Nord Africa e Medio Oriente. Crisi in Egitto. Venti di guerra in Siria.

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  • odisseo
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    Iran si prepara alla guerra, innalzato stato di allerta

    di: WSI-TMNews


    Roma - La Guardia rivoluzionaria iraniana ha innalzato il suo stato di allerta per il timore di un attacco militare da parte di Stati Uniti o Israele. Stando a quanto riferito al Telegraph da fonti dell'intelligence occidentale, Teheran avrebbe infatti iniziato a posizionare missili a lungo raggio, esplosivi, artiglieria e unità di guardia in punti strategici per la difesa del Paese.

    Il comandante della Guardia rivoluzionaria, Mohammed Ali Jaafari, ha dato infatti l'ordine di prepararsi a possibili raid e attacchi sotto copertura a causa delle crescenti pressioni internazionali sul programma nucleare iraniano. Teheran teme che il Paese possa essere obiettivo di un attacco dell'intelligence occidentale, volto a distruggere siti cruciali della sua infrastruttura nucleare, anche se il capo del Pentagono, Leon Panetta, ha dichiarato di recente che un raid contro Teheran rischierebbe di innescare "un'escalation che potrebbe trascinare il Medio Oriente in un conflitto di cui poi potremmo pentirci".

    Dichiarazioni che non rassicurano la leadership iraniana, "che teme molto di essere presa di mira da una attacco militare a sorpresa, sia da parte israeliana che americana", ha detto al Telegraph una fonte di intelligence. "Per questo motivo, stanno prendendo tutte le misure necessarie per difendersi in modo appropriato in caso di attacco".

    Sarebbe stata la stessa guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, a inviare una direttiva ai comandanti di esercito, intelligence e sicurezza per ordinare l'adozione di tutte le misure necessarie per proteggere il regime.

    Il comandante della Guardia repubblicana ha quindi risposto ordinando anche lo spostamento in siti segreti dei missili a lungo raggio Shabab, per evitare che siano colpiti e per poterli usare in caso di attacco; da parte sua, la forza aerea ha dato vita a diverse "unità di risposta rapida", pronte a intervenire in caso di attacco aereo.

    Lo scorso fine settimana, Teheran ha dichiarato di aver abbattuto un drone americano nell'est del Paese; al momento non è giunta alcuna conferma. Un portavoce della forza Nato in Afghanistan ha solo dichiarato che le forze Usa hanno "perso il controllo" di un drone, senza però precisarne il modello e poter quindi verificare se si tratta dello stesso velivolo.

    Tuttavia sono le continue esplosioni avvenute in Iran negli ultimi due anni in siti militari e nucleari ad alimentare il sospetto di Teheran: dalla deflagrazione in una base che ospitava missili a medio raggio, avvenuta nell'ottobre 2010, fino a quella del 28 novembre scorso al sito nucleare iraniano di Isfahan. "Sembra un tipo di guerra da XXI secolo - ha detto al Los Angeles Times Patrick Clawson, del Washington Institute for Near East Policy - sembra sia in atto una campagna di omicidi e di cyber guerra, così come una campagna di sabotaggio".


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    Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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    • ma_75
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      Il drone-spia Usa catturato finisce sulla tv iraniana



      Domenica Teheran aveva annunciato di aver dirottato con un software speciale un drone-spia americano, lo stealth Rq-170. Ieri l’aereo-spia senza pilota è stato mostrato in tv, intatto. Ora l’Iran potrà studiare una delle tecnologie finora più gelosamente custodite dagli Usa.


      Tremenda figuraccia degli USA ma, a parte questo, vogliamo parlare di come si faccia passare per normale il fatto che un paese, gli USA, spii un altro, violandone la sovranità territoriale, che mi pare sia tutelata da alcuni trascurabili dettagli del diritto internazionale nonchè dall'Onu? E vogliamo immaginare cosa accadrebbe se un aereo spia iraniano fosse beccato sui cieli di Israele?
      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
      ma_75@bodyweb.com

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      • odisseo
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        pare che il drone sia stato preso grazie a tecnologia messa a disposizione dai russi
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        Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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        • gorgone
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          • nel cuore di chi è nel mio cuore
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          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
          vogliamo parlare di come si faccia passare per normale il fatto che un paese, gli USA, spii un altro, violandone la sovranità territoriale, che mi pare sia tutelata da alcuni trascurabili dettagli del diritto internazionale nonchè dall'Onu? E vogliamo immaginare cosa accadrebbe se un aereo spia iraniano fosse beccato sui cieli di Israele?
          diranno anche questa volta che era un aereo che raccoglieva dati metereologici ed ha perso la strada, non essendoci il pilota, questa volta, la storia dell'ossigeno sarebbe difficilmente sostenibile.
          comunque gli stati si spiano in continuazione, il problema dell'america è esattamente quello di aver talmente compromesso i rapporti (di ogni tipo: economici, diplomtici, politici.) con l'iran da non aver nemmeno la possibilità di mandare agenti dei servizi segreti sul territorio, gli USA sono quasi certi di non conoscere tutti i siti iraniani preposti all'arricchimento dell'uranio, motivo per cui anche con un'incursione aerea (oltre a tutti gli altri problemi della stessa che ora non ho tanta voglia di sintetizzare) immaginano di non distruggere completamente la tecnologia iraniana.
          il fatto pazzesco è che israele, invece, ha fatto intendere chiaramente che possiede informazioni più complete rispetto a quelle in mano agli USA o all'AIEA, ma non ha nessuna intenzione di condividerle.

          l'attacco aereo condotto da israele presenta, tuttavia, altri problemi, non ultimo dove passare, la via più breve (e l'unica in qualche modo sostenibile da israele, anche qua non ho tanta voglia di enttrare nei dettagli, se a qualcuno interessa dico due parole, altrimenti prendetela così) sarebbe passando sopra l'iraq, cieli per ora protetti dall'america, quindi il coinvolgimento americano sarebbe comunque contemplato o comunque dato per scontato dall'iran (quindi con possibili ripercussioni per lo più - si pensa - di tipo terroristico) e dalla comunità internazionale, cosa che non sarebbe facile da gestire per l'america.
          nessuno (ma proprio nessuno, nemmeno cina o russia) vuole che l'iran si doti della bomba nucleare, ma pochi (o nessuno) sono favorevoli ad un'incursione americana (od israeliana che, per i motivi di cui sopra necessiterebbe, quanto meno del semaforo verde dagli USA, se non di un vero e proprio supporto bellico) senza un preciso attacco iraniano verso l'america, cosa che l'iran non pare aver intenzione di fare.

          insomma è un vero macello. aggravato, da una classe politica iraniana realmente difficile da gestire ed interpretare, insomma, anche una politica del contenimento è difficile da gestire con un paese a tratti irresponsabile.
          l'iran non è la russia comunista della guerra fredda, sul cui buonsenso, in un certo senso l'america ha sempre contato. un iran nucleare non si ha idea i come si trasformerebbe.
          il pakistan, ad esempio, divenne estremamente aggressivo, ma non è la regola e, sul serio, gli analisti americani hanno perso troppo i contatti con l'iran ed israele non condivide le informazioni.

          da studiare una situazione davvero interessante sullo scacchiere internazionale.

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          • odisseo
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            se non l'avete già letto consiglio la lettura del romanzo Attacco a Teheran di David Ignatius
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            Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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            • ma_75
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              Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
              diranno anche questa volta che era un aereo che raccoglieva dati metereologici ed ha perso la strada, non essendoci il pilota, questa volta, la storia dell'ossigeno sarebbe difficilmente sostenibile.
              comunque gli stati si spiano in continuazione, il problema dell'america è esattamente quello di aver talmente compromesso i rapporti (di ogni tipo: economici, diplomtici, politici.) con l'iran da non aver nemmeno la possibilità di mandare agenti dei servizi segreti sul territorio, gli USA sono quasi certi di non conoscere tutti i siti iraniani preposti all'arricchimento dell'uranio, motivo per cui anche con un'incursione aerea (oltre a tutti gli altri problemi della stessa che ora non ho tanta voglia di sintetizzare) immaginano di non distruggere completamente la tecnologia iraniana.
              il fatto pazzesco è che israele, invece, ha fatto intendere chiaramente che possiede informazioni più complete rispetto a quelle in mano agli USA o all'AIEA, ma non ha nessuna intenzione di condividerle.

              l'attacco aereo condotto da israele presenta, tuttavia, altri problemi, non ultimo dove passare, la via più breve (e l'unica in qualche modo sostenibile da israele, anche qua non ho tanta voglia di enttrare nei dettagli, se a qualcuno interessa dico due parole, altrimenti prendetela così) sarebbe passando sopra l'iraq, cieli per ora protetti dall'america, quindi il coinvolgimento americano sarebbe comunque contemplato o comunque dato per scontato dall'iran (quindi con possibili ripercussioni per lo più - si pensa - di tipo terroristico) e dalla comunità internazionale, cosa che non sarebbe facile da gestire per l'america.
              nessuno (ma proprio nessuno, nemmeno cina o russia) vuole che l'iran si doti della bomba nucleare, ma pochi (o nessuno) sono favorevoli ad un'incursione americana (od israeliana che, per i motivi di cui sopra necessiterebbe, quanto meno del semaforo verde dagli USA, se non di un vero e proprio supporto bellico) senza un preciso attacco iraniano verso l'america, cosa che l'iran non pare aver intenzione di fare.

              insomma è un vero macello. aggravato, da una classe politica iraniana realmente difficile da gestire ed interpretare, insomma, anche una politica del contenimento è difficile da gestire con un paese a tratti irresponsabile.
              l'iran non è la russia comunista della guerra fredda, sul cui buonsenso, in un certo senso l'america ha sempre contato. un iran nucleare non si ha idea i come si trasformerebbe.
              il pakistan, ad esempio, divenne estremamente aggressivo, ma non è la regola e, sul serio, gli analisti americani hanno perso troppo i contatti con l'iran ed israele non condivide le informazioni.

              da studiare una situazione davvero interessante sullo scacchiere internazionale.

              Questa mancata condivisione di dati sensibili con gli USA da parte di Israele potrebbe anche derivare dall'atteggiamento di Obama, meno sdraiato sulle posizione israeliane rispetto a Bush?
              In ogni caso, per quanto folle possa essere il governo iraniano, non credo sia ipotizzabile un attacco nucleare, nemmeno verso Israele. Nessuno baratterebbe un'ora di gloria col diventare un deserto radioattivo un secondo dopo.
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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              • Barone Bizzio
                Bodyweb Senior
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                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                Questa mancata condivisione di dati sensibili con gli USA da parte di Israele potrebbe anche derivare dall'atteggiamento di Obama, meno sdraiato sulle posizione israeliane rispetto a Bush?
                In ogni caso, per quanto folle possa essere il governo iraniano, non credo sia ipotizzabile un attacco nucleare, nemmeno verso Israele. Nessuno baratterebbe un'ora di gloria col diventare un deserto radioattivo un secondo dopo.
                Anche io penso che l' attacco nucleare sia impossibile, quello che è oiù grave è che un iran atomico ha molta più deterrenza e innescherebbe la spirale del " se si è armato l' Iran perchè anche noi non possiamo armarci'" da parte di tutti gli altri Stati. Il che vorrebbe dire avviarsi verso un conflitto regionale che si estenderebbe dall' Egitto all' India, potenzialmente

                Spero onestamente in una azione del Mossad

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                • odisseo
                  Bodyweb Senior
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                  Iran, azioni difensive fuori confini

                  10 Dicembre 2011 12:51 ESTERI
                  (ANSA) - TEHERAN - ''L'amministrazione Usa deve chiedere subito scusa per aver violato illegalmente il suo spazio aereo in un'azione ostile'', mentre ''le azioni difensive della Republica Islamica dell'Iran non saranno limitate ai suoi confini geografici''. Lo ha detto il vice capo di stato maggiore della Difesa, Masoud Jazayeri, ribadendo la posizione di Teheran sul drone Usa catturato nei giorni scorsi in territorio iraniano
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                  Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                  • gorgone
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                    • nel cuore di chi è nel mio cuore
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                    ma_75 in verità la politica di obama nei confronti dell'iran è esattamente quella che ha seguito bush.
                    si definisce, tecnicamente, non è quindi una mia definizione o un mio giudizio, è proprio il nome della strategia: strategia della persuasione.
                    è una delle strategie diplomatiche, la più aggressiva, tra le mere diplomatiche.
                    mettere in pratica una strategia diplomatica - chiaramente - non significa togliere dallo scacchiere la possibilità di un attacco militare (in varie forme, anche qua possiamo avere diverse opzioni, più o meno aggressive) ed infatti obama l'ha detto chiaramente.
                    speriamo di uscirne con la diplomazia, ma che l'iran sappia che l'intervento militare non è affatto escluso.

                    sono pigra quindi scegli tra le cose che vuoi che racconti:
                    - la cacca pestata da obama mentre enuncia la strategia al mondo.
                    - perché la strategia della persuasione è destinata a fallire

                    quanto all'iran nuclearizzato:
                    le paure sono due
                    - un affettivo attacco nucleare su israele, ipotesi improbabile secondo tutti gli analisti, ma non esclusa.
                    - un iran più aggressivo (per questo citavo il pakistan che non ha mai nuclearizzato nessuno, ma ha inasprito il proprio fronte terroristico) su tutte le situazioni del bacino arabo.
                    (anche qua ci sarebbe molto a dire, magari nei prossimi giorni).

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                    • sotiris
                      Urban Sheepboy
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                      Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
                      Iran, azioni difensive fuori confini

                      10 Dicembre 2011 12:51 ESTERI
                      (ANSA) - TEHERAN - ''L'amministrazione Usa deve chiedere subito scusa per aver violato illegalmente il suo spazio aereo in un'azione ostile'', mentre ''le azioni difensive della Republica Islamica dell'Iran non saranno limitate ai suoi confini geografici''. Lo ha detto il vice capo di stato maggiore della Difesa, Masoud Jazayeri, ribadendo la posizione di Teheran sul drone Usa catturato nei giorni scorsi in territorio iraniano
                      E' tutta chiacchiera. Credo che il regime iraniano se ne starebbe tranquillo nel proprio cantuccio se non fosse continuamente pungolato dall'esterno. Quella è gente interessata al solo mantenimento del proprio potere. Sanno che in caso di conflitto hanno solo da perdere. Saddam ne sa qualcosa, laggiù nel suo inferno.
                      sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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                      • gorgone
                        for a while
                        • May 2008
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                        • nel cuore di chi è nel mio cuore
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                        ovviamente, scusate, anche quello che dice barone è giustissimo: l'escalation di nuclearizzazione della zona, anche senza acquisire la tecnologia, banalmente comprando, a seguito della bomba iraniana.

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                        • TheSandman
                          Ex Presidente
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                          Quelle sulla nuclearizzazione sono balle da bar.

                          Se volessero il nucleare l'avrebbero già in mano.

                          Il nucleare militare l'hanno avuto quasi tutti sempre prima di quello civile.

                          Ergo..


                          Tessera N° 6

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                          • gorgone
                            for a while
                            • May 2008
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                            • nel cuore di chi è nel mio cuore
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                            ecco la ragione per cui poi uno non ha voglia di fare post seri.

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                            • odisseo
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                              • Oct 2008
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                              crisi diplomatica tra francia e turchia

                              i primi hanno deciso che è reato il negazionismo sul genocidio degli Armeni,i secondi rispondono ritirando l'ambasciatore da Parigi e dicendo che è stata la Francia a macchiarsi di un vero e prorpio genocidio in Algeria.
                              "
                              Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                                Iran: se altre sanzioni, blocchiamo stretto Hormuz

                                Al traffico mondiale di petroliere. Lo ha detto il primo vice presidente iraniano Mohammad Reza Rahim

                                (ansa)
                                "
                                Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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