Emigrare: raccoglitore di consigli, esperienze ed opinioni.

[modgallagher]

Mod, pero' non e' rientrare in italia - uno lo puo' fare per mille motivi - debba essere per forza "tornare con la coda in mezzo alle gambe". Oltretutto, secondo me, quando tornano e' facile che siano piu' svegli e piu' maturi di quando sono partiti.

Dubbi quando parti ne hai sempre, l'unico modo per chiarirseli e' provare.

Liam, dipende da come rientri in Italia.
Forse prima sono stato poco chiaro, conosco molta gente che è partita con l'idea di emigrare e un buon 80% è tornata dopo un annetto passato a lucidare tazzine e a spendere i soldi inviati dall'Italia. Per me, fare un'esperienza di questo tipo equivale ad una sconfitta.

[RyanX]

per trovare uno stage non dovrebbe essere un gran problema...

mi sono candidato gia ad una trentina di stage.....

e non ho ricevuto nemmeno una chiamata..

---------- Post added at 10:19:23 ---------- Previous post was at 10:16:29 ----------

Stage a Milano ne trovi quanti ne vuoi, cerca una grande azienda nel settore che preferisci che fa curriculum tanto mi sembra di capire che di esperienza un po' ne hai.
Inoltre avere delle esperienze pregresse è un ottimo biglietto da visita rispetto a chi si propone per stage post laurea senza mai aver fatto nulla.

è proprio quello che sto facendo però niente..
ho contattato anche aziende grande su consigli di gente che ha fatto gia uno stage ma ancora un *****

[Nemesis84]

Da quanto le hai contattate?

[Liam & Me]

Liam, dipende da come rientri in Italia.
Forse prima sono stato poco chiaro, conosco molta gente che è partita con l'idea di emigrare e un buon 80% è tornata dopo un annetto passato a lucidare tazzine e a spendere i soldi inviati dall'Italia. Per me, fare un'esperienza di questo tipo equivale ad una sconfitta.

Secondo me dipende da come la guardi.

Escludendo casi patologici, nel peggiore dei casi ritorni avendo imparato un'altra lingua, visto un po' il mondo, conosciuto gente, "aperto" la testa.
Era quello che intendevo, in effetti mi ero spiegato male.

Anche se in effetti ignoravo l'esistenza di gente che fa anni all'estero facendosi mandare soldi dall'italia, siamo messi proprio male.

[PrinceRiky]

mi sono candidato gia ad una trentina di stage.....

e non ho ricevuto nemmeno una chiamata..

i tempi delle aziende sono lunghi e comunque usa il career service dell'università che è un canale preferenziale

cmq se sei neolaureato e non trovi uno stage devi capire perché. è chiaro che se mandi le richieste alle supermultinazionali e hai un cv universitario non al top del top, è probabile che il sistema ti scarti automaticamente. considera soprattutto le piccole e medie imprese.

[RyanX]

Da quanto le hai contattate?

da oltre un mese la maggior parte.. ma ci sono aziende che ho contattato gia da due mesi e più..

i tempi delle aziende sono lunghi e comunque usa il career service dell'università che è un canale preferenziale

cmq se sei neolaureato e non trovi uno stage devi capire perché. è chiaro che se mandi le richieste alle supermultinazionali e hai un cv universitario non al top del

top, è probabile che il sistema ti scarti automaticamente. considera soprattutto le piccole e medie imprese.

considera che il curriculum l'ho mandato a chiunque: dalle grandi alle medio piccole..

il career dell'università sarebbe?

comunque a me vien voglia di andarmene.. mi sento fottere dallo stato ogni santo giorno..

l'aumento dell' iva mancava.. e domani chissà cos' altro inventeranno...

[PrinceRiky]

manco fossi un imprenditore

se vuoi andartene, vattene; ma il fatto che tu non sappia dove, è indice ti serva fare prima qualche esperienza.

hai qualche soldo da parte? sai bene l'inglese e altre lingue? puoi pensare di fare uno stage presso qualche istituzione italiana all'estero o un corso di lingua.

[black_hawk]

per quanto riguarda gli stage, ci sono organizzazioni quali Leonardo, Eures ed altre che dovrebbero dare una mano a neodiplomati, studenti e professionisti. Io mi sto informando proprio ora, dalla Svizzera.. ma la procedura dovrebbe essere la medesima per tutta Europa penso

[greenday2]

quella del "sentirsi fottere dallo stato" sono poi quelli che lavorano in nero e/o provano a non pagare un euro di tasse. "perche vengono fottuti">

Non dico assolutamente nel caso specifico eh, ma in generale

[huntermaster]

perchè solitamente si va via dall'italia per la questione lavorativa, quindi è ovvio che dove andrai dovrai guadagnare di più. Per far la fame uguale allora tanto vale stare in italia, vicino agli affetti e con clima/donne/cibo che altri stati si sognano.
Poi ci sarà anche la minoranza che se ne va per altre questioni, ma la maggior parte lo fa per questioni di soldi

[RyanX]

manco fossi un imprenditore

se vuoi andartene, vattene; ma il fatto che tu non sappia dove, è indice ti serva fare prima qualche esperienza.

hai qualche soldo da parte? sai bene l'inglese e altre lingue? puoi pensare di fare uno stage presso qualche istituzione italiana all'estero o un corso di lingua.

ahahahah non sono un imprenditore
niente soldi da parte. L'inglese più o meno.. me la cavo lo sto studiando da solo..
voglio solo sparire all'avventura come facevano una volta

---------- Post added at 17:38:32 ---------- Previous post was at 17:36:49 ----------

quella del "sentirsi fottere dallo stato" sono poi quelli che lavorano in nero e/o provano a non pagare un euro di tasse. "perche vengono fottuti">

Non dico assolutamente nel caso specifico eh, ma in generale

ti dico molto francamente che vorrei far parte di queste persone... invece non è così..

seguo l'economia e i fatti di politica ogni giorno... direi che lo stato italiano si sta impegnando fortemente per mandare fuori dai coglioni i laureati.. e fottere pure i pochi euro che si fa uno che lavora

[PrinceRiky]

Re: Emigrare: raccoglitore di consigli, esperienze ed opinioni.

Senza inglese non vai lontano nemmeno in Italia, figuriamoci all'estero.

[jack89]

ahahahah non sono un imprenditore
niente soldi da parte. L'inglese più o meno.. me la cavo lo sto studiando da solo..
voglio solo sparire all'avventura come facevano una volta

---------- Post added at 17:38:32 ---------- Previous post was at 17:36:49 ----------



ti dico molto francamente che vorrei far parte di queste persone... invece non è così..

seguo l'economia e i fatti di politica ogni giorno... direi che lo stato italiano si sta impegnando fortemente per mandare fuori dai coglioni i laureati.. e fottere pure i pochi euro che si fa uno che lavora

ti dico la mia idea:

io non capisco e non condivido quelli che lavorano al mcdonald e vanno all'estero con l'idea di fare chissà che e avere successo... continuando a lavorare al mcdonald.
mentre se uno parte con l'idea di farsi un'esperienza di qualche mese, anche continuando a lavorare al mcdonald, per imparare una lingua e "maturare", per me fa benissimo.
uno che parte dovrebbe avere i piedi per terra e avere le idee chiare su cosa fare e perchè farlo.

quindi per quel che riguarda la tua situazione, visto che hai una laurea e quindi potresti avere la possibilità di sfruttare il tuo potenziale, se sai cosa vuoi fare, fai bene ad andare, se il tuo livello d'inglese non è il massimo, magari ti fai qualche mese a "lucidare tazzine", per impararlo, per poi avere l'obbiettivo di arrivare da qualche parte con il tuo titolo di studio e la tua preparazione.

[thetongue]

un principio fondamentale e' dare consigli sbagliati a persone che potenzialmente son buona concorrenza nei posti dove sei emigrate/vuoi emigrare

[RyanX]

ti dico la mia idea:

io non capisco e non condivido quelli che lavorano al mcdonald e vanno all'estero con l'idea di fare chissà che e avere successo... continuando a lavorare al mcdonald.
mentre se uno parte con l'idea di farsi un'esperienza di qualche mese, anche continuando a lavorare al mcdonald, per imparare una lingua e "maturare", per me fa benissimo.
uno che parte dovrebbe avere i piedi per terra e avere le idee chiare su cosa fare e perchè farlo.

quindi per quel che riguarda la tua situazione, visto che hai una laurea e quindi potresti avere la possibilità di sfruttare il tuo potenziale, se sai cosa vuoi fare, fai bene ad andare, se il tuo livello d'inglese non è il massimo, magari ti fai qualche mese a "lucidare tazzine", per impararlo, per poi avere l'obbiettivo di arrivare da qualche parte con il tuo titolo di studio e la tua preparazione.

esatto
l'intento per me è proprio quello..

partire e fare un lavoro qualunque pur di inserirmi in un contesto lavorativo e apprendere la lingua

soprattutto perchè per la mia laurea ovviamente occorre che io conosca molti termini commerciali, che gia in inglese conosco perchè ho fatto ingl.commerciale.

e mi rendo conto che se voglio gia partire per entrare in qualche grande azienda, dovrei saper parlare una lingua del posto con termini tecnici del settore, come fosse italiano