Originariamente Scritto da Sartorio
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Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.
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Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggionovembre di quest'anno?
http://www.newnotizie.it/2011/11/base-missilistica-esplosa-in-iran/
Già si ventilava il coinvolgimento israeliano, ma ora è sicuro.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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L'ANALISI
Armi e consiglieri: l'assistenza continua
della Russia al regime di Assad
Armi per quasi 1 miliardo di euro solo nel 2011,
militari in aumento: così Putin puntella Damasco
[...] SECONDA BASE - Diversi rapporti indicano un aumento di esperti di controguerriglia, probabilmente veterani della Cecenia, che hanno portato in dote preziose foto satellitari delle città in rivolta. Altro settore quello dei radar e delle stazioni d’ascolto. Mosca avrebbe chiesto a Damasco di riaprire una postazione sul Qassioun, altura che domina la capitale. Voci ipotizzano la creazione di una seconda base al confine con la Turchia. Punti geografici nella «guerra delle montagne». Gli israeliani dal Golan spiano la Siria che risponde con la stazione sul Jabal Al Harrah, che «guarda» verso lo stato ebraico. Più a ovest c’è il nodo del monte Sannine, in Libano. Da oltre due anni si è parlato di una presenza iraniana insieme all’Hezbollah. Una «vedetta» per tenere d’occhio Israele che ha replicato nascondendo sofisticati apparati di spionaggio.[...]
http://www.corriere.it/esteri/12_feb...b1d47269.shtml"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Un bel servizio del Corriere sulla pulizia etnica che stanno subendo i lealisti pro-Gheddafi in Libia
Tessera N° 6
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MARTEDÌ RIUNIONE NATO PER ABBATTIMENTO F-4 TURCO
Sale la tensione tra Ankara e Damasco, coinvolta la Nato, ritrovato il relitto dell'aereo
La Turchia: «violazione della nostra integrità territoriale», la Siria: «Uccisi terroristi dal confine». Londra: «Scandaloso»
...Biasimo per l'accaduto è arrivato dalla Gran Bretagna «Scandaloso»: così ha definito l'accaduto il ministro degli esteri britannico, William Hague, secondo cui Londra è pronta a sostenere una «azione energica» nei confronti della Siria al Consiglio di sicurezza dell'Onu...
Certo che Londra ce l'ha proprio nel DNA..."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Per quanto riguarda la Siria, è interessante leggere questo rapporto di una agenzia pontificia, e vedere chi sono questi "oppositori":
Damasco (Agenzia Fides) – “La pace in Siria potrebbe essere salvata se tutti dicessero la verità. Dopo un anno di conflitto, la realtà sul terreno è lontana dal quadro che impone la disinformazione nei mass media occidentali”: lo dice una testimonianza inviata a Fides dal sacerdote francese Philip Tournyol Clos, Archimandrita greco-cattolico melchita, che ha visitato nei giorni scorsi la Siria, recandosi in diverse città, come Damasco, Aleppo e Homs.
A Homs, definita “città martire”, “le forze di opposizione hanno occupato due quartieri, Diwan Al Bustan e Hamidieh, dove vi sono tutte le chiese e vescovadi”, racconta a Fides l’Archimandrita. “Lo spettacolo per noi – continua – è la desolazione assoluta: la chiesa di Mar Elian è semi distrutta e quella di Nostra Signora della Pace è ancora occupato dai ribelli. Le case dei cristiani sono gravemente danneggiate dagli scontri e completamente svuotate dai loro abitanti, fuggiti senza prendere nulla. Il quartiere di Hamidieh è ancora rifugio inespugnabile di gruppi armati indipendenti l'uno dall'altro, dotati di armi pesanti e finanziati da Qatar e Arabia Saudita. Tutti i cristiani (138.000) sono fuggiti a Damasco e in Libano, altri si sono rifugiati nelle campagne circostanti. Un sacerdote è stato ucciso e un altro è stato ferito da tre proiettili nell'addome. Ancora un paio vivono lì, ma i cinque vescovi hanno dovuto rifugiarsi a Damasco e in Libano”.
Il leader cristiano continua: “Nella capitale si temono autobombe e attentati di attentatori suicidi islamisti, attratti dal desiderio del paradiso, che cullano il sogno della fine del regime alawita. Attualmente si sta tentando di destabilizzare il paese tramite l’opera sanguinosa di avventurieri che non sono siriani. Anche l'ex ambasciatore di Francia, Eric Chevallier, ha segnalato tali informazioni, che sono state sempre rifiutate, mentre molte informazioni continuano a essere falsificate per alimentare la guerra contro la Siria”, denuncia a Fides l'Archimandrita. A Damasco nelle scorse settimane vi sono stati terribili attentati che si sono conclusi con un bilancio: di 130 morti (di cui 34 cristiani), 400 feriti e molte case danneggiate. “La costernazione era generale, il dolore indescrivibile”, nota l’Archimandrita, ricordando che “il popolo siriano è un popolo semplice e giocoso”. Sui cristiani il Vescovo dice: “I cristiani vivono in pace, condividendo la sofferenze di tutti, ma sono pronti ad ammettere di non essersi mai sentiti così liberi in passato e a ricordare il pieno riconoscimento dei loro diritti, datogli dal presente governo”.
Mons. Philip Tournyol Clos racconta la chiave di lettura di leader cristiani e musulmani siriani, che affermano: “I nemici della Siria hanno arruolato i Fratelli Musulmani al fine di distruggere le relazioni fraterne che esistevano tradizionalmente tra musulmani e cristiani Eppure, ad oggi, non ci riescono: hanno provocato una reazione contraria e le due comunità sono unite più di prima”. I soldati siriani infatti, continuano a trovarsi di fronte combattenti stranieri, mercenari libici, libanesi, militanti dei paesi del Golfo, afgani, turchi. “I militanti sunniti salafiti – aggiunge – continuano a compiere crimini sui civili, o a reclutare combattenti con la forza. Gli estremisti fanatici sunniti stanno combattendo orgogliosamente una guerra santa, soprattutto contro gli alawiti. Quando i terroristi vogliono controllare l'identità religiosa di un sospetto, gli chiedono di citare le genealogie risalenti a Mosè. E chiedono di recitare una preghiera che gli alawiti hanno rimosso. Gli alawiti non hanno alcuna possibilità di uscirne vivi”. (PA) (Agenzia Fides 4/6/2012)
Non mi sembra il ritratto che se ne sta facendo in occidente e che i nostri media, ovviamente, non rimandano, tacendo quanto si può riscontrare sul territorio....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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L'abbattimento del caccia turco, di fabbricazione USA, dimostra che la contraerea siriana, ovvero russa, non è quella libica. Non mi stupirei se l'azione turca fosse stata fatta per testarla.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Tutto può essere, come è un fatto che il relitto sia nelle acque territoriali siriane e non internazionali....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioL'abbattimento del caccia turco, di fabbricazione USA, dimostra che la contraerea siriana, ovvero russa, non è quella libica. Non mi stupirei se l'azione turca fosse stata fatta per testarla.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Questa è la tesi sulla questione Afghana di Fausto Biloslavo,famoso corrispondente di guerra. già so che la leggerà solo Gorgone
"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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La Russia ha dichiarato di avere le prove che il jet da combattimento turco, abbattuto dall'aviazione di Damasco lo scorso 22 giugno 4, ha violato lo spazio aereo siriano. Lo ha rivelato una fonte "militare-diplomatica" russa all'agenzia Interfax. "Abbiamo dati esatti sulla rotta del jet turco dal momento del decollo a quello dell'abbattimento - ha detto la fonte - i dati confermano definitivamente una violazione del confine aereo siriano". "La Russia ha interessi in Siria e naturalmente abbiamo monitorato la situazione attraverso vari canali", ha aggiunto la fonte notando che "le Forze di difesa aerea russe sono in grado di monitorare e valutare questo tipo di informazioni". Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha già dichiarato che Mosca è in possesso di suoi dati sull'incidente cha ha coinvolto il Phantom F-4 turco e che è pronta a condividere con altri
Gli attivisti accusano l'incontro di nascondere "un complotto" per attuare "il programma russo-iraniano". Le forze governative siriane hann…
E la NATO è servita....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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La Russia è la prova di cosa accadrebbe in un mondo in cui gli USA non avessero una, seppur minima, controparte. Avrebbero fatto un sol boccone della Siria e anche dell'Iran. La scusa dell'arabo cattivo che minaccia i nostri figli, per quanto stantia, riesce ancora a far presa in una larga parte dell'occidente cresciuto a coca cola e film americani manichei. Del resto, a casa nostra, ci difendiamo bene. Segnalo, negli scorsi giorni, articoli stomachevoli sul corriere che prendevano di mira (ancora!) Grillo, perchè sposato con un'iraniana, ha osato dire che la vera minaccia per la pace in medio oriente non è l'Iran ma Israele.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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