poi smetto perché i miei post stanno lì, a domenica a oggi, ho cercato di esporre solo questo, ma
a) non è un dovere leggerli, tuttavia non riprenderò da capo il discorso, anche perché dovrei copia-incollarmi.
b) si può dissentire, ma insomma, ci sono un po' (a decine) di anni di studio, sono sincera
è che se si continua a pensare che il razzo parta (non materialmente) dalla striscia di gaza perché i palestinesi ce l'hanno con gli israeliani, non si inquadra il problema.

---------- Post added at 18:56:43 ---------- Previous post was at 18:53:07 ----------

tutta la vicenda dei palestinesi è inestricabilmente e materialmente connessa al confronto tra grandi potenze, stati arabi limitrofi, ecc... occasioni in cui i palestinesi sono stati strumentalizzati e mandati a farsi massacrare attaccando israele come avanguardia in guerre "nazionali" di quegli stessi paesi; per esempio nella guerra dei sei giorni, quando l'egitto, appoggiato da informazioni sovietiche false, ha cacciato la forza d'interposizione UNEF (inviata nel '57 da USA e URSS a garanzia della sovranità egiziana sullo stretto, dopo l'intervento congiunto anglo-franco-israelian) da suez per attaccare di sorpresa israele. e la moderata giordania, in buoni rapporti con gli USA, e disponibile a fare spazio ai fratelli palestinesi in cisgiordania, è stata tirata per i capelli in quel conflitto militarmente e politicamente disastroso dai siriani.

Guarda non metto in dubbio che il razzismo non sia contemplato originariamente, posso anche non parlare di popolo eletto, ma anni ed anni di studio sistematico vengono messi in dubbio da cinque minuti dell'ennesima puntata del conflitto "israelo-palestinese".
Perché quando cominciano a scambiarsi vicendevolmente ritorsioni alla fine cadono autonomamente nei tipici stereotipi, con l'israeliano che brandisce la Torah ed il palestinese il bambino carbonizzato.

---------- Post added at 19:19:19 ---------- Previous post was at 19:12:04 ----------

il Giappone ora sarebbe jurassik park se avessero fatto come i palestinesi

quando c'è una manifesta inferiorità indipendentemente da chi abbia ragione e chi abbia torto(e da tutte le sfaccettature che stanno dietro) qualsiasi governo dovrebbe pensare a ciò che è meglio per il proprio popolo e a scongiurare la morte di civili. E credo che anche Hamas lo capirà,forse lo ha già capito.

E'presente quella malformazione nel principio del ragionamento: il Giappone era il Giappone, gli Stati Uniti erano gli Stati Uniti, fino a qui ci siamo, la Palestina è Israele, è Israele a provvedere per i palestinesi, mica Hamas.
Vuoi scongiurare la morte dei civili? Evita di bombardarli, tanto si è capito che non serve a nulla.