Dopo il voto di ieri alla Camera con 268 sì e 210 no al nuovo sistema di riscossione dell´Anas, c´è una sola certezza: da maggio 2011 il Grande raccordo anulare e l´autostrada Roma-Fiumicino diventeranno a pagamento. Bocciato l´emendamento del Pd che chiedeva al governo di non tassare i raccordi, promosso l´ordine del giorno (che ha valore di semplice mozione) del Pdl per salvaguardare i pendolari. «Bisognerà attendere il decreto attuativo per saperne esattamente le modalità» dicono all´Anas, e se sembra certo che si pagherà per entrare a Roma e uscire dalla città utilizzando il raccordo e i tratti non ancora tassati per raggiungerlo dalle autostrade, è più incerto se si pagherà partendo dall´interno per arrivare in un altro quartiere all´interno del Gra. «I pedaggi non dovrebbero essere applicati per chi transita sul Gra come percorso urbano» ha confermato martedì il presidente di Anas Pietro Ciucci davanti alla commissione Ambiente della Camera. In attesa che – prevedibilmente in tempi brevi – sia licenziato il decreto attuativo, l´Anas ha già pronto il cronoprogramma: la gara per i sistemi di controllo sui nuovi tratti a pedaggio si concluderà a dicembre. Non saranno installati i tradizionali caselli: si parla di telepass potenziati o telecamere.
la notizia già si sapeva, ma secondo voi, sono tutti daccordo o succederà una rivoluzione ? e poi quanto dovremmo pagare ogni giorno???
che schifo...
la notizia già si sapeva, ma secondo voi, sono tutti daccordo o succederà una rivoluzione ? e poi quanto dovremmo pagare ogni giorno???
che schifo...
Commenta