Lavoro e bodybuilding

[PaBloS94]

Sveglia alle 6,15. Colazione, sveglia il bimbo, cambio pannolino, vestirlo e colazione per lui, via dai nonni (15 min di macchina), torno indietro, riprendo mia moglie, e siamo al lavoro per le 8,15. Pausa pranzo di corsa, poi ancora lavoro fino alle 17,30/18. Torno dai nonni a prenderlo, poi a casa, cambio pannolino, pigiamino, gioco un po' con lui, cena per lui, cena per noi, poi sul divano. Preparo l'areosol perche' ha la tosse, sparecchio e carico la lavastoviglie, rassetto un po' la cucina, una ninna nanna per addormentarlo e a letto anche noi. E sono le 22,30. Morto. Accoppato. Questo quando non e' malato, o non ci sono riunioni/imprevisti al lavoro, o i nonni non devono andare a loro volta all'ospedale con la bisnonna che ha l'alzaimer..
I 3 allenamenti la settimana li recuperiamo (anche mia moglie viene in palestra. l'ho conosciuta proprio li nel lontano 2002..) durante la pausa pranzo, ma in quel caso alle attivita' della mattina c'e' da aggiungere la preparazione delle borse e dei pasti da consumare velocemente in ufficio.
Non e' che ci sia tanto da stare allegri..

questa si che è organizzazione e voglia fi fare, i miei più sentiti complimenti

[barney137]

dio mio.......mi hai messo ansia

Guarda, si fa l'abitudine a tutto. Detto da uno che era il piu' gran cazzeggiatore della zona, stava in palestra 3 ore di cui 2,30 a dir cazzate, e passava il sabato e la domenica fra letto pizza e cinema. Basta prendere il ritmo e pensare che non sara' sempre cosi', i figli cresceranno e torneremo ad appropriarci del nostro tempo. Comunque, a parte la fatica, la sensazione che da' questo ometto in miniatura che dice taaa-daaaa-eeee-teeeeeee--te-te-dededeeeee, e ti allunga le braccine vale qualsiasi sforzo, credimi.

[PaBloS94]

Guarda, si fa l'abitudine a tutto. Detto da uno che era il piu' gran cazzeggiatore della zona, stava in palestra 3 ore di cui 2,30 a dir cazzate, e passava il sabato e la domenica fra letto pizza e cinema. Basta prendere il ritmo e pensare che non sara' sempre cosi', i figli cresceranno e torneremo ad appropriarci del nostro tempo. Comunque, a parte la fatica, la sensazione che da' questo ometto in miniatura che dice taaa-daaaa-eeee-teeeeeee--te-te-dededeeeee, e ti allunga le braccine vale qualsiasi sforzo, credimi.

si vede il bene che provi per tuo figlio, ce ne fossero di padri come te

[artemide]

Guarda, si fa l'abitudine a tutto. Detto da uno che era il piu' gran cazzeggiatore della zona, stava in palestra 3 ore di cui 2,30 a dir cazzate, e passava il sabato e la domenica fra letto pizza e cinema. Basta prendere il ritmo e pensare che non sara' sempre cosi', i figli cresceranno e torneremo ad appropriarci del nostro tempo. Comunque, a parte la fatica, la sensazione che da' questo ometto in miniatura che dice taaa-daaaa-eeee-teeeeeee--te-te-dededeeeee, e ti allunga le braccine vale qualsiasi sforzo, credimi.

[barney137]

Eheh, ragazzi, ma voler bene ad un angioletto di un anno e' facilissimo..ne riparliamo quando ne avra' 15 e mi vendera' le gomme della macchina per farsi le canne..

[Dr.Vazzo]

ragazzi non regge minimamente il confronto....se una persona è minimamente matura dà priorità a lavoro e studio e poi alla palestra al muscolo, etc...

purtroppo devo darti amaramente ragione - da quando lavoro non riesco nemmeno più a PENSARE all'allenamento e all'alimentazione in modo serio - figurati a farlo

[arkon86]

Guarda, si fa l'abitudine a tutto. Detto da uno che era il piu' gran cazzeggiatore della zona, stava in palestra 3 ore di cui 2,30 a dir cazzate, e passava il sabato e la domenica fra letto pizza e cinema. Basta prendere il ritmo e pensare che non sara' sempre cosi', i figli cresceranno e torneremo ad appropriarci del nostro tempo. Comunque, a parte la fatica, la sensazione che da' questo ometto in miniatura che dice taaa-daaaa-eeee-teeeeeee--te-te-dededeeeee, e ti allunga le braccine vale qualsiasi sforzo, credimi.

si hai assolutamente ragione..io però son convinto che una volta che avrò dei figli nn riuscirò ad organizzarmi come sta facendo te (max rispetto).

[Dr.Vazzo]

si hai assolutamente ragione..io però son convinto che una volta che avrò dei figli nn riuscirò ad organizzarmi come sta facendo te (max rispetto).

ci penso sempre anche io a sta cosa!! temo che proprio per questo finirò con il non averne...

[sturmas]

Sveglia alle 6,15. Colazione, sveglia il bimbo, cambio pannolino, vestirlo e colazione per lui, via dai nonni (15 min di macchina), torno indietro, riprendo mia moglie, e siamo al lavoro per le 8,15. Pausa pranzo di corsa, poi ancora lavoro fino alle 17,30/18. Torno dai nonni a prenderlo, poi a casa, cambio pannolino, pigiamino, gioco un po' con lui, cena per lui, cena per noi, poi sul divano. Preparo l'areosol perche' ha la tosse, sparecchio e carico la lavastoviglie, rassetto un po' la cucina, una ninna nanna per addormentarlo e a letto anche noi. E sono le 22,30. Morto. Accoppato. Questo quando non e' malato, o non ci sono riunioni/imprevisti al lavoro, o i nonni non devono andare a loro volta all'ospedale con la bisnonna che ha l'alzaimer..
I 3 allenamenti la settimana li recuperiamo (anche mia moglie viene in palestra. l'ho conosciuta proprio li nel lontano 2002..) durante la pausa pranzo, ma in quel caso alle attivita' della mattina c'e' da aggiungere la preparazione delle borse e dei pasti da consumare velocemente in ufficio.
Non e' che ci sia tanto da stare allegri..

azz.... sei l'esempio inconfutabile che, spesso, è la volontà a non essere realmente ferma.... certo però che hai un'organizzazione impeccabile!!!! Complimenti!!

Personalmente tra lavoro, studio, famiglia, figlia e palestra quando vedo una stella cadente esprimo il desiderio "vorrei avere una giornata di 48 ore"........ però non è possibile, quinid, cerco di conciliare il tutto nelle 16 nelle quali sono sveglio..... e non è facile, anzi...... Ovvio, in pale l'allenamento deve essere ridotto al minimo sindacale... putrroppo.....

dio mio.......mi hai messo ansia

Guarda, si fa l'abitudine a tutto. Detto da uno che era il piu' gran cazzeggiatore della zona, stava in palestra 3 ore di cui 2,30 a dir cazzate, e passava il sabato e la domenica fra letto pizza e cinema. Basta prendere il ritmo e pensare che non sara' sempre cosi', i figli cresceranno e torneremo ad appropriarci del nostro tempo. Comunque, a parte la fatica, la sensazione che da' questo ometto in miniatura che dice taaa-daaaa-eeee-teeeeeee--te-te-dededeeeee, e ti allunga le braccine vale qualsiasi sforzo, credimi.

verissimo!!!!!! Mia figlia mi ha assorbito il 99% del tempo libero che avevo (ben poco comunque) ma ne vale realmente la pena....

ci penso sempre anche io a sta cosa!! temo che proprio per questo finirò con il non averne...

cioè, tu pensi che non avrai figli perchè ti limiterebbero le ore per la palestra o per te stesso? Non critico, ma non condivido assolutamente.....

[Dr.Vazzo]

:
cioè, tu pensi che non avrai figli perchè ti limiterebbero le ore per la palestra o per te stesso? Non critico, ma non condivido assolutamente.....

non dico questo, noto soltanto che lavorando entrambi (la mia compagna ed io) e su turni per giunta, un figlio sarebbe proprio fuori luogo oggi. e quando potrò permettermelo sarà troppo vecchio per averne uno.

certo è che, sinceramente, non sento il bisogno di avere figli. Mi piacerebbe molto di più avere un lavoro che mi permettesse di aiutare gli altri. sento più forte l'aspirazione di essere al servizio del prossimo, che non di un ipotetico figlio. ma nella vita si cambia. magari un giorno potrei pensarla diversamente a riguardo

se posso in qualche maniera spiegarmi meglio, un figlio credo che mi limiterebbe non tanto nel tempo da dedicare a me stesso, ma piuttosto di quello da dedicare agli altri: mi rendo conto che questo discorso possa sembrare assurdo, ma oggi mi preme di più ricercare la mia strada che non di formare quella di un'altra creatura.

[Socio]

Sveglia alle 6,15. Colazione, sveglia il bimbo, cambio pannolino, vestirlo e colazione per lui, via dai nonni (15 min di macchina), torno indietro, riprendo mia moglie, e siamo al lavoro per le 8,15. Pausa pranzo di corsa, poi ancora lavoro fino alle 17,30/18. Torno dai nonni a prenderlo, poi a casa, cambio pannolino, pigiamino, gioco un po' con lui, cena per lui, cena per noi, poi sul divano. Preparo l'areosol perche' ha la tosse, sparecchio e carico la lavastoviglie, rassetto un po' la cucina, una ninna nanna per addormentarlo e a letto anche noi. E sono le 22,30. Morto. Accoppato. Questo quando non e' malato, o non ci sono riunioni/imprevisti al lavoro, o i nonni non devono andare a loro volta all'ospedale con la bisnonna che ha l'alzaimer..
I 3 allenamenti la settimana li recuperiamo (anche mia moglie viene in palestra. l'ho conosciuta proprio li nel lontano 2002..) durante la pausa pranzo, ma in quel caso alle attivita' della mattina c'e' da aggiungere la preparazione delle borse e dei pasti da consumare velocemente in ufficio.
Non e' che ci sia tanto da stare allegri..

Ecco.. difficile trovare 5/6 ore a sett per la palestra

[centos]

Bè in effetti 30' non è poco, se dovessi farlo io la penserei come te molto probabilmente

quando non c'era il pupo facevo 3 wo, andavo a nuotare il merc sera, non prendevo integratori ed ero in perenne low carb
ora faccio fatica fisicamente a fare 3 wo settimanali
gli anni passano per tutti

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non dico questo, noto soltanto che lavorando entrambi (la mia compagna ed io) e su turni per giunta, un figlio sarebbe proprio fuori luogo oggi. e quando potrò permettermelo sarà troppo vecchio per averne uno.

certo è che, sinceramente, non sento il bisogno di avere figli. Mi piacerebbe molto di più avere un lavoro che mi permettesse di aiutare gli altri. sento più forte l'aspirazione di essere al servizio del prossimo, che non di un ipotetico figlio. ma nella vita si cambia. magari un giorno potrei pensarla diversamente a riguardo

se posso in qualche maniera spiegarmi meglio, un figlio credo che mi limiterebbe non tanto nel tempo da dedicare a me stesso, ma piuttosto di quello da dedicare agli altri: mi rendo conto che questo discorso possa sembrare assurdo, ma oggi mi preme di più ricercare la mia strada che non di formare quella di un'altra creatura.

quanti anni hai se posso chiederlo?

[Hunterboy]

Eheh, ragazzi, ma voler bene ad un angioletto di un anno e' facilissimo..ne riparliamo quando ne avra' 15 e mi vendera' le gomme della macchina per farsi le canne..

non è facile oggi come oggi tenere lontano i figli da alcol e e canne e compagnia bella.. però non fasciarti la testa prima del tempo..

[sturmas]

non dico questo, noto soltanto che lavorando entrambi (la mia compagna ed io) e su turni per giunta, un figlio sarebbe proprio fuori luogo oggi. e quando potrò permettermelo sarà troppo vecchio per averne uno.

certo è che, sinceramente, non sento il bisogno di avere figli. Mi piacerebbe molto di più avere un lavoro che mi permettesse di aiutare gli altri. sento più forte l'aspirazione di essere al servizio del prossimo, che non di un ipotetico figlio. ma nella vita si cambia. magari un giorno potrei pensarla diversamente a riguardo

se posso in qualche maniera spiegarmi meglio, un figlio credo che mi limiterebbe non tanto nel tempo da dedicare a me stesso, ma piuttosto di quello da dedicare agli altri: mi rendo conto che questo discorso possa sembrare assurdo, ma oggi mi preme di più ricercare la mia strada che non di formare quella di un'altra creatura.

certo, ognuno è liberissimo di avere le proprie aspirazioni e le proprie "priorità", ci mancherebbe solo che mi sembrava "strana" come affermazione, fatta in maniera così categorica.... Poi, come chiede centos, dipende anche da quanti anni hai e, aggiungerei, anche dal "punto" in cui sei arrivato nel tuo percorso di vita...

[Dr.Vazzo]

quanti anni hai se posso chiederlo?

ho 34 anni suonati amici. e la mia compagna anche. purtroppo ho avuto molti ritardi nel mio percorso personale e professionale. detto in parole povere sto ancora cercando il lavoro della mia vita e finchè non mi sistemo, non posso dedicarmi ad altro.

ad un figlio vorrei dare il meglio di me e vorrei che crescesse in un alone di serenità e compiutezza, piuttosto che nell'inquietudine di un papà ancora in cerca di sè.

:-)