Emigrare: raccoglitore di consigli, esperienze ed opinioni.

[Icarus]

Su questo quoto davvero.

L'altro punto un po' meno, ho avuto di piu' l'impressiore di cui parli in altri paesi (tipo US), in uk non mi e' mai sembrato che gli italiani da quel punto di vista siano considerati cosi' meglio degli altri.

Nonostante non ne abbia tratto vantaggio(), negli Stati Uniti in effetti appena sanno che sei italiano, le ragazze cambiano atteggiamento. Si aspettano che tu le corteggi, che ci provi, etc etc ed è tutto più facile. Ho visto con i miei occhi ragazzi che qui in Italia non gli avresti dato due lire, rimorchiare bionde americanazze con estrema facilità

[Liam & Me]

Nonostante non ne abbia tratto vantaggio(), negli Stati Uniti in effetti appena sanno che sei italiano, le ragazze cambiano atteggiamento. Si aspettano che tu le corteggi, che ci provi, etc etc ed è tutto più facile. Ho visto con i miei occhi ragazzi che qui in Italia non gli avresti dato due lire, rimorchiare bionde americanazze con estrema facilità

si e' quello che ho detto, li' negli US e' diverso

[Manx]

Saltato per buriana matrimoniale amico mio......per fortuna adesso (e non so fino a che punto sia fortuna) stiamo in un periodo di bonaccia. Ma ogni tanto per lavoro sto fuori. A fine febbraio vado a Belgrado (capisci a mme). Come se dice a Roma: consolamose co l'ajetto. Ma se mi ricapita un occasione di venire in teteschia stavolta non mi ferma nessuno

bene

Mah io gli italiani all'estero li ho visti sempre guardati con sospetto. Ti ripeto finchè tu lavori bene e le cose vanno bene ponti d'oro. Ma appena le cose vanno male allora la spiegazione diventa "Obvious you are Italian". Non dovunque certo le eccezioni vivaddio ci sono. Ma l'atteggiamento e quello del "se un nordeuropeo ha gli cohhi chiusi allora riposa, un italiano è un fancazzista che fa la siesta".

Argomento donne...ripeto non so per le inglesi ubriache ma in Olanda come dicevi che eri italiano le cose calavano di tono. Se poi ci sai fare come il sottoscritto e riesci a presentarti come "a different kind of italian man" allora va bene ma se no....
In REpubblica Ceca invece le orde italiche hanno fatto si che invece non si rimorchi piu...tranne che a pagamento

Quindi lovers o player i tempi d'oro degli anni 80 son finiti.

si' ma questo è vero, appoggio del tutto è ovviamente anche colpa "nostra".

[divemaster]

Nonostante non ne abbia tratto vantaggio(), negli Stati Uniti in effetti appena sanno che sei italiano, le ragazze cambiano atteggiamento. Si aspettano che tu le corteggi, che ci provi, etc etc ed è tutto più facile. Ho visto con i miei occhi ragazzi che qui in Italia non gli avresti dato due lire, rimorchiare bionde americanazze con estrema facilità

si e' quello che ho detto, li' negli US e' diverso

un mio caro amico (italiano) studia a chicago da 3 anni....alla mia domanda:"ho conosciuto un'americana...questa ha il ragazzo ma pare che è interessata...è normale?!?!"...la sua risposta è da incorniciare:"...x queste americane con il ragazzo, quando vedono un italiano, scatta immediatamente la TEORIA DEL PRURITO...e quando le prude, devi grattare"....

[KURTANGLE]

ragazzi non spostiamo tutto sull argomento fregna....
piccolo inciso....in Spagna gli italiani chiavano come le bestie

[catastrophy]

Io sto aspettando le esperienze di larry scott... intanto io i dati sono andati a cercarli e non mi sembrano proprio come vuole farli passare: 2 da wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_d..._PIL_(nominale)
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_d...i_per_PIL_(PPA)

a parte il Brasile in forte crescita, non mi sembra che in argentina e company si stia benone o cmq come in italia.. certo se consideri un fogna l'italia allora va bene anche l'america latina.

e che c'entra? a parte che la forza d'acquisto non la misuri di certo col PIL nominale... e che in vari paesi ci sono immense differenze a seconda di dove vai a finire (hai fatto tu l'esempio del brasile)... e che in paesi con differenze estreme tra ricchi e poveri è improbabile che tu vada con un titolo di studio italiano vada a finire nelle favelas/slums ecc.
ma il punto è che in sta discussione nessuno dice "ah, emigrate tutti perché in tutti gli altri paesi si sta meglio"... semmai si vogliono dare dei consigli su determinati posti (non in generale) a chi ha deciso di andarsene o a chi è indeciso... se tu stai bene in italia, meglio per te...
sta polemica del "ah no ma qua si sta meglio, lì si sta peggio" è da evitare se non si vuole mandare il 3d a p**** (vedi post iniziale di acaro)...

tranne il punto 4 concordo con tutto, anche con il 6 (in parte,per quanto riguarda la Germania)
ari-concordo anche qui
p.s. chi ha intenzione di emigrare in Germania puo' chiedere a me o a catastrophy, anche se dubito qualcuno abbia intenzione di farlo

certo, anche se la mia esperienza a berlino è sicuramente atipica... conoscevo già perfettamente lingua e cultura e non è stato un gran cambiamento... inoltre non cercavo assolutamente il contatto con gli indigeni, nonostante la mancanza della barriera linguistica ed anzi, preferivo parlare inglese con gli erasmus (anche se si stratta di pessimo inglese)...
perciò qualche aiuto lo posso dare, ma la mia esperienza non sarebbe molto utile agli altri...

in generale su berlino:

costa ancora pochissimo rispetto alle altre capitali europee (e rispetto alle altre metropoli tedesche)... anche se i prezzi stanno aumentando a vista d'occhio... ma si vive veramente con poco.... a bologna spendevo molto di più

non c'è lavoro... berlino è la cittá tedesca con la disoccupazione più alta... sul 18% mi pare... questo sia perché non c'è industria a berlino (vive di turismo e studenti), sia perché tanti studiano lì e vogliono rimanere lì, sia perché costando poco attira molta gente che non può permettersi altro e non ha lavoro... ed anche perché tutti gli artisti o quelli che si sentono tali vanno a belrino perché fa figo... ed ovviamente non hanno, e spesso non cercano, lavoro...

berlino è gigantesca (se non erro come estensione geografica supera londra e parigi), anche se gli abitanti sono "solo" 3,5milioni... però i trasporti pubblici in genere funzionano...

è grigia e fredda d'inverno, anche se io mi son beccato veramente un inverno terribile (l'anno scorso)... in cui ha fatto freddo da novembre a maggio (non è normale neanche lì)... poi d'estate siamo arrivati a 37° (neanche questo troppo normale)...

c'è di tutto a qualsiasi ora, si può fare di tutto e non ci si annoia mai... e nonostante non mi sia piaciuta troppo come cittá, devo ammettere che questo ora mi manca... abituato ad una vita relativamente frenetica ora mi sembra che tutto sia fermo...



per quanto riguarda il tema donne:
intanto mi sembra che ora sia diventato il focus principale del thread e teoricamente per uno che vuole emigrare e basta dovrebbero contare prima altri fattori... ovvio, siamo su bw e la **** è la cosa più importante... ma mi baserei su altri fattori per emigrare... per il resto direi che bisogna sapersi adattare un po' e non pensare di gridare robe strane alle tipe per strada... poi se uno è rincoglionito è rincoglionito e non combina da nessuna parte (o quasi)... se uno ci sa fare ci sa fare... ovvio che ci sono differenze da paese a paese, ma son come quelli che vanno in vacanza in giro perché in italia non rimorchiano, non è che in altri paesi di colpo diventino dei casanova...
effettivamente la prima reazione spesso è "oh, italians... blablabla" (per dire che parliamo e diciamo di tutto per portarcele a letto) o roba simile, ma non è quella frase che conta... basta non farci troppo caso e non farsi prendere dalla necessità di spiegare che noi non siamo così...
firmo a madmax la tipica "yes, but I'm not a typical italian"
ci sta anche che per altre l'italiano sia particolarmentefigo... (ma imho col passare del tempo sta cosa esiste molto poco... anche perché ci sono italiani ovunque ormai... e non necessariamente ci fanno fare bella figura in giro per il mondo)...
ma alla fine le parole importano poco... poi si vede...
come con tutti gli stereotipi che noi abbiamo delle tipe di vari paesi...

[Icarus]

Come detto da catarrophy, il thread è nato con finalità precise, quindi un piccolo reminder:

Evitiamo di dare il via a polemiche e paragoni, tra l'altro spesso fatti senza cognizione di causa.
Ci sta fare una piccola divagazione sulla percezione all'estero della figura dell'italiano, ma evitiamo pagine e pagine sul fattore ****

Grazie

---------- Post added at 22:04:09 ---------- Previous post was at 22:01:51 ----------

Per esempio, una cosa utile secondo me sarebbe postare link di siti su cui cercare lavoro, ovviamente un minimo qualificato (dato che non è che se cercano un lavapiatti, mettono l'annuncio su monster).

Ad esempio, per chi fosse interessato a provare ad andar via, anche solo per uno stage all'estero, ci sono due siti interessanti
http://www.placement-uk.com/pages/index.php (UK)
http://www.eurobrussels.com/ (Bruxelles ed in generale istituzioni EU)

Diciamo che se riusciamo ad aggregarne parecchie, li copierò nel thread starter per avere un quadro riassuntivo.

[Alberto84]

ragazzi non spostiamo tutto sull argomento fregna....
piccolo inciso....in Spagna gli italiani chiavano come le bestie

Vero, la combinazione spagnola-italiano è da favola, sembriamo fatti gli uni per le altre. E non viceversa spagnolo-italiana. Chiuso OT

[greenday2]

Ah io vorrei dare un altro suggerimento.

Non emigrate per scappare da qualcosa di imprecisato (perchè spesso e' solo uno scappare dalle proprie responsabilità), o perchè siete annoiati/perchè la ragazza vi ha lasciato e cosi via.

Se volete emigrare fatelo con cognizione di causa : un titolo da spendere, una proposta di lavoro allettante, la voglia di arricchire il proprio curriculum (e fare il lavapiatti non arricchisce nulla..non siamo piu negli anni 80) etc. etc.

Insomma stabilite un piano d'azione, altrimenti dopo pochi mesi si torna a casa con la coda fra le gambe, perchè si scopre che tutto il mondo e' paese e che l'eden non sta al di la delle Alpi.

[luca82xxx]

X catastrophy

il mio era solo un inciso (o meglio una risposta ) riguardo l'altro topic chiuso! è stato detto di continuare di qui e così ho fatto. Volevo appunto ribadire quello che poi hai detto te: di non spingere ad emigrare dicendo che negli altri paesi si sta meglio! e ho postato 2 dati oggettivi.

chiaro che ogni paese ha le sue mille realtà, il saperne cogliere il meglio sta alla persona stessa, nonchè anche ad una buona dose di fortuna.

Cmq nel web si trova molto per farsi 2 idee:

http://www.corriere.it/esteri/10_agosto_17/newsweek-classifica-italia_a77e4212-a9d7-11df-8b1f-00144f02aabe.shtml

http://www.italiansinfuga.com/2011/0...oro-in-svezia/ uno a caso..

tutti gli altri qui: [http://www.italiansinfuga.com/]

[dextining]

Ma è veramente possibile fare uno stage in un'albergo come receptionist con vito e alloggio pagati? Chi sarebbe in grado di aiutarmi con qualche sito di riferimento ?

[Sean]

Messaggio di moderazione.

La traccia da seguire per questo thread è quella ribadita dal suo autore:

Come detto da catarrophy, il thread è nato con finalità precise, quindi un piccolo reminder:

Evitiamo di dare il via a polemiche e paragoni, tra l'altro spesso fatti senza cognizione di causa.
Ci sta fare una piccola divagazione sulla percezione all'estero della figura dell'italiano, ma evitiamo pagine e pagine sul fattore ****

Dunque niente polemiche e paragoni; niente richiami alle "facili conquiste". Quel tipo di posts saranno editati ed infrazionati, per tenere pulito ed in tema il thread.

[madmax68]

Si appunto, ho letto l'articolo sull Svezia e devo dire che alcune cose sono in comune con l'Olanda. Io sono stato li nel periodo pre crisi, e ho lavorato per una multinazionale americana. Fino a che si tratta di lavorare appunto in multinazionali ove è richiesta la lingua inglese okay, ama se vuoi entrare in una ditta olandese, anche se parli la lingua (prerequisito INDISPENSABILE, anche se l'olandese fuori dall'Olanda e utile quanto un preservativo bucato), ecco che ti pongono tremila paletti. Poi c'è da dire che il mito della tolleranza delle società avanzate..è appunto nel piu dei casi un mito appunto, che io traduco ognun per se e Dio per tutti.Ha dei vantaggi ma anche molti svantaggi. Poi i nordici fanno una faccia davanti e una di dietro. Io lavoro come istruttore tecnico e tante vole quando devo andare in questi paesi spesso quando sentono che l'istruttore e italiano, storcono la bocca perchè dicono che noi e gli spagnoli abbiamo un pessimo accento. Anche se quello americano o australiano o cockney certo non è meglio. ma quando il teacher è americano stanno li come se si trovassero avanti al profeta Isaia mentre negli altri casi... Dove invece ho trovato sempre piu accoglienza è stato nei paesi cosidetti "poveri" Polonia Ungheria Serbia e anche in Germania (che adoro). Li la gente davvero ti fa sentire un ospite gradito. Tutto naturalmente sempre con le eccezioni. Devo molto all'Olanda per avermi comunque dato una professionalità che in Italia difficilmente avrei acquisito. Per non parlare dell'esperienza umana che uno acquisisce comunque quando vive in un altro paese.

[harmful]

ciao a tutti,
be il nostro accento inglese fa ridere veramente, il mio compreso, sempre che lo si sa parlare l inglese, purtroppo il livello e' alquanto basso, colpa delle scuole, della gente stessa che se ne sbatte.
io vivo in norvegia da 3 anni ormai, e qui e' tutto molto americanizato, non ce' da sorprendersi quindi se si gasano se un istruttore sia americano.
se qualcuno mi chiedesse come vanno le cose a vivere in norvegia, be non porei dire di meglio credo:vivo in un posto bellissimo, metti via dei bei soldi, il lavoro e' buono, ma attenzione, queste cose non scendono dal cielo, ci vuole tempo e pazienza.bisogna farsi il culo e sapere dire di si sul posto di lavoro.poi bisogna anche scegliersi i posti, la norvegia e messa molto bene economicamente, ma se mi scegli la polonia per esempio non potrai mica far chissa quali soldi( a meno che non fai un lavoro particolarmente pagato bene).sono stato anche a londra prima di venir qua, e li la storia era totalmente diversaaga da schifo, appartamenti che cadevano a pezzi e cosi via...pero e' stata un esperienza che mi ha sicuramente forgiato, passare dalla valtellina a londra e' un bel salto..che consiglio solo a chi si sente di farlo..non si e' mica obbligati a farlo.beato che sta bene dove sta.poi sinceramente ho visto tanti di quegli sfigati in giro che se ce la fanno loro a campare ce la puo fare chiunque..cmq la cosa che mi da piu fastidio sono gli italiani che sono qua lamentandosi di quanto i norvegesi sono rincoglioniti e quanto le cose in norvegia dovrebbero cambiare, pero nel loro paese non ci tornano perche' anno preso solo calci in culo.ci vuole rispetto per il paese che si sciele per vivere..io per esempio amo questo posto, per via della sua natura.
qualche consiglio per chi vuole andare:
imparate l inglese piu che potete prima di andare
organizzatevi prima su come trovare da dormire e da lavorare
se necessario imparate un nuovo mestiere che potrebbe essere redditizio nel posto dove andate.per esempio io ho imparato a fare la pizza prima di andare(il mio lavoro era nell edeilizia prima) e adesso dopo una promozione sono uno dei responsabili di una pizzeria, e non posso certo lamentarmi
saluti

[madmax68]

Devo dire che il mio accento non è male anzi nessuno di primo acchitto mi riconosce per italiano. ma il fatto è che il pregiudizio loro è A PRIORI. Perchè sei italiano devi corrispondere a certi standard. Poi avanti a gli americani c'è poco da gasarsi. le condizioni di vita (ottime per certi versi) della Norvegia in USA se le sognano