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Benigni a San Remo 2011, che spettacolo, che spettacolo! 40 minuti di genialità..

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    #61
    Originariamente Scritto da Dan Master's Visualizza Messaggio
    Questo è più un atto di generosità, nobile, ma non obbligato. Nulla di male se li avesse guadagnati.
    vero. ragazzi, scusate, ma io non parlo di legalità, ma soltanto di moralità. secondo gli usi, i costumi e la nobiltà d'animo di un soggetto morale, la beneficenza DOVREBBE essere un atto voluto. da un pensatore (certo Benigni è un comico, attore e quanto volete sia, ma è prima di tutto un pensatore, autentico amante della letteratura e della filosofia), mi aspetto questa profondità non solo di contenuti (espressi mediaticamente), ma anche di azioni. morali.

    Kant, a modo suo, non scrisse la C.R.Pratica solo perchè gli interessava l'argomento, ma anche perchè ci credeva fermamente e la praticava (la ragione pratica) quotidianamente.

    ---------- Post added at 20:44:45 ---------- Previous post was at 20:39:39 ----------

    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Quelli bravi è giusto che siano pagati. La stortura semmai sta nelle cifre astronomiche date ai cani, o nei ventimila euro al mese che si prende un Bondi per fare il ministro della cultura (!). A Benigni quale carica dovremmo dare, allora? Vivaddio, ma almeno una volta tanto c'è qualcuno in televisione che ci parla un pò di arte, di storia, di letteratura, qualcuno che ci fa ricordare che abbiamo un cervello. La stranezza semmai risiede nel fatto che in questo Paese (il Paese che ha la storia dell'Italia) chi si incarica di ricordarci la bellezza deve essere un comico. Benigni non ha detto nulla di straordinario: giungono ai nostri orecchi quelle cose come nuove perchè siamo disabituati a leggerle, studiarle, viverle. Ci urtano perchè siamo asfittici, prosciugati, vuoti come cadaveri. Ha detto anche delle castronerie (il Risorgimento non fu un moto di popolo, caro Roberto, ma questo lo sai) ma almeno ha portato il discorso su di un piano di richiamo culturale che obbliga all'ascolto, a tenere l'attenzione viva ed i sensi svegli. Obbliga a farsi delle domande, a misurare la distanza tra lo ieri e l'oggi: "come è stata possibile questa caduta?". Lo ieri, ovvero quella maschera da cantore provenzale e da menestrello cortese, che le corti dei principi o dei comuni pagavano quanto (e forse più) di oggi, perchè si raccontassero storie. L'oggi, ovvero la faccia vuota, insana e istupidita della Canalis apparsa subito dopo, che ci ha ricordato in maniera tragicomica quanto stiamo strisciando in basso, pronti come servette di sistema ad accapigliarci sui soldi spesi per lo spettacolo, a stare qua a parlare del vil denaro, lo sterco del diavolo: avete ragione, noi oggi non possiamo permettercela (la bellezza).
    condivido tutto


    (Thomas Sankara)

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      #62
      Originariamente Scritto da Dr.Vazzo Visualizza Messaggio
      vero. ragazzi, scusate, ma io non parlo di legalità, ma soltanto di moralità. secondo gli usi, i costumi e la nobiltà d'animo di un soggetto morale, la beneficenza DOVREBBE essere un atto voluto. da un pensatore (certo Benigni è un comico, attore e quanto volete sia, ma è prima di tutto un pensatore, autentico amante della letteratura e della filosofia), mi aspetto questa profondità non solo di contenuti (espressi mediaticamente), ma anche di azioni. morali.

      Kant, a modo suo, non scrisse la C.R.Pratica solo perchè gli interessava l'argomento, ma anche perchè ci credeva fermamente e la praticava (la ragione pratica) quotidianamente.

      ---------- Post added at 20:44:45 ---------- Previous post was at 20:39:39 ----------



      condivido tutto
      Però vedrei una contraddizione se facesse predicozzi sulla povertà e poi intascasse somme ingenti. In realtà non mi pare che il suo discorso vertesse su quello, tranne un accenno a chi è uscito dal mondo della politica più povero di quando ci è entrato, ma penso si riferisse ai guadagni illeciti che un politico può ottenere col suo potere.
      Anzi non retribuire una persona per ciò che fa non può essere ritenuto immorale? Ed il suo "valore" da cosa è dato? Da quanto è richiesto.
      Last edited by Dan Master's; 18-02-2011, 21:28:17.

      Routine:
      http://www.youtube.com/watch?v=ZX0KunkVOog

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        #63
        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Quelli bravi è giusto che siano pagati. La stortura semmai sta nelle cifre astronomiche date ai cani, o nei ventimila euro al mese che si prende un Bondi per fare il ministro della cultura (!). A Benigni quale carica dovremmo dare, allora? Vivaddio, ma almeno una volta tanto c'è qualcuno in televisione che ci parla un pò di arte, di storia, di letteratura, qualcuno che ci fa ricordare che abbiamo un cervello. La stranezza semmai risiede nel fatto che in questo Paese (il Paese che ha la storia dell'Italia) chi si incarica di ricordarci la bellezza deve essere un comico. Benigni non ha detto nulla di straordinario: giungono ai nostri orecchi quelle cose come nuove perchè siamo disabituati a leggerle, studiarle, viverle. Ci urtano perchè siamo asfittici, prosciugati, vuoti come cadaveri. Ha detto anche delle castronerie (il Risorgimento non fu un moto di popolo, caro Roberto, ma questo lo sai) ma almeno ha portato il discorso su di un piano di richiamo culturale che obbliga all'ascolto, a tenere l'attenzione viva ed i sensi svegli. Obbliga a farsi delle domande, a misurare la distanza tra lo ieri e l'oggi: "come è stata possibile questa caduta?". Lo ieri, ovvero quella maschera da cantore provenzale e da menestrello cortese, che le corti dei principi o dei comuni pagavano quanto (e forse più) di oggi, perchè si raccontassero storie. L'oggi, ovvero la faccia vuota, insana e istupidita della Canalis apparsa subito dopo, che ci ha ricordato in maniera tragicomica quanto stiamo strisciando in basso, pronti come servette di sistema ad accapigliarci sui soldi spesi per lo spettacolo, a stare qua a parlare del vil denaro, lo sterco del diavolo: avete ragione, noi oggi non possiamo permettercela (la bellezza).

        A me è piaciuta l'esaltazione che ha fatto dei generali e della cultura imperiale, dicendo una frase che è sacrosanta e che ripeto da anni: "se Scipione non avesse vinto su Annibale, Roma non sarebbe mai sorta ed ora saremo dei semiti, dei mediorientali"

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          #64
          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          Ha detto anche delle castronerie (il Risorgimento non fu un moto di popolo, caro Roberto, ma questo lo sai) ma almeno ha portato il discorso su di un piano di richiamo culturale che obbliga all'ascolto
          quoto.
          Originariamente Scritto da gorgone
          è plotino la chiave universale per le vagine
          Originariamente Scritto da gorgone
          secondo me sono pazzi.

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            #65
            L'orazione in difesa dell'Italia di Benigni è stata commentata con un rutto, esemplare sintesi del patrimonio culturale leghista, da Borghezio.
            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
            ma_75@bodyweb.com

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              #66
              Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
              L'antiberlusconismo fatto da due che devono il loro successo a Mediaset...
              chiamasi anticonformismo conformato...ci passano tutti gli artisti quando ormai dopo anni di carriera sono alla canna del gas...


              Tessera N° 6

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                #67
                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                L'orazione in difesa dell'Italia di Benigni è stata commentata con un rutto, esemplare sintesi del patrimonio culturale leghista, da Borghezio.
                Cl4ud

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                  #68
                  Originariamente Scritto da Dr.Vazzo Visualizza Messaggio
                  vero. ragazzi, scusate, ma io non parlo di legalità, ma soltanto di moralità. secondo gli usi, i costumi e la nobiltà d'animo di un soggetto morale, la beneficenza DOVREBBE essere un atto voluto. da un pensatore (certo Benigni è un comico, attore e quanto volete sia, ma è prima di tutto un pensatore, autentico amante della letteratura e della filosofia), mi aspetto questa profondità non solo di contenuti (espressi mediaticamente), ma anche di azioni. morali.

                  [COLOR="Silver"]
                  mah, secondo me in quanto artista avra' un cachet proporzionato al suo valore , o almeno a quanto fa rientrare in termini economici. Tutto qui.

                  Discorso diverso fo quando anni fa salto' fuori che alcune "celebrita'", ricordo Paolo Villaggio ma ce ne saranno stati sicuramente altri, si facevano pagare profumatamente per fare le serate per telethon, li' gente che avrebbe partecipato gratis ne avrebbero trovata e avrebbe avuto anche piu' senso.

                  Ma se inviti Benigni al festival di sanremo lo paghi 1 e lui te ne fa rientrare 10, non vedo dove stia il problema.
                  B & B with a little weed










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