Segnali di fine impero?

[sansampei]

ho capito ciò che hai scritto... però appena prima parlavi di euro "costrittore", "perché non permette di svalutare, cosa di cui noi avremmo bisogno..."...
perciò vorresti fare ora quello che è già stato fatto prima, criticando ciò che è stato fatto allora come "mancanza di lungimiranza", ma ora lo faresti... il tutto è assurdo...

rima è stato fatto e in maniera eccessiva e per forza maggiore.
Adesso lo si farebbe con uno scopo, in maniera controllata.
Mancanza di lungimiranza sempre nel senso non della svalutazione della moneta, ma della creazione di un debito mostruosamente immobilizzante.

[SonGohan]

Originariamente Scritto da SonGohan
Il problema è che un tale livello di tecnologia è stato raggiunto e mantenuto con il lavoro, con lo sforzo e si mantiene con questo sforzo e la spinta al miglioramento, innata, ineliminabile continuerà questo processo.
La vita media si è allungata e la tecnologia ha migliorato molti aspetti della vita, aspettarsi il paradiso in terra è forse un illusione.

Questo è un punto importante, hai pefettamente ragione il nostro benessere è stato raggiunto cavalcando l'onda di una continua cresciata dell'economia, spinta sopratutto dall'evoluzione tecnologica.

Vogliamo continuare ad aumentare il nostro benessere e il nostro tenore di vita? Hai ragione dobbiamo continuare a fare come abbiamo sempre fatto: continuare con lo sforzo di lavorare e inseguire nuove tecnologie. Questo approccio aumenta il benessere di noi viventi ma non si pone il problema di come sarà per chi verrà dopo, perchè il limite dell'evoluzione tecnologica non saremo noi a vederlo.

Tutti temono ci sarà una violenta crisi con importanti sconvolgimenti dell'assetto globale quando finirà il petrolio. E' vero. Ma pochi parlano di cosa succederà quando l'evoluzione tecnologica raggiungerà il suo limite.

L'evoluzione tecnologica non può esserci in eterno è intrinseco alla materia stessa che un limite ci deve essere: basti pensare alla miniaturizzazione dei componenti elettronici, il limite deve esserci per forza, gli atomi e le particelle che li compongono sono un limite invalicabile.

Cosa spinge l'italiano medio di oggi a lavorare sodo per comprare un cellulare o un'automobile?Lo spinge il fatto che tale cellulare e tale auto sono indiscutibilmente più belli dell'auto o del cellulare che si sarebbe potuto comprare 10 anni fa (per il cellulare bastano 6 mesi..).

E' l'evoluzione tecnologica quindi che per ora sorregge il sistema, invogliando la gente a lavorare sodo nel sistema per ottenere beni che soltanto ieri non esistevano.

Quando l'evoluzione tecnologica raggiungerà lo stallo i prodotti diventeranno tutti uguali, tutti i prodotti saranno soggetti ad un regime di ricambio: l'italiano medio non vorrà più lavorare sodo per cambiare cellulare ogni sei mesi se i cellulari avranno raggiunto il loro apice evolutivo e saranno ormai sempre uguali. Si cambieranno le cose solo quando "si rompono".

Questo sarà un duro colpo per l'economia perchè ora come ora è dimensionata per cavalcare l'onda di questa continua crescita di produzione e consumi. Occorrerà ridimensionarsi in funzione di un equilibrio di ricambio di tutti i prodotti ormai impossibili da evolvere ulteriormente.

La delicata fase di transizione verso il nuovo equilibrio, se non pianificata e prevista al meglio, potrà essere la causa di una crisi globale notevole.

[artemide]

Rimane oscuro cosa si intenda per libertà, quali sono gli elementi "umani" e cosa intendi per "dovrebbe"? Vuoi dire che la dimensione lavorativa non è votata all'efficienza? Che viene premiata l'inefficienza?

sì, spesso viene premiata l'inefficienza: basti pensare all'inopinabile carenza di meritocrazia. la libertà purtroppo porta con sé significati infiniti, tanti quanti sono gli individui. per me libertà è potermi esprimere senza finzioni anche sul lavoro, poter (spero, un giorno) andare in maternità senza il timore di essere licenziata, piuttosto che essere rispettata più come persona che come macchina da guerra. se anche la maggior parte dei datori di lavoro che mal-trattano i propri dipendenti sia come sottopagamenti sia come trattamenti poco educati si regolasse di conseguenza, l'efficienza (in molti casi) sarebbe una conseguenza dovuta, lecita e a tratti naturale.

[Virulogo.88]

Questo è un punto importante, hai pefettamente ragione il nostro benessere è stato raggiunto cavalcando l'onda di una continua cresciata dell'economia, spinta sopratutto dall'evoluzione tecnologica.

Vogliamo continuare ad aumentare il nostro benessere e il nostro tenore di vita? Hai ragione dobbiamo continuare a fare come abbiamo sempre fatto: continuare con lo sforzo di lavorare e inseguire nuove tecnologie. Questo approccio aumenta il benessere di noi viventi ma non si pone il problema di come sarà per chi verrà dopo, perchè il limite dell'evoluzione tecnologica non saremo noi a vederlo.

Tutti temono ci sarà una violenta crisi con importanti sconvolgimenti dell'assetto globale quando finirà il petrolio. E' vero. Ma pochi parlano di cosa succederà quando l'evoluzione tecnologica raggiungerà il suo limite.

L'evoluzione tecnologica non può esserci in eterno è intrinseco alla materia stessa che un limite ci deve essere: basti pensare alla miniaturizzazione dei componenti elettronici, il limite deve esserci per forza, gli atomi e le particelle che li compongono sono un limite invalicabile.

Cosa spinge l'italiano medio di oggi a lavorare sodo per comprare un cellulare o un'automobile?Lo spinge il fatto che tale cellulare e tale auto sono indiscutibilmente più belli dell'auto o del cellulare che si sarebbe potuto comprare 10 anni fa (per il cellulare bastano 6 mesi..).

E' l'evoluzione tecnologica quindi che per ora sorregge il sistema, invogliando la gente a lavorare sodo nel sistema per ottenere beni che soltanto ieri non esistevano.

Quando l'evoluzione tecnologica raggiungerà lo stallo i prodotti diventeranno tutti uguali, tutti i prodotti saranno soggetti ad un regime di ricambio: l'italiano medio non vorrà più lavorare sodo per cambiare cellulare ogni sei mesi se i cellulari avranno raggiunto il loro apice evolutivo e saranno ormai sempre uguali. Si cambieranno le cose solo quando "si rompono".

Questo sarà un duro colpo per l'economia perchè ora come ora è dimensionata per cavalcare l'onda di questa continua crescita di produzione e consumi. Occorrerà ridimensionarsi in funzione di un equilibrio di ricambio di tutti i prodotti ormai impossibili da evolvere ulteriormente.

La delicata fase di transizione verso il nuovo equilibrio, se non pianificata e prevista al meglio, potrà essere la causa di una crisi globale notevole.

L' evoluzione è inarrestabile...
Finirà di esistere prima l' uomo che la crescita tecnologica

[artemide]

lasciamo perdere la parentesi della (dis)informazione mediatica: velo pietoso.

[sotiris]

...

Tutti temono ci sarà una violenta crisi con importanti sconvolgimenti dell'assetto globale quando finirà il petrolio. E' vero. Ma pochi parlano di cosa succederà quando l'evoluzione tecnologica raggiungerà il suo limite.

...

Per questi effetti non è neccessario aspettare che finisca del tutto. Basta l'aumento di prezzo oltre una certa soglia per rompere il giocattolo.

[SonGohan]

L' evoluzione è inarrestabile...
Finirà di esistere prima l' uomo che la crescita tecnologica

è inarrestabile secondo quale principio? viviamo in una fase di piena crescita tecnologica e quindi siamo istintivamente portati a credere possa essere eterna ma non ne abbiamo alcuna prova. La logica invece ci suggerirebbe che un limite ci debba essere proprio perchè la materia ha dei limiti.

Ti faccio un esempio anni fa i processori dei pc diventavano sempre più veloci perchè aumentava la frequenza di clock, ormai le frequenze non aumentano più quel limite è stato raggiunto: ora aumentano la miniaturizzazione per mettere più parallelismo ma anche la miniaturizzazione non potrà essere eterna.

---------- Post added at 14:36:15 ---------- Previous post was at 14:34:37 ----------

Per questi effetti non è neccessario aspettare che finisca del tutto. Basta l'aumento di prezzo oltre una certa soglia per rompere il giocattolo.

Certo , nel dettaglio non è esattamente "quando finirà il petrolio" ma "quando è come se fosse finito" perchè non più conveniente pompare in superficie il rimanente.

[Virulogo.88]

è inarrestabile secondo quale principio? viviamo in una fase di piena crescita tecnologica e quindi siamo istintivamente portati a credere possa essere eterna ma non ne abbiamo alcuna prova. La logica invece ci suggerirebbe che un limite ci debba essere proprio perchè la materia ha dei limiti.

Ti faccio un esempio anni fa i processori dei pc diventavano sempre più veloci perchè aumentava la frequenza di clock, ormai le frequenze non aumentano più quel limite è stato raggiunto: ora aumentano la miniaturizzazione per mettere più parallelismo ma anche la miniaturizzazione non potrà essere eterna.

l' uomo dalla sua nascita è sempre evoluto... che poi la crescita sia a parabola molto alta soprattutto nell ultimo secolo è innegabile....
Quando si arriva al massimo della tecnologia... semplicemente la si cambia per trovare un' alternativa migliore...
Esempi banali: Il telefono fisso era arrivato al limite dell' evoluzione, passando ai cellulari è diventato obsoleto e sarà completamente sostituito.
Per i processori varrò lo stesso principio, una volta esaurita la possibilità di rimpicciolimento si passerà ad altro, che ne so nuovi materiali-conduttori o altro...
Io sono fermamente convinto che non vedremo mai uno stop dell' evoluzione... l'uomo vive per quello

[sotiris]

l' uomo dalla sua nascita è sempre evoluto... che poi la crescita sia a parabola molto alta soprattutto nell ultimo secolo è innegabile....
Quando si arriva al massimo della tecnologia... semplicemente la si cambia per trovare un' alternativa migliore...
Esempi banali: Il telefono fisso era arrivato al limite dell' evoluzione, passando ai cellulari è diventato obsoleto e sarà completamente sostituito.
Per i processori varrò lo stesso principio, una volta esaurita la possibilità di rimpicciolimento si passerà ad altro, che ne so nuovi materiali-conduttori o altro...
Io sono fermamente convinto che non vedremo mai uno stop dell' evoluzione... l'uomo vive per quello

Questi sono esempi che riguardano una scala temporale cortissima. Praticamente dall'oggi al domani. Ma in un'ottica storica le cose cambiano. Dopo il declino romano ci sono voluti più di mille anni per recuperare benessere e conoscenze di quell'epoca. Giusto per fare l'es più conosciuto. Lo sviluppo tecnologico è infinito (se lo è) solo in un arco temporale lunghissimo, che però è interrotto da periodi di buio. Per lo meno su scala regionale che è quella che a noi interessa (perchè è qui e in questo tempo che viviamo).

[Dan Master's]

Questo è un punto importante, hai pefettamente ragione il nostro benessere è stato raggiunto cavalcando l'onda di una continua cresciata dell'economia, spinta sopratutto dall'evoluzione tecnologica.

Vogliamo continuare ad aumentare il nostro benessere e il nostro tenore di vita? Hai ragione dobbiamo continuare a fare come abbiamo sempre fatto: continuare con lo sforzo di lavorare e inseguire nuove tecnologie. Questo approccio aumenta il benessere di noi viventi ma non si pone il problema di come sarà per chi verrà dopo, perchè il limite dell'evoluzione tecnologica non saremo noi a vederlo.

Tutti temono ci sarà una violenta crisi con importanti sconvolgimenti dell'assetto globale quando finirà il petrolio. E' vero. Ma pochi parlano di cosa succederà quando l'evoluzione tecnologica raggiungerà il suo limite.

L'evoluzione tecnologica non può esserci in eterno è intrinseco alla materia stessa che un limite ci deve essere: basti pensare alla miniaturizzazione dei componenti elettronici, il limite deve esserci per forza, gli atomi e le particelle che li compongono sono un limite invalicabile.

Cosa spinge l'italiano medio di oggi a lavorare sodo per comprare un cellulare o un'automobile?Lo spinge il fatto che tale cellulare e tale auto sono indiscutibilmente più belli dell'auto o del cellulare che si sarebbe potuto comprare 10 anni fa (per il cellulare bastano 6 mesi..).

E' l'evoluzione tecnologica quindi che per ora sorregge il sistema, invogliando la gente a lavorare sodo nel sistema per ottenere beni che soltanto ieri non esistevano.

Quando l'evoluzione tecnologica raggiungerà lo stallo i prodotti diventeranno tutti uguali, tutti i prodotti saranno soggetti ad un regime di ricambio: l'italiano medio non vorrà più lavorare sodo per cambiare cellulare ogni sei mesi se i cellulari avranno raggiunto il loro apice evolutivo e saranno ormai sempre uguali. Si cambieranno le cose solo quando "si rompono".

Questo sarà un duro colpo per l'economia perchè ora come ora è dimensionata per cavalcare l'onda di questa continua crescita di produzione e consumi. Occorrerà ridimensionarsi in funzione di un equilibrio di ricambio di tutti i prodotti ormai impossibili da evolvere ulteriormente.

La delicata fase di transizione verso il nuovo equilibrio, se non pianificata e prevista al meglio, potrà essere la causa di una crisi globale notevole.

Non sappiamo dire quando si arresterà il miglioramento tecnologico, è alquanto presuntuoso dirlo ora. Non sappiamo anche come verranno utilizzate le risorse naturali, ma sappiamo che l'uomo moderno sta cercando una soluzione anche per quello, le fonti alternative saranno una probabile soluzione.

Il progresso può portare evoluzione anche in questo, l'importante è sbattersi e migliorare, fermarsi al petrolio, accontentarsi, tarpare le ali all'ingegno umano è la vera rovina, il mondo cambia e probabilmente i nostri nipoti vedranno cose che noi neanche sogniamo esattamente come noi vediamo cose incredibili per i nostri nonni. C'è anche la possibilità che questi discorsi che noi ora facciamo possano tra secoli suonare ridicoli...

Credo che si rosichi un po' anche per questo.

Se qualcosa cambierà non sarà fermandosi, bensì facendo diversamente, ma sempre col massimo impegno.

sì, spesso viene premiata l'inefficienza: basti pensare all'inopinabile carenza di meritocrazia. la libertà purtroppo porta con sé significati infiniti, tanti quanti sono gli individui. per me libertà è potermi esprimere senza finzioni anche sul lavoro, poter (spero, un giorno) andare in maternità senza il timore di essere licenziata, piuttosto che essere rispettata più come persona che come macchina da guerra. se anche la maggior parte dei datori di lavoro che mal-trattano i propri dipendenti sia come sottopagamenti sia come trattamenti poco educati si regolasse di conseguenza, l'efficienza (in molti casi) sarebbe una conseguenza dovuta, lecita e a tratti naturale.

Se viene premiata l'inefficienza viene meno l'etica sul lavoro, non è un problema del sistema in sé, ma di alcune persone che lo compongono e che verranno puniti per questo, magari non dal loro capo, ma dalla concorrenza.

Quanto alla maternità, la zona d'ombra che rilevi è innegabile, ma in questo sistema quanti passi avanti sono stati fatti dalla donna? la situazione non è perfetta, ma per lo meno non viene considerata un contenitore per figli, un'inabile al lavoro, un cittadino senza diritto di voto. Perchè in passato la condizione è stata anche quella....

[Djdo]

l' uomo dalla sua nascita è sempre evoluto... che poi la crescita sia a parabola molto alta soprattutto nell ultimo secolo è innegabile....
Quando si arriva al massimo della tecnologia... semplicemente la si cambia per trovare un' alternativa migliore...
Esempi banali: Il telefono fisso era arrivato al limite dell' evoluzione, passando ai cellulari è diventato obsoleto e sarà completamente sostituito.
Per i processori varrò lo stesso principio, una volta esaurita la possibilità di rimpicciolimento si passerà ad altro, che ne so nuovi materiali-conduttori o altro...
Io sono fermamente convinto che non vedremo mai uno stop dell' evoluzione... l'uomo vive per quello

Concordo assolutamente

E' da migliaia di anni che l'uomo si evolve e non penso sia una cosa che possa avere termine...

Se una tecnologia raggiunge il suo limite si passa semplicemente ad un'altra

[Cl4ud]

Questi sono esempi che riguardano una scala temporale cortissima. Praticamente dall'oggi al domani. Ma in un'ottica storica le cose cambiano. Dopo il declino romano ci sono voluti più di mille anni per recuperare benessere e conoscenze di quell'epoca. Giusto per fare l'es più conosciuto. Lo sviluppo tecnologico è infinito (se lo è) solo in un arco temporale lunghissimo, che però è interrotto da periodi di buio. Per lo meno su scala regioanale che è quella che a noi interessa (perchè è qui e in questo tempo che viviamo).

[artemide]

Se viene premiata l'inefficienza viene meno l'etica sul lavoro, non è un problema del sistema in sé, ma di alcune persone che lo compongono e che verranno puniti per questo, magari non dal loro capo, ma dalla concorrenza.

Quanto alla maternità, la zona d'ombra che rilevi è innegabile, ma in questo sistema quanti passi avanti sono stati fatti dalla donna? la situazione non è perfetta, ma per lo meno non viene considerata un contenitore per figli, un'inabile al lavoro, un cittadino senza diritto di voto. Perchè in passato la condizione è stata anche quella....

sai qual è il problema? che il sistema sta alle persone come il grano alla farina. purtroppo.
le lotte hanno portato di sicuro a conquiste vitali, ma di fatto la mentalità diffusa tende a screditare il (concedimi il termine) partito femminile (non femminista, per carità). siamo tutti vincolati al lato pratico: manca un approccio più umano alla vita, che se applicato anche alla dimensione lavorativa (che occupa di fatto la maggior parte della giornata) renderebbe il "sistema" più vivibile. è utopico, lo so.

---------- Post added at 15:24:13 ---------- Previous post was at 15:23:28 ----------

Concordo assolutamente

E' da migliaia di anni che l'uomo si evolve e non penso sia una cosa che possa avere termine...

Se una tecnologia raggiunge il suo limite si passa semplicemente ad un'altra

parlate di evoluzione squisitamente tecnologica?

[Djdo]

parlate di evoluzione squisitamente tecnologica?

Bè non solo: anche ideologica, politica, culturale... Poi sul fatto dell'evoluzione meramente tecnologica vale quanto ho detto prima: se si raggiunge il limite si passa ad altre opzioni...

[SonGohan]

Il progresso può portare evoluzione anche in questo, l'importante è sbattersi e migliorare, fermarsi al petrolio, accontentarsi, tarpare le ali all'ingegno umano è la vera rovina, il mondo cambia e probabilmente i nostri nipoti vedranno cose che noi neanche sogniamo esattamente come noi vediamo cose incredibili per i nostri nonni. C'è anche la possibilità che questi discorsi che noi ora facciamo possano tra secoli suonare ridicoli...


Se qualcosa cambierà non sarà fermandosi, bensì facendo diversamente, ma sempre col massimo impegno.

La natura dell'uomo è migliorarsi, competere e scoprire cose nuove. Una volta si scoprivano nuovi continenti, si creavano imperi, si inventavano cose inesistenti.

Oggi questa natura migliorativa/competitiva è finalizzata al mero miglioramento economico, la riflessione che volevo lanciare e che rispetto a 10 anni fa abbiamo solo cellulari e auto più belle, per il resto la vita è la stessa e tra 10 anni penso sarà sempre la stessa cosa ma con oggetti migliori. Lo trovo un pò limitante, non riesco a farmi piacere lo "sbattersi per migliorare" se per migliorare si intende solo questo....