Originariamente Scritto da Cl4ud
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Imparare l'inglese
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E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
ben tornato claud.
.... sperando che lo tsunami di mongoli abbattutosi sulla trash sia finalmente alle nostre spalle
Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggiohauamiahahahah bentornato claud. Com'è andato il seminario sulle prostatiti batteriche a Turku?
grazie del benvenuto green, a te a tutti coloro che hanno manifestato calore e apprezzamento verso il sottoscritto (parliamo di centinaia di mails) nonostante il postribolo telematico a cui sono stato sottoposto nel recente passatoCl4ud
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Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggioqualcuno conosce il metodo ASSIMIL per l'inglese?
Latest news coverage, email, free stock quotes, live scores and video are just the beginning. Discover more every day at Yahoo!
Ottimo acquisto. I corsi Assimil per la mia esperienza sono stati i migliori corsi che ho seguito. Li ho usati la prima volta per il francese perchè dovevo andare a lavorare per alcuni mesi a Parigi senza conoscere il francese e mi hanno permesso di andare a vivere a Parigi senza sentirmi un pesce fuor d'acqua per l'ignoranza della lingua. Poi, essendomi trovato bene, li ho seguiti per imparare spagnolo e portoghese con risultati altrettanto soddisfacenti.
Gli Assimil dividono lo studio in due fasi distinte: una passiva e una attiva. Consistono in 100 brevi lezioni, di solito abbastanza umoristiche, sempre accompagnate da una vignetta.
Durante la fase passiva devi solo preoccuparti di capire e ripetere ad alta voce le lezioni, cercando di imitare la pronuncia degli speaker (un buon esercizio è quello di pronunciare contemporaneamente, perchè così riesci ad allinearti agli speaker madrelingua). In questo modo ti familiarizzi e prendi una prima confidenza con la lingua senza cercare ancora di usarla. In questa fase bisogna solo preoccuparsi di capire e ripetere. E' utile anche ogni tanto ripassare le tre o quattro lezioni precedenti. Dopo la lezione 50 (cioè dopo circa due mesi di fase passiva) il metodo ti chiede di tornare alla prima lezione, ripassarla e poi provare a tradurla dall'italiano in inglese. A quel punto ti accorgi che hai raggiunto una confidenza tale con la lingua, che riesci a fare la traduzione senza troppi problemi. Quando ci si sente sicuri nella traduzione orale è utile fare anche la traduzione scritta per imparare anche a scrivere la lingua. In questa seconda fase vanno fatti gli esercizi delle parole mancanti e va studiata con più attenzione la grammatica, che viene spiegata ogni sette lezioni.
Dalla lezione 50 in avanti, prosegui parallelamente con prima e seconda fase finchè arrivi all'ultima lezione con la prima fase. A quel punto ti rimarranno da fare le ultime 50 lezioni con la seconda. Quando, alla fine del corso, riuscirai a tradurre agevolmente le ultime lezioni, ti accorgerai di essere anche in grado di fare conversazioni semplici in inglese e di avere imparato la lingua a livello base. Seguendo il corso giornalmente, dovresti riuscire a terminarlo in 6 mesi circa, ma ti consiglio di concentrarti più sugli obiettivi che sui tempi.
Sono fatti molto bene anche anche i corsi Assimil di perfezionamento, che sono la continuazione del corso base.Originariamente Scritto da Cl4ud Visualizza Messaggiosto metodo assimil mi ricorda molto il metodo tesmed finalizzato all'ottenimento di un fisico atletico ( e quindi fare una strage di cuori con tutte le ragazze eh?) con il proficuo metodo della ginnastica passiva mediante elettrostimolazione, da provare quindi
l'assimil è un ottimo metodo se fatto con costanza e come descritto nell'introduzione (se invece si vuole fare troppo all'inizio e poi si fanno pause, allora risulta inutile)...
il punto fondamentale con l'assimil è che non bisogna fare troppo caso a ciò che scrivono nelle singole lezioni... prese una ad una sono veramente assurde, dialoghi folli (discussioni sull'amore tra un millepiedi ed un bruco in quello finlandese (lez. 33) o il tipo che si fa tutta parigi cercando la metro in quello francese (lez. 1)), ma il punto è che 1. proprio per questa follia ti rimangono in testa i dialoghi (io l'assimil francese l'ho usato intorno al '96 ed ancora ricordo quasi tutti i dialoghi e pure il numero delle lezioni...
ma soprattutto nei dialoghi pazzeschi ci sono certe parole utilizzate più volte e poi ripetute nelle lezioni successive ma utilizzate in maniera diversa (per mostrarti come possano essere utilizzate all'interno di una frase), perciò in realtá senza rendersene conto conosciamente si capisce come utilizzare certe parole e come costruire le frasi...
i metodi assimil vanno tanto in francia ed in germania, in italia pochino (anche perché noi ci basiamo sulla grammatica e basta)...
il punto fondamentale rimane che bisogna fare attenzione a non fare troppo casino all'inizio (ed anche e soprattutto per questo un buon insegnante sarebbe utilissimo...)... se si ha troppo materiale non si va da nessuna parte...
volendo si possono coordinare l'assimil ed un libro base (grammatica ecc.) che l'assimil ti dà già un bel aiuto per cose da utilizzare in vari dialoghi (anche se alcune cose sono un po' datate... non è che in francese un non ultra-ottantenne direbbe "zut")... peró due cose e basta, non dieci...
inoltre con l'assimil bisogna mettersi ogni giorno altrimenti è totalmente inutile... perciò se non hai quel tempo evita, è inutile iniziare volendo fare mille cose e ritrovarsi poi a non fare nulla... la costanza è più fondamentale dei metodi che si utilizzano... (l'assimil tra l'altro costa un fottio... senza cd è inutile, con cd ti viene sui 100€)...Originariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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Originariamente Scritto da catastrophy Visualizza Messaggiopurtroppo in sto caso non è cosí (tra l'altro girano da 60 anni non come il tesmed)...
l'assimil è un ottimo metodo se fatto con costanza e come descritto nell'introduzione (se invece si vuole fare troppo all'inizio e poi si fanno pause, allora risulta inutile)...
il punto fondamentale con l'assimil è che non bisogna fare troppo caso a ciò che scrivono nelle singole lezioni... prese una ad una sono veramente assurde, dialoghi folli (discussioni sull'amore tra un millepiedi ed un bruco in quello finlandese (lez. 33) o il tipo che si fa tutta parigi cercando la metro in quello francese (lez. 1)), ma il punto è che 1. proprio per questa follia ti rimangono in testa i dialoghi (io l'assimil francese l'ho usato intorno al '96 ed ancora ricordo quasi tutti i dialoghi e pure il numero delle lezioni...
ma soprattutto nei dialoghi pazzeschi ci sono certe parole utilizzate più volte e poi ripetute nelle lezioni successive ma utilizzate in maniera diversa (per mostrarti come possano essere utilizzate all'interno di una frase), perciò in realtá senza rendersene conto conosciamente si capisce come utilizzare certe parole e come costruire le frasi...
i metodi assimil vanno tanto in francia ed in germania, in italia pochino (anche perché noi ci basiamo sulla grammatica e basta)...
il punto fondamentale rimane che bisogna fare attenzione a non fare troppo casino all'inizio (ed anche e soprattutto per questo un buon insegnante sarebbe utilissimo...)... se si ha troppo materiale non si va da nessuna parte...
volendo si possono coordinare l'assimil ed un libro base (grammatica ecc.) che l'assimil ti dà già un bel aiuto per cose da utilizzare in vari dialoghi (anche se alcune cose sono un po' datate... non è che in francese un non ultra-ottantenne direbbe "zut")... peró due cose e basta, non dieci...
inoltre con l'assimil bisogna mettersi ogni giorno altrimenti è totalmente inutile... perciò se non hai quel tempo evita, è inutile iniziare volendo fare mille cose e ritrovarsi poi a non fare nulla... la costanza è più fondamentale dei metodi che si utilizzano... (l'assimil tra l'altro costa un fottio... senza cd è inutile, con cd ti viene sui 100€)..."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da catastrophy Visualizza Messaggiomi dispiace, ma allora probabilmente era un immigrato pure lui...SI VIS PACEM,PARA BELLUM
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bello il metodo ASSIMIL,faccio più o meno 2 lezioni al giorno ed in poco più di una settimana posso dire di essere già migliorato nella pronuncia e nell'ascolto."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da Elitemember Visualizza MessaggioCos'è questo ASSIMIL Odisseo?
Interessa anche a me...Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggioqualcuno conosce il metodo ASSIMIL per l'inglese?
Latest news coverage, email, free stock quotes, live scores and video are just the beginning. Discover more every day at Yahoo!
Ottimo acquisto. I corsi Assimil per la mia esperienza sono stati i migliori corsi che ho seguito. Li ho usati la prima volta per il francese perchè dovevo andare a lavorare per alcuni mesi a Parigi senza conoscere il francese e mi hanno permesso di andare a vivere a Parigi senza sentirmi un pesce fuor d'acqua per l'ignoranza della lingua. Poi, essendomi trovato bene, li ho seguiti per imparare spagnolo e portoghese con risultati altrettanto soddisfacenti.
Gli Assimil dividono lo studio in due fasi distinte: una passiva e una attiva. Consistono in 100 brevi lezioni, di solito abbastanza umoristiche, sempre accompagnate da una vignetta.
Durante la fase passiva devi solo preoccuparti di capire e ripetere ad alta voce le lezioni, cercando di imitare la pronuncia degli speaker (un buon esercizio è quello di pronunciare contemporaneamente, perchè così riesci ad allinearti agli speaker madrelingua). In questo modo ti familiarizzi e prendi una prima confidenza con la lingua senza cercare ancora di usarla. In questa fase bisogna solo preoccuparsi di capire e ripetere. E' utile anche ogni tanto ripassare le tre o quattro lezioni precedenti. Dopo la lezione 50 (cioè dopo circa due mesi di fase passiva) il metodo ti chiede di tornare alla prima lezione, ripassarla e poi provare a tradurla dall'italiano in inglese. A quel punto ti accorgi che hai raggiunto una confidenza tale con la lingua, che riesci a fare la traduzione senza troppi problemi. Quando ci si sente sicuri nella traduzione orale è utile fare anche la traduzione scritta per imparare anche a scrivere la lingua. In questa seconda fase vanno fatti gli esercizi delle parole mancanti e va studiata con più attenzione la grammatica, che viene spiegata ogni sette lezioni.
Dalla lezione 50 in avanti, prosegui parallelamente con prima e seconda fase finchè arrivi all'ultima lezione con la prima fase. A quel punto ti rimarranno da fare le ultime 50 lezioni con la seconda. Quando, alla fine del corso, riuscirai a tradurre agevolmente le ultime lezioni, ti accorgerai di essere anche in grado di fare conversazioni semplici in inglese e di avere imparato la lingua a livello base. Seguendo il corso giornalmente, dovresti riuscire a terminarlo in 6 mesi circa, ma ti consiglio di concentrarti più sugli obiettivi che sui tempi.
Sono fatti molto bene anche anche i corsi Assimil di perfezionamento, che sono la continuazione del corso base.Originariamente Scritto da catastrophy Visualizza Messaggiopurtroppo in sto caso non è cosí (tra l'altro girano da 60 anni non come il tesmed)...
l'assimil è un ottimo metodo se fatto con costanza e come descritto nell'introduzione (se invece si vuole fare troppo all'inizio e poi si fanno pause, allora risulta inutile)...
il punto fondamentale con l'assimil è che non bisogna fare troppo caso a ciò che scrivono nelle singole lezioni... prese una ad una sono veramente assurde, dialoghi folli (discussioni sull'amore tra un millepiedi ed un bruco in quello finlandese (lez. 33) o il tipo che si fa tutta parigi cercando la metro in quello francese (lez. 1)), ma il punto è che 1. proprio per questa follia ti rimangono in testa i dialoghi (io l'assimil francese l'ho usato intorno al '96 ed ancora ricordo quasi tutti i dialoghi e pure il numero delle lezioni...
ma soprattutto nei dialoghi pazzeschi ci sono certe parole utilizzate più volte e poi ripetute nelle lezioni successive ma utilizzate in maniera diversa (per mostrarti come possano essere utilizzate all'interno di una frase), perciò in realtá senza rendersene conto conosciamente si capisce come utilizzare certe parole e come costruire le frasi...
i metodi assimil vanno tanto in francia ed in germania, in italia pochino (anche perché noi ci basiamo sulla grammatica e basta)...
il punto fondamentale rimane che bisogna fare attenzione a non fare troppo casino all'inizio (ed anche e soprattutto per questo un buon insegnante sarebbe utilissimo...)... se si ha troppo materiale non si va da nessuna parte...
volendo si possono coordinare l'assimil ed un libro base (grammatica ecc.) che l'assimil ti dà già un bel aiuto per cose da utilizzare in vari dialoghi (anche se alcune cose sono un po' datate... non è che in francese un non ultra-ottantenne direbbe "zut")... peró due cose e basta, non dieci...
inoltre con l'assimil bisogna mettersi ogni giorno altrimenti è totalmente inutile... perciò se non hai quel tempo evita, è inutile iniziare volendo fare mille cose e ritrovarsi poi a non fare nulla... la costanza è più fondamentale dei metodi che si utilizzano... (l'assimil tra l'altro costa un fottio... senza cd è inutile, con cd ti viene sui 100€)...
UN METODO UNICO AL MONDO
L'ASSIMILAZIONE INTUITIVA
Come si impara a parlare da piccoli?
Anche se, in effetti, è difficile spiegare come sia avvenuto l'apprendimento della propria lingua madre, è proprio sullo stesso principio che si basa il metodo Assimil e a cui quest'ultimo deve la sua formula "senza sforzo", naturalmente adattato all'intelligenza di un adulto.
Così com'è accaduto ad ognuno fin dalla nascita, in questo corso si affrontano due fasi, di cui la prima passiva, paragonabile all'ascolto dei propri genitori, all'assimilazione dei suoni, delle parole e all'associazione dei significati, e la seconda attiva, in cui si sono attuati i primi tentativi di farsi capire formulando frasi sempre più articolate.
FASE PASSIVA
È la fase in cui lo studente viene portato a familiarizzare, in modo diretto, con la lingua.
In ogni lezione sarà sufficiente ascoltare, leggere, comprendere grazie alla traduzione a fronte e infine ripetere per assimilare i suoni, con l'aiuto delle incisioni e della pronuncia figurata.
Pertanto in questa fase non sarà necessario sforzarsi di memorizzare le parole, i significati e le regole, ma si rivelerà fondamentale applicarsi con costanza, per un impegno quotidiano di circa 20 minuti (la durata di una lezione).
Ogni 7 lezioni, una di riepilogo precisa gli aspetti grammaticali e sintattici incontrati durante la settimana.
FASE ATTIVA
Questa fase incomincia quando la familiarizzazione è ritenuta sufficiente (generalmente verso la 50ma lezione) e si sviluppa contemporaneamente al proseguimento della fase passiva, poiché verrà richiesto di affrontare quotidianamente una nuova lezione seguita dal ripasso di una vecchia, a partire dall'inizio del corso: per fare ciò si dovrà mascherare il testo della lezione nella lingua che si sta studiando ed attuare la traduzione inversa a partire dal dialogo nella propria lingua.
A questo punto sarà facile rimanere sorpresi dai propri risultati, che serviranno da incoraggiamento per proseguire ed ultimare il corso senza problemi.
Condizione necessaria per la riuscita del proprio studio è la costanza, soprattutto per le prime due settimane, solitamente decisive.
Il risultato che si raggiungerà in circa 5 mesi di applicazione sarà una lingua ben assimilata, compresa a fondo, che si potrà utilizzare e sviluppare senza alcuna esitazione o sforzo."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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In generale, se il livello è proprio basso basso, un consiglio che a me verrebbe da darti è quello di imparare qualcosa a memoria.
Chiaramente non è necessario che siano dei dialoghi fittizi presi da qualche libro. Anzi bastano canzoni, citazioni, sketch comici, pezzi di film, pezzi di libro...quello che ti pare. In questo modo hai sempre in mente dei "pattern grammaticali".Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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anch'io un anno e mezzo fa avevo deciso di migliorare l'inglese che,nonostante 11 anni di studio tra elementari,medie e liceo era scarso scarso. Sono ripartito da zero studiando un libro di grammatica del liceo,l'ho fatto tutto,con tutti gli esercizi. Poi sono passato all'ascolto continuo,2h al giorno almeno tra telefilm,film,interviste su youtube,discorsi alla nazione dei presidenti,video del toefl che trovi sempre su youtube,caricando alcuni di questi video anche sull'i-pod. Ora capisco direi bene l'americano,a parte quando parlano afroamericani e rednecks.
Inoltre leggo ad alta voce dei libri,ora sto leggendo fight club.sigpic
Bodybuilders,stupendi sognatori dei quali sono sconfinato ammiratore
G.Cianti
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Una cosa fondamentale da sapere sulle lingue è che le persone madrelingua nella vita di tutti i giorni parlando con gli amici e famigliare usano il 20% del lessico della lingua stessa. Questo significa che individuando quel 20% si può imparare piuttosto in fretta ad usare una lingua, lasciando che il processo di miglioramento avvenga poi piano e senza sforzi. In realtà noi stessi stiamo ancora imparando la lingua italiana visto che i termini che non conosciamo sono migliaia.
Ci sono delle liste in internet delle 100 o 500 o 1000 parole più utilizzate in una determinata lingua ed effettivamente l'80% del materiale scritto o delle conversazioni tra amici è composto da queste parole comuni. Ad esempio solo conoscendo le 25 parole più usate nella lingua inglese si è in grado di capire il 30% di ogni materiale scritto o conversazione. Le prime 100 parole permettono la comprensione del 50% e così via.
Il problema dei metodi che insegnano l'inglese e specialmente dell'inglese a scuola, praticamente inutile, è che si cerca di creare prima una base arbitraria di regole e concetti grammaticali e poi si cerca di applicarla a pochi aridi dialoghi. Ma la lingua non funziona così, prima viene il dialogo e poi viene la regola non viceversa. L'unico modo per imparare bene una lingua è poterla applicare fin da subito.
Come diceva un famoso poliglotta, si impara molto di più a farsi tradurre frasi come: "ho una mela" "è una mela" "la mela è rossa" "la mela era rossa" "se avessi una mela" che a studiare i primi 10 capitoli di un libro di testo che parte dai pronomi soggetto fino ad arrivare al tempo presento. In ogni lingua i concetti più importanti sono "avere", "essere", "piacere", "volere" e "fare".
Il metodo migliore secondo me, senza andare nel paese dove si parla la lingua che si vuole imparare, è guardare i film. Io non sapevo niente di spagnolo e non l'ho mai studiato ma guardando un telefilm spagnolo sono passato dal non capire niente le prime puntate a capire il 60% adesso e qualche regola me la sono guardata solo a metà delle puntate quando gia avevo intuito il 30% da solo. Prima guardi, ascolti e leggi e poi invece di tradurre cerchi di immaginire il concetto. Se vedi "I want" non tradurre nella tua testa "voglio" ma immagina una situazione in cui vuoi qualcosa. Per questo i film aiutano, perché non ci sono vocaboli a caso da tradurre mentalmente ma vocaboli in un contesto che descrivono, senza traduzione, una situazione. Così i bambini imparano a parlare. A forse di sentire la madre che quando suona il citofono dicono "qualcuno vada ad aprire la porta, sono impegnata" imparano quei concetti; non imparano il significato di "qualcuno" e il significato di "andare" e il significato di "aprire". Infatti molte volte sappiano cosa significano le parole ma non sappiano dar loro una definizione precisa senza un dizioniaro. Inoltre noi non leggiamo le parole ma leggiamo le frasi e il contesto, infatti se io scrivo qutsea fasre in qetso mdoo si cpicse lo stseso.
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Originariamente Scritto da Elitemember Visualizza MessaggioCos'è questo ASSIMIL Odisseo?
Interessa anche a me...
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Originariamente Scritto da Flex19 Visualizza MessaggioUna cosa fondamentale da sapere sulle lingue è che le persone madrelingua nella vita di tutti i giorni parlando con gli amici e famigliare usano il 20% del lessico della lingua stessa. Questo significa che individuando quel 20% si può imparare piuttosto in fretta ad usare una lingua, lasciando che il processo di miglioramento avvenga poi piano e senza sforzi. In realtà noi stessi stiamo ancora imparando la lingua italiana visto che i termini che non conosciamo sono migliaia.
Ci sono delle liste in internet delle 100 o 500 o 1000 parole più utilizzate in una determinata lingua ed effettivamente l'80% del materiale scritto o delle conversazioni tra amici è composto da queste parole comuni. Ad esempio solo conoscendo le 25 parole più usate nella lingua inglese si è in grado di capire il 30% di ogni materiale scritto o conversazione. Le prime 100 parole permettono la comprensione del 50% e così via.
Il problema dei metodi che insegnano l'inglese e specialmente dell'inglese a scuola, praticamente inutile, è che si cerca di creare prima una base arbitraria di regole e concetti grammaticali e poi si cerca di applicarla a pochi aridi dialoghi. Ma la lingua non funziona così, prima viene il dialogo e poi viene la regola non viceversa. L'unico modo per imparare bene una lingua è poterla applicare fin da subito.
Come diceva un famoso poliglotta, si impara molto di più a farsi tradurre frasi come: "ho una mela" "è una mela" "la mela è rossa" "la mela era rossa" "se avessi una mela" che a studiare i primi 10 capitoli di un libro di testo che parte dai pronomi soggetto fino ad arrivare al tempo presento. In ogni lingua i concetti più importanti sono "avere", "essere", "piacere", "volere" e "fare".
Il metodo migliore secondo me, senza andare nel paese dove si parla la lingua che si vuole imparare, è guardare i film. Io non sapevo niente di spagnolo e non l'ho mai studiato ma guardando un telefilm spagnolo sono passato dal non capire niente le prime puntate a capire il 60% adesso e qualche regola me la sono guardata solo a metà delle puntate quando gia avevo intuito il 30% da solo. Prima guardi, ascolti e leggi e poi invece di tradurre cerchi di immaginire il concetto. Se vedi "I want" non tradurre nella tua testa "voglio" ma immagina una situazione in cui vuoi qualcosa. Per questo i film aiutano, perché non ci sono vocaboli a caso da tradurre mentalmente ma vocaboli in un contesto che descrivono, senza traduzione, una situazione. Così i bambini imparano a parlare. A forse di sentire la madre che quando suona il citofono dicono "qualcuno vada ad aprire la porta, sono impegnata" imparano quei concetti; non imparano il significato di "qualcuno" e il significato di "andare" e il significato di "aprire". Infatti molte volte sappiano cosa significano le parole ma non sappiano dar loro una definizione precisa senza un dizioniaro. Inoltre noi non leggiamo le parole ma leggiamo le frasi e il contesto, infatti se io scrivo qutsea fasre in qetso mdoo si cpicse lo stseso.
per esempio l'ultima parte sulla lettura è na vaccata... non sono "le frasi ed il contesto", bensì le immagini che abbiamo delle parole intere (e non delle singole lettere)... ed è un processo lunghissimo, infatti da bambini leggiamo le lettere una ad una...
sul resto ho già detto la mia... alcune cose sono anche vere per i bambini, ma noi non siamo più bambini e devo darti una brutta notizia: non siamo in grado di imparare come i bambini purtroppo... siamo molto più limitati...Originariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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Originariamente Scritto da catastrophy Visualizza Messaggiomiscuglio terribile con 2-3 cose vere... il resto è un mix fatto con molta fantasia ma inutile...
per esempio l'ultima parte sulla lettura è na vaccata... non sono "le frasi ed il contesto", bensì le immagini che abbiamo delle parole intere (e non delle singole lettere)... ed è un processo lunghissimo, infatti da bambini leggiamo le lettere una ad una...
sul resto ho già detto la mia... alcune cose sono anche vere per i bambini, ma noi non siamo più bambini e devo darti una brutta notizia: non siamo in grado di imparare come i bambini purtroppo... siamo molto più limitati...
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già la sola descrizione che trovi sul sito di questo Assimil, lo fa sembrare la pubblicità di un trattamento per l'ingrandimento del pene. sinceramente mi pare una scorciatoia stupidaOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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