Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

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  • PrinceRiky
    Bodyweb Senior
    • Apr 2008
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    non ne so niente, ma se esiste un Paese in cui Eni è presente con filiali dove l'embargo non c'è, il petrolio può passare di lì, suppongo.

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    • TheSandman
      Ex Presidente
      • Jun 2008
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      Ce lo prenderemo nel -omissis- a tavoletta.

      Bene così.

      Tanto con pannellini e palette sappiamo come rimediare allo stop al petrolio.


      Tessera N° 6

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      • X3me
        Ex-Bodyweb Senior
        • Dec 2005
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        • Nord Italia
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        Lunedì 23 Gennaio 2012 - 14:29
        PECHINO - La Cina si scaglia contro gli Usa e i suoi alleati: se l'Iran venisse attaccato da Washington, il governo di Pechino si schiererebbe con Ahmadinejad. A dichiararlo è stato il presidente cinese Hu Jintao citato da European Union Times (link 2), organo del Pentagono. Anche il premier russo Vladimir Putin ha confermato la notizia, menzionando le parole del capo di Stato cinese. Le forze marine della Cina sono attualmente in stato di massima allerta dietro l’ordine dello stesso Hu Jintao, che avrebbe anche promesso di aiutare l'Iran, al costo di far scoppiare la terza guerra mondiale. In Italia lo scrive NoCensura.



        ---------- Post added at 21:12:16 ---------- Previous post was at 21:10:23 ----------

        Lunedì 23 Gennaio 2012 - 14:29
        PECHINO - La Cina si scaglia contro gli Usa e i suoi alleati: se l'Iran venisse attaccato da Washington, il governo di Pechino si schiererebbe con Ahmadinejad. A dichiararlo è stato il presidente cinese Hu Jintao citato da European Union Times (link 2), organo del Pentagono. Anche il premier russo Vladimir Putin ha confermato la notizia, menzionando le parole del capo di Stato cinese. Le forze marine della Cina sono attualmente in stato di massima allerta dietro l’ordine dello stesso Hu Jintao, che avrebbe anche promesso di aiutare l'Iran, al costo di far scoppiare la terza guerra mondiale. In Italia lo scrive NoCensura.

        - Climber
        - ex Istruttore
        - ex P.Trainer AFFWA

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        • gorgone
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          • nel cuore di chi è nel mio cuore
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          chiedono cose all'america, credo.
          nessuno (neanche la cina o la russia) vuole un iran armato nuclearmente.
          tuttavia entrambi sanno benissimo che l'america non è nella posizione di trattare con l'iran a livello di embargo, questo perché gli usa già ora non hanno nessun link economico con l'iran, l'europa ha scelto quest'embargo, ma pare poi che le eccezioni (gli stati sì, ma le multinazionali con contratti in essere no.. che è come dire gli stati no..), una scelta, comunque politica.

          la russia, per aiutare l'america, si sa cosa vuole: un allentamento della presenza americana nelle zone di influenza russa in asia.
          la cina è più complessa, ancora non è finita la guerra del pacifico, per dire.

          non vedo come probabile né un intervento militare americano in iran, né tantomento la cina che si schieri, armi in pugno contro l'america.

          direi che stanno semplicemente trattando.
          Last edited by gorgone; 25-01-2012, 14:02:42.

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          • rasmioche
            .
            • Jul 2011
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            • qui
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            stanno facendo a chi ce l'ha più lungo. io invece un'intervento in iran ce lo vedo, ma tra un paio d'anni e se passeranno i repubblicani sopratutto

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            • Sartorio
              Non utente di Bodyweb
              • Dec 2004
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              • Società Civile
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              Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
              giuro che continuo a non capire.
              cosa vuol dire?
              se noi abbiamo stipulato nel 2001 un contratto che dice che l'iran fornisce tot barili all'eni, quello resta in essere?
              nel caso ci credo che il ministro giudica nulla l'incidenza di questo embargo..

              temo di non aver capito.
              Non conosco il contenuto di questi contratti, ma il termine buyback (ricomprarsi) mi lascia intuire che l'Eni abbia fatto investimenti in quei due giacimenti che le vengono ripagati in petrolio. Non essendoci ulteriori scambi monetari con le banche iraniane l'embargo è garantito. E'una ipotesi la mia.
              Originariamente Scritto da gorgone
              il capitalismo vive delle proprie crisi.

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              • odisseo
                Bodyweb Senior
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                Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                chiedono cose all'america, credo.
                nessuno (neanche la cina o la russia) vuole un iran armato nuclearmente.
                tuttavia entrambi sanno benissimo che l'america non è nella posizione di trattare con l'iran a livello di embargo, questo perché gli usa già ora non hanno nessun link economico con l'iran, l'europa ha scelto quest'embargo, ma pare poi che le eccezioni (gli stati sì, ma le multinazionali con contratti in essere no.. che è come dire gli stati no..), una scelta, comunque politica.

                la russia, per aiutare l'america, si sa cosa vuole: un allentamento della presenza americana nelle zone di influenza russa in asia.
                la cina è più complessa, ancora non è finita la guerra del pacifico, per dire.

                non vedo come probabile né un intervento militare americano in iran, né tantomento la cina che si schieri, armi in pugno contro l'america.

                direi che stanno semplicemente trattando.
                ovviamente l'america non si muove se non trova un accordo con Cina e Russia.

                come detto in precedenza il problema sono le iniziative Israeliane,ma a quanto pare per ora hanno deciso d'intraprendere la guerra invisibile dei servizi segreti con azioni e omicidi mirati.
                "
                Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                • gorgone
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                  Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio

                  come detto in precedenza il problema sono le iniziative Israeliane,ma a quanto pare per ora hanno deciso d'intraprendere la guerra invisibile dei servizi segreti con azioni e omicidi mirati.
                  per israele ci sarebbero numerosi problemi tecnici, partendo da che cieli sorvolare, senza il semaforo verde dell'america non è pensabile.
                  avere semaforo verde dagli usa vuol dire che usa devono avere dalla loro cina, russia e opinione pubblica in casa, cosa non pensabile senza un attacco (stile 11 settembre per capirci) iraniano diretto verso l'america.
                  israele potrebbe avere, al limite, un semaforo giallo, cioè: facciamo finta di non vedervi sorvolare l'iraq, però non appoggiamo l'attacco.
                  in quel caso, tuttavia avrebbero una sola possibilità di sorvolo (perché una volta possiamo far finta di essere stati colti impreparati, due no) e, proprio materialmente, non basterebbero gli aerei per colpire e distruggere tutti i siti che si conoscono iraniani.
                  figuriamoci quelli che non conosciamo (ma il mossad sì, come spiegavo tempo fa, israele ha detto chiaramente che conosce siti che usa ed aiea ignorano e non ha intenzione di condividere le informazioni).
                  quindi l'intelligence rimane l'unica opzione.

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                  • Barone Bizzio
                    Bodyweb Senior
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                    Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                    chiedono cose all'america, credo.
                    nessuno (neanche la cina o la russia) vuole un iran armato nuclearmente.
                    tuttavia entrambi sanno benissimo che l'america non è nella posizione di trattare con l'iran a livello di embargo, questo perché gli usa già ora non hanno nessun link economico con l'iran, l'europa ha scelto quest'embargo, ma pare poi che le eccezioni (gli stati sì, ma le multinazionali con contratti in essere no.. che è come dire gli stati no..), una scelta, comunque politica.

                    la russia, per aiutare l'america, si sa cosa vuole: un allentamento della presenza americana nelle zone di influenza russa in asia.
                    la cina è più complessa, ancora non è finita la guerra del pacifico, per dire.

                    non vedo come probabile né un intervento militare americano in iran, né tantomento la cina che si schieri, armi in pugno contro l'america.

                    direi che stanno semplicemente trattando.
                    Più che altro, non sarebbe davvero stupido, per l' America, far precipitare gli eventi ad un anno dalle prossime elezioni in Iran ( o forse sono nel 2012, non mi ricordo)?

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                    • PrinceRiky
                      Bodyweb Senior
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                      c'è una clausola nel bando di embargo che riguarda specificamente la posizione di eni. eni sigla nel 2001 e 2002 contratti di buyback per i giacimenti di South Pars e Darquain, cioè eni investe in impianti e lo Stato lo ripaga, generalmente in petrolio, con un meccanismo che sostanzialmente fa guadagnare eni se il costo del petrolio sale, ma non lo fa perdere se scende. i crediti ancora da onorare sono circa due miliardi e il contratto si risolve il 1 luglio 2012. il motivo per cui è stato fatto ciò, non è solo perché eni ci avrebbe rimesso, ma soprattutto (ufficialmente) perché l'iran ci avrebbe guadagnato.

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                      • gorgone
                        for a while
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                        Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                        Più che altro, non sarebbe davvero stupido, per l' America, far precipitare gli eventi ad un anno dalle prossime elezioni in Iran ( o forse sono nel 2012, non mi ricordo)?
                        l'iran è molto vicino (2013 a stare larghi) alla tecnologia nucleare bellica. questo è un problema enorme per l'america, per israele e nessun altro al mondo vorrebbe l'iran nucleare, come già dicevo tempo fa, le elezioni sono secondarie.
                        i problemi tecnici di un intervento armato (parlo proprio di mezzi, dove come quanto) sono altrettanto enormi.
                        le strade diplomatiche sono bruciate, a meno di non riuscir a coinvolgere russia e cina che però chiedono contropartite enormi in cambio.
                        l'iran è un caso di studio (per questo l'ho studiato di recente ) di politiche fallimentari, ora gli usa sono in una situazione paradossale, molti analisti sostengono che l'unica strada percorribile sia il dialogo (cioè la meno aggressiva tra le strategie diplomatiche, basate in base sul dare senza avere nulla in cambio, sperando che, con il tempo, l'iran cambi atteggiamento verso gli usa, ma - chiaramente - non ci sono garanzie di successo).
                        data la pericolosità di questo tipo di politica, bisognerebbe abbinare una strategia classica di contenimento (cfr guerra fredda) ma anche questa è molto difficile per una serie (un po' lunga) di motivi.
                        e poi pregare

                        come base si può leggere "labirinto iran"
                        http://www.ibs.it/code/9788861921238/labirinto-iran-ipotesi.html

                        lì poi si trovano numerosi riferimenti davvero interessanti di dossier&co. è davvero interessante, l'iran, dico. e le relazioni tra iran e usa.

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                        • odisseo
                          Bodyweb Senior
                          • Oct 2008
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                          anche i guerrafondai Britannici devono desistere! entreranno in astinenza da interventi armati.... oppure no?


                          http://italian.irib.ir/notizie/politica/item/101261-siria-rivelazioni-si-piano-segreto-di-gb




                          "
                          Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                          • sotiris
                            Urban Sheepboy
                            • Sep 2010
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                            • corazziere tascabile
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                            L'ENI, principale causa della guerra in Libia? Articolo interessante

                            Sovente, e ahinoi ultimamente sempre, si sospetta che dietro una guerra ci sia il petrolio. Ma le guerre non si fanno per “prendersi il petrolio” tout court: quasi sempre si può ottenerlo comodamente firmando un accordo e con una stretta di mano. Chi ha il petrolio ha infatti bisogno di venderlo. Certo, l’aumento della domanda e …
                            sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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                            • PrinceRiky
                              Bodyweb Senior
                              • Apr 2008
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                              il fatto quotidiano oramai ha la reputazione di disinformazione: cerca di fare scoop su qualsiasi cosa.

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                              • odisseo
                                Bodyweb Senior
                                • Oct 2008
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                                su IlGiornale dicono che l'Eni ha quasi raggiunto il livello di pruduzione petrolifera pre-bellica (270 barili) e si appresta ad arrivare a 300
                                "
                                Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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