Originariamente Scritto da PrinceRiky
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lavoro e stipendio (generazione 1000 euro)
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioDaccordissimo ma...
C'è anche da dire che, molti, anche con una laurea di spicco (ingegneri, economi) non riescono ad andare oltre il call center.
Io ne ho conosciuti, e non voglio pensare che sia solo una questione di attitudine personale, di temperamento.
Io, pur non essendolo, lavoro con ingegneri e mi rendo conto che vengono trattati alla stregua di braccianti alla giornata. Laureati con lode, con master e qualifiche di tutto rispetto che non vanno oltre il co.pro. a 1000€.
Chi lavora nel campo della consulenza informatica (e non, mi verrebbe da aggiungere) sa che è realtà giornaliera.
Questo, è il veleno del mio dente.
Capisco e credo che, banalmente, si spieghi tutto con la legge della domanda e dell'offerta. Se il mercato è saturo di quelle professionalità, il mercato stesso ne decide il valore economico. Poi possiamo discutere se questo sia corretto, eticamente accettabile o meno ma, finchè rimaniamo in una logica di mercato, è difficilmente modificabile.
Originariamente Scritto da artemide Visualizza Messaggionon necessariamente. Te l'assicuro. Dipende dallo spirito con cui intraprendi la cosa. A parità di stipendio, e di orari, di comodità e di possibilità di vivere al meglio la vita extralavorativa, non c'è carriera sognata che tenga.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Viewer Visualizza Messaggioinfatti ricky sarebbe giusto pagare la cassiera 1000 euro ma non puoi negare che pagare un ingegnere 1200 è sfruttamento, visto che dalle sue competenze dovresti ricavare di più
se si tratta di una piccola azienda, cosa vuoi che ti diano, 5000 euro? si deve togliere i soldi l'imprenditore? o si pretende da subito che senza saper fare nulla nel lavoro si venga assunti dall'aziendona?
inizia a lavorare per 1200 euro...se sei bravo verrai richiesto, perchè saprai far fare soldi....se rimani per 1200 euro vuol dire che quelle sono le tue capacità o la tua voglia di fare/sacrificarti, e quindi il tuo lavoro merita 1200 euro, anche se hai preso 110 e lode.
cmq io studio ingegneria, e cmq ciò che studi è ben lungi dal saper lavorare poi realmente.
per fare un paragone diciamo che la laurea, specialistica inclusa, ti insegna a leggere e a scrivere..non per questo significa poi che sei automaticamente un bravo scrittore...immagino sia così anche per altri ambiti come economia, informatica, medicina etc....
poi ultimamente tantissima gente ha deciso che deve prendersi la laurea a tutti costi...tantissimi finiscono tirando avanti a suon di 18-20.
il voto conta relativamente ok...c'è chi prende 110 e poi non sa fare nulla e farà il pizzaiolo, chi prende il minimo ma poi è capace nel lavoro e si fa strada nel lavoro.
ma all'inizio un datore di lavoro giudicherà per il tuo primo impiego il tuo percorso...uno che ha arrancato per tutto il percorso di studi, che a ogni compito ha preso 18, significa che quando gli è stato dato un compito, quasi per la metà l'ha fallito.
senza considerare che stiamo parlando cmq delle lauree con più collegamenti con il mondo lavorativo (economia, ingegneria, medicina, giurisprudenza etc..), ma il numero dei loro laureeati è una piccola fetta rispetto ai laureati totali.
ma tu imprenditore, perchè dovresti pagare di più un 110 e lode in lettere o storia dell'arte o matematica pura rispetto a un diplomato? in quale ambito lo faresti lavorare poi ?( e si perchè poi noi italiani anche quando prendiamo soldi ci lamentiamo che non si lavora per ciò che si è studiato).
io credo che si sa che in italia la situazione è questa, il 70% delle lauree non ti da nulla in più rispetto a un diplomato in ambito lavorativo...prima di iniziare un percorso di studi (che come detto è un investimento) bisogna considerare:
-se poi ho le capacità e i mezzi per farmi strada per i pochi posti disponibili nel mio ambito (insegnamento o lavoro specifico in cui devi avere davvero talento..(quanti dei laureati in lettere poi saprebbero realmente scrivere per un giornale? quanti laureati in matematica pura hanno capacità tali da poter collaborare con gli altri settori per creare modelli dove quelli del settore non ci reiscono? pochissimi).
- se sono disposto a cambiare città/nazione per avere possibilità che qui non ho.Last edited by Dorian00; 10-02-2011, 18:36:15.
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Originariamente Scritto da Paul_Anderson Visualizza Messaggio
Ho fatto un esempio prendendo spunto di quello che hai detto. Ho scritto ingegnere, ma potevo inserire una qualsiasi professione nel contesto.
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Originariamente Scritto da Viewer Visualizza MessaggioSi ma l'esempio è pertinente in quanto l'ingegnere è una figura professionale che non può non essere laureata, lo dice la legge, per cui dovrebbe, secondo me, essere garantita (non so come) una differenzazione dai lavori che teoricamente e potenzialmente possono fare tutti.Where is Jessica Hyde?
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Il dato più significativo è che i più sostenitori de "i bravi ce la fanno" o non sono ancora entrati nel mondo del lavoro o non lavorano in azienda
io sono bravo, lo dico senza tema di apparire presuntuoso. Sono stato un ottimo studente, un ottimo praticante e un ottimo dipendente.
E così:
- a fine pratica il dominus mi propose di tenermi in studio a 500 euro al mese (da gratis dei 2 anni precedenti); gli altri 2 praticanti furono invitati a levarsi dalle palle, dopo 2 anni di tirocino (lavoro) gratuito;
- in azienda, dopo lo stage,di 3 mesi a 700 euro mi proposero 1 anno (contratto a tempo determinato)a 1200 euro. Dopo l'anno, mi offrirono l'assunzione a tempo indeterminato con l'aumento di un livello in grado impiegatizio CCNL metalmeccanico (circa 1330 euro al mese netti) Si badi che il mio capoufficio era un laureato in legge di 50 anni, che mi disse chiaramente che, pian piano, avrei potuto prendere il suo posto, perchè ne avevo le qualità.
Avendo la vanagloria di valere ben più di 1300 euro al mese e non avendo pazienza di aspettare che il superiore schiattasse per arrivare a 2000, ho sfanculato tutti e mi sono messo in proprio. Se devo farmi il culo a lavorare, almeno che sia per me stesso.
Imho nelle aziende le possibilità di carriera sono limitate e molto lente. Se sei impiegato e sopra di te hai un quadro di 45 anni, tu rimani impiegato finche lui non schiatta, non se ne va, o non viene promosso. Se sta fermo lui, stai fermo anche tu. Oppure cambi.sigpic
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Beh quelli bravi ce la fanno se scelgono la strada giusta o sono anche paraculati. Ho un amico laureato in statale, bravissimo e paraculatissimo, che sta facendo la pratica in uno studio di diritto commerciale molto prestigioso. Un altro bravissimo e non paraculato che s'è laureato alla normale e ha buone possibilità di diventare professore universitario. Dipende, almeno per giurisprudenza, da molti fattori. Certo che se uno è bravissimo ma non ha agganci non so quanto sia conveniente buttarsi nel mondo dell' avvocatura, a questo punto meglio tentarsi il concorso da magistrato o andarsene fuori dall' italia
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Penso che se chiedi in giro scopri che ci sono tanti laureati con un lavoro ben retribuito quanti ce ne sono con un lavoro mal retribuito.
Almeno per esperienza personale io guadagno quanto altri laureati qui da me, ma lo non sono.
Ci sono poi le grandi aziende che assumono laureati dandogli un buon livello fin da subito. Per es. dove sta la mia compagna lei guadagna meno di un laureato, pur avendo le stesse responsabilità, solo perchè non è laureata, e probabilmente non supererà mai un certo livello. Però parliamo della politica aziendale di una delle aziende top in Italia.
Poi se parliamo delle piccole realtà penso che siano pochissimi quelli assunti in società che hanno meno di 50 dipendenti che guadagnino più di 1200€ al mese.
Ancora, si parla di laureati, ma è sempre una questione di domanda. Nel campo dell'informatica anche se non sei laureato ma hai esperienza puoi fare bene per es, perchè c'è tanta richiesta.
Insomma si può dire tutto e niente, l'unica cosa che so è che mio padre in un mese guadagna quanto prendo io in un anno, ma lui si è fatto veramente il culo per 30 anni prima di arrivare dove sta, e fa un lavoro massacrante, non è mai a casa praticamente.
Siamo destinati a guadagnare di meno e a vivere in case più piccole rispetto ai nostri genitori, ma sono strasicuro che abbiamo anche faticato molto di meno per meritarcelo.
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioIl dato più significativo è che i più sostenitori de "i bravi ce la fanno" o non sono ancora entrati nel mondo del lavoro o non lavorano in azienda
io sono bravo, lo dico senza tema di apparire presuntuoso. Sono stato un ottimo studente, un ottimo praticante e un ottimo dipendente.
E così:
- a fine pratica il dominus mi propose di tenermi in studio a 500 euro al mese (da gratis dei 2 anni precedenti); gli altri 2 praticanti furono invitati a levarsi dalle palle, dopo 2 anni di tirocino (lavoro) gratuito;
- in azienda, dopo lo stage,di 3 mesi a 700 euro mi proposero 1 anno (contratto a tempo determinato)a 1200 euro. Dopo l'anno, mi offrirono l'assunzione a tempo indeterminato con l'aumento di un livello in grado impiegatizio CCNL metalmeccanico (circa 1330 euro al mese netti) Si badi che il mio capoufficio era un laureato in legge di 50 anni, che mi disse chiaramente che, pian piano, avrei potuto prendere il suo posto, perchè ne avevo le qualità.
Avendo la vanagloria di valere ben più di 1300 euro al mese e non avendo pazienza di aspettare che il superiore schiattasse per arrivare a 2000, ho sfanculato tutti e mi sono messo in proprio. Se devo farmi il culo a lavorare, almeno che sia per me stesso.
Imho nelle aziende le possibilità di carriera sono limitate e molto lente. Se sei impiegato e sopra di te hai un quadro di 45 anni, tu rimani impiegato finche lui non schiatta, non se ne va, o non viene promosso. Se sta fermo lui, stai fermo anche tu. Oppure cambi.
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Originariamente Scritto da Viewer Visualizza MessaggioSi ma l'esempio è pertinente in quanto l'ingegnere è una figura professionale che non può non essere laureata, lo dice la legge, per cui dovrebbe, secondo me, essere garantita (non so come) una differenzazione dai lavori che teoricamente e potenzialmente possono fare tutti.
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioIl dato più significativo è che i più sostenitori de "i bravi ce la fanno" o non sono ancora entrati nel mondo del lavoro o non lavorano in azienda
io sono bravo, lo dico senza tema di apparire presuntuoso. Sono stato un ottimo studente, un ottimo praticante e un ottimo dipendente.
E così:
- a fine pratica il dominus mi propose di tenermi in studio a 500 euro al mese (da gratis dei 2 anni precedenti); gli altri 2 praticanti furono invitati a levarsi dalle palle, dopo 2 anni di tirocino (lavoro) gratuito;
- in azienda, dopo lo stage,di 3 mesi a 700 euro mi proposero 1 anno (contratto a tempo determinato)a 1200 euro. Dopo l'anno, mi offrirono l'assunzione a tempo indeterminato con l'aumento di un livello in grado impiegatizio CCNL metalmeccanico (circa 1330 euro al mese netti) Si badi che il mio capoufficio era un laureato in legge di 50 anni, che mi disse chiaramente che, pian piano, avrei potuto prendere il suo posto, perchè ne avevo le qualità.
Avendo la vanagloria di valere ben più di 1300 euro al mese e non avendo pazienza di aspettare che il superiore schiattasse per arrivare a 2000, ho sfanculato tutti e mi sono messo in proprio. Se devo farmi il culo a lavorare, almeno che sia per me stesso.
Imho nelle aziende le possibilità di carriera sono limitate e molto lente. Se sei impiegato e sopra di te hai un quadro di 45 anni, tu rimani impiegato finche lui non schiatta, non se ne va, o non viene promosso. Se sta fermo lui, stai fermo anche tu. Oppure cambi.
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Originariamente Scritto da FrancoRM Visualizza MessaggioDipende di che tipo di ingegnere parli, perchè un ingegnere informatico per es. esce dall'università che sa 1/1000 di quello che sa uno che per 5 anni ha lavorato nello stesso campo. Tanta teoria ma zero pratica nel risolvere i problemi reali. Non vedo perchè andrebbe tutelato.
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Originariamente Scritto da FrancoRM Visualizza MessaggioDipende di che tipo di ingegnere parli, perchè un ingegnere informatico per es. esce dall'università che sa 1/1000 di quello che sa uno che per 5 anni ha lavorato nello stesso campo. Tanta teoria ma zero pratica nel risolvere i problemi reali. Non vedo perchè andrebbe tutelato.
Quell'ingegnere magari farà passi da gigante rispetto agli altri, ma appunto per questo...
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza MessaggioNella tua realtà, guardandoti intorno, vedi gente più in gamba di te o facendo due conti ti sembra di essere uno dei migliori?
Persone in grado di gestire in totale autonomia pratiche da centinaia di migliaia di euro per clienti dello studio o del dominus. Solo che alla fine la parcella la emette ed incassa il dominus.Last edited by bersiker1980; 10-02-2011, 18:51:45.sigpic
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